Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Parte 2

|Louis|

"adesso devi solo stare zitto! Te l'ho detto dall'inizio che stavi sbagliando tutto con Harry! Stupido io che ti ho pure seguito a Los Angeles. Ha ragione Josh. Hanno ragione tutti! Sei un egoista Lou. Ci tengo a te, sei il mio migliore amico e voglio solo il tuo bene, lo sai, ed è proprio per questo che ti dico come la penso. Tu Harry non te lo sei mai meritato, fin dall'inizio! Per non parlare di come l'hai trattato l'ultimo periodo prima di partire. Sapevi dalla prima volta che hai parlato con quell'osservatore che volevi andartene, allora perché fargli credere il contrario? Perché allontanarlo con i tuoi modi di merda, scoparlo la sera prima della partenza e poi lasciarlo lì in camera nostra senza dirgli niente, con quel bigliettino inutile, come se fosse stato una scopata senza senso e non il ragazzo con il quale stavi da più di un anno! Adesso ritorni dopo tutto questo tempo, ti prendi la gloria, gli applausi, i complimenti del rettore per il tuo fantastico gesto di venire qui con tutta la squadra e partecipare alla nobile causa della beneficenza e pretendi che Harry ti butti le braccia al collo dimenticandosi dell'ultimo anno? Sei un coglione fratello!" Sono qui in una delle stanze del college che il rettore ha assegnato a noi della squadra. La mia la divido con Liam e Zayn e com'era prevedibile il mio migliore amico non ha esitato a farmi la ramanzina, a dirmi tutto quello che pensa. Zayn ha sempre fatto così, è sempre stato sincero, se una cosa non gli sta bene non la nasconde, me ne parla, mi urla contro, ma alla fine riesce sempre a farmi ragionare, beh quasi.. In questo anno per esempio non ci è riuscito, tante volte mi ha detto che stavo sbagliando, che ero un cretino, che dovevo tornare indietro e non dovevo farmelo scappare uno come Harry e io invece ho fatto l'esatto contrario, e adesso ne pago le conseguenze
"ho sbagliato zay!! Ho sbagliato e ne sto pagando le conseguenze"
"da quando ti conosco Lou non dici altro che lo ami, che hai sbagliato, che ne stai pagando le conseguenze, ma alla fine non fai nulla per cambiare le cose, per dimostrare a Harry che lo ami sul serio e che vuoi rimediare"
"io.. Avete ragione, tutti!. Zee tu mi conosci meglio di chiunque altro, lo sai come sono fatto, sono un vigliacco, ho avuto paura e sono scappato. Ho fatto la cosa più sbagliata del mondo è vero, ho agito da bambino e me ne pento tantissimo, ma adesso voglio davvero rimediare. Io lo amo, è okay, detto ora dopo tutto quello successo so che sembrano parole senza senso ma credetemi, è la verità. Se prima di partire ho trattato Harry in quel modo l'ho fatto appunto per allontanarlo, volevo farmi odiare, così magari quando me ne fossi andato non ci sarebbe stato tanto male. È stata una cosa stupida, me ne rendo conto, ma vi giuro che ci tengo tantissimo a lui e purtroppo l'ho capito fino in fondo solo durante quest'anno di lontananza" Forse questa è la prima volta dopo un anno che sono totalmente sincero con i miei due amici. Con Zayn ho passato tutta la vita, sono praticamente 23 anni che ci conosciamo, da quando eravamo entrambi in fasce, non è un semplice amico, è un fratello, la persona che più mi conosce. È sempre stato al mio fianco, anche quando, come in questo periodo, mi comporto di merda e faccio solo casini. Liam invece l'ho conosciuto appena arrivato a Los Angeles, è il portiere della nostra squadra e con lui c'è stato subito feeling, ha un paio di anni più di me, ha 25 anni ed ha esordito in prima squadra quando aveva 18 anni, è un grande amico, una persona fantastica, sempre pronto ad aiutare e dispensare consigli a chiunque ne abbia bisogno, senza lui e Zayn farei poco e nulla
"Lou basta parole, non credi? Dovresti passare ai fatti" annuisco alle parole del mio migliore amico e senza parlare mi avvicino alla valigia che ho portato per questo weekend. Apro la cerniera davanti cacciandone da essa un foglio piegato in due, lo prendo passandolo a Zayn che mi guarda non capendo
"che significa?" Continua a leggere quei fogli e ad ogni riga strabuzza sempre di più gli occhi
"Cos'è?" Zayn passa i fogli a Liam facendo leggere il tutto anche a lui
"non ci posso credere!"
"Lou è tutto vero? L'hai fatto davvero?" Capisco lo stupore dei miei amici, sarei stupito anche io conoscendomi, ma questa è la decisione migliore che abbia mai preso, anzi, avrei dovuto farlo dall'inizio
"quando vi dico che lo amo e che senza di lui non riesco più a resistere lo dico sul serio. È vero il calcio è sempre stato il mio sogno. Diventare un calciatore famoso, realizzarmi, e soprattutto giocare nei Los Angeles Galaxy, ma adesso che sono dentro a questo sogno non sono felice come dovrei, mi sono reso conto che senza Harry non me ne frega nulla nemmeno più dei galaxy, delle partite vinte, di essere il capitano, di niente. Ho sbagliato, sono stato il più coglione dei coglioni ma sono qui per rimediare, non voglio più mandarlo via da me, sono innamorato di lui, lo amo e non ho più bisogno di scappare, adesso l'ho capito."
