Gemma pv
Una serata rovinata da Harry, che bravo fratello che ho!
Ora è sul divano, sembra apatico.
Dal suo viso non traspare nessuna emozione, ma se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, direi che Alissya è stata capace di tenergli testa rendendolo triste, deluso.
Ha spento il fuoco che lo faceva ancora credere in qualcosa.
Mi dispiace molto per lui, ma stavolta ha torto, avrebbe dovuto immaginarlo.
Lo fisso, passano dieci minuti,mezz'ora, quarantacinque minuti.
Il suo sguardo è ancora vuoto e fisso verso una sua foto di quando era bambino.
"Io non mi arrendo"
Mi guarda con un luccichio negli occhi.
"Da piccolo non mi sono arreso e guarda adesso dove sono arrivato. Perchè dovrei tirarmi indietro quando lei è tutto ciò che desidero"
Detto ciò sale al piano superiore e si chiude in camera sua.
Alissya pv
Ho raccontato tutto a Kylie, ha detto che non riesce a capirmi, anzi, ha detto che devo capire ciò che voglio.
Secondo lei io desidero Harry ma non riesco ad ammetterlo, a parer mio, invece, lei si fa troppi film mentali e io ho capito che di lui non necessito.
Stasera si terrà la cena a casa dei vicini, non abbiamo più parlato con loro da quando abbiamo ricevuto l'invito e spero non si siano informati su me e Harry.
Questo nome continua a riempermi la mente, ma devo andare avanti.
Per sei anni ho visto la gente vivere la proprio vita senza mai sostare, e poi c'ero io.
Una ragazza che era ferma, immobile, era come se la vita scorresse ma io non facessi nulla per recuperarla, ero inerte.
Quando l'ho visto dopo tutti quegli anni, mi è sembrato che la mia vita si stesse colorando di un grigio intenso, ma forse mi sbagliavo, io non ho bisogno di lui per vivere, ho bisogno di me.
Kylie:'' Preparati, siamo in ritardo"
Guardo l'orologio, sono le 18:00, entro un'ora dobbiamo essere pronti ed è successo di nuovo.
Ho iniziato a fissare il paesaggio triste e nuvoloso di Londra alle 15:00, e nuovamente sono rimasta immobile, come se guardando attraverso la finestra cercassi una via di uscita.
Vado in camera mia e inizio a vestirmi.
Indosserò un jeans ed una maglietta di pizzo nera a maniche lunghe, un cardigan grigio e dei tacchi dello stesso colore.
Lego i capelli in una treccia e sono pronta.
Siccome la mia amica non lo è, inizio a vestire James.
《Zia io non ci voglio andare!》
《Neanche io J, ma dobbiamo farlo per la mamma e per non sembrare sgorbutici》
《Perché non ci vuoi andare?》
I miei occhi esconi quasi dell'orbita, cosa gli dico ora?!
《Anche tu vuoi guardare Peppa pig?》
Che sollievo!
《Ma certo!》
Gli rispondo sorridendo.
《Ma lo sai che la vicina ha un bimbo anche lei? Magari anche a lui piace peppa pig e potremmo vederlo tutti insieme》
《Shiiiii》
《Allora vi muoveteee》
Ci urla Kylie dal corridoio, le passo accanto roteando gli occhi.

Siamo arrivati a casa Horan da circa mezz'ora; Denise e Greg sembrano molto simpatici e ci hanno accolti con un sorriso enorme e con molta gentilezza.
Theo si trova benissimo a giocare con James.
Appena si sono visti, il figlio dei vicini ha chiesto a J di giocare con le costruzioni, e lui ovviamente non si è tirato indietro.
Sua madre è super euforica!
Fra un pò verrà anche Niall e lei è agitatissima e non smette di parlare.
Suona il campanello e non è l'unico rumore.
Kylie grida a squarcia gola e si aggiusta i capelli espirando profondamente.
Dal soggiorno si intravede una figura che abbraccia Greg.
Sì, è proprio Niall, i suoi capelli biondi sono riconoscibilissimi.
Si avvicina verso di noi e si presenta.
Appena mi vede alza le sopracciglia ma non so cosa significhi sinceramente.
《Niall, Kylie è una tua grande fan》
Dice Denise e la mia amica non smette di annuire.
Iniziano a parlare per un paio di minuti poi il campanello risuona e il biondino va ad aprire la porta.
Si sentono delle voci e la porta sbattere.
《Allora?》
Gli domanda il fratello quando Niall si risiede.
《Ha dimenticato una cosa in macchina》
《Chi? La tua ragazza? 》
Domanda kylie sfacciata.
《Oh no, un mio amico》
Dice guardandomi.
Avrò la matita colata?
O il rossetto sbavato?
Vado in bagno per darmi una sistemata, ma guardandomi allo specchio non noto nulla di strano, penso sia tutto apposto, non capisco perchè il cognato di Denise mi guardasse.
Esco e vado in salotto.
《Oh merda!》
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Hey scusate per l'assenza ma purtroppo il mio cellulare si era rotto e ho dovuto portarlo in assistenza!
Quale sarà il motivo di questa 'esclamazione' da parte di Alissya?