16. Ready To Run
Harry si svegliò sentendo un orribile odore invadergli le narici... Sbattè più volte le palpebre cercando di mettere a fuoco il luogo in cui si trovava.
Era disteso sopra un letto di legno, il materasso era leggermente scomodo, pieno di fogliame... Si guardò meglio attorno e gli sembrava di essere dentro una capanna. La stanza in cui era, era leggermente grande, oltre al letto, c'erano varie candele spente dato il giorno, sopra delle cassettiere con i pomelli a forma di teschio... Harry aguzzò la vista e capì che non erano a forma... erano teschi di animaletti piccoli, e rabbrividì leggermente. Cercò anche di non soffermarsi sugli animali morti appesi in un angolino, o delle ossa disposte in modo artistico sopra i vari mobili.
L'odore acido e pesante veniva probabilmente da fuori... Qualcuno stava cucinando del bile? Ad Harry gli venne quasi da vomitare, ma cercò di almeno di muoversi notando di essere libero, non era legato.
D'un tratto, smuovendo delle tendine fatte con ossa di cui Harry non cercò neanche di indovinare di quali animali fossero, entrò una vecchietta con in mano una ciotola contenente del liquido puzzolente, era l'odore che invadeva tutta la zona.
Appena la vecchietta si girò e guardò con i suoi occhi bianchi, quelli verdi di Harry, il Principe indietreggiò velocemente con gli occhi sgranati. Chi diamine era? Cosa voleva da lui?
La vecchietta ringhiò quasi, e Harry ebbe ancora più paura quando capì che era una Dulan... Aveva un orecchio uguale ad un Dulan trasformato, mentre l'altro era umano adornato da orecchini fatti ovviamente di ossa di animali. Addosso aveva una veste verde leggermente sporca, i fianchi erano elegantemente adornati da una cintura di ossa intrecciate con una stoffa marroncina. La cosa interessante era che ai capelli lunghi bianchi, vi era una bandana rossa adornata di orecchini veri, gioielli... Ed Harry si chiese a chi appartenesse quella bandana prima di diventare di proprietà della Dulan.
"Non avvicinatevi" sussurrò a denti stretti Harry indietreggiando, mentre la Dulan continuava a camminare verso di lui.
D'un tratto Harry si girò versò la tendina, mossa questa volta da Louis che quasi cadde dopo aver rabbrividito per aver toccato delle ossa vere.
"Finalmente siete sveglio" disse Louis sedendosi su una poltrona di pelle, che il viaggiatore sinceramente non voleva neanche identificare.
"Dove sono? E chi è lei?" chiese il Principe con gli occhi verdi fissi sulla Dulan, che si era seduta sul letto vicino a lui
"E' una fattucchiera... Il Re dei Dulan ci ha portato in questa parte di foresta per farti curare... Hai avuto un calo di energie" spiegò il viaggiatore, mentre guardava con la coda dell'occhio la Dulan, che annuì
"Bevete" disse la Dulan e Harry la guardò spaesato
"Mai" disse e lei ruotò gli occhi, guardò il viaggiatore per poi ringhiare facendo chiudere gli occhi ad entrambi
In poco tempo entrarono sia Zayn che Niall "Hey, perchè sei entrato?" chiese il mago rincorrendolo per poi sorridere "Aw, ma che bel posticino, molto..." si guardò attorno ridendo nervosamente "Vintage"
"Reicha, non ne capiscono niente" borbottò Zayn guardando la fattucchiera, che sbuffò
"Bevete, o mi farò dare il permesso dal Re di spaccarvi la mascella e farvi arrivare la medicina allo stomaco" disse cordialmente la fattucchiera avvicinando l'intruglio al Principe, mentre Niall sorrideva nervosamente
"Che carina... ahah... vuole anche togliervi il disturbo di inghiottire" disse Niall per poi rivolgersi al Re "Ditemi, voi Dulan fate corsi per la cordialità?"
