È  stato un viaggio di un'ora estremamente esauriente.
Tra di noi c'era una certa voglia, ed eravamo estremamente eccitati  entrambi, dio se lo eravamo.
Siamo arrivati a casa sua e mentre cercava di aprire la porta ci siamo scambiati dei baci pieni di passione ma quando abbiamo aperto la porta un coretto ha gridato "sorpresaaaa''
La mamma di Harry, il suo patrigno e Gemma, sono venuti a Londra per fare una sorpresa a Harry ma anche noi non abbiamo scherzato creando un'espressione di stupore sul loro volto.

Adesso siamo tutti seduti a tavola a mangiare una pizza.
Anne è stata così felice di rivederci insieme, magari non avrebbe voluto vederci in quel momento, mentre il figlio mi palpava  il sedere con la mano dentro la mia  gonna, ma è stata contenta.
Robin ha fatto una paternale a harry e beh io me la ridevo un pò sotto i baffi.
Gemma invece ha subito pensato ad un nipotino, ma per ora non è nei miei piani, e neanche tra quelli del mio ragazzo credo.
《 E  pensare che vi ho lasciati litigati e ora vi ritrovo insieme, dio è così bella la vostra storia!》
《Già, ad un certo punto non si può più scappare》
Le rispondo io mentre Harry mi tiene per mano.
《Bene, è tardi, noi abbiamo prenotato una stanza in hotel e poi domani mattina partiremo, grazie davvero ragazzi》
《Ma si figuri, e se volete, potreste dormire qui, tanto la casa è grande》
Dico sotto lo sguardo severo di Harry che se potesse, mi incenerirebbe.
《No tranquilla cara, e dammi del tu》
《Va bene Anne, buona notte》
《Anche a voi ragazzi》
Non appena chiudo la porta Harry ricomincia a baciarmi il collo da dietro stringendomi i fianchi.
《Finalmente sono andati via》
《Si, ma i piatti da lavare no》
《E dai li laviamo insieme domani, ora non è il momento adatto 》
Lo lascio vincere, in dono anche io desidero con tutta me stessa fare l'amore con lui.
Saliamo rincorrendoci  in camera e lui mi spinge sul letto per poi buttarsi addosso a me.
《Ora la maglietta me la puoi togliere 》
《MH devo farlo ?》
《Non credo ti dispiaccia》
Gli tolgo  la maglia e inizio a baciargli il petto, anche lui mi sfila la gonna e mi leva la maglia gettando i panni con non curanza  sul pavimento.
Tutto il resto si è annullato, ci siamo solo io e lui.
I nostri corpi sono divisi solo dagli strati sottili dell'intimo.
Harry inizia a sbittonarmi il reggiseno e poi inizia a stringere il seno come sulla spiaggia ma con più foga.
Dei piccoli gemiti di piacere fuoriescono dalla mia bocca e gli stringo i capelli.
Mi sfila le mutandine con la bocca e mi bacia dalla caviglia in sù.
Arriva all'inguine e sale.
Comincia a leccare il mio clitoride con una lentezza mortale.
Dentro di me sto esplodendo, lo voglio e ora.
《Ti prego Harry》
Lo imploro
《Sei così impaziente piccola》
Sale con i baci, poi mi guarda e inarca un sopracciglio.
Vuole che io sia sicura, ma credetemi !
Non sono mai stata più sicura!
Così annuisco.
Sento un leggero primario dolore ma poi ...dio mio!
È così piacevole!
Delle gocce di sudore scendono dalla fronte di Harry che grida il mio nome di tanto in tanto.
Vengo e mi segue lui a ruota.
《 Oh mio dio Harry, è stato pazzesco 》
《Già piccola》
I suoi occhi però non sembrano convinti.
《Hey che c'è?》
《Non è la tua prima volta, ho lasciato che un altro ti sfiorarsse, ho lasciato che qualcun altro prendesse un dono così prezioso.》
《Harry, quella volta non conta, per me questa è la mia prima volta, ho fatto l'amore con chi amo finalmente, e nessun'altra volta potrà battere questa 》
《Ti amo Alissya 》
A queste parole mi addormento, cullata dal suo battito.