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Jiyong e Sharon non si mossero da casa quella giornata dedicata a loro, Sharon si aspettava il peggio da Jiyong aveva paura che se la sarebbe presa con lei e proprio dopo che avevano di nuovo riacquistato il loro rapporto magnifico. Ma lei non sa che Jiyong non se la sarebbe mai presa con lei. Mai.
Sharon si sveglia tra le braccia dell'amato e piano piano esce da quella presa per uscire a fare la spesa e per andare a prendere a casa di lui dei panni.
Lei mentre cammina per strada è radiosa, si vede che ama la sua vita, si vede che si sente innamorata e felice e non le ha mai fatto cosi tanto piacere andare a comprare delle cose da cucinare a Ji.
Entra nel primo supermercato che vede compra di tutto e di più senza sapere quanto stesse spendendo. Aveva intenzione di cucinargli un bel ramen e Sharon a cucinare è una cuoca provetta e vuole solo dimostrarglielo.
Arriva alla cassa con un carrello mezzo pieno, mette tutto sulla cassa e prende il portafogli per pagare
<Scusi signorina mancano 13mila Won>dice la cassiera in modo molto arrogante
Sharon presa alla sprovvista guarda nel portafogli ma non ha più niente
<Oh mi scusi può togliermi qualcos-> fa per dire alla cassiera ma una voce maschile la interrompe.
Si volta e vede Daesung
<Lasciatela stare vi pago io quello che vi deve la signorina>dice molto freddamente alla cassiera
Sharon lo guarda e non sa cosa dire, infatti prende la spesa ed esce subito dal supermercato ma Daesung la segue
<Ehy ehy! Ferma!>le prende il braccio facendola girare di scatto
<Cosa vuoi? Vuoi che ti ringrazio? Grazie!>dice frettolosa andandosene
<Ti prego Sharon perdonami, ti chiedo perdono in ginocchio se me lo chiedi>dice coke se fosse un cane bastonato
Davvero Daesung se n'è pentito di quello che ha fatto, si è sentito un verme, perché ha capito che Jiyong non c'entrava niente col fatto che la sua fidanzata lo aveva tradito.
<Io ho frainteso le cose del passato e per questo volevo vendicarmi ma adesso solo so che sono stato un bastardo>dice malinconico
<Tu ancora devi capire che non è a me che devi chiedere perdono! È a Jiyong! Perché io non potrei mai perdonarti! Lo farò solo se sarà prima lui a farlo!>detto questo se ne a passo svelto prendendo una scorciatoia lasciando Daesung immobile.
Corruccia le sopracciglia e cammina arrabbiata per quella scorciatoia, ma all'improvviso si ferma e si volta...
Sente una strana sensazione...
Quella di essere osservata.
Ma è davvero solo una sensazione?
Cammina ancora più veloce e ogni tanto guardandosi indietro fin quando non inciampa e tutta la spesa le cade per terra
<Ahia!>si lamenta toccandosi le ginocchia sbucciate ma poi inizia a raccogliere la spesa sparpagliati per terra.
Sente dei passi dietro di lei e si volta pensando che sia Daesung, ma alzando lo sguardo sulla faccia le pupille si dilatano ricordando quel volto...
Il volto di uno dei spacciatori che piacciono Ji davanti ai suoi occhi
<Ti serve una mano bambolina'?>le domanda con un ghigno
<N-no grazie>si alza e fa per andarsene ma da un altro piccolo vicolo esce un altro uomo vestito tutto di nero
<Lo sai che è maleducazione andarsene senza salutare?>iniziano a prenderla in giro mentre lei muore dalla paura
<Cosa volete?>dice tremando
<Bah, secondo te?>dice l'uomo guardando un coltello che ha in mano
<Io non vi conosco!>grida lei
<Oh ma il tuo fidanzato si e ci deve anche un mucchio di soldi, e sappiamo che lui tiene molto a te, quindi magari se ti fai una piccola vacanza con noi i soldi gli escono>ridono entrambi gli uomini
<Jiyong non vi ha dato i soldi perché davvero non li ha!>
<Adesso basta! A noi non c'è ne frega un cazzo dei suoi problemi!noi vogliamo solo i nostri soldi!>dicono avvicinandosi molto a lei
<Vi prego lasciatemi sta->supplica Sharon ma le danno uno schiaffo così forte da farla cadere per terra e farle perdere i sensi
<Non ci è voluto molto...>dice prendendola in braccio <Vai a prendere la macchina>ordina al suo amico che subito arriva con un auto nera, apre il portabagagli e la mettono dentro legandole le mani, le caviglie e le mettono del nastro sulla bocca.
<Muoviamoci che il capo ha aspettato anche troppo.>
<Già... Per poco non uccideva noi per i soldi di quel bastardo>
<Tranquillo adesso sicuramente ci porterà i soldi che ci deve e il capo ne sarà felice>
•
Jiyong si sveglia e allunga la mano sul suo cuscino ma non sente Sharon, così si alza di scatto e si guarda intorno.
Si alza e va in salotto ma non la trova, vede solo un biglietto sul tavolino d'ingresso con su scritto:
Sono uscita a comprare qualcosa. Sarò di ritorno entro un oretta. Aspettami amore mio.
