Da bambino pensi... Che l'universo ruoti intorno a te, pensi che sarai sempre protetto e al sicuro, finché un giorno non ti accorgi che che non è così

Perché quando sei solo come un bambino i mostri ti vedono più debole

E non ti accorgi che si avvicinano

Finché non è troppo tardi

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Era li, sdraiato sul letto con una brutta influenza

Probabilmente causata dalla grande tempesta che aveva preso di mira Derry

Forse se William Denbrough, o meglio chiamato Bill Tartaglia(a causa delle sue balbuzie) avesse fatto più attenzione avrebbe potuto evitare la morte del suo fratellino.... E questo lo distruggeva mentalmente e fisicamente ogni volta

L'atmosfera in casa era tranquilla

La madre dell'ammalato era in soggiorno a suonare sulle note di Fur Elise

Il silenzio creato in quella stanza fu interrotto dal primo protagonista di questa triste e disturbante storia

-Hey Billy!-sorrise il bambino sui 6 anni

6 anni,aveva solo 6 anni

-Che v-vuoi Georgie? - borbottò Bill  alzando la testa dal cuscino per intravedere suo fratello

-Mi costruisci una barchetta? -

Bill si mise seduto al bordo del letto incuriosito

Poi guardò fuori dalla finestra

Pioveva molto forte quindi la barchetta avrebbe avuto molta acqua per navigare

Bill sospirò

-Certo che sei proprio un buco... - disse sedundosi a stento sulla sedia della scrivania a prendendo un foglio di carta piegandolo più volte

Georgie rise all'affermazione del fratello

Finita la barchetta Bill si girò verso di lui

-Portami d-della cera-quando stava con il fratellino le balbuzie erano meno evidenti

-Perché della cera? - chiese Georgie incuriosito

-la carta si scquaglierebbe con l'acqua! Se ci s-spalmi la c-cera sopra no! -

Georgie annui e scese in salotto

-La cera... Ah si la cera in cantina! - disse zompettando fino alla porta della cantina

La aprii

Era buio e questo non le piaceva

Scese le scale scricchiolanti fino ad arrivare a uno scaffale

Si alzò sulle punte e prese la scatola di cera e un pennello grande

Salii il primo gradino delle scale fermandosi e guardandosi in torno

Sentiva una strana sensazione

Salii le scale velocissimo

Avete presente quando sentite qualcosa che vi sta per afferrare? E magari portarvi nell'oscurità? Magari potrebbe succedere anche a voi ora

Ma ora stiamo raccontando la triste storia di Georgie

Salii in camera di Bill portandogli la cera e posando il vasetto sopra la scrivania passandogli in pennello

Appena finito il lavoro di Bill Georgie prese la brachetta in mano entusiasto

-Che bella barchetta! - disse felice

-Nave Georgie,è una nave! - disse ammirando il suo stesso capolavoro

Strano come una sola barchetta possa rovinare la vita di un bambino

Il bambino salutò il fratello Bill abbracciandolo

L'ultimo abbraccio

Prima di uscire dalla stanza il fratello maggiore lo fermò

-Fai attenzione-gli disse sorridendogli in seguito

Georgie sorrise e annuì

Infilò l'impermeabile e le galosce e uscii di casa

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Era proprio difficile star dietro a quella barchetta!

Pensò correndo

Ad un certo punto sbatte su un cartello segnaletico e per questo perse la barchetta che continuava ad andare avanti "a correre"

Per quanto potesse correre la barchetta era più veloce

"Merdaccia!" pronunciò Georgie quasi ridacchiando

Era vietato usare quella parola e sentirla pronunciata dal fratello lo faceva ridere, figuriamoci pronunciarla!

Georgie si rialzò e vide la barchetta cadere in un gorgo

"Oh no!" Urlò correndo e sbriciando nel gorgo

All'improvviso apparsero 2 occhi gialli

Quelli che Georgie aveva sempre immagginato in cantina ma mai visti

-Ah! - urlò Georgie dallo spavento appena riconobbe che quegli occhi gialli appartenevano a un clown

-Salve Georgie-disse il clown

Georgie non sapeva come il clown potesse conoscere il suo nome, ma non chiesw nulla e lasciò stare

-Rivuoi la tua barchetta?e magari anche un palloncino? -

-Oh si! -

Georgie allungò la mano ritraendola velocemente

-Mamma e Papà dicono che non posso accettare nulla dagli sconosciuti-

-Saggi mamma e papà, molto saggi, allora mi presento:Io sono Pennywise il clown ballerino! E tu sei Georgie, Pennywise ti presento Georgie, Georgie ti presento Pennywise, adesso ci conosciamo!Giiiiusto! -

Georgie ridacchiò

-Ma come sei finito lì? - chiese il bambino

-Mi hanno spazzato via con il circo! Lo senti l'odore del circo Georgie!-

Georgie lo sentiva ma era mischiato ad un odore meno forte, quello delle fogne

-allora la rivuoi la barchetta? Prendi-la-

Georgie allungò la mano

Vide la faccia del clown trasformarsi

I denti aguzzi afferrarono il braccio di Georgie che nel frattempo urlava

Le fauci del mostro strapparono il braccio del bimbo che cercava di scappare striciando

Ma la mano del mostro(perché questo era, nient'altro che un mostro) si allungò e afferrò la caviglia di Georgie portandolo con se

Nell'uscurità

Per sempre

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I giorni passarono

Georgie era solo il primo di tanti bambino adolescenti e ragazzini finiti nell'uscurità

Volete che vi racconti altro?

