Capitolo 12: Amore
Era Domenica, finalmente potevano svegliarsi in totale tranquillità senza che il loro sonno sia disturbato da qualcuno. Si alzarono sul tardi, fecero colazione con calma e poi si misero a fare i compiti. Nel farlo parlarono un po'.
<<Oggi abbiamo da fare Inglese e Giapponese per domani. Io sono bravo nelle lingue quindi se vuoi aiuto chiedimi pure>> Hinata fece quel suo solito sorriso che era bellissimo e che suscitava sempre una grande emozione. Yuki gli rispose e cominciarono a lavorare, il ragazzo con gli occhi grigi chiese a Hinata più volte aiuto in inglese, non se la cavava molto bene ma con il suo aiuto risultava tutto più semplice.
<<Cosa facciamo oggi? E' una giornata molto fredda e con tanto vento..>> Chiese ad Hinata che aveva finito ormai di fare inglese ed era passato a fare Giapponese. <<C'è qualche posto in particolare in cui vorresti andare? Però ti prego non andiamo al parco.. fa troppo freddo>>. Di solito ai due piaceva stare al parco insieme, era un bel posto all'aperto, si mettevano sulla panchina e solitamente si parlavano oppure stavano vicini scambiandosi calore.
Yuki si mise a ridere e disse <<No,no. Pensavo ad un posto più al ''sicuro'', che ne dici di andare al centro commerciale? E' da un paio di giorni che ho adocchiato una giacca che mi piace tanto.>> Hinata lo guardò, pensò un attimo e disse <<E' quella che guardavi mentre io ero al centro commerciale con Yara? A proposito, il fatto che io fossi con lei quel giorno non ha niente che vedere con noi.>> Hinata gli afferrò la mano e gliela strinse. Il ragazzo divenne rosso in faccia e con gli occhi viola.
Evitò di guardarlo per non mostrare l'imbarazzo e gli rispose <<Sì è quella la giacca, ma non preoccuparti per quella storia. Sono stato solo uno stupido geloso...>>. Il suo compagno si avvicinò a lui girandogli dolcemente il viso verso di sè <<Sì, e sei stato adorabile.>> poi lo baciò con passione per un paio di secondi. <<Non mi chiamare ''adorabile'', non si dice da un ragazzo>>. Hinata rispose a Yuki cambiando argomento <<Va bene, andiamo al centro commerciale e vediamo questa giacca. Anche se mi basta solo stare con te>>. L'imbarazzo era aumentato ''Stupido Hinata, dicendo così abbatte il mio muro''.
Dopo aver finito i compiti si diressero al centro commerciale a prendere la famosa giacca. Yuki la descriveva come molto bella e a lui piaceva molto, quando Hinata la vide non potè non essere d'accordo con lui.
Uscirono con il nuovo acquisto dal supermercato che vendeva di tutto. C'erano negozi ovunque e i due passarono tempo a guardare quello che c'era in vetrina. Yuki aveva gli occhi di un bellissimo colore verde, non potè ringraziare Hinata abbastanza per quello che aveva fatto.
Una volta finito uscirono verso le 12 e si avviarono per andare a casa. Improvvisamente si alzò un vento gelido e Hinata disse tremando <<M..Ma che f-freddo.. Mi si congelano l-le m-mani>> Yuki lo guardò storto rispondendogli << Te lo avevao detto che faceva freddo e che dovevi portarti dei guanti.. Ma tu non mi hai ascoltato>> <<Scusa, la prossima volta ti darò più ascolto.. Ma sbrighiamoci ad andare a casa.>>
Yuki lo guardò, si tolse un guanto e gli disse <<Tieni, prendi questo e mettitelo nella mano sinistra>>. Hinata era confuso e lo fece ma poi gli rispose <<Perché mi dai solo un guanto? A cosa serve, poi avrai freddo anche tu>>. Yuki allora con la sua mano non coperta gli afferrò la sua e la strinse, i due erano molto vicini adesso.
I suoi occhi erano diventati viola ma timidamente riuscì a dire <<C-Come va così>> Hinata ci rimase un po' <<Va benissimo grazie. Il tuo calore mi sta scaldando. Sei proprio adorabile>>. Questa volta il ragazzo non rispose come faceva di solito, poi arrivarono a casa dopo un paio di minuti tenuti per mano.
Quando arrivarono a casa, Yuki provò la sua nuova giacca e la fece vedere ad Hinata. <<Ma sei bellissimo, ti sta proprio bene>>. Yuki lo sapeva, l'aveva già provata in negozio ma era vestito in modo differente. Ora sotto la giacca indossava una canotta bianca un po' pesante. Non aveva più quel buffo cappello, non vedeva l'ora di toglierselo.
Yuki lo ringraziò con gli occhi verdi di gioia. Hinata lo guardò un po' meglio e notò che il suo simbolo impresso nella pelle si intravedeva e si avvicinò a lui facendoglielo notare. Yuki non se ne preoccupò più tanto ormai. Abbracciò Hinata e disse <<Mi basta essere con te e quello che hai fatto oggi mi è bastato>>, poi lo baciò dolcemente. Un'aura arancione stava pian piano ricoprendo i due ragazzi che erano ormai fusi, il potere del fuoco di Yuki li rivestiva e li scaldava dolcemente.
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