<Perché non restate qui fino a Natale?> domandò Fuyumi.
<Mmh non lo so, ma se a Tou va bene per me non c'è problema> posò la mano sulla coscia del corvino e sorrise.
<Tou-chan per favoreeeeeee~> lo pregarono tutti e 3 i fratelli all'unisono.
Gli sguardi dolci dei due fratelli più piccoli fecero breccia nel biondino scaldandogli il cuore.
<Amore, dai, restiamo, per favore? Non so resistere a questi faccini imploranti> chiese Keigo rivolgendosi al suo compagno con occhi da cucciolo e voce dolce.
Il corvino guardò il suo compagno, non sapeva resistere a quello sguardo così tenero, tutte le volte che vedeva quell'espressione sul suo volto aveva l'istinto di abbracciarlo e riempirgli il volto di quanti più baci possibili.
<Eh va bene, ma lo faccio per te Uccellino, non per quei due mostriciattoli>
<Graziegraziegrazie!> un bacio sulle labbra e un abbraccio arrivarono in risposta a quella piccola concessione del corvino, mentre Shoto e Natsuo esultavano felici andando ad abbracciare Keigo e Touya per aver ottenuto finalmente qualche giorno da poter passare in famiglia.

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La neve cadeva lenta fuori dalla finestra, Natale era dietro l'angolo, mancavano solo poche ore alla mezzanotte.
Era il primo Natale che passavano insieme, e mentre Touya preparava della cioccolata calda Keigo lo aspettava e si apprestava a scegliere un film da guardare insieme.
<Hai scelto Uccellino?> domando portando le due tazze fumanti e le poso sul tavolino presente in salotto.
<I mini marshmallow li hai messi? Comunque no, non riesco a scegliere mi dai una mano?>
<A Christmas Carol, che ne dici? L'ho visto con Fu-chan, era tanto carino>
<Va bene, se lo consiglia Fu-chan mi fido> termina la frase e manda giù un sorso di cioccolata.
<Stai dicendo che non ti fidi di me?>
<No, mio dolce uomo, dico solo che tua sorella ha più buon gusto di te riguardo ai film, tu saresti capace di farmi vedere un horror anche a Natale> concluse e mi scoccò un bacio sulla guancia
<Tu la devi smettere di pro->

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<Tou-chan... TOU-CHAN!> urlò Shoto tirando la manica del fratello più grande.
<Eh-eh?!... Cosa c'è?> domandò confuso ridestandosi dai suoi pensieri
<Quindi ti va di giocare con me, Na-chan e Hyung alla play?>
<Aspettate, Keigo ha già un impegno con me, giocherà dopo con voi> si intromise Rei.
Keigo e Rei si risedettero al tavolo e si misero a guardare l'album di famiglia in tutta calma, ridendo di tanto in tanto mentre venivano raccontati alcuni aneddoti simpatici.
<Che carini tutti insieme, assomigliano un sacco a lei Rei-sama>
<Tu dici Keigo? A me sembrano così simili al loro padre, soprattutto Shoto e Touya>
Keigo osservò nuovamente quella foto che ritraeva i 4 fratelli quando erano ancora dei bimbi, ai tempi in cui Shoto aveva si e no un anno, o forse poco più.

<Rei-sama, le assicuro che anche se esteticamente assomigliano un pò di più ad Enji, hanno il suo stesso cuore, dolce e amorevole proprio come il suo Rei-sama...>
Una mano della donna gli accarezzò il volto con dolcezza, cercando di far scomparire quel sorriso triste che si era formato sul suo volto.
<Keigo, guarda questa, era la prima volta che Touya provava a fare il bagnetto a Shoto>

<Qui Shoto aveva 4 o 5 anni, ci hanno messo 20 minuti per riuscire ad acciuffarlo e finalmente renderlo un bimbo pulito e profumato, Touya si era ripromesso che non avrebbe più voluto questo incarico, diceva che se tutte le volte doveva fare 20 minuti di corsa non era una mansione adatta a lui e che in quei 20 minuti poteva fare tante altre cose.>
Una risatina scaturì dal biondo che in quel momento si stava immaginando la scena e nella sua mente risultava totalmente esilarante.
Un'altra pagina dell'album venne sfogliata rivelando una foto della famiglia al completo.
<Piacerebbe anche a me avere una foto così> sussurrò osservando quella foto.

<Tesoro, sento che questa dovresti vederla...> un'altra pagina e...
<Ma questa...q-questa è?...>
<Si, nel nostro album ci sei anche tu, ti ricordi quel giorno?>

<Quel giorno? Come potrei non ricordarmelo?>
Quella foto ritraeva lui e Touya mentre si scambiavano il loro primo bacio, l'inverno del secondo anno delle medie Touya lo aveva sorpreso baciandolo prima di tornare a casa e salutarlo con un sorriso.
<Non immaginavo esistesse un ricordo di questo momento...>
<Ammetto di avervi colto in flagrante, ma eravate così dolci, non potevo non scattare una foto>
Un rosa pesca colorò le guance del ragazzo ripensando a quel giorno e sentendosi profondamente in imbarazzo per essere stato beccato.
Un ondata di gioia gli scaldò il cuore, solo quel piccolo gesto di aver incluso una foto di lui e Touya lo faceva sentire ancor di più appartenente a quella famiglia, un senso di appartenenza che non aveva mai provato con la sua in passato...
Un sorriso cristallino traspirante di gioia si affacciò sul suo volto mentre la donna voltava l'ennesima pagina dove vi erano ritratti in due foto diverse Touya e Shoto.
Nella prima i due erano seduti sul pavimento mentre Touya leggeva un libro al più piccolo

Nella seconda invece i due si apprestavano a mangiare una ciotola di soba

<Sono così belli, le guanciotte di Shoto sono adorabili e il sorriso di Touya... il suo sorriso è meraviglioso come sempre> appuntò questo piccolo commento il biondino.
<Credi anche tu? Da piccoli sembravano quasi gemelli, nonostante i 12 anni di differenza, erano adorabili>
<Ci sono anche altre foto con te Keigo, sai> continuò la donna voltando pagina.
<Oh... questa è la prima volta che sono rimasto a dormire da voi...era stata una giornata difficile a casa quel giorno, se ci ripenso mi sento ancora in colpa per avervi disturbato...> affermò accarezzando la foto.

<Non dirlo nemmeno per scherzo, non ci hai mai disturbato, e poi dopo quello che ci avevi raccontato non potevo di certo rispedirti a casa come se nulla fosse, è stata una cosa orribile quella che i tuoi genitori hanno fatto... da noi sei stato, sei e sarai sempre il benvenuto, non dimenticarlo mai>
<La ringrazio Rei-sama, lei è la madre che avrei sempre voluto...>
I due si abbracciarono per qualche minuto, un abbraccio con cui Rei sperava di affievolire almeno un pò le sofferenze di quel dolce ragazzo che ormai considerava un quinto figlio.

I due si ricomposero continuando a guardare le foto.
<Questa me la ricordo, è di 2 anni fa, dovevano fare una foto da regalarle per il compleanno ma non riuscivano a stare fermi perciò Touya ha quell'espressione, si stava spazientendo perché non riuscivano a venire bene tutti e 4 in nessuna foto>

<Mi fa piacere che te lo ricordi, Tesoro> ridacchiò Rei immaginandosi suo figlio maggiore dare di matto per fare quella foto.
<Oh guarda, in queste due ci sei anche tu Keigo> disse dopo aver voltato pagina.
Keigo scoppiò a ridere alla vista della prima foto.

<Questa giornata è uno dei miei ricordi preferiti, vedere Touya così protettivo nei confronti di Shoto è stato così dolce ed esilarante al tempo stesso, non lo avevo mai visto così, ma più che altro penso che si sia intromesso perché quel bambino biondo in precedenza aveva infastidito Touya per tutta la serata con un quintale di domande>
<Dici sul serio? Questo non me lo avevate raccontanto>
<Si, con noi c'era anche una nostra compagna di classe che ha scattato la foto. Il bambino dai capelli biondi continuava a fare un sacco di domande a Touya sui suoi piercing come ad esempio "Perché hai un brillantino sul naso?", "Quello sul sopracciglio che cos'è?" oppure "Perché hai tutti questi orecchini? Hanno fatto male?", doveva vedere la sua faccia, era esasperato poverino>
Entrambi scoppiarono a ridere ad immaginarsi la scena a dir poco esilarante, Touya faceva delle facce veramente strane quando non riusciva più a sopportare qualcosa che lo infastidiva.
<Oh aspetta, guarda in questa quanto siete carini>

