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14. Fall

Piccola premessa! Ecco i personaggi: Harry, Louis, Niall, Liam, Zayn, Jack, Cassandra, Edgar e Knut.

ZAU

***

"MUOVIAMOCI!" esclamò Cassandra tirando una mela alla compagnia "Tenete, questa è la colazione, un po' monotona, ma dobbiamo andare" continuò con fare ovvio. Portò la mano destra al fianco coperto dal top in pelle che la copriva completamente dal seno in giù continuando poi con i pantaloni in pelle nera stretti. "Hey Edgar!" richiamò il ragazzo

Edgar si girò ridacchiando "Cosa?" chiese con un tono sempre da mezzo rincoglionito.

"Questa!" disse Cassandra tirandogli la mela. Edgar rise anche quando quest'ultima lo colpì in pieno in faccia facendo ruotare gli occhi alla ragazza.

"Tanto tempo fa si chiamava lapidazione" disse Niall uscendo dalla tenda dopo aver visto la scena "Ora siamo ricchi, quindi..." ridacchiò guardando Liam accanto a lui che già aveva alzato gli occhi al cielo "La chiameremo meledizione... Che è una vera... Maledizione, capita?" chiese scoppiando a ridere

"... No" disse Liam per poi quasi perdere l'equilibrio quando il mago si appoggiò alla sua spalla ridendo troppo forte per la sua stessa battuta 

"Ahiai ahiaiii, Liam, Liam" Niall si asciugò le lacrime per le troppe risate per poi osservare l'assassino "Si vede che ti mancavo, devo farti ritrovare il buon umore" 

"Non lo troverò neanche con un incantesimo fino a quando non ce ne andremo da qui" borbottò Liam incrociando le braccia al petto

Un nitrito fece sobbalzare tutti i presenti, si girarono e notarono Louis e Harry già a cavallo

"Allora, ci vogliamo muovere?" chiese Louis con un sorrisetto alquanto irritante a pensiero di Knut, che ringhiò richiamando il suo cavallo.

"Però, oggi svegliati di buon umore?" chiese Cassandra divertita mentre saliva con eleganza sul suo cavallo per poi girare lentamente lo sguardo per guardare suo fratello.

Jack alzò lo sguardo dopo essersi sistemato a cavallo, e si ritrovò quello di Cassandra addosso "Sto bene" disse serio "Non sono debole come te" continuò trottando vicino a lei, che lo guardò malissimo 

"Me ne ricorderò quando sarai circondato da mostri e chiederai il mio aiuto" disse sorridendo acidamente e Jack sorrise facendo fermare il suo cavallo.

Le prese il viso costringendola a girarsi verso di lui, le sorrise sfacciato e le fece l'occhiolino "Cassandra, sto bene" la rassicurò per poi accarezzarle la guancia e lei lo guardò negli occhi per poi annuire seria cercando di nascondere il piccolo velo di preoccupazione

"Ma da quando siete così schifosamente dolci?" chiese Knut ridacchiando e Cassandra trottò lontano dal fratello mostrando a tutti un sorriso acido come non mai

"Ma da quando sei così coglione?" ribattè facendo ridere Niall, Louis mentre Liam si schiariva la voce per evitare di unirsi alla risata

"Adorabile" disse Knut guardandola male, e Cassandra sorrise mandandogli un bacio volante per poi trottargli davanti facendo ondeggiare i suoi lunghi capelli rossi.

Louis la guardò mentre li sorpassava e sorrise divertito dai comportamenti leggermente infantili a cui stava assistendo. Harry stava ridendo silenziosamente dietro di lui, girò lo sguardo ed il Principe si schiarì la voce facendo finta di niente.

"I cavalli sono abbastanza irrequieti" disse Knut mentre la compagnia attraversava una zona macabra del territorio... 