"l'hai organizzato tu questa cosa vero? La raccolta fondi, la beneficenza per l'associazione dei bambini, e l'idea della partita, adesso capisco." Per le questioni riguardanti la beneficenza, raccolte fondi e soprattutto aiutare bambini meno fortunati sono sempre disponibile, così ho approfittato della situazione per fare una chiamata al rettore con il quale sono rimasto in buoni rapporti ed ho organizzato il tutto, spero solo che servirà a farmi riavere Harry e a farmi perdonare da lui
"si zay, tutto solo per lui, per farmi perdonare e fargli capire quanto lo amo, fargli capire che prima di lui per me non c'è niente e nessuno. Spero solo che non sia troppo tardi"
"ce la farai brother e io sarò con te! Sempre!"
"anche io Lou! Finalmente stai facendo la cosa giusta e stai aprendo il tuo cuore!"
"grazie zee, grazie lee" li abbraccio e sorrido, un vero sorriso dopo davvero troppo tempo
"quindi Tommo ci abbandona! Se ne torna a Londra e lascia noi poveri amici incompresi a Los Angeles!" Il pakistano ride prendendosi gioco di me
"amici incompresi, oh ma poverini! Si dia il caso, cari poveri amici incompresi che, nella mia nuova futura squadra, abbiano bisogno di un nuovo portiere e di un altro difensore, e sempre casualmente io qui presente ho un appuntamento con la dirigenza del West Ham tra mezz'ora per la firma del nuovo contratto e mi hanno chiesto di portare anche voi. Magari ci fate due chiacchiere e poi deciderete. Il presidente dei galaxy non era tanto propenso a cedermi ma io l'ho praticamente supplicato di lasciarmi tornare a Londra, e alla fine si è arreso. Per questo non vi ho detto nulla prima, volevo essere sicuro, volevo avere la cessione del contratto con i galaxy in mano e soprattutto i documenti di trasferimento dell'Università, questi ultimi mesi che mi mancano alla laurea li finisco qui. Insomma come ai vecchi tempi, come un anno fa, l'unica cosa che è cambiata é che l'anno scorso giocavo nella squadra del college e ora giocherò nel West Ham, una delle squadre più forti di Londra.. cose di poco conto insomma" rido sentendomi il cuore più leggero e mi preparo all'incontro con il presidente del West Ham. Alla fine è solo una formalità per la firma del contratto. Ho chiesto alle due società, quella londinese e quella americana, di non rilasciare la notizia del mio arrivo nella squadra inglese prima di una settimana. Voglio prima parlarne con Harry, voglio chiarire con lui ed essere io a dirgli tutte queste novità
"davvero vogliono vedere anche noi!? Cazzo! Il West Ham!"
"credici lee! Vorrebbero in squadra anche voi insieme a me, e sono pronti a sborsare un sacco di soldi, il presidente dei galaxy non potrà di certo rifiutarsi"
"e allora cazzo andiamo!!"
































































|Harry|

"lo so che avevo detto di voler rimanere in stanza per tutto il weekend e di certo non ho cambiato idea, ho solo bisogno di prendere un po' d'aria, devo sgombrare la mente. Quindi io adesso esco, faccio una passeggiata e prendo anche da mangiare, va bene?" Niall e Josh mi guardano un po' dubbiosi ma alla fine annuiscono
"sei davvero sicuro haz?"
"davvero jo, ho bisogno di svagarmi"
"va bene hazza! Ti lascio andare, ma solo se torni con una valanga di patatine fritte e quintali di pizza" a volte mi domando se Niall ami più Josh o il cibo, ma che domande! Il cibo sicuramente!
"cretino! Mmm non lo so, vedremo!" Saluto lui e Josh ed esco dalla stanza sotto le urla del finto biondo che mi implora di portargli la pizza. Uscire e starmene per conto mio per un po' mi farà bene, ho davvero bisogno di pensare ad altro che non sia Louis, che non siano i suoi occhi tristi e che non siano le mie parole piene d'odio dette nel corridoio sole poche ore fa. Passeggio per il campus con le mani nascoste nel cappotto nero per via dell'aria fredda di novembre. Tutto intorno è pronto per la partita e poi successivamente per la festa che ci sarà domani per la raccolta fondi, è tutto addobbato. Il campo è già pronto, gli spalti in ordine, l'erba ripulita. Mi avvicino al campo e un sorriso triste si fa largo sulle mie labbra, ci ho passato tutto l'anno scorso su questi spalti, a vedere ogni allenamento e a far il tifo ad ogni partita. Salgo sulla prima fila di spalti e mi siedo. Era tutto diverso un anno fa, arrivavo sempre prima, gli davo il mio in bocca al lupo e poi alla fine delle partite lo aspettavo paziente, rimanevo sempre solo io su questi gradini ma non mi importava se questo significava vedere Lou e passare il resto del pomeriggio con lui, a ridere, scherzare o chiuderci in camera mia e fare l'amore fino al mattino dopo, costringendo Niall in camera di Josh, non che gli dispiacesse certo!
