Italia
"Non so piangendo" rispose.
"Certo come no, se tu non stai piangendo, io non ti voglio bene" risposi abbracciandola fortissimo, era la mia migliore amica e le volevo un bene dell'anima.
Nora rise "Va bene, sto piangendo. Ma è perché sono felice e ti voglio bene"
"Anche io te ne voglio e tantissimo anche" ammisi piano piano.
"Come stai ora?" Chiese stringendomi.
"Sto bene adesso" ammisi sorridendo.
"Apparte gli scherzi, sono davvero fiera di te"
"Sono passata con il massimo dei voti" mi vantai con un sorriso, ero stata la più brava della scuola.
Nora sorrise orgogliosa
"Ti aspettavi altro?" Chiese ridendo, scoppiai a ridere scuotendo la testa.
"In effetti"
"Sei la mia piccola genia"
"Andiamo a ballare?" Domandai, Nora annuì, la presi per mano e la portai in palestra, sorrisi ammirando il capolavoro.
La palestra era stupenda, c'erano rose, da bere, per farsi le foto.
Era tutto molto elegante.
"Ha fatto tutto Liam"Esclamai con gli occhi a cuore, Nora si guardò intorno.
"Anche tu hai contribuito"
"Si, ma è più di un mese che non facevo nulla" risposi alzando le spalle.
"Non vuol dire nulla. Siete stati bravi"
"Aw" Esclamai ridendo.
"È stupendo" rispose dolcemente, sorrisi e la portai in pista.
"Allora scatenati con me" esclamò ridendo, sorrise e cominciò a ballare.
Ballammo come sceme ridendo, poi mi sentii afferrare dei fianchi e conobbi subito le sue mani, trattenni un gemito e mi strinsi a lui.
"Max ti stava cercando, Nora" disse il mio fidanzato stringendomi forte forte a se, Nora ci sorrise e poi esclamò:
"Certo, vi lascio soli" e andò a cercare Max, Liam mi strinse a se.
Volevo solo baciarlo, complimentarmi con lui, fare l'amore con lui.
Per sempre.
"Ti piace come ho preparato qui?" Mi chiese ballando piano piano, sorrisi.
"È tutto perfetto" ammisi accarezzandogli il petto da sopra la camicia, lo sentii tremare sotto le mie mani.
"Ho voglia di te, non ti immagini quanto" mi strinse il culo, arrossii.
"Sei un maiale" sussurrai piano piano.
Lui ridendo mi diede un bacio a stampo e poi infilai le mani tra i suoi capelli.
"Sono così orgoglioso di te" mormorò sulle mie labbra con voce roca e sexy.
"Seriamente?"
"Si amore mio" rispose con dolcezza.
"Sei stato bravissimo" ammisi baciandolo con amore, lui mi strinse felice.
"Davvero?"
"Si amore, sei stato molto bravo" mi accoccolai a lui, lui ridacchiò e mi chiese inarcando un sopracciglio:
"Hm nessun commento negativo?"
"Hm forse troppe rose" scherzai ridendo.
"Ma stai zitta vai!" Mi fece fare una giravolta e così scoppiammo a ridere e mi strinsi a lui.
"Ma ehi!" Esclamai spingendolo.
Ero così felice di stare con lui.
"La fontana di cioccolato ti piace?" Domandò dolcemente, sorrisi scuotendo la testa e ammisi:
"Ancora non l'ho provata"
"Beh, se vuoi ne prendiamo un po' amore"
"Siiiii" esclamai saltellando come una pazza.
"Poi me la metto sul cazzo e così puoi succhiare tutto" sussurrò gemendo, ansimai e sussurrai schiarendomi la voce:
"Ma quanto sei maiale"
"Come se l'idea non ti piacesse" mi tirò una pacca sul culo e lo guardai malissimo ma eccitata come non mai, deglutii e mormorai:
"Non l'ho negato, ma sei veramente un porco"
Mi portò davanti alla fontana di cioccolato e così sorrisi come una bimba, presi una fragola e la misi dentro ala cioccolata, poi mugolai mangiando, sentii Liam gemere e spingere il bacino contro il mio sedere.
"Finiscila di mugolare così, cazzo"
"Hm e perché?" Sussurrai facendo la voce innamorata, lui mi strinse i fianchi.
"Perché sennò ti faccio mia davanti a tutti"
"Anche no eh" esclamai ridendo.
Continuammo a parlare, a ridere, a scherzare e a baciarci come se non ci fosse un domani.
Aspettavamo Max e Nora da quasi mezz'ora.
Avevano detto che sarebbero arrivati in pochi minuti ma non era così.
"Ma dove sono?" Mormorai morendo di freddo, Liam rise e mi strinse a se.
"Sicuramente a scopare da qualche parte" esclamò ridendo, scoppiai a ridere tremando e così Liam mi mise la sua giacca sulle spalle.