Dov'erano prima c'era il sole splendente, mentre in quel momento si stavano addentrando in una parte della foresta pericolosa e macabra. L'aria era leggermente pesante, c'era un silenzio assordante, nebbia molto fitta... E' vero, l'atmosfera era un po' spaventosa, ma Harry e Louis furono catturati, insieme a Liam e Niall, dalla bellezza dei raggi del sole mattutino che spaccavano a piccoli tratti la nebbia "colorando" quella parte di foresta rendendola meravigliosa. 

Sicuramente se non avessero saputo dei mostri, avrebbero amato quella zona tranquilla come non mai.

"I Dulan sono... potenti di notte, la mattina invece il contrario... Se li incontriamo, abbiamo possibilità di sconfiggerli" spiegò Liam girandosi verso il gruppo "Ma in ogni caso, cerchiamo di non fare troppo rumore"

"Loro potrebbero sentirci anche ora" lo interruppe Harry guardandolo seriamente "Forse anche i loro sensi sono meno sviluppati di mattina" azzardò guardandosi poi attorno sentendo dei leggeri brividi.

"Ha ragione..." disse Louis e Knut ridacchiò

"Come sempre ormai, no?" chiese ironico e Cassandra sbuffò rumorosamente apposta 

"Dio, Knut, sta zitto" lo riprese e Jack si schiarì la voce

"Knut, amico, detesto dirlo. Ma ha ragione" disse mentre Niall guardava con la coda dell'occhio Liam, che faceva lo stesso con lui come se si stessero parlando telepaticamente 

"Mi capisci?" sussurrò Liam e Niall inarcò il sopracciglio

"Non hai detto nulla" sussurrò confuso il mago, e Liam si sbattè la mano in faccia

"Come sempre" disse Cassandra sorridendo vittoriosa "Ricordo che sono l'unico cervello del nostro gruppo, lo sono sempre stato" si vantò con fare ovvio guardando Jack, Knut ed Edgar 

"Dicevo" disse Louis interrompendo gli sguardi, che si lanciavano a vicenda i due "Hanno sentito un ramo, che si spezzava da chissà quale distanza... Sono incredibili" spiegò il viaggiatore

Niall creò una palla di luce richiamando del vento, Cassandra sorrise alzando lo sguardo notando quest'ultima levitare accanto a lui. Pian piano diventò a forma di un cucciolo di drago, le ali non avevano una forma concreta, ma si notava leggermente il vento formarle.

"Spaccanebbia" spiegò il mago girandosi notando questo drago piccolo volare attorno a lui sprigionando luce in modo tale da rendere il perimetro su cui stavano camminando, più chiaro

"Grazie mille" disse Harry sentendosi leggermente più tranquillo vedendo meglio il tutto

"Questi trucchetti di magia" lo derise Knut e Liam alzò il suo cappuccio attento come non mai a tutti i suoni che sentiva... I zoccoli dei cavalli, il battito di Niall che era accanto a lui, lo spostamento delle foglie su cui camminavano tutti... La leggera brezza che accarezzava i loro corpi... Gufi che si lasciavano scappare qualche suono e nient'altro... Sembrava tutto a posto

"Attento" disse Niall guardando il drago che volava vicino Knut "E' un po' irascibile" continuò divertito ed il drago ringhiò contro l'uomo sputando fuoco facendolo cadere quasi da cavallo

"Maledetto!" esclamò Knut risistemandosi sul cavallo mentre il draghetto volava tranquillo accanto gli altri 

Harry sorrise non appena si avvicinò a lui, allungò la mano come un bambino e subito Louis gliela afferrò 

"Non lo toccare" lo ammonì e Harry gli sorrise mentre accarezzava il drago con l'altra mano lasciando il viaggiatore perplesso 

"Accidenti, ti sei dimenticato che ho due mani?" chiese divertito il principe mentre accarezzava il drago, che velocemente ritornò da Niall poggiandosi sulla sua spalla, fungendo da lanterna incredibilmente forte

"Bambino" disse Louis girandosi per guardare in avanti, per poi sorridere divertito non appena notò con la coda dell'occhio la bocca aperta di Harry leggermente offeso

"Come osi?" chiese e Louis si girò di nuovo prendendogli il mento, mentre lo guardava negli occhi

"Oso perchè dico la verità, principino" ribattè il viaggiatore con sguardo leggermente irritante, e Harry rise 

"Allora, io posso osare dirti che sei davvero splendido quando sorridi?" chiese il Principe con un leggero sussurro per non farsi sentire da nessuno se non lui, che restò per un momento incantato e felice di sentirlo... Era stranito. 

