21. Diplomacy
"Non capisco perchè non possiamo andare a dormire" borbottò annoiato Knut, mentre stava seduto sulla poltrona, rigirandosi fra le mani una coppa di vino, offerta dal Re dei Dulan
Liam sospirò, mentre si rigirava fra le mani un pugnale e guardava in penombra tutto il gruppo riunito nella salotto della reggia di Zayn. Un'enorme stanza decorata con diversi quadri della famiglia reale e arazzi con fantasie geometriche eleganti. Alla parete destra vi era un enorme camino acceso e vicino, vi erano dei divani sopra un tappeto perfettamente pulito e sistemato al centro della sala, che la rendeva qualcosa di regale... E che allo stesso tempo faceva sentire Edgar povero.
"Il Re ha detto che aveva bisogno di parlarci" disse l'assassino avvicinandosi al gruppo, facendo girare tutti i presenti verso di lui "E non credo sia il caso di farlo arrabbiare di più, avete fatto abbastanza per oggi" continuò guardando i mercenari, che sbuffarono
"Fatemi capire" disse Louis nervosamente, guardando i presenti, mentre Harry stava accanto a Niall, che teneva le mani incrociate al petto, osservando Knut ed Edgar serio come non mai
Louis si portò le mani ai capelli, scombinandoseli leggermente per poi osservare il gruppo "Eravate tutti sotto una specie di incantesimo?" chiese, e Niall sospirò nervosamente
"Le Fate del Sonno utilizzano la magia come le Sirene" spiegò velocemente "Ci hanno attirato nella foresta per farci uccidere o da loro stesse o dai Dulan trasformati" Niall sospirò e guardò Liam sorridendo "Fortunatamente Liam era nelle mie vicinanze e mi ha salvato la vita"
Knut annuì leggermente, mentre Louis sospirava nervoso, ed il Principe lo notò... Sembrava confuso e frustato ma non capiva.
"E ditemi... Come faceva Liam ad essere sveglio?" chiese confuso Harry, e Liam si schiarì la voce
"Ero sveglio, e lo era anche Zayn" spiegò l'assassino, mentre il mago annuiva
"Le Fate del Sonno utilizzano la magia su chi abbassa le proprie difese mentre dorme" Niall guardò il gruppo e sospirò "Fortunatamente loro erano svegli, e ci hanno salvato"
"Anche Louis lo era" disse Knut guardando Louis, che annuì leggermente, facendo corrugare le sopracciglia al resto
"Esatto" sussurrò Harry confuso, per poi inchiodare i suoi occhi verdi ai suoi "Com'è possibile?" chiese, ed il viaggiatore si grattò la nuca confuso, non sapendo cosa rispondere.
"E' vero" disse Liam non riuscendo a capire "Lui stava dormendo... Come ha fatto a resistere alla magia delle Fate del Sonno?"
Knut ridacchiò guardando Louis, e poi il Principe "C'è qualcosa che ci devi dire, viaggiatore? Come hai fatto a non cadere vittima dell'incantesimo?" chiese per poi ridacchiare "Avete trovato un modo per avvicinarvi al Principe, mentre era impossibilitato di reagire sotto l'incantesimo?"
Louis assottigliò lo sguardo, e guardò Harry, che guardava schifato il mercenario.
"Questa me la voglio vedere tutta" sussurrò Niall divertito, mentre sorrideva, notando la situazione scaldarsi sotto lo sguardo annoiato di Liam
"Dimentichi, Knut, che io non sono un mercenario. So i miei valori, e sopratutto non sono così meschino come te" ricambiò elegantemente, fingendo un inchino, facendo incazzare di gran lunga il mercenario
Buttò la coppa di vino sul pavimento, e si avvicinò pericolosamente a Louis "Stregone, com'è possibile? L'unico addormentato che non è caduto sotto l'effetto della magia" analizzò Knut, mentre Louis lo guardava negli occhi "Dimmi come hai fatto" disse minaccioso
Louis lo guardò con i suoi occhi glaciali, serio come non mai "Non lo so" disse, e Knut sembrò arrabbiarsi ancora di più
"DIMMELO!" Knut sguainò la spada, puntandola al suo collo, facendo sobbalzare Harry, che sentì il bisogno di avvicinarsi al viaggiatore.
