È una sensazione che non è in grado di descrivere.

Sta sudando. E non è per colpa dell'alcool. Hanno bevuto troppo, e non era la solita birra.
Qualcuno -non ricorda chi - ha portato qualcosa di decisamente più forte della birra, e hanno esagerato. Tutti loro hanno esagerato. Si sono sfidati a duello per divertimento, e quando poco prima c'erano voci a fare il tifo, adesso il silenzio è raggelante.

Axia percepisce un caldo insopportabile, fatica a respirare e riesce a sentire i battiti del suo cuore che spingono contro il cranio.

Gli tremano le mani.

Si rende conto che tutto il suo corpo trema incontrollabilmente.

Non riesce a pensare, non riesce a muoversi.

Dalla ferita non esce sangue, ma non è difficile da capire; la lama è entrata in profondità, al centro del petto. Se non è già morto gli rimangono pochi istanti di vita.

Axia non ha mai ucciso una persona.

Non ancora.

Insomma, se lo è sempre aspettato, che un giorno sarebbe stato obbligato a farlo, visto che è entrato nell'esercito, ma non credeva che sarebbe accaduto per errore.

No, sta pensando in maniera troppo pessimista. Non lo ha ucciso. Non ha appena ucciso il suo migliore amico.
Non ricorda il momento in cui è caduto in ginocchio accanto a Siegard.

Non lo tocca, non vuole farlo. Non vuole aggiungere al danno che ha già fatto. Non riesce a staccare lo sguardo dalla lama infilata nel suo petto, non riesce a pensare a niente.

Niente.

I loro compagni si affrettano a chiamare aiuto, e dopo pochi secondi, Axia si sente afferrato dalle spalle e viene trascinato via.
Vorrebbe far resistenza, ma non è in grado di farlo.

È stato tutto troppo veloce, e un attimo dopo si trova in una cella chiusa. Da solo. Dalle sbarre intravede un piccolissimo spicchio di luna; è una notte scura.

Axia ha appena ucciso Siegard.

E non lo ha ancora realizzato.

*

Si stanno guardando Loki 2 e io non capisco niente kekw BlackAngel_7 IO NON FALLISCO MAI