Sharon pov's

Io e Ji dopo che ci siamo baciati, abbiamo iniziato di nuovo a ridere e a lanciarci l'acqua sotto inganno...

Adesso l'ho chiamato in un sussurro e lui si è girato verso di me mentre era intento a scappare...
Mi avvicino a lui in modo provocante e con sguardo sensuale...

E lui, come immaginavo, accenna un sorrisino e si avvicina a me lentamente guardandomi intensamente...

Appena si è avvicinato abbastanza vicino a me, ovvero anche alla fontana, metto entrambe le mani nell'acqua e gliela butto addosso...

Lui ha scosso la testa appena ha avuto il contatto con l'acqua fredda e mi guarda minaccioso

<Questa me la paghi>mi dice per poi inseguirmi

Io sul momento sono scoppiata a ridere e mi sono messa a correre...

Purtroppo è più veloce di me e mi prende da dietro...
Io cerco di scappare, ma niente... La sua presa è troppo forte...

La mia risata si trasforma in un sorriso quando sento che mi ha abbracciata e ha poggiato la sua testa sulla mia schiena...

Gli accarezzo i capelli allungando il braccio indietro e lui mi stringe ancora più forte...

Amo quel contatto...
Amo lui...

Ma tutto quel bellissimo momento viene rovinato dalla suoneria del mio cellulare che squilla...

Jiyong si stacca e mi passa il telefono che si trovava nella tasca dietro del mio Jeans...

Guardo lo schermo del telefono e vedo la scritta:
Yoona

Rispondo e subito, senza neanche avere il tempo di dire "Pronto?", mi parla

<Sharon devi venire a lavoro>mi dice frettolosa

<Yoona guarda che oggi è il giorno libero>le dico stranita...

<Sharon lo ha detto il capo... Devi venire subito, sennò si arrabbia>mi dice cercando di convincermi

<Va bene arrivo>le confermo un po' arrabbiata e un po' nervosa per poi attaccare il telefono

<Cosa c'è?> mi domanda Jiyong

<No niente, devo andare a lavoro>gli dico<Quindi devo andare subito a casa a cambiarmi>gli dico iniziando a camminare verso casa

<Ma non era il tuo giorno libero?>mi domanda stranito quanto me

<Si, ma alcune ragazze non sono venute, quindi mi hanno chiamata per sostituirle>gli mento, anche se secondo me deve essere questo il motivo...
O magari stanno molti clienti che si portano delle ragazze per farci sesso e il pubblico rimane a corto di ballerine...

Quel porco del mio capo non solo ci sfrutta perché siamo minorenni, ma vuole anche che andiamo nei giorni liberi...
Ma purtroppo mi devo stare... Sennò come mangio?
Almeno fino ai miei 18 anni...

<Ah okay... Allora ti accompagno>mi dice prendendomi per mano...

Vorrei tanto dire la verità a Jiyong e non dovergli mentire, perché mi sento di tradirlo...
Perché so che crede a tutto quello che gli dico...

E questo mi si spezza il cuore...
Mi si spezza il cuore quando crede ad una mia bugia...

Ma se gli dicessi la verità lui mi odierebbe...
E non voglio essere causa di un suo altro trauma...

•

Mentre camminiamo verso casa mia, mi viene in mente che il padre era la persona che più amava...

<Ehy Ji... Ma tuo padre? Come sta?>gli domando sorridendo

Ma lui in un secondo si fa rigido e freddo...
E non mi risponde...

<Ji... Che c'è?>gli domando fermandomi

<Sharon... Devi sapere che, dopo qualche anno che te ne sei andata, mio padre fece un incidente stradale con un altra macchina... E morì sul colpo...>mi spiega lentamente dopo un po' di silenzio guardando il cielo...come se non volesse far cadere qualche lacrima...

Subito mi avvicino a lui e lo abbraccio, un abbraccio che dopo poco lui ricambia...

<Scusami Ji... Non volevo fartelo ricordare... I-io non lo sapevo> gli dico con la voce spezzata quasi per piangere

<Tranquilla...non potevi saperlo...>mi dice mettendo la sua testa nei miei capelli e spremendo sul mio collo

Io lo stringo più forte... Come per non fargli ricordare quello che gli ho chiesto, ma lui poi si stacca...

<Tranquilla.. Adesso andiamo>mi dice accennando un sorriso...
Un sorriso che so che nasconde del dolore...

Annuisco e continuiamo a camminare...

Ed io penso per tutto il tempo che, quando io me ne sono andata, le cose per lui sono diventate il doppio più difficili...
Sono successe tante cose...
Tante cosa che per ora io non so...

Abbiamo molto da dirci io e Jiyong...
Ma non adesso... Adesso no...
Perché poi dovrei dirgli cosa faccio...

•

Arriviamo fuori casa mia ed io mi giro a guardarlo prima di entrare dentro

<Allora ci sentiamo domani>gli dico sorridendo

<Va bene... Ma sei sicura che non vuoi che ti accompagni? Sono nervoso al pensiero che tu debba stare sola per strada>mi dice preoccupato

<No tranquillo...che forse passa Yoona a prendermi>gli mento, però rassicurandolo

<Okay... Allora a domani>mi dice per poi baciarmi

Vado verso l'entrata, lo guardo per l'ultima volta ed entro in casa...

Corro a mettermi i miei vestiti di scena, mi metto degli abiti normali sopra e scendo andando alla fermata dell'autobus e vedo che Jiyong, per fortuna, non è stato testardo e se ne è andato...

Entro nell'autobus e in poco tempo arrivo davanti a quell'edificio che tanto odio...

Entro dentro e vedo il capo ridere con un cliente...
Mi avvicino con le braccia incrociate e lo guardo

<Capo hai un minuto?>domando scocciata

<Si dimmi>dice sbuffando venendo vicino a me e portarmi dove stanno le altre ragazze
<Cosa vuoi?>domando scocciato

<Ah cosa voglio? Sei stato tu che mi hai fatta chiamare nel mio giorno libero>sbotto innervosita

<Senti tu devi aspettarti di tutto, che ti mandi a chiamare per fare qualche balletto ad un cliente, che ti faccia chiamare per farti venire nel tuo giorno libero... Tutto...
Sono io che comando, no tu, quindi ti devi attenere alle mie regole! Adesso basta e vai a lavorare>mi ordina

<Okay> dico cercando di mantenere la calma <ma la voglio pagata questa serata che faccio in più>gli dico seria

Lui in tutta risposta mi ride in faccia ed il mio nervosismo sale alle stelle.

<Senti puttanella io non ti pago proprio niente. Servi? Quindi aiuti e ti stai zitta...
Sei una puttanella e le puttanelle non le vuole nessuno, specialmente una come te...
Nessuno vuole una come te, nessuno, quindi approfitta a sentirti importante adesso che servi e che ti "vogliamo">mi dice ridendo facendo con le dita parentesi all'ultima parole detta per poi andarsene

Io lo vorrei ammazzare a questo porco...

Quasi sull'orlo di piangere, mi levo velocemente i vestiti e mi giro verso uno specchio...

Mi vedo riflessa e penso alle parole del mio capo...

Puttanella...
Puttanella...
Puttanella...

Nessuno vuole una come te...
Nessuno...
Nessuno...

Davvero sono una puttana?

Abbasso lo sguardo e mi esce una lacrima che cade sul pavimento...

Forse ha ragione...
Nessuno mi vorrà... Sono stata rifiutata dai miei genitori, nessuno vuole stare in mia compagnia...
Nessuno mi accetta... Ha ragione il mio capo...
Nessuno mi vuole...
Neanche Jiyong...
Neanche Jiyong, se un giorno scoprirà cosa farò, non mi vorrà più...

Scuoto la testa... Cercando di scacciare questi maledetti pensieri ed esco in passerella...
Col pensiero che tutti... E dico tutti pensino che io sia una puttanella senza valori...
Se il mio capo me lo ha detto, allora significa che molti lo pensano...

E non vorrei autoconvincermi anche io...
La mia vita interiore finirebbe...
In zero secondi...

Spazio autrice
Ciao ragazzi... Come va?
Ho diviso questo capitolo in due perché era davvero troppo lungo...
Ma almeno mi sono fatta perdonare del mio ritardo aggiungendo 250 parole in più 😂

Vabbe... Vi aspetto al prossimo capitolo per farvi leggere il continuo❤

-Sayonara★❤★