Ma si bloccò quando vide un'ombra muoversi velocemente, per comparire proprio accanto a Knut. Zayn l'aveva appena afferrato per il collo, le mani le aveva trasformate come se fosse mezza bestia, un occhio l'aveva dorato, e l'altro invece rosso "Allontanati, subito" ringhiò il Re
Louis guardò Zayn negli occhi, che a sua volta teneva lo sguardo autoritario, verso Knut che ritirò la spada sentendosi quasi la gola staccata dalla forte presa del Dulan.
Alla porta vi erano due Dulan vestiti con delle armature nere, e Harry capì subito dallo stemma della casata della famiglia reale vicino al petto, che si trattava di capitani delle guardie reali.
"Vostra maestà?" lo richiamarono, e Zayn, dopo aver lanciato l'occhiataccia a Knut, guardò i due capitani ed annuì
"Scusatemi, oggi la mia reggia ha l'onore di ospitare grandi..." guardò Knut ed Edgar da capo a piedi, per poi rigirarsi verso i suoi coetanei con un sorriso acido "Uomini"
"Come mai ci volevate svegli?" chiese Liam avvicinandosi a Louis, che si schiarì la voce, e guardò Harry che deglutì nervosamente scostando lo sguardo, dato che era preoccupato, e non voleva farlo notare troppo.
Louis sorrise leggermente, e dopo averlo guardato da capo a piedi con un sorrisetto, notò Niall accanto che ridacchiava, e solo in quel momento capì di essere stato colto in flagrante, così si girò e sorrise nervosamente a Zayn, che lo guardò inarcando il sopracciglio come dire "Davvero?"
"Comunque" disse il Re dei Dulan "Sono i due capitani delle guardie reali, e sono qui perchè per vostra informazione, abbiamo una situazione interessante con i Draghi e le Fate che da tempo immemore, hanno sempre vissuto con noi in modo pacifico" spiegò, mentre i due uomini si avvicinavano e stendevano sul tavolo di vetro, una mappa che rappresentava tutto il territorio dei Dulan
"Incredibile" sussurrò Louis affascinato, guardando, memorizzando ogni singolo disegno della mappa insieme alle coordinate. Zayn fu al suo fianco, e lo guardò negli occhi azzurri, che rispecchiavano la mappa, e sorrise leggermente guardandogli il viso... Sembrava incredulo ma allo stesso tempo felice
Liam si schiarì la voce, facendo risvegliare Zayn, che lo guardò per poi scostare lo sguardo per evitare di farsi "leggere" la mente dall'assassino... Troppo perspicace per i suoi gusti
"Riguardo la situazione" disse Knut avvicinandosi alla mappa "E adesso cosa è cambiato?" chiese e Zayn ridacchiò
"Beh, si sono svegliati a cazzo, ed hanno deciso di minacciare i miei villaggi, nonchè castello" sbattè le mani sulla mappa per poi guardare l'intero gruppo "Non ho intenzione di portarvi fino ai confini, fino a quando non avrò sistemato questa situazione"
Knut sgranò gli occhi insieme ad Edgar, mentre Liam abbassava lo sguardo cercando di analizzare la situazione, mentre Niall stringeva le spalle indifferente.
