Alissya pv
Che sfacciato!
Come può farsi trovare con un sorriso spavaldo, seduto comodamente dopo ciò che gli ho detto !?
Sono arrabbiata, con me stessa e con lui, perchè non riusciamo a dare un taglio a questa storia?
Cos'altro vuole da me? Vuole ditruggermi ancora?!
Ora, la mia testa è invasa da milioni di domande, non ci sto capendo nulla.
Mi sento più confusa del solito, sto perdendo il controllo e vederlo lì a sorridere mentre io dentro sto piangendo come una bimba, mi manda in tilt.
《Harry...》
Dico con un filo di voce.
Non lo capisce proprio che io darei tutto per lui, anche dopo ciò che ho subito, nonostante siano passati 6 anni, e invece lui cosa ha fatto per me?
Mi ha insegnato a sfuggire dalla realtà, mi ha aiutato a costruire un mondo di menzogne e ipocrisia, un mondo fantasioso dove però vivevo.
Vivevo sul serio e con lui al mio fianco.
Finalmente mi sentivo libera, non avevo più quel mattone dentro di me che mi teneva coi piedi per terra, che mi opprimeva alla solita e noiosa routine. Ma poi quel pezzo di calcestruzzo rettangolare lo ha raccolto Harry, e con quello, tutto in una volta proprio come un lampo, ha distrutto quel mondo che ci apparteneva.
Lui è stata la mia droga ma anche lo sbirro che mi ha arrestata.
È stato la mia vita ma anche la mia morte.
E ritrovarlo lì, a provarci ancora mi fa più che bene, mi sembra chiaro, ma io non so cosa mi stia accandendo.
Sono venuta quì per lui, e ora che ce l'ho è come se lo  odiassi.
Mi fa bene ma contemporaneamente mi fa malissimo.
Il cuore che fino ad ora mi incitava a buttarmi, si è fermato al ricordo di 6 anni fa e tace a quelle scene ancora vive nella mia mente, colei che ha avuto ragione sin dal primo momento.
《Com- , come stai?》
Mi chiede Harry.
《Come vuoi che stia?》
《Io vorrei che tu stessi alla grande, ma so, lo so che stai male. E so anche di essere il colpevole, del tuo e del mio malessere》
《Almeno ora sei intelligente》
《Non fare l'ironica ti prego, sono uno stupido, un codardo, un cretino. Avevo te, la mia uscita di emergenza da un mondo di merda, pieno di gente di merda che crede di poter comandare la vita di tutti ma alla fine non sa un cazzo di niente.
E sai perchè mi reputo un mostro? Perchè ho lasciato che queste merde viventi, controllassero anche la mia di vita e li ho lasciati fare, ho consentito che chiudessero con un lucchetto quell'uscita di emergenza.
La cosa di me che ancora mi fa più pena, è che io avrei potuto cercare la chiavi ma non l'ho fatto. Mi sono lasciato incantare da quelle stronzate e ho pensato solo a me, sono stato un bastardo 》
《Che cazzo dovrei dirti or Harry, ah ? Che cosa vuoi da me, Dio santissimo!
Non ti sei fatto vivo per 6 anni, capisci? E ora pretendi di essere perdonato solo con queste parole?
Tu non sai un bel niente, sei come quelle merde viventi, stai cercando di controllare la mia vita, e non te lo lascerò fare!
Tu per me eri tutto, avrei perso la vita per te nonostante la stessi sfruttando da poco, e tu invece cosa hai fatto? Cosa avresti fatto per me?
Non ci sei stato nel momento del bisogno, non ci sei stato accanto a me quando la notte piangevo e avevo gli incubi.
Non eri al mio fianco, ma sui giornali eri sempre presente.
Mia nonna ti adorava, eri come un nipote per lei e tu non sei andato neanche al suo funerale. Mi fai schifo, schifo sul serio.
Tu cosa ne sai di ciò che ho patito, quanto ci abbia messo per superare questa cosa.
Non sai quanto abbia sofferto; credi sia bello vedere il ragazzo di cui sei innamorata con un modella diversa ma sempre migliore in tutto  rispetto a te, ogni giorno, settimana o mese, a ridere?
Pensi sia appagante piangere su delle riviste a ricordarti che una volta eri tu la ragazza guardata con quegli occhi, gli occhi dell'amore, eri tu l'unica ad essere stretta fra le tue braccia.
Mi sono sentita inutile, vuota, dentro di me regna l'oscurità, il mio sorriso è così flebile e finto, i miei occhi sempre lucidi e pieni di lacrime.
Questa non era la mia aspettativa e fidati, sono venuta qui per te; quando ti ho riguardato negli occhi ho capito che forse non ti avevo mai perso.
Ma ho ragionato, ho riflettuto, il mio cervello mi ha fatto capire che sì, avrei dato la vita per te, il problema è un altro: il mio assassino sei tu. Se mi hai ammazzata una volta, puoi farlo altre centinaia di volte e io sono morta da troppo tempo, talmente tanto che ora, nonostante lo necessiti, ho paura di vivere.
Sono passati 6 anni Harry, in questi anni ero convinta di essere innamorata di te, che tu fossi ancora il centro del mio universo.
Ci sono voluti 6 anni per innamorarmi pienamente di te, ma mi è bastato un singolo, fottuto, minuto per odiarti.
Ti odio Harry Styles!》
Ho parlato troppo forse, ma gli ho detto tutto ciò che avevo bisogno di dirgli, di fargli capire, tra me e lui è definitivamente finita.
Ora devo riniziare a vivere, non so da cosa o da chi ricomincerò, anzi forse lo so.
Rinizierò da me, l'unica su cui posso contare.
Ho detto tutto ciò ad Harry con l'amarezza dipinta suo volto, con voce alta e lacrime agli occhi.
Gli ho riflettuto tutto il  male che mi ha causato e mi sento libera, per la seconda volta, ma in questa circostanza è grazie a me, non devo il merito a nessun altro se non a me.
Guardo Gemma con sguardo scusato, spero mi abbia capita, e vado via.
Lì non c'è nulla più che mi appartiene, ora ho bisogno di me stessa e di nessun'altro.
-------------------------Spazio autrice-------
Hey ragazze, grazie per il supporto che mi state dando, spero la storia vi stia piacendo e vi ricordo che questo è il sequel di "<<< Love you goodbye>>>"
Oggi, come molte di voi, ho iniziato la scuola, spero sia un anno scolastico gratificande e soddisfacente, lo auguro a me e a voi.
Buon anno scolastico e buona giornata a tutte, un bacio♡