19. Find A Way
Zayn si muoveva lentamente per la foresta, i suoi occhi dorati guardavano ogni singolo punto cercando di sentire qualcosa, che lo potesse portare a riprendere il resto delle persone scomparse.
"Maledizione" sussurrò Zayn notando la foresta avvolta da un'enorme strano di nebbia, il che era strano. Non c'era mai stata, probabilmente la magia delle Fate della Notte.
"Esattamente..." Zayn sobbalzò ritrovandosi Liam accanto con il cappuccio alzato, che guardava dalla sua stessa parte "Quale sarebbe il piano?"
"Beh" disse ruotando gli occhi, per poi guardarlo con un sorriso acido "Per te" lo guardò da capo a piedi "Non morire"
"Grazie" disse ironico Liam, e Zayn sospirò mentre si guardava attorno, ricominciando a camminare, ed il castano decise di seguirlo a passo felino
"Dobbiamo prima trovarli... La magia che utilizzano è... sonnifera" spiegò Zayn, mentre si guardava attorno sospettoso per ogni cosa che producesse rumore "E dura a secondo della razza... Ad esempio, i Dulan sono totalmente immuni, ma i maghi e gli elfi direi il contrario"
"Allora perchè Louis, Knut ed Edgar si?" chiese Liam inarcando il sopracciglio, e Zayn sospirò
"Credo anche gli umani... Solo leggermente... Probabilmente li avranno portati qui, per far terminare il loro piano sanguinario dai miei sudditi" spiegò, e Liam strinse la mascella
"E perchè voi no?" chiese, e Zayn si fermò un attimo confuso
"Già... Perchè no?" chiese corrugando le sopracciglia "Teoricamente una volta che utilizzano la magia, possono... Possono provare ad attaccare noi Dulan... Ma sono sempre state innocue nei nostri confronti" spiegò velocemente, e Liam annuì leggermente perplesso
"Dobbiamo dividerci" disse con fare per andarsene, e Zayn ringhiò afferrandogli il polso cercando di non mostrare gli artigli
"Così da avere qualcun altro che rischia la vita? Siete molto intelligente, assassino" disse ironico, e Liam si strattonò dalla presa, guardandolo in malo modo.
"Dobbiamo sbrigarci, se il mago, o il Principe muoiono nel vostro territorio, si scatenerebbero guerre" cercò di convincerlo Liam, guardandolo negli occhi, cercando di non farsi intimidire dagli occhi dorati del Re.
"Grazie, ma non ho bisogno di te per ricordarmi queste cose" disse ironico continuando a camminare, e Liam lo guardò inarcando il sopracciglio
"Te?" chiese sbuffando una risata, e Zayn lo guardò serio come non mai "Già vi prendete queste libertà?"
"Sinceramente, al diavolo questo voi, non mi interessa, anche se ti da fastidio" disse Zayn, e Liam ridacchiò leggermente
"No, sinceramente va bene, ho sempre odiato questa formalità" spiegò Liam, mentre cercava di guardare attraverso quella terribile fitta nebbia, e Zayn sbuffò una risata
"Non abituato ad essere Re?" chiese ironico, e Liam si fermò un momento diventando d'un tratto serio
"Non volevo diventarlo, forse non conosci com'è nato il mio popolo" disse serio, e Zayn lo guardò negli occhi
"Non mi sono interessato mai agli altri popoli, chiedo venia" disse Zayn, per poi schiarirsi la voce "Ma credo di essere affascinato" continuò sorridendo leggermente "Magari mi racconterai questa storia un giorno"
"Forse molto presto" disse ironico Liam, e Zayn annuì
"Forse molto presto moriremo" disse con un sorriso acido "Dato che non ci stiamo muovendo"
"Come se fosse colpa mia" sbuffò Liam ruotando gli occhi, e Zayn lo guardò sgranando gli occhi
"State per caso insinuando, che la colpa sia mia?" chiese, e Liam incrociò le braccia al petto
Zayn lo guardò, Liam guardò lui, che assottigliò lo sguardo.
Silenzio.
