Lilian's pov

Sabato mattina è finalmente arrivato, dopo una settimana piena in cui ho cercato di non dire esclamazioni alla 'Lilian Russell' e cercando di essere sempre di più Lilith Wade.

È stato difficile mantenere il loro ritmo, infatti non ho avuto nemmeno un momento per studiare le materie di mia sorella, perché, una volta usciti da scuola, gli altri erano già pronti ad incontrarsi da qualche parte. Non potevo rifiutare, poiché, non so ancora come, il solo sguardo di Michael alla fine riusciva a convincermi. Lui mi guardava ed io dicevo automaticamente che andava bene, cavolo che potete.

Ha uno sguardo ipnotico, lo devo ammettere e, in questo tempo passato con lui, ho provato a capire cosa le ragazze trovassero di speciale in lui, dato che ha delle ammiratrici che quasi cadono a terra al suo passaggio. Il fatto è che lui nemmeno se ne accorge, incredibile. Queste ragazze, ovviamente, non hanno mai visto ragazzi come Luke Hemmings, ma Michael non è affatto brutto, anzi.

Ho sempre considerato i ragazzi con i capelli colorati sciatti e autodistruttivi della loro bellezza e persona in generale, ma lui ha qualcosa che mi fa cambiare idea. Forse il suo carattere, così dolce e paziente, oppure i suoi occhi chiarissimi o le sue labbra che spiccano sulla sua carnagione pallida, comunque Michael Clifford è venerato da un bel po' di ragazze della scuola. E lui non ne è fiero e nemmeno se ne accorge, diversamente dai ragazzi della mia scuola che se ne approfittano.

Così, mi sono ritrovata a pensare che forse lui prova qualcosa per Lilith e, dato che sono io lei per adesso, dovrebbero esserci dei segnali per capirlo. Ma niente. Niente di niente. È sempre rimasto nella sua zona amicizia.

Cambiando discorso e smettendola di perdermi nei miei concetti su Michael Clifford, ho cercato di capire un po' come funziona questo gruppo di amici e come sono proprio loro.

Caroline è una delle migliori amiche di Lilith, insieme a Blake e Nadia. È una ragazza con un'ansia costante, che cerca di tenere tutto sotto controllo in modo quasi maniacale. Non so proprio come mia sorella faccia a sopportarla, perché la sua parlantina continua mi fa venire il mal di testa il più delle volte.

Blake è più schiva di Caroline, non parla molto e credo che sia quella più simile a Lilith per quanto riguarda lo stile e gli interessi. Ha tratti del suo carattere che volgono verso l'antipatia, tanto da rendersi stronza la maggior parte del tempo.

Nadia è la migliore amica di Chad ed è la sportiva tra le ragazze. Credo che sia quella che Lilith non frequenta molto per via dei suoi impegni, che cerca di incastrare con tutto. Quando, però, ho chiesto a mia sorella il suo rapporto con lei, mi ha semplicemente risposto che è quella che le somiglia di più a livello caratteriale e che la considera un'ottima amica.

Calum è il festaiolo del gruppo. Lo conosco da poco ma ho subito capito che non si vuole far prendere dalla noia e cerca sempre di riempire il suo tempo con qualcosa che lui ritiene divertente, ma alla fine si ritrova nei guai.

Di Chad non ho molto da dire, non l'ho ancora inquadrato bene, però è per certo un ragazzo divertente con le sue battute e le prese in giro su Calum, che puntualmente fa il finto offeso.

Mi riscuoto dai miei pensieri, dirigendoli verso i presenti, che discutono di vari argomenti, mentre occupiamo il tavolo di un bar. Siamo qui più o meno da mezz'ora e non credo che ci alzeremo molto presto.

"Ragazzi, stasera c'è la festa da Hope. Dobbiamo andarci, sappiatelo" dichiara Calum, lasciando il suo bicchiere di caffè sul tavolino, guardandoci uno ad uno.

"Non so. Devo cominciare a studiare per la verifica di storia" risponde Caroline, prendendo l'ultimo pezzo di torta nel piatto.