Louis voleva dire qualcosa, ma si bloccò con il sorriso notando il Principe leggermente imbarazzato mentre si mordeva il labbro. Si guardarono per un infinità, ed il Principe non sapeva cosa fare se non deglutire sentendo la gola secca

"Raga, mi fanno male le palle" borbottò Edgar sfinito "Camminiamo a cavallo da tanto" si lamentò e Liam sbuffò 

"Allora scendi da cavallo e cammina" disse con fare ovvio ed Edgar fece una smorfia 

"No, mi secca" 

"Aw, piccoli masochisti crescono" disse Niall emozionato appoggiandosi a Liam, che lo guardò inarcando il sopracciglio

Harry avvicinò il suo viso fino a poggiarlo sopra la spalla di Louis, che rabbrividì chiedendosi cosa stesse facendo "Daro" sussurrò ed il cavallo si fermò. Il riccio si guardò attorno sussurrandolo agli altri cavalli. La compagnia lo guardò interrogativa e lui alzò la mano "Ho sentito qualcosa" 

Liam si guardò attorno nel silenzio più totale, Knut rise e tutti lo guardarono chiedendosi cosa diamine stesse dicendo

"Ma davvero? Per me te lo sei immaginato e l'hai detto solo perchè...."

D'un tratto, la compagnia alzò lo sguardo notando uno stormo di uccelli non tanto vicino a loro, prendere il volo e volare via velocemente.

"Beh" Niall prese parola dopo quel fatto e sorrise "Harry deve avere proprio una fervida immaginazione!" continuò facendo ridere leggermente Liam, che girò lo sguardo per non farsi vedere da Knut. Non per paura, ma perchè creare casini in quel momento non era il caso

"Hey Knut, ti ha spento!" esclamò divertito Edgar accanto a Cassandra che scoppiò a ridere. Edgar la guardò e rise insieme a lei leggermente imbarazzato e felice di averla fatta ridere per poi meritarsi un pugno alla spalla forte dall'uomo 

"Ritornando seri" disse Liam richiamando tutti.

"Dobbiamo stare attenti, c'è qualcosa qui vicino, se corriamo, ci raggiunge..." sussurrò Louis e tutti annuirono

"Maledizione... Perchè diamine siamo finiti qui? Fottuta missione" sussurrò Cassandra e Knut la guardò divertito 

"Sul serio? Cassandra, ci aspettano un sacco di soldi a casa" disse e Cassandra ruotò gli occhi 

"Di questo passo non ci ritorneremo! Guarda dove cazzo siamo!" esclamò la ragazza e Jack sbuffò

"Cassandra" la richiamò con sguardo serio e la ragazza lo ignorò mentre Edgar le trottava accanto. La guardava silenzioso mentre si mordeva il labbro per poi voltare lo sguardo verso Knut 

"No! Jack, cazzo..." Cassandra si morse il labbro sentendosi leggermente intimorita. Aveva sempre avuto a che fare con uomini, guerrieri e ladri, non con mostri di quel genere.

