"Sail On Through"
Sono giunta al settimo capitolo, e tutto in una settimana! Mi meraviglio di me stessa.
Ho scelto questa canzone come titolo perché mi da la sensazione di nostalgia, e in questo capitolo ce ne è
Buona lettura!
7°Capitolo
"Sail On Through"
La notizia fece il giro della scuola in meno che non si dica. Patricia sentì gli occhi di tutti addosso. Bisbigli e risatine arrivavano alle sue orecchie. Ogni passo che percorse in quel corridoio le sembrò una tortura, come lunga via verso il patibolo.
Aprì il suo armadietto, e fu travolta da decine di preservativi. Davvero divertente, la scuola era piena d'idioti, con questo gesto ne aveva avuto la conferma. Chiuse l'armadietto sbattendolo violentemente. Qualcuno sapeva, tutti ormai erano a conoscenza del suo segreto. Corse verso l'uscita, non poteva più stare li.
"Mara hai visto Trixie?" Domandò Nina preoccupata all'amica. Da mesi aveva notato un comportamento insolito nella compagna, vestiti larghi, saltava le lezioni, evitava cibi crudi, ma mai poteva immaginare una gravidanza. Le avrebbe parlato, di certo l'avrebbe aiutata.
Mara scosse la testa in modo negativo. "No, non l'ho vista. Pensi che sia vero? È davvero incinta?" Disse l'ultima frase bisbigliando, come se volesse impedire a quei pochi ignari di sapere.
"La bionda si morse un labbro. "Non lo so, insomma ce lo avrebbe detto. Non sapevo nemmeno che avesse un ragazzo. "
"Sono preoccupata per lei, provo a chiamarla" Digitò i tasti, e mise il cellulare all'orecchio, udì due squilli a vuoto. "Non risponde"
"Dove si sarà cacciata?"
Jerome non pensava che aiutare il corso di teatro ad allestire la scenografia dello spettacolo potesse piacergli, per la compagnia sia chiaro. Da quando era in punizione, tornava a casa con più macchie di vestiti di quante potesse avere in una partita di paintball. Ci giocava ogni secondo giovedì del mese con Alfie, nel bosco, vicino all'ex base militare. A entrambi piaceva quel posto. Ieri era il giorno prestabilito, ultima volta aveva promesso all'amico due minuti di vantaggio per la prossima partita, ma non ci fu nessuna partita, ne sapeva se ci sarebbe stata in futuro.
"Cos'è successa tra voi due?" Gli chiese Joy, distraendolo dai suoi pensieri.
"È una lunga storia "
La ragazza si sedette accanto a lui "Che ne dici di farmi un riassunto?"
"Pensavo di essere in punizione, non a un centro di recupero."
"In sostanza è la stessa cosa, solo che qui non teniamo conto dei progressi degli ospiti".
"Ah no? E pensare che ero migliorato con la pittura" Scherzò Jerome.
Joy rise " oh ma di quello ne tengo conto io"
"Bene, ora mi sento sotto esame. "Disse possano il pennello dentro il barattolo di vernice.
"Ti stavo prendendo in giro! Su raccontami"
Il biondo prese un lungo respiro prima di iniziare a parlare. "Ho fatto una cazzata"
"Che genere di cazzata? "
"Sono stato a letto con la cotta del mio migliore amico, beh forse dovrei dire ex migliore amico. "Confessò il ragazzo. Per uno stupido gesto aveva perso il suo migliore amico.
Joy ci pensò su prima di rispondere. "Sì, è un'enorme carognata quella che hai fatto".
"Lo so, Alfie era così preso da lei, da non capire che Amber non è adatta a lui. Alfie è forte, lei non lo apprezzerebbe come si meriterebbe. " Dichiarò Jerome.
"Quindi ci hai fatto sesso per dimostrare un punto al tuo amico?"
"Una cosa del genere.."
"Non credi che dovesse scoprirlo da solo? Insomma non puoi sempre proteggergli le spalle, prima o poi dovrà scoprire in prima persona quando una persona è giusta o no per lui"
"Ha senso quello che dici, peccato che sia stato così accecato dalla sua cotta da non comprendere."
"Beh la prossima volta fallo bruciare"
"Grazie Joy"
La ragazza alzò le spalle. "Di nulla"
Nina era in casa in quel momento, seduto sul divano, scambiando sms con Fabian, quando il campanello suonò.