"Che cosa? Noi abbiamo una missione" disse Knut arrabbiato, e Zayn lo guardò sorridendo
"Ed io ne ho una sicuramente più importante di portare un Principe fra le gambe di un Re, che neanche sa cosa significhi onore" ribattè sorridendo acidamente
"Non parlate del mio Re così" disse Knut sguainando la spada, ed immediatamente i capitani della Guardia Reale, ringhiarono avvicinandosi pericolosamente all'uomo
"Affascinante, siete molto leale, ve lo concedo" disse Zayn guardandolo negli occhi, fregandosene altamente della lama contro la gola "Ma solo perchè vi ha offerto chissà quale quantità d'oro" ridacchiò per poi avvicinarsi di più facendo scivolare la lama sul collo graffiandosi quasi "Ma sappi, che se provi soltanto a farmi scendere una goccia di sangue, tu ti ritroverai senza piedi, gambe, braccia, e forse cuore... I miei sudditi sono molto cruenti quando qualcuno prova ad uccidere il proprio Re" disse sorridendo per poi sbuffare una risata "Ma oh... Probabilmente il vostro Re non sa cosa significa essere amato dal popolo" ridacchiò dando un colpetto alla spada di Knut, che la riposò cercando di calmarsi.
"Quindi... cosa dovremmo aspettare?" chiese Harry cercando di non sorridere, dato che per lui la cosa andava benissimo. Più tempo per pensare e decidere.
"Bisogna... sistemare la faccenda, dobbiamo andare a disturbare il capo branco dei draghi..." spiegò Zayn riprendendo la mappa, aiutandosi con i capitani
"Si suppone che il covo sia in questa zona. Noi Dulan non ci siamo mai permessi di attraversarla per loro rispetto" spiegò uno dei capitani, guardando Liam, che si era avvicinato a lui, per studiare il luogo, mentre Niall camminava lentamente attorno alla mappa senza accennare alcuna emozione difronte essa... Chissà cosa aveva in testa, era una continua sorpresa quel ragazzo.
"Si deve risolvere la situazione prima della Luna Rossa" spiegò uno dei capitani, e Zayn sgranò gli occhi, per poi sbattere la mano sul tavolo
"Maledizione!" esclamò ritirandosi un attimo lontano per afferrare una coppa di vino e sorseggiarla velocemente
"Che cos'è?" chiese Harry ad uno dei capitani, che lo guardò da capo a piedi inarcando il sopracciglio "Harry Edward Styles, principe degli Elfi" si presentò velocemente ed il capitano annuì
"La Luna Rossa, si presenta una volta ogni tre mesi nel nostro territorio. Essa per una notte, addormenta la bestia, e permette a tutti i Dulan di vivere da umani anche la notte... Si suppone sia una maledizione di un incantatore di molto tempo fa" spiegò un capitano, mentre Zayn continuava a bere, come se volesse ubriacarsi per dimenticare tutta quella notte, che lui stesso definiva di sterco.
"Ovviamente, se i Dulan non si trasformano, dormono... Le Fate del Sonno aspettano questo... Potrebbero soggiogare l'intero Regno, e portarlo alla rivolta" analizzò Niall fermandosi un momento al centro della stanza, facendo girare il gruppo verso di lui
"Esattamente" disse Zayn guardandolo negli occhi, e Niall annuì serio
"Beh" sussurrò Niall "Allora vi aiuteremo, awww, io amo i draghi!" saltellò come un ragazzino, ed il Re dei Dulan ruotò gli occhi
"Esattamente, messere" Louis si schiarì la voce "Quando dovrebbe presentarsi la Luna Rossa?" chiese, ed il capitano lo guardò facendolo sospirare "Uhm... Louis William Tomlinson... Viaggiatore del Nephil"
"Nephil?" chiese curioso il capitano, e l'altro annuì
"Un paese del Regno degli Umani... Non ha titolo reale" spiegò l'altro, per poi guardare Zayn in cerca di approvazione
A quanto pare, Liam notò che i capitani della Guardia Reale, potevano rispondere a domande di quel genere solo a persone con dei titoli importanti, e sicuramente, quello di Louis non era fra quelli.