"Cassandra, sei diventata debole o cosa? O forse lo sei sempre stata" la derise Knut con fare provocatorio e lei lo fulminò con lo sguardo

Prese con maestria un coltello e lo puntò al collo dell'uomo facendo scontrare quasi i loro cavalli 

"Tu non hai visto il proprio fratello quasi morire dissanguato mentre sussurrava il tuo nome chiedendo aiuto che tu non potevi dare" sussurrò guardandolo negli occhi "Attento a quello che dici Knut, siete la mia famiglia, ma se dici altre cazzate, io ti taglio qualcosa lì sotto che non userai mai più" detto questo, sorrise acidamente e si allontanò facendo finta di niente 

"Cosa gli hai detto?" chiese Jack sussurrando e Cassandra lo guardò acida 

"Non ti interessa, preoccupato, fratello?" chiese sbattendo le palpebre, e lui ridacchiò 

"Ovvio" disse ironico per poi trottare lontano da lei, facendola sorridere divertita. Era una grande stronza, ma adorava esserlo in quelle situazioni se non... sempre.

"Hey" disse Edgar cavalcandole accanto "Lo sai che hai i capelli più lunghi?" chiese ridendo come un idiota e Cassandra sospirò 

"Grazie, non li taglio mai" gli disse con fare ovvio ed Edgar annuì quasi stupito, che idiota.

"Anche io li voglio lunghi" disse e Cassandra ridacchiò mentre faceva ondeggiare i suoi capelli splendidi.

"Si, così poi ti faccio la treccia attorno al collo e ti strozzo" disse dolcemente ed Edgar smise di ridere per un attimo per poi scoppiare a ridere facendola sospirare "Edgar, Edgar, io ci rinuncio"

D'un tratto i cavalli iniziarono a nitrire facendo allarmare tutta la compagnia. 

"Daro, DARO!" esclamò Harry, mentre Arione continuava a sbattere gli zoccoli a terra, alimentando il nervosismo degli altri che cavalli, che si alzarono su due zampe disarcionando i mercenari.

"Harry!" esclamò Louis in difficoltà, dato che Arione aveva seguito gli altri cavalli e si era alzato su due zampe. Caddero entrambi ed Arione corse via

Niall si guardò attorno, i suoi occhi divennero dorati, il drago esplose come un fuoco d'artificio la quale luce si dissolse in pochissimo tempo "Pericolo" sussurrò per poi rivolgersi a tutti i presenti, che avevano sguainato le spade "Dobbiamo correre!" esclamò notando la nebbia farsi più fitta

"Dobbiamo stare uniti, forza!" esclamò Liam incitando tutti a correre. I mercenari annuirono ed iniziarono a correre con Niall.

Louis mugolò dal dolore, la caduta non gli era andata bene. Harry invece se l'era cavata grazie alla sua agilità. "Louis! Grande viaggiatore!" lo richiamò abbassandosi verso di lui, che riaprì gli occhi e guardò i suoi verdi. Il suo sguardo poi cadde sul polso di Harry, con il simbolo dell'albero della vita luminoso, ma che in poco tempo ritornò nero facendolo confondere 

"Louis!" esclamò Liam prendendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi, e solo in quel momento si ricompose. Sembrava stesse dentro una bolla, sentiva pochissimi suoni, soltanto il battito del suo cuore che andava lento. 

Vide in lontananza un'ombra blu, una dama con un vestito blu lungo... A causa della nebbia non vedeva quasi nulla, ma almeno sapeva distinguere leggermente la forma... Era... così... così serena, metteva serenità... Era uno spirito? Impossibile, gli spiriti si mostravano nei territori sacri si sapeva... Un demone? O solo il frutto della sua immaginazione dato che svanì in poco tempo davanti ai suoi occhi?

Liam si mise davanti a lui, mentre Harry non capiva il momento di paralisi di Louis "LOUIS!" lo richiamò il castano, e Louis a quel punto si schiarì la voce ed annuì 

"Si, si, ci sono" disse Louis correndo insieme ad Harry e lui per raggiungere gli altri

Il gruppo fu presto riunito, Niall si ritrovò Liam accanto con Louis e Harry, mentre dietro c'erano i mercenari... Corrugò le sopracciglia per poi sgranare gli occhi

"I MERCENARI!" esclamò Niall fermandosi notando, che non c'era più alcuna traccia di loro.

