Fandom: Jonathan Christopher Morgenstern degli Shadowhunters

Jonathan Christopher Morgenstern conosceva solo la rabbia. Era un'emozione familiare. A tratti tranquillizzante. Era spesso arrabbiato. Con suo padre. Con i mondani. Con gli Shadowhunters.

Aveva un cuore fatto di spine. Un senso di vuoto che gli scavava dentro come una belva. Che lo divorava.

Aveva bisogno di sfogare la rabbia.

Per questo quando aveva visto il Fight Club aveva deciso cosa fare.

Di solito non apprezzava i film dei mondani. Li trovava stupidi, ma in quel film aveva visto qualcosa.

Una strizzata d'occhio. Un amico che lo conosceva.

Jonathan non aveva amici. A parte la rabbia, se si può considerare un'amica.

Aveva bisogno solo di far uscire tutta quella rabbia, prima che lo facesse esplodere. Sentiva già il suo cuore ridursi in cenere.

Deglutì.

Era un mostro. Era stato cresciuto per esserlo. Il suo sangue era mostruoso. Non lo negava. Era venuto a patti con la sua crudeltà.

L'aria della notte aveva un odore metallico. Gli provocava un sussulto allo stomaco.

Lo vide per caso. Un vampiro che seguiva una mondana dai capelli neri stretti in una coda. La fissava con sguardo affamato. La rabbia montò di nuovo. Strinse i pugni. Ecco la sua occasione. Il suo personale Fight Club.

Il vampiro non si accorse di lui fino a quando non gli fu addosso. Lo sbattè a terra.

La mondana fuggì urlando.

Fu una battaglia rapida. Fin troppo.

La rabbia era stata spinta indietro. Non dubitava che sarebbe tornata. Tornava sempre.

Jonathan s'incamminò nella strada gelida. Solo con la sua rabbia. Come faceva sempre.

Aveva bisogno di un altro incontro con il Fight Club. Forse avrebbe potuto liberarsi di quel mostro che gli scavava il cuore.