"Porco il mondo, siete delle cazzo di palle al piede, tu guarda che mi tocca fare" borbottò Zayn riprendendo a camminare velocemente "Salvare il culo a delle persone suicide, che hanno osato venire nel mio territorio. Mi domando perchè io non li abbia uccisi ancora, maledizione" borbottava sentendo Liam ridacchiare alle spalle
"Assassino"
"Dimmi, Dulan"
"Ti sto per staccare la mascella a morsi, vediamo come ridi"
"Vi rimarrei sulla coscienza"
"Sempre meglio di starmi sul cazzo, che stupidi compagni di viaggio."
***
"Che diamine sta succedendo?" sussurrò Louis dietro un cespuglio, notando Harry camminare lentamente in mezzo alla Foresta.
Louis si era svegliato nel bel mezzo della notte. Sentiva dei passi in lontananza, e subito pensò a Knut, che voleva inoltrarsi nelle stanze del Principe.
Così velocemente si era alzato, fregandosene di essere ormai con solo i suoi abiti da notte, per andare a vedere come stesse il Principe. Si era semplicemente messo la cintura per portare con se la spada.
Aveva aperto la porta, e sgranato gli occhi quando notò il Principe scomparso. Si guardò attorno fino a soffermarsi sulla grande finestra, dove potè scorgere la figura del Principe camminare verso la Foresta
Ed ora eccolo lì.
Lo aveva seguito, chiedendosi cosa diamine avesse in mente. Era pericoloso... Erano entrambi in pericolo, lo sapeva benissimo, eppure non capiva perchè si fosse alzato così d'improvviso nel bel mezzo della notte.
D'un tratto la sua attenzione ricadde su altre due ombre, e sgranò gli occhi quando notò Edgar e Knut camminare da tutt'altra parte. Le figure si vedevano a malapena a causa di quella dannata nebbia.
Si morse il labbro guardando la figura di Harry sparire lentamente in mezzo alla nebbia, ed i due mercenari.
Sospirò correndo dai mercenari, per capire cosa stesse succedendo
"Knut, Edgar, state seguendo anche voi il Principe?" chiese Louis fermandosi davanti ai due, per poi sgranare gli occhi.
Knut ed Edgar non rispondevano, tenevano gli occhi spalancati, e continuavano a camminare, rischiando di spingerlo a terra, per seguire qualcosa che lui non vedeva.
"Oh mio Dio..." sussurrò Louis agitando la mano davanti i visi dei due, non notando alcuna risposta "Che diamine sta succedendo?" sussurrò sentendo il panico dopo aver sentito un ringhio acuto
"Ragazzi" li richiamò seguendoli, cercando di svegliarli dalla trance "RAGAZZI!" esclamò dando uno schiaffo ai due, non notando alcuna reazione.
"Mio Dio..." sussurrò Louis indietreggiando lentamente, non sapendo che fare, per poi sgranare gli occhi "Harry!" esclamò nel panico rendendosi conto, che il Principe probabilmente lo era anche.
Corse cercando di ricordarsi a memoria il tragitto, ma purtroppo Harry, secondo i suoi calcoli, aveva cambiato totalmente direzione, confondendolo. Louis si guardò attorno, e si portò le mani ai capelli sentendo il panico dentro di sé
"Maledizione... PRINCIPE!" esclamò per poi chiudere gli occhi sentendo la sua stessa voce echeggiare.
Sentì qualcuno spostare delle foglie, subito sguainò la sua spada, deglutendo leggermente, mentre i suoi occhi cercavano di scrutare il luogo, per capire cosa diamine stesse succedendo. Era in svantaggio sicuramente, perso nella nebbia
"Direi che ho tutti i presupposti per morire" commentò ironico Louis, per poi stringere la mascella ed indietreggiare lentamente, sentendo i rumori sempre più vicini
Il suo cuore batteva come un pazzo, le sue mani erano strette all'elsa della spada pronte per colpire, ma le sue gambe erano già pronte per scappare. Louis, infatti, non sapeva che doveva fare... Affrontare il Dulan o qualunque cosa fosse o scappare? Non ne aveva idea.