"Maledizione" sussurrò Louis a denti stretti, per poi poggiare la mano sopra l'elsa della sua spada, dopo che Harry gli aveva stretto il braccio sentendo dei ringhi mostruosi 

"Ci vedono" sussurrò Liam guardandosi attorno 

"Grazie, mi stai mettendo tranquillità" sussurrò Louis ironico, mentre rigirava la spada fra le sue mani

"La nebbia gioca a loro favore" sussurrò Niall "Ha fatto in modo di dividere il gruppo" piantò i piedi a terra, ed i suoi occhi divennero dorati fino a quasi far trapelare fiamme "Statemi vicino" 

Liam, Harry, e Louis si misero schiena contro schiena vicino a Niall, che aveva formato nelle sue mani una palla di fuoco, che brillava come non mai. Si guardò attorno mentre apriva leggermente le braccia facendo espandere la palla di fuoco e sorrise.

"Reif" sussurrò, ed immediatamente la palla di fuoco esplose in una bolla di fuoco e luce, che si stanziò in modo tale da proteggere il gruppo. La luce spaccò la nebbia, ed Harry deglutì pesantemente quando notò che erano circondati da orribili mostri, che si allontanarono accecati dalla luce 

"Pensavo che di mattina fossero diversi" sussurrò Liam non sapendo coso fare, e Niall scosse la testa 

"Lo sono, ma non quando devono combattere" specificò Niall creando il panico di Harry

"Cosa significa?" chiese Louis e Niall scosse la testa 

"Non lo so, neanche noi maghi sappiamo molto su di loro. I nostri testi antichi non avevano così tanti capitoli sul loro riguardo" spiegò per poi sospirare "Di mattina, I Dulan non sono come la notte.... e questi... questi è come se non riuscissero a calmare la bestia che c'è in loro"

"O semplicemente c'è qualcosa, che sprona la bestia in loro in modo tale da non calmarla" sussurrò Liam guardando Harry, che deglutì 

"Io non sto facendo nulla!" esclamò Harry, mentre guardava Louis che si portò le mani alla testa 

"Okay okay, abbiamo un piano?" chiese e Niall scosse la testa 

"Non lo so, ma si da il caso che i Dulan sono immuni alla magia... Ci vogliono incantesimi potenti per ucciderli, possono rompere la barriera magica" disse Niall, e tutti sgranarono gli occhi quando le loro mani lunghe e affilate si scontrarono contro la barriera facendo cadere in ginocchio Niall che gemette dal dolore

"Niall!" esclamò Harry, ed il mago si rialzò notando i mostri urlare e scaraventarsi contro la barriera con più forza

"Preparatevi" sussurrò Liam e Niall annuì richiamando il drago di luce che ringhiò più feroce che mai.

***

Cassandra correva insieme a suo fratello che si guardava indietro 

"Dove sono? Non riesco a vederli, Cas!" esclamò suo fratello stringendole la mano, e la ragazza d'un tratto si fermò tirandosi a sé il fratello che la strinse con fare protettivo

"Maledizione" sussurrò Cassandra "Questa nebbia, Jack" lo richiamò spaventata e Jack deglutì 

"Non lasciarmi la mano, Cas, per nessuna ragione" sussurrò Jack quando sgranò gli occhi sentendo un ringhio acuto, ed un ombra saltare da un albero all'altro. Per un secondo, Jack riuscì ad alzare la spada e parare le lame affilate che erano le dita del Dulan.

Cassandra urlò dallo spavento notando gli occhi bianchi del Dulan fissi su Jack. Il ragazzo aveva la faccia mostruosa del Dulan a pochissimi centimetri di distanza, la bocca era aperta che mostrava fieramente i denti affilati pronti per strappargli via la carne. Jack strinse le labbra e spinse via il Dulan che saltò sopra un albero per fare un altro agguato

"Dobbiamo andare" disse Jack riprendendo la mano di Cassandra che indietreggiò fino a mettere il piede su una roccia scivolosa, che la fece cadere insieme a Jack

Cassandra urlò spaventata sentendosi penzolare nel vuoto. Guardò in basso e notò la roccia attorno a loro. Stavano cadendo dentro un buco da chissà quale altezza con pietre appuntite.