"Sono stupita che tu non abbia già incominciato da almeno una settimana. Comunque, conta su di me" termina, riferendosi a Calum. Lo sguardo del ragazzo si posa su Chad e Nadia, che ha fatto un cenno, in accordo con Caroline.

"È da tanto che non ci divertiamo" prova a convincerla lui, guardandola negli occhi e sperando di riuscire a farle cambiare idea. Sono una bella coppia e c'è così tanta alchimia tra loro, che mi domando se anche con Lilith e Michael sia la stessa cosa.

Alla fine Nadia rinuncia al suo piano e dice sì, facendo rimanere solo me e il ragazzo accanto. Lui mi guarda semplicemente, aspettando una risposta ed io non posso dire no, perché ho capito che lui vorrebbe.

"So che non sopporti Hope, qualsiasi cosa vorrai fare, a me andrà bene"

Diamine, ha così tanto potere e nemmeno se ne accorge.

Annuisco, facendo voltare Michael che inizia a mettersi d'accordo con Calum sull'ora.

Sospiro, immaginando già cosa mi dovrò aspettare.

***

Prepararsi per una festa è molto importante.

Ti vesti in modo diverso dal solito, curi di più la tua immagine -cosa che dovrebbe essere fatta sempre-, cerchi di dare un'impressione diversa di te da quella a cui sono abituati gli altri.

È importante distinguere nel proprio armadio i vestiti che servono per tutti i giorni e quelli che sono per le feste.

Ma, ovviamente, Lilith non conosceva queste cose.

Lo si può già ben capire dal suo unico armadio e questo è tutto dire. Nel mucchio di roba di jeans strappati, maglie larghe e felpe, cerco qualcosa di adatto alla serata. La stanza è un totale disastro ed io sono riuscita a salvare solo pochi capi, con cui fare alcuni abbinamenti.

Trovati un paio di pantaloncini neri a vita alta, delle calze a rete ed una maglietta corta bordeaux a monospalla, a cui aggiungere degli stivali col tacco abbastanza alto, credo di potermi ritenere fortunata. Niente a confronto ad un vestito di Gucci e ad un paio di Louboutin. Mi mancate piccole mie.

Una volta aver finito di vestirmi, mi dirigo in bagno per truccarmi con le cose che ha Lilith. Diciamo che è povera anche di trucchi, quindi dovrò vedere di fare un po' di scorta, ma trovo comunque un rossetto scuro matte, l'eye-liner, il mascara e il blush. Dopo aver applicato tutto, comincio a farmi dei riccioli con il ferro che ho messo precedentemente a riscaldare, concentrata a creare boccoli perfetti.

Chi se ne frega della regola dei capelli legati.

Finito tutto, indosso il giubbotto di pelle e mi dirigo verso la porta, dato che hanno suonato il campanello.

Michael è davanti a me vestito come al suo solito, ma sta bene, mi ritrovo a pensare stranamente.

"Ehi" gli sorrido quasi a disagio dal suo sguardo. I suoi occhi chiari passano in rassegna ogni parte del mio corpo e mi sento in soggezione.

Diamine, io, Lilian Russell, in soggezione. Roba da manicomio.

"Ciao" mormora alla fine. "Cambio di look?" domanda, forse riferendosi ai capelli o all'insieme, ma comunque annuisco.

"Sì, mi andava qualcosa di diverso dal solito" chiudo la porta alle mie spalle col telefono in mano. "Andiamo?"

Ed io non so seriamente cosa aspettarmi da questa festa.

HOLAAAA

Io avevo seriamente quasi finito di scrivere il capitolo due giorni fa, solo che non avevo salvato e si era spento il computer, cancellando tutto. Quanto cogliona sono? Tanto. Alla fine però l'ho finito adesso perché ho avuto da fare.

Domanda: preferite più Lilian nei panni di Lilith o il contrario? Intendo come situazione. Io non lo so sinceramente, però mi piace parlare di snob e persone viziate.

Non ho nient'altro da dire, solo che sono stanca e assonnata.

Votate e commentate, mi raccomando, i believe in you

Alla prossima,
Kisses