Zayn sorrise e si girò lentamente stile film horror "No, siamo troppo concentrati a mangiare gli ospiti per occuparci di questi"
"Che cosa carina" commentò ironico Niall per poi sbuffare "Non c'è molta Luce, odio" i suoi occhi divennero per un secondo dorati, e tutte le candele si accesero facendolo sorridere contento mentre portava le mani dietro la schiena e studiava tutte le cose che c'erano in quella stanza... Erano tutti ingredienti per pozioni antiche, che Niall conosceva benissimo.
"Occhio di Falco, bile d'orso, fegato di tortora... Uh, ala di fenice? Sul serio? Se lo sapessero i miei draghi" ridacchiò e la Dulan lo guardò male
"Bevete, per favore, stiamo già abbastanza rompendo la pace della proprietaria" disse Zayn e Harry deglutì nervosamente
"Sto bene così, non ci tengo a bere... questo coso" disse e la Dulan lo guardò negli occhi mettendolo ancora di più a disagio
"Non si butta nulla, avete bisogno di forze, lungo viaggio" disse e Harry inarcò il sopracciglio così come Louis, che stette per urlare quando notò Liam appoggiato alla parete da chissà quanto tempo
"Ma tu da quanto cazzo stavi qui?" chiese e Zayn ruotò gli occhi sapendo già della sua presenza, l'aveva solo ignorata
"Da quando sono entrati Niall ed il Re dei Dulan" spiegò nella penombra con il cappuccio alzato, quasi invisibile praticamente.
Niall si sedette accanto alla Dulan. Passò la mano sopra il petto di Harry, che lo guardò curioso. I suoi occhi diventarono verde-acqua e poi li incrociò con quelli del Principe
"Bevete, ne avete bisogno, credetemi" disse e Harry deglutì per poi annuire alla fattucchiera, che non si lasciò prendere l'intruglio dalle mani. Portò la ciotola alla bocca del Principe che l'aprì leggermente
L'espressione di Harry assomigliava a quella di un bambino capriccioso. Zayn e Liam se ne uscirono dopo un segno dato dal Re dei Dulan, lasciando soli la fattucchiera, Niall e Louis con Harry. Louis sorrise leggermente quando notò Harry quasi tirare fuori la lingua dopo aver finito.
"Bene, ora che il dolore è stato superato dal senso di vomito" commentò ironico il Principe "Cos'è successo?" chiese e Niall sospirò
"Eccesso di magia" spiegò mentre la fattucchiera si alzava e se ne andava
"Eccesso di magia?" chiese confuso e Niall annuì prendendogli il polso
"Questo, è un simbolo magico, quasi come se qui dentro ci fosse racchiuso più potere di quanto tu possa immaginare... Hai un pezzo del potere di madre Natura in te, ti rendi conto?" chiese ed Harry restò zitto per un momento. Guardò Louis anche lui curioso di quello, che il mago stava rivelando
"Non capisco" sospirò Harry "Lei mi ha donato questo per un motivo..." sussurrò e Niall lo guardò negli occhi incredulo "Ma non so... ancora..." rivelò
"Beh, ma.." Louis sbuffò rivolgendosi al mago "Se la natura è così gentile... Perchè gli deve fare del male?" chiese e Harry lo guardò sorridendo leggermente
"Vi preoccupate per me?" chiese e Louis lo guardò negli occhi per poi schiarirsi la voce.
"Un elfo non è un essere abituato alla magia" spiegò Niall "Harry è la chiave per qualcosa..." sorrise prendendogli il polso guardando il disegno "Credimi, Harry, sei più speciale di quanto tu possa mai immaginare... E'..." guardò il disegno con un grande sorriso, gli occhi illuminati... Sembrava emozionato "E' meraviglioso"
"Niall... Tu..." Harry cercò di capirci qualcosa, ma Niall si alzò emozionato, guardò sia Louis che Harry leggermente preoccupati
"Non è affatto qualcosa di maligno" disse "State tranquilli, Harry ha solo avuto un calo di energie... Il suo corpo si deve abituare, prima lo accetterai, prima riuscirai a convivere con questo grande dono" andò verso la tendina "E' troppo presto per scoprirlo, ogni cosa ha il suo tempo" fece l'occhiolino da cui uscì una scia magica che formò una farfalla viola, che pian piano svolazzò verso i due leggermente perplessi
Ad ogni battito d'ali, si formavano altre piccole farfalle che finirono sopra i capelli di Harry, che rise leggermente quando notò le farfalle splendere vicino a lui. Louis guardò la scena quasi innamorato dalla dolcezza che esprimeva il principe, che lo guardò sorridendo
"Allora?" chiese ed il viaggiatore si schiarì la voce
"Cosa?"