Zayn invece annuì, mentre si scolava l'altra coppa di vino, ed i capitani, un po' stupiti, annuirono
"Dopodomani" risposero, facendo sgranare gli occhi ai presenti
"Come possiamo risolvere una guerra fra Dulan e Draghi, in un giorno?" chiese incredulo Edgar, e Zayn ridacchiò
"Beh, allora l'umano sa dire cose intelligenti, anche se maledettamente ovvie" disse ironico ritornando da loro.
"Potremmo provare un assalto diretto con i soldati dritti al covo dei Draghi" propose il capitano a Zayn, che guardò la mappa, ma prima che potesse parlare, qualcuno lo fece prima di lui
"No no" disse Liam poggiando le mani sul tavolo, tendendo le braccia, mentre i suoi occhi guardavano la mappa "Una guerra, è logicamente impossibile... Si scatenerebbe solo caos... La guerra si prolungherebbe anche al giorno dopo, dove sicuramente i vostri soldati saranno più deboli senza poteri a causa della Luna Rossa" spiegò Liam, e Zayn si affiancò a lui annuendo
"Utilizzerebbero la guerra a loro favore..." si aggiunse Niall con fare ovvio, avvicinandosi a Zayn, che guardò il mago accanto a lui alla sua destra, e poi l'assassino alla sua sinistra, notando come entrambi fossero interessati alla situazione. Era incredulo, ma sbuffò una leggera risata e sospirò
"Ma è anche vero, che dobbiamo farli tacere, così ce ne andiamo... L'assalto dritto al covo è la miglior cosa" disse Knut con fare ovvio, e Niall portò la mano in avanti, come per ordinargli di stare in silenzio
"Sarebbe un massacro" sussurrò Louis guardando la situazione, sentendosi leggermente ansioso per tutto ciò che aveva attorno.
"Invece non abbiamo bisogno di fare alcun assalto... O di avere soldati" disse Harry sorridendo leggermente, e Zayn, Liam, Niall e Louis alzarono lo sguardo per concentrarlo sul Principe, che, seppur leggermente imbarazzato dato che non era vestito in modo consono alla situazione, si avvicinò a loro
"E cosa proponete allora?" chiese Zayn curioso delle idee di un Principe giovane ed inesperto, che si faceva guidare dall'istinto
"Visita diplomatica" rispose con un sorriso bambinesco il Principe
"Visita diplomatica" rise Knut, attirando l'attenzione del Principe, che teneva lo sguardo felice verso Zayn, che inarcò il sopracciglio, come per incitarlo a continuare
"Avete detto che i Draghi, e le Fate, inizialmente erano pacifiche nei confronti del vostro popolo" disse Harry avvicinandosi al tavolo, indicando la loro posizione "Prima di lanciare un attacco, bisognerebbe capire il perchè di questa nuova ostilità... Niall è un mago del Primo Ordine, e parla con i Draghi... Potremmo provare così" disse Harry, e Louis annuì sorridendo leggermente
"Se non funzionasse, perderemmo il giorno per poter reagire... E a quel punto rischieremmo di mandare l'intero popolo, sotto attacco dal potere delle Fate del Sonno" ribattè il capitano, contro la proposta del Principe, che si morse il labbro nervosamente
Zayn annuì al suo capitano. Aveva ragione, era alle strette... La decisione era importante, aveva un giorno per agire... Un assalto, o una visita diplomatica... con i draghi. Zayn stava quasi per ridere o per piangere per l'idea assurda.
