Capitolo 11: Giornata in spiaggia
Quella mattina Yuki e gli altri si alzarono presto per poter andare finalmente al mare. Il padre e la madre erano coloro che per primi si erano svegliati, preparando la colazione ai 3 teenagers che si sarebbero alzati poco dopo.
Yuki si alzò, con il compagno Hinata di fianco, il ragazzo dai capelli rosa era in mutande, portava al collo una catenina, quella che aveva messo nella valigia e che era tutta schiacciata. Il compagno si girò verso di lui, aprendo lentamente gli occhi e cercando di capire cosa fossero quelle orme sfuocate. Non appena riconobbe Yuki e, notò che indossava soltanto le mutande, mostrando quel suo corpo che tanto gli piaceva, quasi sembrò che si accese. Stava li a guardarlo con il sorriso, cercando di non farsi notare dal fidanzato, mentre lentamente si stava togliendo i boxer per mettersi il costume.
"Che figo, ho una gran voglia di.."
Il pensiero fu fermato dalle parole di Yuki <<Se hai finito di guardarmi il culo e sbavare per il mio corpo nudo.. Puoi anche alzarti. Non è la prima volta che mi vedi no?>> parole di ghiaccio ma anche giuste, con gli occhi grigi si diresse verso il piano di sotto a far colazione, susseguito dall'amica Yara.
Hinata rimase di primo impatto di sasso senza dire una parola, poi li seguí salutando adeguatamente tutti coloro che stavano seduti.
Quando finirono di mangiare presero le cose per il mare e a piedi si diressero verso la spiaggia la quale distava circa cinque minuti a piedi dalla loro abitazione.
Una volta arrivati, il padre , con l'aiuto del figlio, provvide a sistemare l'ombrellone mentre gli altri sistemarono le loro cose.
Tutti si tolsero gli indumenti, stando in costume, non appena Yuki mostrò il suo corpo, Hinata arrossí guardandolo. Il ragazzo gli diede uno sguardo e vide il fidanzato leggermente rosso in viso che gli guardava gli addominali scolpiti e quel corpo da favola. Cercò anche lui di non trasparire l'imbarazzo che si era causata, non mostrando gli occhi che stavano diventando viola.
<<L-la pianti di guardarmi?>> disse con un leggendo mormorio girandosi dall'altra parte.
<<Uhm.. Scusa, pensavo ad altro e mi sono distratto>> replicò l'altro.
Yara cercò di spezzare.l'imbarazzo creatosi, li c'è un campo da pallavolo, ho portato l'anno palla, andiamo a fare due tiri?
Sarebbe stato un ottimo modo per cominciare la giornata, Hinata adorava la pallavolo ed era bravo; anche a Yuki piaceva sebbene non fosse bravissimo nel giocare. L'amica invece giocava a pallavolo ma in un club esterno alla scuola ed era anch'egli brava. Cominciarono con qualche tiro, ci presero gusto e l'imbarazzo di prima si era ormai spezzato; non che fosse chissà cosa, ma era giusto interrompere un po' di quella situazione.
Dopo alcuni passaggi e tiri Hinata chiamò la palla a Yuki il quale gliela alzò, poi vide il ragazzo di fretta che correva, e con la sua solita audacia e forza, la schiacciò verso di Yara che non riuscì a prenderla.
<<Scusa Yara ehehe>> disse il ragazzo << Mi sono fatto prendere un po' la mano>> le disse mentre la ragazza stava andando a recuperare il pallone, poi si rivolse a Yuki << Bell'alzata Yuki, precisa, veloce... Potresti unirti alla squadra nella scuola come alzatore, sai quanto sarebbe bello allenarsi e giocare insieme?>>
Il ragazzo ci pensò su mentre vide la ragazza che tornò indietro, poi fece una battuta e Yuki la ricevette <<Ci penserò su>> poi gli sorrise passandogliela .
Dopo un po' si stufarono di giocare sotto il sole cocente così decisero di andare a farsinun bagno. Si buttarono tutti in acqua e poi furono raggiunti dai genitori del ragazzo. Giocarono tutti insieme e fecero gli scemi, poi tutti uscirono e Hinata e Yuki si trovarono da soli in acqua, quest'ultimo stava galleggiando sulla sua superficie facendo il morto e fu subito raggiunto dal compagno che gli porse una mano sulla schiena e una sulle gambe tenendolo.
<<Cosa fai? Anche se non mi tieni posso galleggiare comunque.. >> aprì gli occhi ne volse il suo sguardo verso il compagno, era illuminato dal sole, dal riflesso del mare, i capelli bagnati si intonavano perfettamente con il suo costume e quel bellissimo riflesso, entrava nel suo sguardo blu oceano; il tutto accompagnato dal suo sorriso.
Yuki fu ammutolito da cotanta bellezza, non disse nulla mentre Hinata gli rispose << Tranquillo, ti tengo solo>> poi nel costume del ragazzo galleggiante si notarono dei movimenti, il suo membro era cresciuto, proprio sotto gli occhi del fidanzato.
Non appena se ne accorse, scivolò dalle sue braccia e si diresse a riva a grande velocità
"Stupido Hinata, così bello e mi fa fare queste figure!"
Anche il compagno lo seguí e fece un sorriso a 32 denti alla reazione di Yuki.
Calò ben presto la sera, si era fatto ormai tardi e dovevano andarsene così prepararono le loro cose e cominciarono ad avviarsi.
Senza che loro se ne accorgessero però, un ragazzo da lontano, con i capelli color corvino li stava guardando, dopo di che sorrise e cominciò a camminare dalla parte opposta
*****
<<Ti ho desiderato cosí tanto, non mi trattengono più. È tutto il giorno che ti penso>> disse Hinata sussurando queste parole al compagno mentre lo sbatte sul letto di impeto quando arrivarono a casa minuti dopo.
<<Anche io ma calma Hinata, ora sono qui per te>> disse con un tono furbo al compagno facendosi trasportare dall'emozione.
<<È stata una giornata fantastica, mi sono proprio divertito>> disse il ragazzo con i capelli arancioni <<Anche io, e adesso vediamo di chiuderla con meglio >> poi si fecero trasportare e passarono la serata insieme.
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