"Vi siete preoccupato?" chiese sorridendo come un bambino, e Louis sorrise alzandosi dalla sedia strofinandosi le proprie mani nervosamente
"Beh, credo sia logico, sua maestà" disse facendo un inchino, e Harry inclinò lo sguardo con un sorriso
"Ditelo" disse e Louis lo guardò negli occhi per poi tirare fuori tutto quello che pensava
"Okay... Siete stato davvero un incosciente!" esclamò e Harry ridacchiò leggermente, mentre incrociava le braccia al petto ed osservava una farfalla poggiata sul braccio
"Sssh, lasciamolo parlare" sussurrò alla farfalla divertito.
"Vi mettete contro un mercenario! Per giunta quella specie di orso grizzly idiota!" continuò e Harry sospirò
"Non potevo lasciarmi mettere i piedi in testa da un mercenario, sono un Principe, Louis, capiscilo" disse serio Harry, e Louis ruotò gli occhi
"Però da me te li fai mettere" lo provocò e Harry rise leggermente
"So vedere quando qualcuno mi prende in giro per gioco e quando qualcuno lo fa per cattiveria..." disse Harry con sguardo di sfida, e Louis si portò le mani ai capelli per poi sedersi sul letto accanto a lui
"Ne siete proprio sicuro?" chiese guardandolo negli occhi, e Harry sorrise con tanto di fossette facendogli totalmente andare il cuore a quel paese.
"Lo si nota dai vostri occhi, grande viaggiatore" disse Harry in un sussurro "Bastava che mi dicevate che eravate preoccupato, al posto di farmi una ramanzina" continuò divertito e Louis sospirò per poi lasciare di stucco il principe
Lo afferrò per i fianchi avvicinandolo a sé per poi abbracciarlo stretto a lui facendogli quasi mancare il respiro.
"Lo sentite?" sussurrò Louis "Il mio cuore... Lo sentite?" chiese e Harry annuì leggermente... Come poteva non notare che il cuore dell'umano stesse battendo più veloce del suo?
"Potrei chiedere lo stesso" sussurrò Harry, e Louis lo strinse più a sé
"Non dovrei avvicinarmi così tanto a voi, mi dispiace, ma non posso starvi lontano e non posso fottutamente immaginare che qualcosa di brutto vi capiti... Quindi per favore" si staccò dall'abbraccio per guardarlo negli occhi "Non. fate. cose. pericolose.... Non mettete in pericolo la vostra vita... State al mio fianco"
"Se non faccio ciò che i miei principi mi hanno sempre insegnato... Tradirei me stesso... Louis, non puoi costringermi a dover sottostare alle sue regole" disse Harry guardandolo negli occhi, e Louis gli accarezzò i ricci cercando di controllare il suo istinto umano tremendamente peccatore... Troppo per essere accanto ad una perfezione come il Principe elfo
"Non dico questo... Solo..." sbuffò "Maledizione! Siete maledettamente testardo!" esclamò ed Harry scoppiò a ridere difronte a lui
"Non provereste le stesse cose se fossi diverso" si giustificò il principe e Louis si bloccò guardandolo.
"No..." sussurrò avvicinandosi fino a farlo distendere sul letto "Proverei lo stesso, perchè sto iniziando a pensare, che voi siate quello che io abbia sempre cercato... Nonostante siate un posto proibito per me" sussurrò abbracciandolo e Harry rimase perplesso, ma totalmente incredulo a quelle parole... L'aveva detto sul serio?