"Andiamo" sussurrò il viaggiatore per poi ritrovarsi un ombra levitare fino ad avvicinarsi per farsi illuminare dalla luce della Luna, che leggermente spaccava la nebbia
Gli occhi blu del ragazzo si sgranarono, quando si ritrovò una creatura con delle ali trasparenti con qualche sfumatura nera, i capelli ridotti solo a qualche ciuffo bianco, senza occhi, ma solo delle fiamme ad occupare la concavità degli occhi.
Il mostro urlò in modo acuto, facendo quasi tremare Louis, che ebbe il tempo di portare in avanti la spada per parare l'agguato della Fata, che gli voleva saltare addosso mostrando fieramente la lingua biforcuta.
"Che cosa diamine sei?!" esclamò Louis guardandola riprendersi subito e volargli attorno
"Dovresti dormire" sussurrò a denti stretti "Dormi, dormi!" esclamò buttandosi sopra di lui, che si ritrovò a terra con quella ragazza completamente priva di abiti addosso
"Stammi lontano, mostro!" esclamò spingendo la spada contro di lei, che di contro urlò, e Louis si ritrovò costretto a spingere con più forza, fino a spingersi sopra di lei e bloccarla a terra, mentre notava le sue ali muoversi velocemente.
"Tu ed i tuoi amici morirete questa notte" ridacchiò la fata, mentre Louis sgranava gli occhi
Portò le mani ai suoi capelli, e le puntò la spada alla gola "Cosa. diamine. avete. fatto.?" calcò arrabbiato, e la fata lo guardò divertita come non mai
"Siete venuti finalmente" disse la Fata "Aspettavamo da tempo un pasto come si deve... Vi abbiamo preso il mago, l'elfo, quei due umani... Speriamo anche di terminare con i Re... Oh, non vediamo l'ora delle possibili guerre" vagheggiò la Fata e Louis sgranò gli occhi
"Voi ci seguite... da quando abbiamo messo piede in questo territorio" sussurrò come se avesse realizzato tutto, e la Fata rise rumorosamente, contenta, deliziata
"Ci piace" disse semplicemente la Fata, mentre si guardava attorno cercando di liberarsi dalla presa ferrea del viaggiatore, che strinse la mascella
"Avete ucciso il Principe?" chiese serio come non mai
"Forse"
"MENTI!" esclamò Louis stringendole i capelli, facendola urlare per un secondo. Ritornò a ridere per poi guardarlo di nuovo
"E' la vita" si giustificò lei per poi ridere rumorosamente, e Louis si alzò da lei, mentre la guardava con disgusto
Fece qualche passo, per poi mordersi il labbro e girarsi verso il mostro... Con un colpo secco, conficcò la spada al petto facendola smettere di ridere. Semplicemente le sue ali si trasformarono in polvere, mentre dalla ferita usciva sangue, che venne quasi assorbito interamente dalla natura
"E' la vita" ripetè Louis serio come non mai, per poi girarsi e camminare via
***
Edgar e Knut continuavano a camminare, persi nel loro sonno...
D'un tratto, entrambi si fermarono, e sbatterono le palpebre confusi. Si guardarono, per poi sgranare gli occhi notando di essere in mezzo ad un foresta nel pieno della notte.
"Ma che cazzo... Knut, pensavo stessi sognando di andare a pisciare in un bosco, invece è tutto vero!" esclamò nel panico Edgar meritandosi uno schiaffo da Knut, che sbuffò
"Maledizione, non abbiamo neanche le spade... Non mi ricordo come siamo finiti qui.." sussurrò Knut guardandosi attorno, mentre l'altro si portava le mani ai capelli nel panico
"E adesso che facciamo? Cazzo, Knut!"
"Sta zitto!" esclamò per poi girarsi verso qualcosa che aveva fatto rumore
"TROVATI!" esclamò Liam, seguito da Zayn che sbuffò
"Spero sia qualcuno di utile" alzò lo sguardò e notò i due. Ruotò gli occhi "Porco il mondo" imprecò
"Si può sapere che succede?" chiese Knut portandosi la mano alla testa, sentendosi un dolore atroce dentro
"Magia, le Fate del Sonno hanno portato tutti qui..." spiegò Liam, mentre velocemente afferrava un pugnale e lo lanciava verso Zayn, che si abbassò sentendosi la lama sfiorargli i capelli
Si rialzò "Ma sei impazzito?" chiese Zayn, per poi notare l'assassino indicargli qualcosa dietro di lui. Si girò e notò una Fata a terra con un pugnale conficcato nell'occhio "... Bella mira, lo ammetto" disse facendo un finto inchino
"Torniamo immediatamente nel castello" disse Knut, e Liam scosse la testa, mentre camminava verso la Fata per raccogliere il suo pugnale.