"Vado io!" Gridò alzandosi.
Aprì la porta, e si trovò davanti Patricia. Impaurita e con un grosso segno sul viso.
"Posso stare qui per un po' di tempo? "
"Certo, entra. " Nina la fece accomodare. Solo dopo notò un borsone ai piedi della rossa. "Trixie cosa è successo? "
"Aspetto un bambino, i miei l'hanno scoperto, mio padre mi ha colpito, e mi ha cacciato da casa".
"Allora le voci che girano a scuola sono vere".
"Sì, non so come sia venuta fuori la notizia".
"Perché non ci hai detto niente?"
"aveva paura ok?"Gridò la rossa. Aveva vagato per la città per tutto il giorno, lontana da occhi indiscreti.
Nina le strofinò la schiena dolcemente. "Va tutto bene."
"Grazie"
"A che punto sei? "
"Sono alla ventesima settimana."
"Sai già cosa fare?"
Patricia annuì. "Si, darò il bambino in adozione. Mr Winkler mi ha fatto parlare con un assistente sociale. "
"Lo darei via allora. "
"Sì, che altra scelta ho? "
"E il padre del bambino? Ha anche lui voce in capitolo."
"Lui non ne vuole sapere niente, né di me, né del bambino. "
"Oh Trixie" Disse Nina prima di abbracciarla.
Fabian fissò il suocellulare, era da un po' che Nina non rispondeva ai suoi messaggi, dovevapreoccuparsi? Non voleva sembrare uno di quei tizi assillanti che ti chiamano24 ore su 24. Probabilmente era impegnata, come lui d'altronde. Lui e Joy stavanoin quella camera da ore ormai, intenti a studiare per la verifica di matematica, che il signor Perkins aveva prefissatoper il giovedì prossimo.
"Quanto ti viene alla terzaequazione?" Domandò Joy, alzando di poco lo sguardo dal suo quaderno aquadretti.
"-5" RisposeFabian senza distogliere lo sguardo da quello che stava facendo.
La ragazza scrisse la risposta sul suoquaderno."e alla quarta invece?"
"Joy.."l'ammoni' Fabian. "Diquesto passo non passerai mai il se continuo a dirti le risposte"
"Andiamo Fabes, non me la cavo cosi male inmatematica..ho pur sempre un sei."
"Certo certo un sei."La canzonòFabian.
"Hey! Un sei è più chedignitoso!"
"Ok, ho capito. Pausa? "
Joy emise un lamento di soddisfazione."ohsi ti prego. Ho i numeri che ballano davanti ai miei occhi.
Il ragazzo sorrise "Credo di averti fattostudiare fin troppo oggi."
"Ecco appunto! Ad ogni modo l'hai saputol'ultima?"
"È un altro pettegolezzo Joy?"
Joy roteò gli occhi,ma decise comunque di ignorarei rimproveri futuri dell'amico. "Hai presente Patricia Williamson?"
Il ragazzo annuì. "Si,alle elementari eravamo nella stessa classe."
"Sì proprio lei, a scuola circola voce chesia incinta,e che non abbia idea chi sia il padre. "
"Mi sembra del tutto assurdo, insommaPatricia non mi sembra il tipo che va a letto con il primo che capita."
"Anche per me, girano certe voci ascuola..secondo alcuni il padre sarebbe un ragazzo del college, peraltri di uno incontrato durante una focosa notte in un bar, e altre storiellecosì"
"Certa gente dovrebbe imparare a farsi gliaffari suoi. Lo sapevo già comunque, Mick me ne aveva parlato quando gli hodato ripetizioni. "
"Mick Campbell?
"Già, i suoi mi hanno chiesto di darglidelle ripetizioni, finché non si riprende dell'incidente."
"Non c'è Mara, la sua ragazza perquello? È pur sempre più brava di te a scuola. "
Fabian sbuffò "tskabbiamo la stessa media. Mick dice che Mara è una distrazione. "
Come reagirà Nina quando scoprirà chi è il padre del bambino di Trixie?
Un possibile avvicinamento tra Joy e Jerome in futuro?
Alfie dimenticherà Amber?
E soprattutto cosa farà realmente Patricia? E Eddie?
Sail on through
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