Rieccomi con una nuova fanfiction a tema hoa. Il capitolo non era come lo volevo, ho scritto cosi tanto, che ho omesso alcune cose che dovevano accadere nel primo capitolo, ma come capitolo per "rompere il ghiaccio" penso che vada più che bene... e adesso bando alle ciance, buona lettura <3                                                                     

                                                                        Au fanfiction

                                                                             1° Capitolo

                                                                    "I Just came to dance"

"Un brindisi agli sposi!"

Un mormorio di risposta si sentì per tutta la sala. Eddie guardò il fondo del suo bicchiere ormai quasi vuoto, era il secondo che si scolava. Era tutta una farsa, certo era a suo modo felice per sua madre, ma era necessario arrivare a tanto? Sbuffando prese l'ultimo sorso di champagne, almeno era decente.

Diane Miller era convolata a seconde nozze con Martin, vedovo con una figlia adolescente. Dopo il divorzio con il suo primo marito, Eric, la donna aveva cercato di crescere il suo unico figlio con le sue sole forze, fino a quando non aveva incontrato Mike, da allora era andato sempre tutto in salita.

"Non credi di aver bevuto abbastanza per oggi?" Gli domandò la sua nuova sorella sbucando da dietro le sue spalle.

"Nah, uno o due bicchieri che differenza fa?"Dichiarò il ragazzo.

"Certo, da un solo bicchiere all'alcolismo è un attimo."Rispose la sorella acquisita.

Il ragazzo roteò gli occhi verso il cielo." Non hai qualche compito da damigella da fare Nina?"

"No, ma ho qualche compito da sorella."

"Cioè?" Domandò Eddie prendendo un altro sorso.

Nina gli tolse il calice dal sotto il naso."Questo."

"Nina! Ma che diamine?"

"Il tuo fegato ringrazierà. Non puoi pensare di bere per tutto il matrimonio."

"Si che posso, non me lo impedisce nessuno."

"Si invece, io. Tua madre mi ha chiesto di tenerti d'occhio."

"Dannata donna, riesce a tenermi sotto controllo anche al suo matrimonio."

"Andiamo Eddie, non puoi startene qui a bere per tutto il tempo."

"Sai che ti dico? Hai ragione."

"Oh menomale, l'hai capito."

"Vado al tavolo del buffet, ci saranno ancora quelle tartine di prima?"

"Non era questo che intendevo, lasciamo perdere.."

Qualche giorno dopo la cerimonia, i due neo sposini si prepararono ad una meritata luna di miele, seppur breve.

"Allora ragazzi vi abbiamo lasciato dei soldi per le emergenze, e sottolineo emergenze. Vi ho anche preparato la cena per stasera,e in frigo, bisogna solo riscaldarla al microonde. Se avete bisogno di aiuto chiamate la nostra vicina, la signora Devenish."

" La signora Devenish? Ma è una tizia inquietante mamma."

Diane inviò un sguardo truce al figlio." Eddie non è essere irrispettoso, è una signora come tante."

"Certo, che colleziona cani morti."

La madre sospirò. Certa la loro vicina era alquanto singolare, ma almeno non infastidiva il vicinato."Si chiama tassidermia."

"Quello che è."

"Cara dobbiamo andare, altrimenti perderemo il nostro volo."Le ricordò il nuovo marito carico di borsoni.

"Oh si certo, mi raccomando ragazzi."

Dopo che i novelli sposi lasciarono la casa, Eddie rivolse un sorriso sornione alla sua nuova sorella.

"Perché mi guardi cosi?" Chiese Nina alzando un sopraciglio.

"Siamo finalmente soli in casa, che ne dici di?"

La ragazza lo guardò confusa, non riusciva a capire dove volesse andare a parare."Che ne dico di cosa?"

"Organizziamo una festa!" Gridò entusiasta Eddie.

Nina spalancò gli occhi"Una festa? Sei impazzito?"

"Andiamo sorellina, invitiamo solo un paio di amici, io invito i miei, e tu inviti i tuoi, una cosa intima."

La ragazza ci pensò su, mordendosi il labbro mentre lo faceva."ook, ma solo pochi amici."

"Affare fatto"

Un paio d'ore dopo Nina ritornò da una commissione, quando aprì la porta non si aspettò di trovare la casa era piena di adolescenti semi ubriachi, musica ad alto volume, e tizi sconosciuti che pomiciavano sul divano di casa.

