Lilian's pov

Sono passati un paio di giorni da quando ho baciato Michael e la situazione é degenerata. Ha provato più volte a parlarmi ed io l'ho sempre ignorato, fino a quando non ha capito ed ha smesso.

È stato difficile, sono costretta ad ammetterlo, soprattutto per il suo sguardo ferito puntato su di me. Ho dovuto farlo, nonostante Lilith in una situazione del genere avrebbe cercato sicuramente di sistemare le cose.

"A cosa pensi?" mi domanda una persona accanto a me e chiudo di scatto l'armadietto per non far vedere ciò che stavo guardando: una foto di Lilith e Michael, sentendomi triste a pensare a lui. Non riesco ancora a spiegare questa cosa, delle emozioni che sento pensando a lui o delle sensazioni che ho. Sono convinta che prima o poi tutto passerà. Doug mi guarda sorridente, aspettando una mia risposta.

"A niente di particolare. Andiamo?" annuisce, con ancora un sorriso stampato in volto.

"Sai, stavo pensando di organizzare una festa a casa mia. Tu che ne pensi?" vorrei dirgli che le loro feste adolescenziali non sono esattamente di mio gradimento, che preferirei mangiare per una settimana al McDonald's, luogo che evito come la peste, piuttosto che andare di nuovo ad una festa simile.

"Fai quello che vuoi, non credo cambierai idea per la mia opinione" lui ridacchia e vorrei sapere cos'ha da ridere, ma non ci bado molto.

Porta un suo braccio attorno alle mie spalle, avvicinandosi al mio orecchio mentre continuiamo a camminare.

"Oggi sei più bella del solito" i suoi complimenti mi lusingano, ma non ne ho bisogno. Capisco quando piace il mio aspetto alle persone, leggo nel loro sguardo quando mi considerano bella. E c'é da dire che io so di esserlo.

Usciamo fuori, dato che oggi c'é bel tempo e possiamo tranquillamente stare all'aria aperta a mangiare. Mindy e Missy sono dietro di noi e, quando arriviamo ad un tavolo, vediamo due suoi amici. Mi siedo accanto a lui, che ha ancora il braccio avvolto attorno alle mie spalle, mentre parla con i due giocatori vicino a lui di qualcosa. Non presto molta attenzione ai discorsi, guardando i vari post delle applicazioni che ha sul cellulare mia sorella.

Alla fine mi ha detto che la festa é andata bene e che ha ricevuto i soliti complimenti. Non mi ha detto nient'altro, aggiungendo che aveva da fare e che non poteva rimanere a telefono a parlare con me. Sento che mi sta omettendo qualcosa e vorrei sapere esattamente cosa, ma d'altronde, io sto facendo la stessa cosa con lei. Fino a quando il nostro segreto non viene svelato, per me può fare quello che vuole.

Doug mi stringe a sé e vorrei dire che é una cosa piacevole, ma mentirei, dato che mi dà solo fastidio. Ascolto distrattamente i discorsi che stanno facendo, sorridendo leggermente solo quando lui mi osserva tutto sorridente.

"Lilith, che fai qui?" davanti a noi, ci sono Calum, Nadia, Blake e Caroline.

Osservo quest'ultima che mi guarda arrabbiata, dato che ho praticamente detto che la maggior parte del progetto di storia l'ho fatto io. Lo ammetto, é stato qualcosa di altamente cattivo da fare, ma mi é uscito spontaneo, dato che le altre volte chiedevo di farlo a Zoey e mi prendevo la maggior parte dei meriti.

"Meglio se andiamo via. Ormai Lilith é diventata questo, non ha più tempo per noi" dice Caroline offesa ed alzo gli occhi al cielo, dando uno sguardo fugace a Michael, che osserva la scena poco lontano.

"Mi spieghi cosa ti sta succedendo?" Nadia insiste insieme a Blake, Calum mi osserva semplicemente, non dicendo ancora nulla.

"E voi invece mi spiegate perché m'infastidite mentre sto pranzando? Non ho voglia di vedervi, se lo avessi voluto, mi sarei seduta vicino a voi" passa qualche secondo di silenzio, in cui loro mi guardano feriti e offesi.

"È chiaro che la popolarità le ha dato alla testa, che non le serviamo più. Ormai non é più la Lilith che conosciamo" lo sguardo fermo e deciso di Calum é quello che mi fa quasi pentire del comportamento che ho avuto nei loro confronti, dato che l'ho sempre visto come quello che scherza sempre e che non prende quasi nulla sul serio.

Quindi mi viene automatico pensare di essermi comportata leggermente di merda con loro.

Quando li vedo voltarsi e andare verso Michael, noto Blake avvicinarsi a lui, dirgli qualcosa e lo sguardo del ragazzo arriva al mio, ma lo distoglie subito, lasciandomi con un senso di vuoto che non credo di aver mai sentito.

Non ho mai avuto dei veri amici. Non ho mai saputo distinguere chi fosse mio amico e chi no e non mi sono nemmeno mai preoccupata di farlo. Definisco Dawn la mia migliore amica, ma, in realtà, nei nostri comportamenti non c'é il legame che ho visto qui.

Ho visto la vera amicizia, quella che sostiene le persone, dove si ride e si scherza insieme, ma dove si piange e ci si consola. Dove non c'é uno migliore dell'altro, ma tutti sono allo stesso livello. Ed ho sempre pensato che sia Lilith a dover essere invidiosa di me, in realtà lo sono io: lei ha degli amici veri accanto a sé che farebbero di tutto per lei, io non ho mai conosciuto questo privilegio.

Non riesco ad essere loro amica, non so neanche da dove cominciare con questa cosa, non so come ci si comporta, non so nemmeno come si continua a mantenere un rapporto simile. Forse sono marcia dentro, forse non sono destinata ad avere questo tipo di felicità, devo continuare a vivere nella mia vita snob, come la definirebbe mia sorella. L'ho detto anche a lei, che alla fine sono come Ashton: persone come noi non guardano in faccia nessuno e fanno di tutto per raggiungere i propri obiettivi.

HOLAAA

Ieri sera avevo finito di scrivere il capitolo, ma ero troppo stanca per correggerlo, quindi lo posto adesso, dato che mi sono appena svegliata.

Lilian è sempre più stronza, si sa, ormai fa parte di quelli popolari. Ma come andrà?

Facendo due calcoli veloci, credo che questa sarà in tutto di 40 capitoli, quindi ci stiamo avvicinando piano piano.

Alla prossima,
Kisses