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Veronica pov.
Non avevo mai visto New York, è sempre così caotica?
<<Ma è sempre così confusionaria?>>
<<A volte anche peggio>> sorrido ammirando la grande mela dal finestrino.
<<Mi hai sempre chiesto di me, ora perché non mi racconti di te?>> Si volta verso di me colpito.
<<Mi piace il mio lavoro, avere tutto sotto controllo e fare la bella vita. Mi piacciono i bambini e...mmm non saprei>>
<<Perché quella faccia?>> Sorrido.
<<Nessuno mi aveva mai chiesto cosa mi piacesse>> Storgo la bocca, meglio una persona che ti renda felice anche se povera piuttosto di una ricca ma che ti rende infelice.
<<Siamo arrivati, questa è la mia azienda>> ammiro l'enorme grattacielo in vetro, avrà circa sui 70 piani ed è favoloso!
Mi accorgo che dista davvero pochissimo da Central Park, vicino a questa si trova il Central Park Tower ed è proprio li che, a quanto pare, siamo diretti.
<<Nordstrom Tower? Abiti li?>> Lo vidi ridere sotto i suoi baffi e annuire alla mia incredulità.
<<Sei così sorpresa? Casa nostra è agli ultimi due piani, l'ho fatta fare su misura in via di costruzione.>>
<<A che piano siamo?>> domando incredula, non mi sono ancora resa conto di dove sono e di dove da oggi vivrò.
<<Abbiamo l'attico, l'appartamento è situato al piano 94 e 95, li ho fatti unire. È proprio a 5minuti a piedi dalla mia azienda, mi trovo bene e vedrai che lo farai anche tu. Potrai arredarlo come vorrai se il mio stile non ti piace>> pensa e ripensa...vorrei un animale.
<<Possiamo prendere un gatto? O un cane?>> Mi guarda sorridendo leggermente.
<<Tutto quello che vuoi, vuoi che andiamo subito? C'è un negozio molto carino che vende animali>> mmm.
<<E un negozio dove possiamo adottare cani abbandonati?>>
<<Tu sei strana forte! Comunque okay, mi giro e ti porto in quel negozio>> sorrisi soddisfatta.
La macchina gira e dopo circa 20 minuti ci ritroviamo in un negozietto fuori dal casino urbano. È piccolo e carino, fuori ha un cartello con scritto "adotta un cucciolo! Rendi la vostra memorabile!" Scendo dalla macchina velocemente e entro, il suono del campanello avverte della nostra entrata.
<<Come posso aiutarvi?>> Un signore un po' anziano ci accoglie con un sorriso smagliante.
<<Salve, vorrei adottare un cane>> sorrido calorosamente.
<<Oh certo! Quale preferiresti?>> Mi guardo in giro e vedo una pallina di pelo nera e marrone, è grande circa 3/4 della mia mano.
<<Vorrei quello>> lo indico. Lui mi guarda intenerito, lo prende e mi mostra cosa stava avvolgendo quella piccola palla di pelo. Un petauro dello zucchero grande come il mio dito indice.
<<Sono stati trovati insieme, nessuno li vuole perché sarebbe un adozione di coppia. In più il cagnolino è affetto da nanismo, non crescerebbe tantissimo e anche per questo che è qui da quando è nato.>> Ammise triste.
<<Li prendo, entrambi.>> Guardai Jack che mi guardava con aria sognante, aveva gli occhi che brillavano da quanto amore emanavano.
L'uomo mi guardò commosso e mi diede in mano i due animaletti.
<<Ciao patatini>> dissi mentre li accarezzavo.
<<Purtroppo non abbiamo accessori, ma posso darvi questa borsetta per loro, così potete portarli sempre con voi!>>
<<La ringraziamo moltissimo, mi permetta di fargli un offerta>> annunciò Jack mentre io mettevo comodi i nuovi arrivati.
<<Hanno un nome?>>
<<No, il petauro è una femminuccia e invece il piccoletto è un maschietto.>> Annuii e mi persi a guardarli.
<<Amore, andiamo? Dobbiamo prendergli le cose>> annuii, salutai il gentilissimo signore e salii in auto.
<<Scegliamo i nomi?>> Domandò dolce accarezzando dolcemente la testolina del cane.
<<Mi piacerebbe chiamarli Brugola e Dally>> ammisi rossa in volto.
<<E che Brugola e Dally siano!>> Mise in moto e sfrecciammo verso il negozio più vicino.
Dopo aver preso tutto l'occorrente tipo: cuccie, piante rampicanti finte, cibo per entrambi, giochi e altre cose finalmente varchiamo la soglia del garage.
Prendiamo l'ascensore e schiaccia il tasto 94.
<<Si vede Central Park!>> Annuncio stringendomi a lui.
<<Già! È veramente bellissimo>> mi stringe a se.
Le porte si aprono e un elegante corridoio ci conduce all'unica porta del piano.
<<Benvenuta a casa>> annuncia mentre apre la porta.