Alzò lo sguardo e notò suo fratello attaccato ad una pietra, la spada gli era caduta ed ancora non si era sentito l'eco del tonfo. La ragazza strinse le labbra, cercando di cacciare indietro le lacrime. 

"TIENITI, CAS!" esclamò Jack stringendola, mentre la ragazza dondolava le gambe cercando di trovare un appiglio senza alcuna soluzione

"Jack, non riesco!" esclamò la ragazza, e Jack si morse il labbro per poi sentire il cuore in gola quando notò il Dulan camminare verso di loro... Sembrava più umano, ma sorrideva malvagiamente, quasi come se ormai non sentisse nemmeno il bisogno di trasformarsi per mangiarli

La pelle pian piano stava ritornando rosa, mentre Cassandra sgranava gli occhi alla vista di quel mostro avvicinarsi a loro 

"JACK!" 

"LO SO, CAS... MALEDIZIONE" esclamò nel panico Jack

D'un tratto il Dulan si bloccò, il suo sguardo venne catturato da qualcosa, si ritrasformò ringhiando quasi dal dolore, e corse via verso una destinazione precisa.

"Che diamine sarà successo?" chiese Cassandra stringendo suo fratello sperando di non cadere

"Non lo so, Cas... Ho cose più importanti a cui pensare... maledizione, non riesco a salire!" esclamò e Cassandra deglutì

"Lasciami, Jack, cadremo tutti e due!" disse la ragazza, e gli occhi azzurri del fratello fissarono i suoi verdi 

"Sei impazzita? Non dire stronzate, Cas!" esclamò e la ragazza sorrise con le lacrime agli occhi 

"Non voglio vederti morire" disse la ragazza lasciando la presa, facendo sgranare gli occhi a Jack

"Ed io non voglio vedere morire te!" le afferrò subito il polso, stringendola con più forza possibile "Sei la mia sorellina, non ti posso lasciare!" 

"Idiota, sono grande, fallo, stiamo per cadere entrambi!" gli ripetè Cassandra mordendosi il labbro a sangue, e Jack ruotò gli occhi 

"PER UNA BUONA VOLTA, VUOI DARE ASCOLTO A ME? CE LA FAREMO!" esclamò Jack per poi sgranare gli occhi sentendo le sue mani scivolare

"Davvero? A me sembra che stiamo scivolando..." sussurrò Cassandra per poi singhiozzare "Lasciami, idiota!"

"Mai!" esclamò Jack quando sgranò gli occhi e sorrise notando Knut avvicinarsi "KNUT, KNUT, SIAMO QUI!"

"KNUT?" chiese Cassandra quando poi vide l'uomo affacciarsi "KNUT, FINALMENTE, AIUTACI!" 

Knut si fermò a guardarli, mentre Jack sorrideva contento per poi serrare la mascella cercando di tenere duro

"Arrivo, ora vi aiuto" disse l'uomo schiarendosi la voce 

"Cosa aspetti, Knut? Maledizione, stiamo per cadere!" esclamò Jack e Cassandra lo richiamò più volte

Knut si avvicinò di più e li guardò fino a quando Jack non scivolò del tutto

"Knut... KNUT!" esclamò tenendosi con le unghia e stringendo la mascella sentendo il sangue uscire dai polpastrelli a causa della roccia appuntita.

"KNUT, BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA!" esclamò Cassandra fino a quando non sgranò gli occhi vedendo suo fratello totalmente alla fine

Knut era fermo che li guardava senza batter ciglio. E non lo batté neanche quando Jack, con gli occhi sgranati, cadde nel vuoto insieme a Cassandra 

"JACK!" esclamò Cassandra cadendo insieme a lui, e subito il fratello la strinse a sé mentre cadevano 

"Mi dispiace" sussurrò e Cassandra pianse fra le sue braccia 

"Ti voglio bene, fratello" sussurrò e Jack la strinse di più fino a quando non si videro più... fino a quando non furono inghiottiti dall'oscurità

Knut guardò il luogo dov'erano caduti per poi schiarirsi la voce e girarsi fino a sobbalzare.