Magari di una certa Amy?Amy Tayson?

Volete veramente che ve la racconti?

Bene lo avete voluto voi

Era l'ultimo giorno di scuola

Era nuova in quella scuola perché  si era dovuta trasferire a Derry per il lavoro dei genitori da 1 mese

L'unica amica che aveva era Beverly

Insomma era nuova e non conosceva nessuno

-Hey sfigata dovresti far parte del club dei perdenti! -

Greta, quanto la odiava

Metteva in giro voci false su Beverly solo per gelosia

Diceva che era una "facile"

Naturalmente non si era fatta scappare anche Amy

Amy era bella, non era la più bella del mondo o la più bella

Era bella:Aveva dei capelli corti poco più della spalla castani chiari, degli occhi verdi scuri ed era magra ma non troppo

Di carattere, beh di carattere era una vera e propria comica

Anche nei momenti più inopportuni sparava battute

Bisogna ammettere che alcune facevano ridere, e anche molto

Così era realmente, e anche con Beverly

Solo che con gli altri era chiusa e timida.

Greta metteva voci false anche su Amy

Le stesse che metteva in giro su Beverly

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-c è tipo una chiesa piena di ebrei, e Stan deve fare un test da super ebreo! - incominciò la conversazione Eddie

I tre ragazzi:Eddie, Bill e Richie camminavano per i corridoi affollati della scuola

-E come funziona? - chiese Bill

-Gli tagliano la punta del pisello-

-Ma cosi non rimane più niente! - commentò il quattrocchi Richie meglio detto Boccaccia

Stan raggiunse il trio mettendosi vicino a Bill

-Aspettatemi ragazzi! -

-Stan ma come funzionaal Barnizba(non so come si scrive) ti tagliano la Pu-punta del p-pisello? -

-si-

-Secondo me il rabbino ti tira giù i pantaloni guarda gli altri e chiede dove è finito! - gesticolò Richie ridacchiando

-ha ha che divertente, almeno io diventerò un uomo! -

-conosco altri modi per diventare un uomo! -

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-hey troietta sei li da sola o con metà dei ragazzi della scuola! Eh stronzetta! - urlò Greta dando un calcio alla porta dei bagno dove era seduta Beverly a fumare

-Deciditi Greta, sono troietta o stronzetta? -

-Sei spazzatura, e ci tenevamo a ricordartelo! -

Due amichette di Greta presero un sacco della spazzatura e lo riempirono d'acqua per poi tirarlo dentro al bagno

Beverly alzo lo zaino per non sporcarsi

-Ah ah andiamo-

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-Hey bellezza come stai? -

"Henry Bowers, ancora!" pensò Amy continuando a camminare facendo finta di niente

-Che c è? Non mi rispondi? -

La ragazza uscii da scuola ignorando il ragazzo che continuava a tormentarla da quando aveva cambiato scuola

-Vediamo se ora mi rispondi! -

Henry mi prese per la coda dei capelli e mi spinse addosso al muro mentre i suoi amici ridevano

Sbuffai

-Che cazzo vuoi? -

-te-

-Alla pesca o al li-

Non fece in tempo a rispondere chee presero lo zaino e buttarono tutti i libri per terra

-Cosi ti impari a fare la simpatica-

-Stronzi-sussurrò

-Che cosa hai detto?! -

-Stronzi! -

Tirò uno schiaffo a Amy e lei le diede un calcio su i gioielli di famiglia e riprese i libri e corse via

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I quattro ragazzi stavano buttando i libri nel cestino

-Che goduria! - disse entusiasto Stanley

-Si prova a titillarti il pisello poi mi dici! - esclamò il quattrocchi

-Voi che fate quest'estate? - domandò Eddie

-mi alleno-rispose Richie

-A cosa? -

-Strange Fighten-

-bel modo di passare l'estate, dentro una sala giochi! -

-meglio che dentro tua madre OHHH-

-hey guardate li! - disse Stan indicando Bowers e i suoi amici cercare di rimorchiare una ragazza che il club dei perdenti non conosceva ancora:Amy

-certo se credono che quello è il giusto modo di rimorchiare stanno messi male! - disse Richie sistemandosi gli occhiali

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Dopo che Amy raccolse i libri e prese lo zaino Henry la minacciò

-Prova una altra volta a darmi un calcio nelle palle e ti violento, chiaro? -

-no... Scuro-disse Amy correndo verso casa

HEY spero che vi stia piacendo questa storia👍💕

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