Brano consigliato per la letteratura:
        I'll be good - Jaymes Young
—————————————————-Sento dei passi venire verso la mia camera, verso di me.
Sento che qualcosa non va, qualcosa di strano sta per accadere.

Un forte bruciore agli occhi mi fa preoccupare improvvisamente; non ora, non qui...

I passi si fanno sempre più vicini, ma qualsiasi cosa o persona stia per arrivare qui da me non dove aprire quella porta.

La sensazione che sento è proprio come le ultime volte, ma intensa come tutte le altre.

La maniglia della porta gira lentamente e sto avendo paura, ma non per me; ma per chi si trova oltre quella parete.

<Sophie! Grazie al cielo, ti spiegherò tutto, ma ora stai...>
Entra Stiles timoroso, ma appena mi vede quasi riesce ad intuire tutto.

Io lo guardo con sguardo fisso, come per aspettare una sua reazione.

Mi guarda confuso dalla mia posizione pacata; ma so che sta rinnegando il pensiero fisso che gli circola in mente.

<Stiles...>
Sussurro.

<Mi devi aiutare>
Gli dico con un filo di voce.

<Sophie...stai bene? Ma che domande, è ovvio che non stai bene! Che cosa posso fare, dimmi tutto.>
Dice, balbettando.

<Il borsone rosa... aprilo.>
Gli dico, indicando la borsa ai piedi del letto.

<Ok, e poi? Poi cosa devo fare?>
Chiede impaziente mentre va verso il letto.

La luce della luna riflette sullo specchio accanto a me.

È così luminosa, così pura.

Lo fisso intensamente negli occhi prima di aprire la bocca per dargli indicazioni.

<Lo sai, lo sai già...>
Gli dico trattenendomi.

Stiles fa scivolare la zip e apre il borsone cautamente.

È girato di spalle, ma posso sentire uno strano odore nell'aria; non è paura o rabbia, è più... stupore.

Si alza lentamente afferrando le pesanti catene di ferro che fino a pochi minuti fa erano in quella maledetta borsa rosa.

Si avvicina a me con uno sguardo serio che, sul volto di Stiles, non avevo mai visto.

<Ti prego, fai in fretta.>
Gli sussurro con le lacrime agli occhi, mostrandogli i polsi che dovrà legare.

<Io... Io non ce la faccio.>
Dice con lo sguardo basso.

<Come non ce la fai?!>
Dico stupita.

<Sei stata tu vero...>
Sussurra

<Sei stata tu vero?!>
Inizia ad urlare.

<Stiles cosa stai dicendo?! Non averi mai potuto.>
Dico, ormai in lacrime.

Le mie mani iniziano a tremare spaventosamente; ma il mio caro cugino non sembra impaurito.

Forse ha dovuto sopportare le stesse cose con Scott, o con gli altri suoi amici...

Spero di non essere l'unica che al calar della luna piena cambia; i suoi istinti di lupo emergono, ed è difficile placarli.

Incatenandomi però riesco a controllarmi, o almeno ci provo; in caso contrario sono sempre legata, non posso far male a nessuno...non di nuovo.

<Un'attacco di un animale selvaggio dicevano... proprio come te, giusto?! Tu gli hai uccisi perché non sapevi controllare la trasformazione!>
Aggiunge Stiles urlando e stringendo le catene nei pugni.

<Ti sbagli, non sono stata io...Stiles ti prego...>
Lo scongiuro, fissandomi i polsi.

<Bene, allora se mi sbaglio, di che colore sono i tuoi occhi?!>
Mi chiede avvicinandosi a me.

<Se sono gialli vuol dire che non hai ucciso nessun innocente... se sono rossi vuol dire che sei un alfa...ma se sono blu, beh, hai fatto una strage con quegli innocenti!>
Dice sempre più vicino.

Se si avvicina ancora non resisterò per molto, la luce della luna mi sta per illuminare completamente.

<Non sono blu!>
Urlo abbassando la testa; i canini stanno spuntando piano piano dalla mia calda bocca.

<Bene, allora presumo che sai anche controllare la tua trasformazione e quindi le catene non ti servono, giusto?!>
Urla, buttando le catene in un'angolo lontano della stanza.

<Stiles no!>
Urlo ma è troppo tardi; il rumore metallico pervade tutto il mio corpo e finalmente trovo un momento di pace.

<Su alzati!>
Mi dice freddamente Stiles.

Alzo la testa lentamente per guardarlo negli occhi...proprio prima di saltargli addosso con tutta la mia forza.

Non so nemmeno il motivo per cui l'ho fatto, io tengo a mio cugino come un fratello; ma qualcosa dentro di me, qualcosa che in fondo c'è sempre stato, mi dice che è lui il nemico, e i nemici devono essere distrutti.

Si divincola talmente forte che sono costretta a tenergli i polsi.

<Stiles.>
Dico con una voce quasi animalesca.

Mio cugino si ferma improvvisamente ed inizia a fissare i miei occhi, i miei maledetti occhi lucenti.

<Ti avevo detto di incatenarmi!>
Urlo stringendogli ancora di più i polsi.

<È finita, vero? Mi vuoi far fare la stessa fine dei tuoi genitori?!>
Mi dice Stiles con le lacrime agli occhi.

La rabbia aumentare ma devo cercare di calmarmi, non posso fare del male anche a lui.

<No...non sono stata...io>
Dico, trattenendo un ringhio.

<Sì invece!>
Mi accusa lui.

La mia mano destra lascia di colpo uno dei suoi polsi, per poi posizionarsi proprio sul suo collo.

<Fallo sei hai coraggio...>
Mi sussurra

<Stai zitto... Stai zitto!>
Urlo con tutte le mie forze.

Cosa sto facendo?!

Il lupo dentro di me non può prendere i sopravvento su di me, non glielo posso permettere.

Stiles è l'ultima persona che mi è rimasta, l'ultima persona a cui do tutto il mio bene; non posso finirla per colpa del mio istinto.

Una lacrima scende sul mio volto animalesco.

Non posso.
Non voglio.
Ma non riesco a fermarmi.

Ormai sono un mostro, e come tale mi devo comportare in modo mostruoso.

Non posso cambiare la mia natura, ci ho già provato in precedenza...

Le prime volte aveva funzionato grazie agli insegnanti di lui e di Melanie.

Ma quando entrambi mancarono la mia indole non fu più placata da nulla.

La sete di uccidere aumentava, ed è stata veramente dura tenerla a bada.

La mia mano inizia a stringere il suo collo...

<Fallo!>
Urla Stiles.

<Sei un mostro, comportati come tale...>
Mi dice, accennando un ghigno.

Sono lì, sopra di lui, per compiere lo stesso gesto che quella creatura dagli occhi rossi fece alle persone che più amavo; quando sento degli sguardi scrutarmi.

Mi giro di scatto verso la porta della mia camera e li vedo, Sott e gli altri, o almeno la loro parte animalesca.

Liam fa un ruggito e si avvicina minacciosamente, ma Scott lo ferma.

Sembrano tutti stupiti, ma sono troppi da affrontare e cerco subito una via di fuga.

Il mio sguardo ricade sulla finestra che da sulla strada e non ci penso due volte: lascio andare il collo di Stiles e, con ampi balzi, mi dirigo verso la mia unica via di fuga.

Apro velocemente la lastra, e prima di fuggire lancio un'ultima occhiata a Scott che sta ancora fissando intensamente i miei luminosi occhi blu.
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💥Note dell'autrice💥

Hey ciao a tutti, ho deciso di pubblicare questo capitolo prima visto il grande (per me) successo dell'ultimo; spero che questo sesto capitolo vi sia piaciuto.

Che ne dite di Sophie, e del suo segreto?

Ho molto a cuore questo personaggio, la sua storia che piano piano sta venendo a galla e finalmente capirete tutto.

Nuovi e vecchi personaggi stanno per arrivare, preparatevi.

[ uscita prossimo capitolo ENTRO sabato 09/12 ]

Un bacione
_rebelfire_❤