"Il Principe lo dice solo per avere più tempo di libertà, andiamo, si capisce" disse Knut guardando Harry, che non gli rivolse alcun sguardo "Ed è davvero ridicolo" ridacchiò "Ma sentitelo"
Harry poggiò la mano su quella del Re Dei Dulan per riportarlo al mondo reale, e guardarlo negli occhi "Non ci servono guerrieri o altri uomini... Ma noi... Facciamo una spedizione, mi prendo la responsabilità, se fallisco, ed i draghi si rivelano ostili, lasciate che prendano me... Mi hanno sempre insegnato, che le parole a volte possono essere affilate come la lama della spada più forte del mondo, quanto curatrici come qualsiasi antidoto del peggior malessere" disse Harry serio, e Zayn lo guardò negli occhi
"E' una grande... responsabilità" sussurrò Zayn guardandolo, per poi guardare Liam e Niall, che sorrise
"Io ci sto" disse il mago "I Draghi non sono creature ostili verso i popoli che convivono con loro nel territorio" continuò sorridendo "Sono disposto a fare il portavoce"
"Io sono d'accordo con il mago" disse Liam poggiando il pugnale sopra la mappa, e Louis sorrise affiancandosi a Harry, adorando quella sfumatura così saggia sotto quel costume da bambino, che il Principe non si accorgeva di indossare la maggior parte delle volte
"Credo che la diplomazia possa funzionare... In ogni caso con l'assalto ci sarebbe la stessa possibilità di perdere" disse Louis "Basti pensare che se li attacchiamo noi, diamo il via noi alla guerra e non si fermeranno" continuò guardando Zayn che annuì leggermente
Ci fu un momento di silenzio e di tensione per Zayn, per capire cosa fare. I capitani erano leggermente più dalla parte di Knut, con l'assalto, ma per motivi diversi ovviamente.
"Domani andremo a fare visita a quelle splendide creature" disse Zayn, guardando i capitani che si limitarono ad inchinarsi e sparire, facendolo sospirare leggermente
Il Re guardò Harry "Spero davvero che la vostra idea funzioni, avete voi adesso il destino del mio Regno, davvero esilarante... Se non morirete per mano dei draghi, morirete per mano dei miei sudditi... Spero per voi, che funzioni" disse per poi sorridere a tutti "Buonanotte" e lì scomparve lasciandoli soli.
Dopo quella splendida riunione, tutti andarono nelle proprie stanze.
Harry, dopo tipo due minuti che si rigirava nel suo letto. Si alzò e decise di andare a bussare alla camera di Louis.
"Chi è là?" chiese Louis in seguito ai continui bussi
"Un Principe insonne" rispose, ed in poco tempo la porta si aprì mostrando il viaggiatore felice della sua visita.
"State bene?" chiese il viaggiatore, mentre ritornava al tavolo aggiustando i suoi schizzi, sembrava molto occupato "Non riuscite a dormire?"
"Diciamo che è stata una notte non proprio tranquilla" disse ironico Harry, mentre camminava per la stanza, sentendosi a suo agio vicino a Louis, che rise leggermente
"Direi, mi avete quasi ucciso" lo riprese, ed il Principe lo guardò, mentre lui indaffarato sistemava le carte
"Non era mia intenzione, lo sapete" borbottò avvicinandosi, ed il viaggiatore si girò verso di lui con un sorriso spavaldo
"Lo so" si avvicinò toccandogli la guancia, ed il Principe guardò altrove, tutto che non fossero i suoi occhioni azzurri, perchè Louis era troppo maledettamente affascinante. E per Harry, era solo motivo, ragione di confusione dei suoi sentimenti, che pian piano riaffioravano, prendendo il posto della sua parte regale, che lo spingeva a restare al suo posto.
Ma come si può incatenare un cuore forte e giovane, se già esso è incatenato da delle catene invisibili ad un altro?
"Perchè non mi guardate?" sussurrò Louis indagatorio, girando delicatamente il viso del Principe verso di lui. E quasi sobbalzò quando ebbe quegli smeraldi vicini ai suoi zaffiri.
"Perchè potrei perdermi nei vostri occhi" rispose Harry sincero, e Louis sorrise leggermente
"Credetemi, io mi sono perso nei vostri già da molto tempo" disse allontanandosi, ritornando a respirare, così come il Principe, che si schiarì la voce cercando di non sorridere troppo a quell'ennesima dichiarazione.