Il vetro circonda l'enorme appartamento: balaustre dipinte di nero padroneggiano e offrono una vista dell'immenso parco.
Un enorme divano nero fa da padrone al salotto, la tv a schermo piatto è più grande di me, il tavolo da soggiorno è in legno chiaro e crea contrasto con l'arredamento scuro.
<<È meraviglioso!>> Annuncio mentre appoggio a terra la borsa con i miei piccoli animaletti.
<<Ora questa è casa nostra>> sorrise mentre mi baciava la testa.
Annuii e mi diressi verso quella che è la cucina.
Mi veniva da piangere: era bellissima, tutta color nero, piena di utensili e macchinari.
<<Per caso hai già fatto la spesa? Posso controllare la lavanderia?>>
Soffro di un disturbo ossessivo compulsivo per molte cose, una di queste sono i contenitori per frigo, detersivi o altro.
Controllo la lavanderia e trovo una lava/asciuga di ultimo modello.
Possiamo piangere?
No, non ora almeno. Aspettiamo di farla!
Vedo un sacco di plastica, quindi è il momento di fare mia questa casa.
<<Jack! Potresti prestarmi l'auto? Vado a prendere delle cose e torno!>> Chiedo mentre ritorno nel salotto e vedo, forse, la cosa più tenera del mondo: Jack che gioca con i due nuovi arrivati.
<<Possiamo andarci insieme no?>> Mi inginocchio e subito Dally viene verso di me seguita da Brugola.
<<Beh se vuoi, altrimenti se devi lavorare andavo io>>
<<Vatti a cambiare! Così ti mostro anche la tua auto!>> Auto?
<<Scusami? Spero tu stia scherzando, non posso permettermela>>
<<Noi possiamo permettercela. Sei la mia fidanzata, tra un po' ci sposeremo anche, quindi ciò che è mio è tuo e ciò che è tuo è mio>>
Veronica, questo vuole sposarci!
Ho capito, ma ho capito male?
Nono! Questo non ci lascia più andare!
<<Ma io non ho nulla da darti...>> Mi guardo la punta delle scarpe...
E adesso? I nostri bikini per l'estate in Kenya?
Non posso più troieggiare! Anche se non avrei troieggiato comunque.
<<Tu hai da offrirmi più di chiunque altro...quindi: queste sono le chiavi di casa nostra -mi porge le chiavi- queste sono della macchina -altre chiavi- e queste sono le nostre carte>> dopo avermi passato tutto resto completamente basita.
<<Allora carica i due pipistrelli nella borsa che io mi cambio, tanto hai detto che tutta la mia roba è già qui>> ammisi imbarazzata.
<<Al terzo piano ci sta la nostra stanza!>> Annuii pensando che la casa avesse tre piani. Salgo le scale in mogano scuro e salgo diretta senza guardare altro, avrò tempo per curiosare.
Al terzo piano ci sono 5porte, vado verso quella più grande e come immaginavo è la nostra: letto king size con un piumone blu scuro, le lenzuola bianche e le pareti grigie. Era meravigliosa e anche da qui, logicamente, avevi la vista sul parco. Vado verso un armadio nero e ci trovo i miei vestiti.
Mi vesto con due semplicissimi Super Skinny neri, un top nero e una giacca in pelle nera, le scarpe comode e mi trucco solo con mascara e un rossetto rosa.
Scendo le scale e afferro la mia solita borsa, vi metto dentro tutto quello che mi occorre e lascio l'appartamento notando che Jack non ci fosse.
Salgo nell'ascensore e vado diretta al garage. Lo trovo pronto a partire così salgo in auto non curante di due o tre flash.
<<Butterai mai via quella sotto specie di magliette?>>
<<Direi proprio di no>> misi gli occhiali da sole e chiusi la conversazione.
Ciao ragazz*!
Scusatemi per il mega ritardo, ma ho paura che i miei problemi rovinino la storia...
Quest'ultimo capitolo è stato, credo, uno dei più difficili da scrivere per via della mia situazione sentimentale un po' instabile.
Da adesso in poi cercherò di aggiornare una volta a settimana, massimo ogni due, in modo tale da rendervi felici (lo spero!) E magari strapparvi qualche risata!
Allora! Cosa ne pensate?
Cosa succederà?
Ricordo che il gruppo whatsapp è sempre aperto, basta scrivermi anche qui in un messaggio il vostro numero e sarete aggiunte!
Ps. Il nome Brugola era il nome che avevamo pensato io e l'amore della mia vita (mi è concesso dirlo?) Se avessi preso un altro animale.
Dally era il nome del pesce che mi aveva regalato dopo che è morto il mio...sempre scelto insieme
Premetto che a casa ho un gatto di nome Macchia, il motivo potete capirlo anche voi, ma adesso sto disgraziato di gatto è diventato totalmente bianco😅
Poi ho pure un criceto di nome Jhonny. Per me Brugola, Dally e Jhonny sono i nomi più importanti di tutti. (Per animali si intende)
Spero di non aver rovinato nulla, buona lettura ragazz*!
Lisa❣️
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