"Dobbiamo cercare gli altri" disse Zayn, e Knut ruotò gli occhi girandosi poi.
Notò un'ombra e riconobbe quella del Mago, che stava andando dalla loro parte opposta. Deglutì e velocemente si avvicinò verso Liam.
"Ho sentito qualcuno camminare da quella parte" spiegò indicando una parte di foresta completamente opposta a quella del mago
"Beh, allora sbrighiamoci" disse Zayn ringhiando per poi deglutire "Stanno arrivando i miei sudditi, sentono il vostro odore" continuò guardando Liam, che annuì rimettendosi il cappuccio per poi correre
"Sarò più veloce" disse Liam saltando sopra un albero, notando Zayn guardarlo malissimo
"Ma davvero?" chiese ironico, e Liam sospirò
"Sono attirate dalla magia, sei una creatura che tiene del potere sovrannaturale in sé. A me non possono sentire, sono umano... Tu proteggi quei due dai tuoi sudditi, e andate dall'altra parte a cercare altri" spiegò Liam, e Zayn lo guardò ancora più perplesso
"Mi stai lasciando con questi due inutili?" chiese sconcertato "Sono tuoi, non miei"
"Siete per caso una coppietta sposata e noi i nostri figli?" chiese schifato Knut, indignato da come stessero parlando, ed i due lo fissarono malissimo
"Se fossi mio figlio, ti avrei ucciso ancora prima di nascere assieme alla donna che ti portava in grembo talmente ti considero inutile" disse sorridendo acidamente
Knut ricambiò il sorriso acido, Zayn lo tenne per poi guardare Liam, che sorrise "Andrete d'accordo, me lo sento" disse ironico per poi sparire in mezzo alla nebbia, muovendosi con agilità
"VAFFANCULO."
***
Niall camminava perso in mezzo alla nebbia... Attorno a sé non vi era la foresta, neanche la nebbia nella sua testa... Gli sembrava di stare camminando sul nulla, sul nero contornato di stelle dove svolazzavano pagine di incantesimi antichi, vecchi... Era come se stesse facendo un viaggio nella sua stessa mente
"Tu sei il Mago del Primo Ordine"
Niall si girò e sgranò i suoi occhioni blu, quando vide un bambino biondo, con un uomo inginocchiato davanti a lui porgendogli un giocattolo intagliato in legno.
"Cosa vuol dire, papà?" chiese il bambino, mentre giochicchiava con il suo nuovo giocattolo
Niall corrugò le sopracciglia, si avvicinò alla figura di quei due, studiandoli sentendosi stranamente male... Era come se qualcosa avesse messo a nudo qualcosa del suo passato
"Che diventerei un mago potente, capace di dominare gli elementi e le arti oscure" spiegò l'uomo fiero, ed il bambino sembrò non capire
"Ma io voglio giocare con loro!" esclamò indicando qualcosa che Niall non riusciva a vedere... Erano ricordi vaghi della sua infanzia... Secoli e secoli fa...
"Sono intrappolato" affermò Niall bloccandosi tutto d'un tratto. I suoi occhi blu si guardarono attorno e ridacchiò "Non sono davvero qui..." sussurrò abbassando lo sguardo, per poi sbuffare
"No, Niall, non vogliono giocare... Gli farai del male"
"Scappano da me, papà..."
"Maledizione... La magia delle Fate..." si portò le mani ai capelli, chiuse gli occhi, e quando li riaprì, capì di essere in mezzo alla foresta.
"Fatevi vedere" sussurrò Niall, mentre velocemente pronunciava l'incantesimo del Drago spaccanebbia "O giuro che brucio tutta la foresta" le minacciò
"Non ne saresti capace" Niall sentì una carezza alla guancia, si girò, ma la Fata scomparve
Un'altra carezza ai capelli, il mago si girò e ancora nulla...