"Che cosa? Che cosa avete sempre cercato, Louis?" chiese Harry ricambiando l'abbraccio, e Louis sorrise leggermente
Harry noto gli occhi blu del viaggiatore fissi sulla sua figura. Aveva un sorriso mozzafiato, sembrava quasi felice di essere vicino al Principe, ed Harry si sentì il cuore esplodere, quando Louis si avvicinò più a lui stringendolo a se per sussurargli delle semplici parole, che lo fecero sprofondare nella felicità stupito come non mai dall'audacia e coraggio del viaggiatore di ammettere finalmente tutto.
"Il posto a cui appartengo"
***
"Ma allora?" chiese Knut notando Niall, Liam, Zayn ed Edgar seduti attorno al fuoco dove prima la fattucchiera stava preparando quell'orribile intruglio per Harry.
"Cosa?" chiese Niall curioso, e Knut sbuffò
"Vado a controllare il Principe e Louis" disse andando verso la tenda e Niall lo fermò richiamando la sua attenzione
"Harry ha appena preso la medicina, ha bisogno di stare tranquillo!" disse Niall e Knut ruotò gli occhi
"Non me ne frega un cazzo, abbiamo già perso troppo tempo" disse andando verso la tenda, quando uscì la fattucchiera che gli ringhiò contro quasi come se fosse trasformata
"MA COSA?" esclamò sguainando la spada, e Zayn ruotò gli occhi
"Ti consiglio di non farla alterare, è molto nervosa... Non sopporta l'odore umano, e non aiuta sempre... Le siete in debito" disse con un sorriso sadico, e Knut si allontanò per poi schiarirsi la voce
"Vado allora a prendere delle risorse" borbottò "Edgar?" lo richiamò ed il ragazzo come un cagnolino lo seguì
"Finalmente" sospirò contento Zayn sdraiandosi sul prato, per poi aprire l'occhio destro notando Liam, seduto sul tronco dell'albero davanti al fuoco, guardarlo "Ebbene?"
"Voi Dulan vivete così distanti fra di voi? Non avete villaggi?" chiese Liam e Zayn sbuffò pesantemente, mentre guardava Niall distendersi accanto a lui
"Aw, ma adoro! Il cielo è blu!"
"Ed il sole accecante, porco il mondo... Perchè non viviamo in un mondo dove domina la Luna?" chiese e Niall ridacchiò
"Ma sciocchino, senza la luce del sole, moriremmo!" spiegò dandogli un pizzicotto, e Liam si allarmò quando notò Zayn avere un tic nervoso all'occhio destro, notando la sporca mano di un mago chiusa sulla sua guancia
"Tu sarai il primo a morire di questo passo" disse sorridendo e Niall rise nervosamente
"... Il cielo è bellissimo" ripetè schiarendosi la voce, e Liam ridacchiò leggermente per poi riconcentrarsi sul Dulan
"Ebbene?" chiese e Zayn sbuffò
"No, è lei che ha deciso di isolarsi... Siamo normali umani di mattina, abbiamo case, mercati, ed io abito in un castello, ovviamente... Probabilmente passeremo per la mia reggia, secondo il percorso che dobbiamo fare" spiegò velocemente "E credo che a tutti voi serva un po' di riposo"
"Ci vuoi portare nel tuo castello? Tutto questo senso di ospitalità?" chiese sospettoso e Zayn si zittì per un momento... Liam lesse quasi nei suoi occhi che c'era qualcosa... qualcosa che il Re nascondeva, che non aveva il coraggio di rivelare
Zayn doveva per forza nascondere qualcosa. Liam aveva notato il suo cambio radicale di comportamento, ma ancora non aveva capito esattamente quando e sopratutto perché.
E Liam odiava non sapere le cose, ne sarebbe venuto a capo in poco tempo.
"Affari personali" rispose vago per poi guardare Liam annuire leggermente "Reicha, è una fattucchiera antica... Più vecchia di me, ha vissuto in prima persona la grande guerra... Stava dalla parte del Re degli Umani... Ha cercato di diventare umana perchè amava un umano" raccontò divertito, e Liam restò stupito
"Sul serio?" chiese e Zayn rise, annuì più volte
"Già, pazza... Voleva rinunciare alla forza... a tutto... I Dulan a poco a poco la vedevano solo come una pazza, malata... Così lei è stata costretta ad isolarsi per stare tranquilla e non giudicata dai Dulan... Nessuno conosce il luogo in cui lei vive, e nessuno mai lo verrà a sapere... Lei conosce tutte le piante, anche quelle che creano barriere di odori che noi tendiamo ad allontanare... E' un genio" disse divertito e Liam lo guardò completamente rapito dalla storia, così come Niall che si era disteso a pancia in giù difronte al Re dei Dulan, ed aveva creato dei piccoli gnomi di ghiaccio che ascoltavano la storia mentre gli rinfrescavano la schiena.
