Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

♡︎ capitolo diciassette

Guardai Matt, ma era troppo concentrato ad accarezzare il suo pizzetto per rassicurarmi. I suoi occhi neri erano puntati sullo schermo e i vari colori gli riflettevano sul viso. James entrò per poi squadrarci, alzò gli occhi al cielo non appena mi vide. «Questa deve stare ancora qui?» sussurrò, sedendosi sul divano. Allungò le gambe sul tavolinetto accavallandole e io vidi i suoi jeans stretti neri, abbinati alla t-shirt dello stesso colore, decorata da una scacchiera rossa e nera in un angolo. Sbadigliò e portò una mano dietro la nuca iniziando a fissare la televisione con occhi socchiusi, come se fosse stanco.
Rimasi lì appoggiata, non avevo il coraggio di muovermi da quell’angolo. Il divano era occupato da Matt e James e la poltrona era troppo lontana; per raggiungerla avrei dovuto attraversare il salotto e passare davanti ai due che mi avrebbero guardata.
«Allora. Come va amico? Questa mattina non abbiamo parlato» disse Richard, sedendosi sulla poltrona, allungando una bottiglia a James. Ricevette, in risposta, una smorfia di disgusto: «Torno dal bar, non mi va la birra».
«Ah, va bene, scusa» sussurrò, abbassando lo sguardo.
«Kristen, tu la vuoi?»
Nei suoi occhi scuri e profondi potei leggere la sua delusione quando la rifiutai, accennando un sorriso e proponendo di darla a Matt, che, appena si sentì nominato, distolse lo sguardo dalla televisione. «Oh, io non bevo» rispose, continuando a seguire il film.
La risata di James invase la stanza attirando la nostra attenzione, lo fissammo entrambi chiedendoci cosa ci fosse di tanto divertente.
Portò la testa all’indietro. «Già, Matt e il suo “non mi piace l’alcol”» disse, per poi smettere improvvisamente di ridere.
Vidi Matt alzarsi di scatto, accendere la luce colpendo l’interruttore con forza, facendomi saltare sul posto. «Posso sapere qual è il tuo problema? Non ti fai vedere da giorni, arrivi qua e prendi in giro come se niente fosse» urlò, avvicinandosi a James.
«Dici a me?».
«Vedi un altro coglione?» Matt mise le mani ai fianchi.
«Io vado in bagno» Richard sgattaiolò via per le scale. Spalancai gli occhi, cercai di nascondermi dentro quella canottiera troppo grande per me.
Inspirai di colpo quando vidi James alzarsi e puntare un dito contro il suo amico. «Stai attento a come parli» affermò, serio.
Li dividevano pochi centimetri e percepivo la tensione che c’era tra loro. La mano di James si chiuse in un pugno. «Devi smetterla di fare così».
Matt puntò gli occhi sui suoi. «Va a finire che poi rompi il cazzo».
«Amico, sei tu che stai rompendo» le mani di James finirono sul petto di Matt spingendolo leggermente.
«Ragazzi, smettetela» mi lasciai sfuggire, facendo un passo in avanti.
«Fatti i cazzi tuoi, stanne fuori!» La sua voce prepotente si rivolse a me, si allontanò da Matt e prese posto sul divano.
Sentii dei passi scendere dalle scale e voltandomi incrociai lo sguardo di Zack.
«Che sta succedendo?» chiese, sedendosi sui gradini come faceva spesso.
«Niente, non è successo niente» affermò James, passandosi una mano fra i capelli, nervoso. «Potrei sapere qual è il motivo della telefonata?» continuò, guardando davanti a sé una parte del soggiorno.
«Quale chiamata?» Zack poggiò i gomiti sulle ginocchia, passando le dita sugli occhi assonnati.
«Richard mi ha chiamato» continuò, annoiato.
«Ah, sì, devi accompagnare Kristen a comprare dei vestiti».
In quel momento avrei voluto saltare addosso a Matt e soffocarlo per aver parlato.
Ed ecco di nuovo quella risata!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro