Tenendosi per mano entrarono in città in direzione del panettiere per andare a prendere le cose ordinate dalla madre di Hinata. Una volta dentro la signora riconobbe subito il ragazzo e lo salutò calorosamente, mentre era impegnata a servire gli altri clienti <<Ciao Hinata! Caro come stai?>> gli chiese la signora con un bel sorriso e con il suo solito fare da signora gentile <<Molto bene grazie! Tu come stai Hilda?>> la signora era indaffarata a mettere il pane nel sacchetto <<Non ci lamentiamo dai. Il lavoro non manca mai, poi fare le chiacchierate con le persone come te mi fa sempre piacere. La mamma come sta?>> Hinata arrossì un secondo. Le mani di Hinata e Yuki ormai si erano sciolte, questo era successo prima di entrare nel negozio. <<Hahahaha sei sempre gentile, mi fai morire! Mia madre sta bene, ci ha mandato a noi a prendere le cose perché ormai sta invecchiando>> sorrise scherzosamente poi la signora davanti a lui si girò dicendogli <<Ehy! Guarda che io e lei abbiamo quasi la stessa età, mica starai dicendo che anche io sono vecchia?!>>

Poi sorrise anche lei e venne il turno dei ragazzi a comprare. Lei guardò Yuki con interesse poi chiese al ragazzo dai capelli arancioni <<Lui è con te?>> Hinata volse il suo sguardo verso di lui e poi annuì <<Si, è un amico che è venuto a fare le vacanze con noi>>. Dopo quelle parole disse alla signora cosa la madre gli avesse ordinato di prendere, così la signora preparò il relativo sacchetto. <<Sei un bel ragazzo!>> disse rivolgendosi a Yuki <<Ma sta' attento, Hinata è un combina guai!>> disse consegnando il sacchetto e ricevendo il resto. Yuki annuì e le rispose che ne era già al corrente, poi rise <<Ehi ma non è vero! Yuki le dai pure ragione???>> poi si misero a ridere entrambi e uscirono dal negozio <<Salutami la mamma quando tornate va bene?>> <<Ok, ci vediamo un'altra volta!>> rispose lui avviandosi verso la casa.

Ritornando verso la strada di casa Yuki cominciò a risentire dei dolori che il combattimento di prima aveva procurato <<Stai bene?>> chiese il ragazzo che lo teneva per mano preoccupato <<S-si, non è nulla tranquillo>> rispose lui.

L'unica cosa che sperò è che la mamma non facesse troppe domande, altrimenti la scusa da inventarsi sarebbe stata ardua, già ci avevano messo anche fin troppo tempo per andare e tornare a prendere le cose.

Tornati a casa annunciarono alla madre del loro arrivo e che le cose che ha detto di comprare fossero state acquistate.

<<Ci avete messo tanto però.. Ero preoccupata>> li rispose la madre controllando che ci sia tutto, poi li guardò con uno sguardo furbo <<Che cosa avete fattooo??>> Yuki la guardò ad occhi spalancati mentre Hinata, solo al pensiero perverso della madre, arrossì <<N-niente!>> risposero in coro evidenziando il fatto che palesemente fosse successo qualcosa, anche se non era quel ''qualcosa'' a cui stava pensando la madre.

Salirono entrambi in camera, Yuki annunciò di andare a farsi un bel bagno caldo per temprare i dolori del corpo <<Dovrei farmela anche io.. Posso venire con te?>> il ragazzo dal colorito degli occhi viola lo guardò e timidamente gli rispose <<Noo..>> poi si girò dall'altra parte, stava preparando le cose per il dopo bagno. <<Daaiiii, facciamo anche prima ed in più... Hai un sedere favoloso>> Yuki si girò di scatto verso di lui tutto rosso e coprendosi le parti intime anteriori con i vestiti di ricambio <<Hinata!!>> il ragazzo poi si mise a ridere e si spogliò anche lui, Yuki era ormai fuori dalla stanza.

Si diresse verso il bagno, aprì la porta e cominciò a far scendere l'acqua. Il vapore cominciò ad inabissarsi verso tutte le pareti, comprendo tutte le vetrate quali finestre e specchi. Si toccò le ferite che facevano lievemente male, non si ricordava più quanto tempo fosse passato prima di uno scontro in cui si fosse impegnato e che le avesse prese così tante. Non si era comunque impegnato al massimo, ma vide che gli allenamenti fatti con il suo nonnino avevano fruttato notevolmente; sorrise.

Tornò alla realtà quando sentì la porta del bagno aprirsi e Hinata nudo che entrò nel bagno con i vestiti di ricambio, Yuki lo guardò con una faccia imbarazzatissima <<M-ma cosa fai?! Ti ho detto di non entrare!>>. Non sapeva esattamente il motivo per il quale si sentisse così, ma non gli piaceva l'idea che il suo fidanzato facesse quel che vuole. <<Ah, ma dicevi sul serio? Dai Yuki, ti ho già visto nudo molte volte e siamo anche fidanzati. Di cosa ti preoccupi?>> gli chiese avvicinandosi a lui, poi lo prese tra le sue braccia e lo strinse delicatamente a sé, il ragazzo non rispose.

''Scemo. Come faccio a rilassarmi se quando sono con te mi batte forte il cuore? Non penso ad altro che a te, Ti Amo tanto, ma con che parole riuscirei a dirtelo? Sprofonderei dalla vergogna. Hinata..''

***

<<Aaah-ah>> Yuki ansimava nella vasca da bagno mentre il compagno aveva la testa nell'acqua che stava giocherellando con il suo membro. Uscì fuori dall'acqua e lo guardò dal basso verso l'alto, l'acqua che aveva in faccia gli scorse velocemente, Yuki lo guardò e fu stregato dai suoi occhi azzurro oceano che lo guardavano accompagnato da un bellissimo sorriso. Continuarono a scambiarsi coccole nella vasca da bagno, a fondere i loro corpi insieme. Il loro amore era davvero grande, l'acqua rendeva i capelli di Yuki tutti abbassati e lo rendevano molto più carino del solito. <<Y-Yuki.. Sta' con me per sempre..>> disse Hinata avvinghiato al compagno che riusciva a sentire il suo dolce battito cardiaco <<S-si..>>.