Lì davanti c'era Edgar, che aveva sentito le urla di Cassandra "NO!" urlò avvicinandosi e Knut lo strinse dal braccio 

"Sono morti" disse, ed Edgar guardò lui e poi il vuoto

"Tu.... Perchè?" esclamò Edgar sentendosi le lacrime "LI HAI UCCISI" 

Knut prese la spada e la puntò alla sua gola "Si, ed anche tu se dirai qualcosa agli altri" sussurrò "Stavano compromettendo la nostra missione... vedila in positivo... più oro per noi"

Edgar deglutì guardando la lama e poi Knut, annuì leggermente e lui sorrise

***

La barriera cadde, e subito Niall portò la mano in avanti per ghiacciare un Dulan davanti a sé e fare un giro di 360° gradi per creare una barriera di ghiaccio appuntita per uccidere altri tre Dulan.

Altri saltarono sugli alberi per poi saltare addosso superando la barriera. Velocemente Liam prese i suoi pugnali e li lanciò ad alcuni Dulan che urlarono dal dolore

"Sono più deboli la mattina" disse Liam "Vedete? La bestia è più debole, la pelle è quasi rosa, e gli occhi non sono più così tanto bianchi" osservò per poi stringere la mascella, parando un morso di un Dulan

"L'ho notato, ma non sembra vogliano restare umani, stanno combattendo per mantenere viva la bestia ed essere forti per ucciderci" disse Louis portandosi dietro Harry, indietreggiò... Così come fece Liam, e come fece Niall

"Non puoi fare i tuoi trucchetti di Magia?" chiese Liam, e Niall si morse il labbro 

"Non sono sicuro rimarreste vivi anche voi" ipotizzò e Liam sgranò gli occhi 

"CHE COSA?" esclamò e Niall fece spallucce 

"BEH, NON SONO MOLTO PROPENSO A LASCIARE VIVO QUALCUNO QUANDO UTILIZZO LA MAGIA NERA, MI DISPIACE EH" esclamò nel panico Niall, per poi schiarirsi la voce

"Proverò con un incantesimo della maestria del ghiaccio" sussurrò, e velocemente della polvere di ghiaccio si formò attorno a Niall. I Dulan si bloccarono un momento notando quella polvere di ghiaccio formarsi dal nulla 

Niall stette per richiamare l'incantesimo quando qualcuno gli saltò davanti interrompendolo.

"Ma che diamine?" Liam osservò il Re dei Dulan in tutta la sua bellezza rialzarsi scoprendo leggermente la sua veste dal mantello. Zayn si rivolse ai Dulan. I suoi occhi divennero rossi, la pelle più chiara ed i denti più affilati, come se si fosse appena trasformato. Ringhiò ferocemente facendo coprire le orecchie ai presenti, mentre i suoi sudditi scomparvero velocemente.

Zayn si girò verso la compagnia e tutti rimasero totalmente scioccati. Il suo viso era perfetto, umano, aveva un piccolo accenno di barba, gli occhi luminosi, umani. La pelle era ambrata, i capelli neri sembravano quasi dello stesso colore della notte. Così, era così il Re dei Dulan in forma umana di mattina? Lo sguardo era serio, ma esprimeva tranquillità, indifferenza... Come faceva un ragazzo così bello, nascondere dentro di sè un mostro?

"A quanto pare, per mia disgrazia, ci siamo dovuti rincontrare" commentò sarcastico il Re, e Liam ripose le sue armi, sospirando pesantemente...

- COSO AUTRICE -

Amo Zayn, davvero

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO

Presto inizieranno gli intrecci storici a caso EHEH

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAUUU *agita la manina*

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