"non pensavo di trovarti qui" sobbalzo sentendo la sua voce fin troppo vicina, mi giro e solo adesso noto che è seduto proprio accanto a me, ero così perso nei ricordi che nemmeno me ne ero accorto
"tranquillo vado via subito" mi alzo in fretta e inciampo nei miei stessi piedi rischiando di cadere, Louis però mi afferra al volo prendendomi per il polso
"ti prego haz non andartene" il suo tocco, quel nomignolo, tutto questo mi provoca i soliti brividi e il solito vuoto allo stomaco
"non sono io quello che se ne va Louis, e non chiamarmi più in quel modo, hai perso ogni diritto"
"io.. lo so che mi odi Harry e ne hai davvero tutto il diritto, mi sono comportato come una merda. Hanno ragione i tuoi amici, e capisco se non ti fidi più di me, nemmeno io lo farei, però ti chiedo solo una cosa, un'ultima cosa e poi potrai decidere cosa fare, potrai decidere se darmi un'altra possibilità o non vedermi più, e ti giuro che rispetterò qualsiasi tipo di decisione tu prenda" non capisco il suo discorso, non ora, non dopo un anno!
"non voglio sentire niente Louis, non dopo un anno! Tu lo sai cosa ho passato? Lo sai che sono stato mesi senza dormire? Senza mangiare? Con il telefono in mano aspettando una tua risposta ai miei messaggi e alle mie chiamate. Mi hai umiliato, fatto a pezzi, usato come una puttana e poi te ne sei semplicemente andato pensando alla tua carriera, alla tua vita, e a me? Ci hai mai pensato a me? Per un solo fottuto istante!? Dicevi di amarmi Louis, dicevi di voler stare solo con me e con nessun altro, che se c'ero io non avevi bisogno di nulla! Che ero io il tuo sogno! Cazzate, solo cazzate! Sono stato sempre il tuo sogno di riserva, tu hai amato sempre e solo il calcio. Io non te ne ho mai fatto una colpa, anzi, sono sempre stato orgoglioso di te, della forza con la quale portavi avanti il tuo sogno, la tua passione, non ti avrei mai e poi mai chiesto di rinunciare a Los Angeles per me, se solo me l'avessi permesso avrei fatto di tutto per portare avanti la nostra storia, ma a quanto pare per te non era lo stesso, visto che te ne sei andato senza problemi, senza nemmeno mettermi al corrente dei tuoi piani! Cazzo Louis ero il tuo ragazzo! Io ti amavo, ti amavo fottutamente tanto! Mi hai distrutto lasciandomi da solo a raccogliere i pezzi rimasti" so che non dovevo ma sono scoppiato e sto facendo la figura del cretino a piangere qui davanti a lui che evidentemente non mi ha mai amato come lo amavo e lo amo io
"Haz, mi dispiace, mi dispiace davvero tanto, lascia che ti dimostri come non ho mai fatto, quello che provo per te, lasciami dimostrarti quanto ti amo e quanto conti per me.. Non piangere amore, ti prego" posa le sue mani sul mio viso spazzando via le lacrime
"non toccarmi e non chiamarmi amore! Tu non mi ami! Non l'hai mai fatto!" Cerco di dirgli tra i singhiozzi che lui tenta in qualche modo di far cessare poggiando la mia testa al suo petto
"ti chiedo davvero l'ultima cosa e poi se vorrai spariró dalla tua vita, ma stavolta lo farò solo se sarai tu stesso a chiedermelo. Vieni domani alla partita haz, questa è l'ultima cosa che ti chiedo." Dovrei urlargli contro, scappare lontano e invece me ne sto qui ancora con la testa sul suo petto
"un'ultima cosa.." Ripete con la voce che gli trema. Alzo i miei occhi verdi verso i suoi blu, in questo momento lucidi da far paura, e contrariamente a quello che mi suggerisce la testa annuisco, dando retta al cuore
"non dovrei darti retta, dovrei insultarti e scappare il più lontano possibile da te e invece anche se di età sei tu, tra i due, il più grande, ancora una volta dimostro il contrario comportandomi da persona matura, a differenza tua, per questo verrò alla partita. Ma non aspettarti nulla da me Louis, non più"
"non mi aspetto niente, sei tu che dovrai aspettarti qualcosa da me e spero solo che serva. Adesso vado e ti lascio tranquillo, domani mi aspetto di vederti qui, seduto allo stesso posto di oggi. Ti prometto che non ti farò più soffrire piccolo curly, non voglio più farti piangere, l'ho già fatto troppo" si alza dagli spalti, mi accarezza i capelli, mi lascia un piccolo bacio sulla guancia e poi va via lasciandomi da solo con i miei mille pensieri.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro