... E quindi Luca se ne andò. Giulia, in quel momento, era travolta da un insieme di emozioni che nemmeno lei si seppe descrivere, ma era sicuramente certa che da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata completamente: in lei si era risvegliato quel sentimento chiamato AMORE, e questa cosa la rendeva felice, ma allo stesso tempo anche con dei sensi di colpa perché si era ripromessa di non innamorarsi più per via dell'esperienza vissuta precedentemente. Perciò cerca di non pensarci più e di divertirsi alla sua festa, ma niente da fare: Luca non riusciva a toglierselo dalla testa ed ormai era diventato un chiodo fisso, non ce la faceva a non pensare a lui.
I giorni passano, passano e Giulia è sempre più innamorata di Luca e già si sognava di vivere una bellissima storia d'amore con lui, addirittura di sposarsi e di fare una famiglia con lui.
Un giorno, mentre era nella sua stanza, decide di esprimere tutti i suoi pensieri per lui e tutte le parole che vorrebbe dirgli attraverso un quadernino ed iniziò a scrivere questo:
"New York. 23 Maggio 2013. Ore 16.00.

Caro diario,
in questo momento non so proprio descrivermi, nel senso come mi sento: beh so solo che sono molto ma molto confusa; la mia testa è piena di pensieri tra scuola, impegni, amicizie, ma queste sono solo sciocchezze perché c'è un'altra cosa che mi rende ancora più confusa: ecco, durante la mia festa di compleanno ho incontrato un ragazzo, ma proprio un ragazzo diverso dagli altri: lui è bellissimo, ha uno sguardo magnetico e appena l'ho visto, me ne sono innamorata perdutamente e non riesco a togliermelo dalla testa. Questa cosa mi fa stare abbastanza male: io mi sono ripromessa di non innamorarmi più, ma sai a volte tutto può succedere e al cuore non si comanda.
Inoltre dovrei dirlo anche a Sarah, perché lei è la mia migliore amica e se tra noi c'è qualcosa dobbiamo sempre dircelo, però questa cosa me la tengo per me e basta. Quando mi sento pronta glielo dirò.
Ora vado perché è arrivata.
Giulia
E la serata prosegue come di solito.

Stanza 188. Ebbene quella è la stanza di Luca, il rubacuori di tutte le ragazze, in particolare di Sarah e Giulia, che in quel momento stava ascoltando questa canzone:

"Come as you are" dei NIRVANA, il suo gruppo preferito da quando aveva 8 anni, e quella canzone è  la sua preferita perché rappresenta la sua personalità un po' ribelle.
Che dire su Luca: è un ragazzo che è nato a Roma il 4 Agosto del 1996 e fin dall' asilo,  è stato sempre un bambino socievole e gentile con tutti. La stessa cosa anche alle elementari ma non alle medie, perché era capitato in una classe in cui tutti lo prendevano in giro per invidia forse, anche perché Luca era molto bravo a scuola e gli altri compagni lo invidiavano anche per questo motivo.
Finita la terza media, però, Luca durante le vacanze estive inizia ad interessarsi di musica: tutto parte un giorno, mentre passeggiava tutto solitario per la piazza, ad un certo punto vede un cartellone di un concerto di Fabri Fibra che si svolgeva proprio a Roma e sembra interessato ad andarci; quando andò, era stupito perché non avrebbe mai pensato quanto fosse bella la musica e da quel giorno non ha mai smesso di essere interessato alla musica, fino a quando con i suoi genitori si trasferirono a New York perché suo padre aveva trovato un nuovo lavoro presso un'azienda e perciò si iscrisse alla Music Academy.
Ritornando ad oggi e non alle vite passate, in questo momento Luca se ne sta sdraiato sul letto ascoltando i Nirvana, ma per ora non sa che in una delle stanze della Music Academy, due ragazze lo stanno aspettando per conquistarlo.