Louis era così maledettamente affascinante, quanto romantico e cavaliere. Il suo spirito lo spingeva ad unirsi a quello di Harry, eppure, non si lasciava prendere totalmente per evitare di rischiare di torcere un solo petalo a quella splendida rosa, che era il Principe. Troppo perfetto, per essere solo sfiorato dalle sue mani.
"Eppure ancora non siete annegato" lo prese in giro il Principe, per smorzare l'aria leggermente in tensione, ed il viaggiatore rise
"Oh, ma davvero?" chiese appoggiandosi al tavolo, incrociando le braccia al petto "Sono solo bravo a nuotare probabilmente" disse ironico, alzando le spalle
"Come a resistere alle provocazioni di Knut?" chiese, e Louis sospirò leggermente "Non vi siete arrabbiato? Ha insinuato che... avevate trovato il modo di non essere incantato, per potervi approfittare di me" disse vago Harry, per guardare la sua reazione.
"Knut lo fa apposta, per provocarmi... Ha notato che voi state più con me, e sorridete" spiegò Louis la sua teoria
"E comunque... Gli avrei risposto semplicemente che..." Louis alzò lo sguardo sorridendo al Principe "Non ho bisogno della magia, per avvicinarmi a voi, Principe" gli fece l'occhiolino, e lui rise facendo comparire quelle infantili fossette adorabili
"La vostra modestia" disse ironico Harry, e Louis rise, mentre sistemava le sue carte
"Andate a dormire?" chiese e Harry annuì
"Si, in realtà sono stufo di farmi vedere in questo stato" disse il Principe, e Louis si morse il labbro
"Per me siete davvero splendido" disse Louis avvicinandosi a lui, facendogli perdere chissà quanti battiti
Harry lo guardò con sguardo stupito, mentre Louis gli prendeva la mano e lo tirava a sé, per stringerlo. Il Principe sentiva le mani accarezzarlo delicatamente, come se fosse fatto di cristallo e le labbra appoggiate sotto l'orecchio "Dormite con me" sussurrò Louis con voce calma e delicata, facendo rabbrividire il riccio.
Harry si staccò lentamente, e lo guardò negli occhi e sorrise "Credete alla magia dell'amore?"
"Amore" pronunciò Louis quasi come se fosse una barzelletta, rise leggermente per poi schiarirsi la voce, e guardarlo negli occhi "Non credevo a molte cose prima di incontrarvi... Ora, Principe, mi rendo conto di aver ancora molto da imparare" disse, e Harry si avvicinò a lui facendogli chiudere gli occhi
"Permettetemi allora di aiutarvi a comprendere quello che io so, a patto che voi facciate lo stesso con me" disse, e Louis si limitò a stringergli la mano, mentre passava il braccio attorno al fianco del Principe, per poterlo tirare più a sé, facendolo per un momento sobbalzare stupito
"Con piacere" sussurrò al suo orecchio sorridendo.
***
"Ah, non riuscivo a cagare da tipo due giorni" si lamentò Edgar, mentre Knut ruotava gli occhi
"E cosa ha contribuito questa volta a farti andare in bagno?" chiese ironico, perchè ovviamente non gli interessava, ma Edgar non l'aveva capito
"Mi sono cagato addosso durante questi giorni con i Dulan, quindi direi che mi hanno aiutato loro"
"Wow" disse Knut ironico, per poi sospirare "Edgar, io non ho intenzione di aspettare altri due giorni"
Edgar si mise sul letto, guardando con un sopracciglio inarcato l'uomo "In che senso?"
"Nel senso, che io non starò qui fermo per altri due giorni"
"... In che senso?" chiese come un coglione Edgar, meritandosi un gambale della sua armatura in faccia
"Edgar, noi rapiremo il Principe, e ce ne andremo... Con o senza il resto del gruppo, e finalmente avremo il nostro oro"
- COSO AUTRICE -
TAN TAN TAAAAAN
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Il gruppo comincia ad avere dei sospetti su Louis, mentre Zayn è sempre più incazzato con il mondo ma è cute, rido
Fra due capitoli awwawaw
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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