"Ma che diavolo.." Borbottò tra se e se

"Hey Nina! Sei tornata finalmente."Disse Eddie con tutta nonchalance.

"Eddie doveva essere una cosa tra pochi amici, a me sembra tutt'altro."

"Ho molti amici, sono popolare."Si giustificò il fratello, bevendo da una bicchiere di plastica rosso.

"Non prendermi in giro Eddie!"

Un ragazzo si avvicinò." Grande festa!"

"No, tu sei grande!" Replicò Eddie.

Il tizio continuò barcollando per la sua strada..

"Chi era quel tizio?"

"ah boh, mai visto in vita mia."Il ragazzo avevo invitato un po' di gente, che aveva invitato altra gente, e cosi via.. ritrovandosi in poco tempo la casa piena di facce a lui sconosciute.

"Eddie!"

"Relax Nina, ci sono anche le tue amiche."

La giovane gli inviò un'occhiata truce."Ne riparleremo."

Mentre Nina impediva che dei semisconosciuti le sfacessero casa, pensò anche un modo per strozzare Eddie, facendola poi franca. Il resto degli invitati si stava allegramente divertendo.

Solo una persona sembrava che non si stesse divertendo, Patricia. Roteò gli occhi alla vista di due tizi che ci davano dentro,era venuta in cucina per evitare di dover socializzare con gente di cui non gli importava un fico secco. Poi sentì una voce, e con suo grande disappunto la riconobbe.

"Ragazzi, non contro il mio frigorifero, prendetevi una camera piuttosto."Disse Eddie.

La coppia si allontanò, per poter continuare i loro scambi di effusione altrove.

"Yacker " Proferì il biondo,prima di aprire il frigorifero, e spruzzare una dose massiccia di panna spray nella sua bocca.

Patricia gemette "ew sei disgustoso!"

Eddie la ignorò"Perché sei qui? La festa è di la"

"Stavo cercando di evitare gente come te, ma è più facile a dirsi che a farsi. "Obiettò la giovane evitando il suo sguardo. Tra tante persone che potevano entrare in quel momento nella cucina, proprio lui doveva entrare?

"Questo mi duole." Ribatté il ragazzo, facendo finta di prendersela.

La rossa si voltò verso di lui, lanciandogli un'occhiata alquanto seccata. "Vuoi lasciarmi in pace? Perché sei qui?"

"Potrei farti la stessa domanda, è la mia cucina questa, casa mia."

"Tecnicamente è la casa di tua madre. "

"Non puntualizzare Trixie. Vuoi da bere?"

"Preferirei prosciugare tutta la saliva e i liquidi che ho in corpo, piuttosto che accettare un drink da te. "Sputò la rossa.

"Andiamo, non fare la difficile, ti ho offerto da bere, non prestazioni sessuali, ma se è quello che vuoi non devi fare altro che dirmelo. "Dichiarò Eddie, inviando alla ragazza un'occhiata civettuola.

Patricia sbuffò. "Se accetto il tuo stupido drink, ti toglierai dalle scatole?"

Eddie annuì

La ragazza prese il bicchiere dalle mani del ragazzo, e bevve di tutto un fiato, il contenuto. "Contento adesso?" Per poi andarsene, lasciando il ragazzo allibito, ma allo stesso tempo divertito.

"Tu sei strana, davvero strana."

Jerome stava osservando, beh per lo più adocchiando un paio di ragazze. Ce ne erano alcune carine, e soprattutto che sembravano disponibili, fece un passo avanti verso le ragazze, ma fu fermato dal suo amico, Alfie.

"Stasera ci provo con Amber, è la volta buona me lo sento." Alfie aveva una cotta per Amber dalla notte dei tempi, se cosi si può dire, ma la Barbie principessa, come veniva chiamata da tutta la scuola, non si faceva cosi tanti complimenti a snobbare ogni avances dello sfortunato ammiratore. "Amico quante volte ci hai provato?

"130 volte, no 131, ma questa volta è diverso. "Questa volta era fiducioso, peccato che lo fosse anche le precedenti volte, ma chi si arrende subito perde in partenza " Jerome girò Alfie verso una direzione ben precisa. " la vedi?" Disse l'amico, puntando il dito verso un punto apparentemente vuoto.

"Vedere cosa?" Chiese Alfie confuso

"La tua dignità che se ne va via." Rispose Jerome prendendolo in giro.

Commentate in tanti 

Ps: continuo?

lilydreaming <3 <3