"E tu come sapresti il suo nascondiglio?" chiese e Zayn lo guardò serio
"Era il mio medico di corte" rispose velocemente e Liam annuì lentamente "La mia nutrice... E' una madre per me... Il suo isolamento l'ha portata a parlare tramite ringhi... Non parla molto... Credo sia l'unica persona del mio regno con cui io abbia almeno sorriso una volta" disse ironico e Liam sbuffò una risata, che catturò l'attenzione del Dulan "Cazzo ridi?"
"Nulla... Comunque... in quanto dovremmo raggiungere la vostra reggia?" chiese e Zayn si alzò stiracchiandosi, mentre il suo volto veniva accarezzato dai raggi del sole. I suoi occhi sembravano quasi dorati, i capelli neri erano ancora più belli.. Sembrava un principe
Ma in effetti era un Re, quindi Liam si ritrovò a schiarirsi la voce mentre studiava il posto... Una piccola radura, con una casetta vicino ad una cascata... Un posto meraviglioso e tranquillo.
La fattucchiera si sedette mentre borbottava cose, e Niall si ritrovò a sedersi accanto a lei regalandole un dolce sorriso.
Reicha lo guardò quasi stranita, e leggermente si allontanò quando il mago con gli occhi dorati fissi sulle proprie mani, iniziò a giocare con dei filamenti richiamati dal fuoco che aveva acceso lei.
I filamenti secondo il suo comando si arrotolarono in un modo splendido, mentre uno gnomo di ghiaccio si scioglieva diventando acqua per poi mescolarsi con il filamento di fuoco. Quando ebbe finito, Niall porse alla fattucchiera una rosa rossa con delle onde blu nei petali, era splendida, e questo fece sorridere Liam
"Grazie per l'aiuto, sei stata gentile" disse il mago, e la fattucchiera prese la rosa ed annuì cercando di fare un sorriso carino, Niall ricambiò il sorriso e lei velocemente andò dentro casa per mettere la rosa sotto una teca di vetro.
"Un mago del Primo Ordine che si diletta in questi trucchetti" commentò sarcastico Zayn, e Niall sorrise per poi sgranare gli occhi non appena notò un gruppo di draghi ringhiare mentre andava verso una zona ben precisa
"Cos'erano quelli?" esclamò Knut arrivando correndo insieme ad Edgar
Zayn guardò il cielo e sbuffò "Anche i draghi sono irrequieti in queste ultime settimane... Le Fate sono delle grandi troie" spiegò velocemente e Niall sgranò gli occhi guardandolo
"In che senso?" chiese e Zayn sbuffò
"Cose del mio regno che non vi interessano" lo liquidò rendendolo nervoso
"Perchè hai fatto quella faccia quando ha parlato delle fate?" chiese Liam, e Niall lo guardò negli occhi serio come non mai
"Perchè a seconda della razza... sono creature subdole, e..." sospirò guardandosi attorno "Forse sono loro che stanno creando tutto questo casino qui" spiegò velocemente e Liam annuì leggermente
Harry e Louis uscirono velocemente e guardarono il gruppo completamente perso nei propri pensieri.
Zayn fu l'unico che si schiarì la voce prendendo l'attenzione di tutti. Si aggiustò il mantello, guardò la luce del sole quasi come per calcolarsi il tempo ed annuì leggermente.
"Se ci sbrighiamo, possiamo procedere fino alla mia reggia con una netta probabilità di cadere nei casini a causa della vostra idiozia, muoviamoci"
- COSO AUTRICE -
IN ARRIVO UN BOOM.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTOOOO
ZAYN È BELLISSIMO
IO MUOIO
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAUUUU *agita la manina*
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