Sorrisi felice accoccolandosi a lui.
"Ti amo, Liam" ammisi contenta, Liam sorrise guardandomi negli occhi e mi baciò, le nostre lingue giocavano facendomi sempre spingere contro di lui per volere sempre di più.
"Cazzo Kim" gemette rumorosamente.
Sentii Max e Nora arrivare. Stavano parlando e ridendo, così mi staccai da Liam, che borbottò.
"Stronza" sorrisi baciandogli una guancia, Nora mi venne ad abbracciare.
"Ciao bella" mi salutò, così la strinsi.
"Hei" ci salutò Max.
"Ciao bellezza" risposi al saluto di Nora e poi feci un sorriso di saluto a Max.
"Vi stiamo aspettando da mezz'ora. Dove eravate, maiali?" Domandai ridendo, Liam rise.
"Grande cuginetto" lo spinse.
"Di certe cose non si parla neanche tra cugini" rispose Max, come se fosse traumatizzato, scoppiammo a ridere.
"Tanto Nora me le dice" Esclamai facendogli la linguaccia.
"L'ho costretto a fare delle foto romantiche e ci è voluto un po' perché non collaborava" rispose Nora, scoppiammo a ridere di nuovo.
"Come ho detto, non ne voglio parlare" rispose Max, Liam rise spingendolo.
"Ahi Ahi" esclamò Liam, sorrisi dolcemente, erano adorabili.
"Dai, andiamo romanticoni"
Nora mise un braccio intorno alla vita di Max ridendo e si incamminarono.
Liam mi strinse da dietro e ci incamminammo.
Stavo così bene, stretta al mio Liam.
"Che farai quindi?" Chiese dolcemente.
Non sapevo ancora cosa fare.
Avevo mandato molte candidature nelle scuole più prestigiose.
Mi mordicchiai le labbra.
"Ne parliamo dopo, Liam"
"Vorrei saperlo." Rispose arrabbiato.
Nora ci guardò.
"Liam. Non ne voglio parlare." Non volevo arrabbiarmi, ma stavo per farlo.
"Mi devi solo dire che cazzo vuoi fare"
Rispose infastidito, mi girai verso di lui e strinsi i pugni.
"NON LO SO COSA VOGLIO FARE!" Alzai la voce urlandogli in faccia.
"E NON URLARE" esclamò urlando.
Lo spinsi, ma non lo mossi nemmeno di un centimetro.
"TU STAI URLANDO" Esclamai come se la colpa fosse sua, ma ammettere che la colpa fosse mia, anche no eh.
"MA HAI COMINCIATO TU! CAZZO" rispose urlandomi in faccia.
"Ehi! Se urlate vi picchio! Siete adulti per l'anima di Cristo, parlate come tali" esclamò la mia migliore amica.
Borbottai qualcosa di incomprensibile, infastidita.
*"Se hai le tue cose, non incazzarti con me. Kim." Mi disse arrabbiatissimo.
"Non ho le mie cose." Mentii infastidita.
"Sembra di sì. Sei una cazzo ti arrogante." Non ci vidi più dalla rabbia.
Gli tirai uno schiaffo fortissimo.
"Te lo sei meritato eh" esclamò Max ridendo.
Liam si massaggiò la guancia.
"Sei rincoglionita forte." Mormorò infastidito, strinsi fortissimo i pugni.
"MA VUOI CHE TI AMMAZZO DI BOTTE!?" Urlai fuori di me.
"Ehi, calmati cugino, sei tu che fai il coglione" disse Max.
"Vorrei solo capire che cazzo di intenzioni ha." Rispose infastidito.
"Fatti i cazzi tuoi e fai prima." Risposi.
"NO! NON MI FACCIO I CAZZI MIEI! PERCHÉ TI AMO!" Lo guardai male.
"E smettila di urlare e rispettala! Se non è pronta a parlarne non è pronta, dalle tempo" esclamò Nora guardando Liam, che sbuffò.
"Okay. Ho capito. Smettiamola di urlare. Calmiamoci." Disse il mio ragazzo, strinsi i pugni più forte.
"Esatto. Calmiamoci e parliamone civilmente" rispose Nora, annuimmo.
"Me lo puoi dire gentilmente?"abbassai lo sguardo, sapevo che università volevo che mi scegliesse.
Liam mi alzò il volto e posò dolcemente le labbra sulle mie.
"Per favore, amore" mormorò piano piano, presi un bel respiro e dissi in fretta buttando fuori tutto.
"Voglio andare in Italia"
Angolo Autrice:
SONO VIVA RAGA! LO SO! SONO UNA RAGAZZA CATTIVA CHE NON AGGIORNA MAI, MA VOLETEMI BENE LO STESSO! FARÒ IN MODO DI AGGIORNARE UNA VOLTA A SETTIMANA!
VI VOGLIO BENE, SCUSATEMI!
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