<Shoto era adorabile vestito da coniglietto, aveva voluto a tutti i costi che gli comprassimo quel costume,eh beh, a quegli occhioni non ho saputo resistere e sono finito a pregare Touya per comprarglielo>
<Ha voluto indossarlo per una settimana intera, era impossibile riuscire a levarglielo di dosso>
<Immagino, pensi che la sera subito dopo il parco divertimenti siamo andati a fare la spesa e da quanto era sfinito si è addormentato fra le braccia di Touya>
<HYUUUNG!> si sentì urlare Shoto dalla sua stanza <VIENI A GIOCAREEEEEE TOU-CHAN NON SA PERDERE!>
<Ti faccio vedere l'ultima prima che arrivi Touya e la strappi nuovamente>
L'ultima foto ritraeva Touya e Fuyumi seduti nel carrello della spesa, mentre Touya piangeva a dirotto.

<Quel giorno non la smetteva di piangere, solo perché non si era potuto sedere nella cesta ma bensì nella seduta del carrello, ha fatto una strage di urla e lacrime, mentre Fuyumi era totalmente impassibile>
<La torvo così dolce ed esilarante al tempo stesso, l'impassibilità di Fu-chan è spettacolare, ha l'espressione di chi dice "Ma chi me lo ha fatto fare io voglio solo dei biscotti">
<Se vuoi ne ho una copia>
<La prego si, sarà la mia arma segreta>
Gli passò una copia della foto <Nascondila prima che la veda Touya, si vergogna di quella foto->
<Keigo, ti prego, giocaci tu, Shoto mi sta facendo impazzire!- Aspetta, perché state ridendo?> domanda confuso.
<Mmh, nulla di ché amore, Rei-sama mi ha solo mostrato la foto di te che insegui Shoto per fargli il bagnetto>
<Non me la racconti giusta, cosa mi nascondi? Mamma?>
<Ti assicuro che abbiamo guardato solo le foto di famiglia e quelle dove vi siete voi due>
<HYUUUUUNG!> urlò nuovamente Shoto.
<È meglio che vada altrimenti avrò un mostricciattolo ancora più appiccicoso dopo e anche imbronciato perché non sono andato subito a giocare con lui>
<Va bene, divertitevi, vai anche tu Touya, Natsuo voleva passare del tempo con te da tantissimo,  vai con loro>
<Va bene, se dopo ti serve una mano per la cena dimmelo, oh, e grazie, Keigo voleva cucinare con te da tanto lo hai reso veramente felice>
<Ne sono felice, adesso vai e divertiti su io prenderò un tè con Fuyumi>
Il corvino varcò la porta e si diresse nella stanza di Shoto.
<Allora nano, la smetti di urlare? Farai venire il mal di testa alla mamma così, datti un contegno> lo ammonì per il suo comportamento.
<Na-chan, andiamo, facciamo tutto quello che vuoi oggi, solo io e te, compiti, film, puzzle, tutto quello che vuoi>
<Davvero?!> esultò emozionato
<Certo, tutto quello che vuoi>
<Andiamo, voglio fare un sacco di cose con te Tou-chan! Hyung, te lo rubo fino all'ora di cena>
<Andate pure, tanto penso che questo mostricciattolo mi abbia sequestrato ugualmente contro la mia volontà, divertitevi> concluse sorridendo ai due.
<Bacio> ribattè Touya avvicinandosi al biondino
<Sei proprio un bimbo, vieni qui> e gli stampò un bacio amorevole sulle labbra prima che venissero separati per il resto della giornata.

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Allora, sono quasi 2mila parole, un traguardo per me strepitoso!
L'attesa ne è valsa la pena eh cosa dite?
ovviamente fatemi sapere con un commentino che ci tengo!