Mi alzo dopo un po da terra, mi tocco la gola e mi guardo la mano
Sta uscendo molto sangue..
Devo andare a disinfettare la ferita.

Domani di sicuro si vedrà, meglio se metto una sciarpa, anche se sospetterò qualche dubbio a Taeyang e Seungri perché io ho sempre odiato le sciarpe.
Spero solo che domani sarà una giornata molto fredda, così potrò inventarmi la scusa del freddo eccessivo.

Casa mia non é molto lontana da dove sto adesso e c'è molta gente, quindi dovrei passare inosservato in mezzo a loro.

Arrivo a casa, apro con le chiavi ed entro, vedo mia madre sul divano che neanche si é accorta di me e che ride mentre si sta scrivendo o con qualche sua amica puttana come lei o con qualche altro uomo trovato chi sa dove, perché quelli di tutta la nostra città se li é fatti già tutti.

Salgo in camera mia, senza, come al solito, salutarla, mi tolgo la maglietta che mi hanno rotto mentre mi picchiavano e la butto a terra, apro l'armadio e me ne metto una pulita, vado in bagno, prendo il disinfettante,  l'ovatta e me lo metto sul taglio che mi hanno procurato quei luridi pezzi di merda.

E cazzo se brucia..

Mo dove li vado a prendere i soldi che gli devo?
A chiederli a Taeyang o Seungri non se ne parla nemmeno, avevo detto che non avevo debiti con nessuno e che ormai avevo smesso con quella roba.
Non posso deluderli cosi! Chiedendo loro i soldi per le cose sporche che ho fatto e che, purtroppo, anche se non come prima, faccio!

Ma se non li pago sento che farò una brutta fine.

Cosa faccio? Sto nei guai fino al collo!

Mi guardo allo specchio e vedo che nei miei occhi c'è la disperazione più totale.

Già...ed io che pensavo fosse una cosa falsa che gli occhi sono lo specchio dell'anima, perché si! Sono disperato!

Vado in camera, prendo la maglietta rotta e la vado a buttare.
Mia madre deve essere scesa dato che non la vedo più, così mi sdraio sul divano e dopo neanche un po di tempo cado in un sonno profondo, dovuto alla mia stanchezza mentale, mentre pensavo come risolvere il mio problema.

Sharon pov's.

Ho dovuto mentire a Jiyong, non mi é piaciuto farlo, ma ho dovuto farlo.

Non potevo dirgli che faccio la spogliarellista, non mi vorrebbe più vedere e sono sicura che é stato già strano che si sia fidato di me, leggo nei suoi occhi che ha avuto un passato difficile...

Vedo la stessa cosa che vedevo negli occhi di Ji...il bambino che non vedo da tanto e che ormai mi odierà..

Mi sono guadagnata la sua fiducia con naturalezza ma non facilmente..

É strano che io abbia così interesse per un ragazzo fino a questo punto...l'ultima volta fu quando ero piccola..

Quanto mi manca.

Forse perché Jiyong me lo ricorda, ha la sua espressione triste e gli stessi modi di fare...o almeno hanno avito entrambi gli stessi atteggiamenti con me..

All'inizio si dimostrò un ragazzo duro, ma dopo un po di tempo passato insieme prese subito fiducia nei miei confronti e si rese molto dolce.
Entrambi hanno fatto così con me.
E come mi piaceva stare con quel bambino di nome Ji mi piace stare con Jiyong.

Ricordo che lo incontrai per caso in un parco un sabato pomeriggio, stava seduto sotto un albero a guardare come il sole calava, mi avvicinai di poco, in modo che non mi vedesse.
Vidi che stava lacrimando così mi feci avanti e lui appena vide che ci stavo io si asciugò le lacrime e assunse un espressione da duro

<Perché piangi?>gli chiesi

<Non sto piangendo>disse non guardandomi neanche

<Non é vero! Stavi piangendo!Cos'hai?>insistetti

<Ti ho detto che non sto piangendo>mi urlò contro, si alzò e se ne andò

Io rimasi male per quella risposta così aggressiva, ma non ci diedi peso e mi sedetti al suo posto.

Qualche giorno dopo andai a fare una passeggiata nel parco...non c'era nessuno, ma sinceramente non mi dispiacque affatto, dato che amavo la solitudine.

Dopo un po sentii dei lamenti, incuriosita andai nella parte dove sentivo quel rumore per vedere cosa stesse succedendo.

Mi avvicinai e vidi il bambino che vidi piangere qualche giorno prima, a terra e altri due bambini, forse un po più grandi di lui, che gli stavano tirando dei calci...il vedere quel bambino a terra che si lamentava per ogni calcio che gli veniva dato, mi faceva sentire male, quindi subito corsi da lui

<Lasciatelo stare!!>urlai mettendomi davanti a lui per proteggerlo

I due riseroe si guardarono in faccia con sguardo di approvazione e il ragazzino biondo mi tirarò per i capelli e mi sbatté vicino un albero..

Mi fece molto male, ma mi rialzai pensando una soluzione per farli allontanare da quel bambino indifeso.
Così mi guardai intorno e vidi delle pietre, le andai a prendere e, senza neanche pensare alle conseguenze, le lanciai dietro alla schiena ai due.. Si fermarono e mi guardarono male, io sul momento non sapevo cosa fare, ma mi venne in mente di farmi inseguire per distrarli da quel bambino

<Venite a prendermi se ci riuscite...idioti!!>li provocai

E come previsto mi corsero dietro.
La prima cosa che feci fu quella di portarli nella parte dove si trovano più alberi... Cosi mi nascosi dietro un grosso albero e presi fiato

<Dov'è andata?>li sentii parlare e venire nella mia direzione

Andai in panico, ma presi un bastoncino che si trovava a terra ai miei piedi e lo lancia nella direzione opposta alla mia per distrarli

<Di là>Disse uno dei due indicando il lato opposto al mio

<Per un pelo..>sospirai rilassata

To be continued...

Spazio autrice
Ciao ed ecco un altro capitolo...come promesso ho aggiornato il prima possibile.
Eh...si...ho diviso il (o i) capitolo perché altrimenti sarebbe venuto troppo ma troppo lungo..

Spero mi perdonerete 😂😂❤

-Sayonara★❤★