Era circondato, e si sentiva paralizzato... Non era riuscito neanche a far durare l'incantesimo, che il drago era già scomparso
"Cosa..." Niall cadde a terra con gli occhi sgranati sentendosi totalmente senza forze "Cosa mi sta succedendo?" sussurrò aprendo e chiudendo gli occhi notando un gruppo di fate avvicinarsi a lui
"Abbiamo unito la nostra magia... La Nebbia... Non è nebbia" sussurrò una fata avvicinandosi al suo viso, ed il mago si morse il labbro. Lo doveva capire, ma era così assopito "E sappiamo della tua posizione, mago del Primo Ordine... Sapevamo di dover utilizzare tutta la magia possibile per assopirti" disse l'altra fata mentre mostrava i denti aguzzi
Niall chiuse gli occhi, ma li riaprì subito cercando di rimanere sveglio, davanti le dieci figure di fate pronte a nutrirsi della sua magia e del suo corpo. Pronunciò un incantesimo, combattendo con tutte le sue forze
Ma si formò soltanto una palla di fuoco che non riuscì a toccare nemmeno la Fata, che aveva a pochi centimetri di distanza.
"Statemi lontano" sussurrò Niall scuotendo la testa cercando di rimanere sveglio, mentre le Fate sorridevano
"Dopo aver messo sotto il nostro potere i Draghi del territorio, un Mago del Primo Ordine è fantastico" sussurrò una Fata al suo orecchio, e Niall cercò di scansarsi, ma sembrava che la Natura stesse risucchiando tutta al sua magia, che era quasi come il suo sangue... La magia, era il sangue che scorreva nelle sue vene... Niall era la magia stessa, un concentrato di quest'ultima... Così potente quanto debole.
Ormai stava perdendo la sua battaglia, sembrava stesse entrando in uno stato di trance a causa del "sangue" che stava perdendo. Poggiò la testa sulla roccia e guardò da tutt'altra parte
Guardò il bambino annuire leggermente al papà, per poi girare lo sguardo ed inchiodare i suoi occhi verde-acqua con quelli blu di Niall... La sua espressione era seria, e Niall corrugò le sopracciglia "Non ancora" pronunciò il bambino guardandolo
"NO!" esclamò Niall rialzandosi, cercando di ritornare in lui, mentre le Fate si allontanavano notando i suoi occhi blu più chiari
"Io sono Niall Horan, Mago del Primo Ordine, dominatore degli elementi e maestro delle Arti Oscure" disse a denti stretti. Le sue mani si muovevano lentamente fra di loro, mentre del vento iniziava a soffiare scompigliandogli tutti i capelli, ed un cerchio nero con una stella a cinque punte si formava sul terreno sotto di lui "E non lascerò che delle Fate della Notte, osino soltanto negarmi la mia stessa magia!" esclamò chiudendo le mani in pugni, per poi scontrarle contro il terreno facendo risplendere il cerchio nero sotto di lui.
In poco tempo dal cerchio nero si formarono delle ramificazioni, che fuoriuscirono dal terreno come tentacoli, afferrarono e bloccarono le Fate che cercarono di volare per fuggire, per poi stringerle, mentre i loro corpi diventavano neri e poi cenere che in poco tempo volò via
Niall si ritrovò a guardare quello che aveva fatto... Delle Fate era rimasta solo l'ombra delle loro ali sul terreno
"Però" sussurrò Niall inginocchiandosi "Non è stato intelligente richiamare la magia nera con zero possibilità di tenerla buona" continuò ironico, notando il cerchio nero continuare a ramificarsi nel terreno per poi sparire "Beh... ora forse posso..." si addormentò, era come se avesse utilizzato la poca magia che gli era rimasta...
- COSO AUTRICE -
Niall sempre wow
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Riuscirà Louis a ritrovare Harry prima che le Fate lo prendano con loro? TAN TAN TANNNN
Io sto dormendo.
Ci vediamo al prossimo capitoloooo!
Zau! *agita la manina*
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