Jiyong sorride e fa per tornare in camera ma bussano alla porta, va ad aprire la subito il suo sorriso scompare
<E tu che ci fai qui?>Domanda con sguardo omicida a Daesung
<Lo sai perché sono qui!>
<No. Non lo so>continua freddamente Jiyong
<Io voglio che tu mi perdoni>dice mettendo tutto il suo orgoglio da parte destabilizzando anche Ji
<E che ti fa pensare che io ti perdonerò?>si appoggia con una spalla alla porta
<Infatti non lo so se mi perdonerai, io non mi perdonerei. Ma te lo chiedo lo stesso perché ho un rimorso enorme nella mia anima. So che tanto tempo fa ti ho dato una colpa non tua e per colpa mia tu ti sei trovato in una brutta situazione, ti ho addirittura picchiato e non vivrò mai più in pace se tu non mi perdonerai>dice mettendosi una mano sugli occhi per asciugarsi qualche lacrima che stava per scendere
<Non essere ridicolo>fa un finto sorriso Ji
<Adesso posso essere quello che voglio non mi importa. Per me é stato più difficile fare quelle cose che per te riceverle! Perché io ti volevo bene come un fratello e per non dimostrare la mia tristezza sono diventato questo! Sono diventato un verme. Ma solo adesso so che non é stata colpa tua ma di quella puttana! E adesso sono arrabbiato... Arrabbiato con me stesso per averti fatto tutto questo...ti prego perdonami>dice abbassando lo sguardo.
È sincero e davvero disperato
Jiyong lo guarda e capisce che dice sul serio, fa un sospiro e si fa da parte
<Entra>dice facendo stupita Daesung.
Questo significa che lo ha perdonato? O gli vuole spiegare che non lo perdonerà mai.
Daesung si riempie di domande mentre si dirige sul divano dove sta seduto Jiyong e lo fissa con sguardo innocente.
<Sai... Se fossi stato il vecchio Jiyong non ti avrei perdonato...ma dato che mi sento rinato anche con le tue ostacolazioni, ti perdono ma solo se lo farà anche Sharon...
Sento che le tue parole sono sincere e per questo io ti perdono amico mio>gli dice serio, Daesung subito si alza dal divano e lo abbraccia sussurrando "non sai quanto sono felice"
<Sai, Sharon ha detto lo stesso> dice Dae dopo essersi staccato dall'abbraccio
<Cosa? In che senso?>chiede confuso
<Prima ho visto Sharon fare la spesa, le ho parlato di questo fatto è lei ha detto che mi perdonava se lo facevi prima tu...>
<Quanto tempo fa l'hai vista?>dice alzandosi a prendere il biglietto che ha rimasto Sharon
<Beh contando che sono rimasto mezz'ora fermo dove mi ha lasciato e un'altra ora pensando a cosa dovevo fare credo circa un ora e mezza due>dice disinvolto senza preoccupazioni, proprio il contrario di Jiyong <Perche? Non è rientrata?>domanda
<No che non è rientrata. Se l'hai vista fare la spesa 1 ora e mezzo fa vuol dire che c'è qualcosa che non va. Sharon non avrebbe mai fatto così tardi se non fosse successo niente!>dice agitato mettendosi le mani nei capelli e camminando per la stanza
<Allora dobbiamo andare a cercarla!>dice Daesung alzandosi e aprendo la porta, Jiyong subito si cambia e in 2 minuti è fuori
<Portami dove l'hai vista l'ultima volta>dice frettoloso
<Non è lontano ma muoviamoci>dice camminando a passo svelto arrivando in pochi minuti fuori al supermercato
<Ecco qui mi ha lasciato e...mi pare che era entrata in quel vicolo>dice e subito Ji corre in quel vicolo seguito dall'ormai ritrovato amico e in lontananza vedono qualcosa per terra, così si avvicinano e vedono due buste della spesa per terra...
In quel momento Jiyong si fa bianco
<N-non dirmi che le è successo qualcosa...>dice in prenda al panico Jiyong
Daesung sospetta di tutto, ma vuole tranquillizzare l'amico
<Ji non ti preoccupare può essere anche che non è la sua spesa e che si è andata a fare un giro...>dice ma sa che ogni parola l'ha detta con tutta la finzione che poteva avere
<No, è impossibile>
<Senti! Adesso facciamoci un giro e vediamo se la troviamo, se non la troviamo andiamo a casa e la aspettiamo là. Okay?>dice in modo autorevole per farlo calmare
<Si va bene>dice iniziando a camminare verso il centro.
Entrano nei negozi femminili di vestiti, profumi e trucchi, prendo anche gli spogliatoi e ogni negozio senza Sharon faceva innervosire e preoccupare sempre di più i due amici.
Così sono corsi a casa con la speranza di trovarla... Si stava facendo ormai buio...
Jiyong apre la porta di casa e chiama il suo nome
<Sharon! Sei in casa?! Sharon!> ma nessuna risposta... A quel punto Jiyong inizia a disperarsi sul serio
<Amico io sto qui con te ad aspettarla e se non dovesse venire entro domani mattina andiamo a fare la denuncia>dice sedendosi ad una sedia
Jiyong tutta quella notte non dorme, rimane con gli occhi spalancati non sa cosa le è successo, magari è andata a trovare il padre e non gliel'ha detto o forse è stata vittima di aggressori...non sa cosa fare o pensare...
Riesce a riposare un po' solo all'alba pensando...
"Ma dove sei..."
Spazio autrice
Ciao ragazze eccovi un capitolo primo di suspense...il prossimo uscirà mercoledì.
Spero vi piaccia!
•Baci&Abbracci
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