Tre giorni. Sono tre lunghi giorno che non mi chiama. Forse dovrei chiamarla io, dovrei mettere da parte il mio orgoglio e chiamarla per risolvere questa situazione angosciante. No, lei lo ha fatto con te? Perché devi essere tu a fare il primo passo?

Ed ecco che in me si scatena una lotta. Da una parte c'è la me orgogliosa, egoista, pazza e quella che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. E l'altra invece è dolce, pacifica, ma non stupida, cosciente di ogni atto che fa e posizione che prende. Di solito non si manifestano tutte e due insieme, ma quando devo prendere una decisione importante loro sono sempre pronte a farmi impazzire. Falla finita con tutti questi scrupoli! Lei ti ha chiamato? Ha chiesto di te a qualcuno? Non ci risulta giusto? Allora che vada al diavolo, oppure che faccia lei il primo passo.

Ma io le ho detto che non volevo più vederla quindo io dovrei chiederle scusa.
Sei stata tu a sbagliare per prima? No quindi se lei non si fa viva non farlo neanche tu.

Abbiamo litigato per una cavolata. Non voglio perdere la mia migliore amica così.
Vuoi farti mettere i piedi in testa da lei? Bene fallo, però perderai la tua credibilità. Dov'è finita la ragazza forte che non chiede mai scusa e non perdona facilmente? Credevo che fosse in te, noi, ma mi sbagliavo.

Forse hai ragione se lei non mi chiama perché devo farlo io?
Ben dette sorella, ben detto.

1 ora dopo.

Il mio cellulare squilla. Salto dal letto per prenderlo. Spero che sia lei. Infatti è davvero lei. Prendo un bel respiro prima di rispondere. So per certo che la mia me stronza non si starà zitta. Esatto.

Esatto. 《 Pronto》

《 Checca sono Ludo, come stai? 》bene prima che tu chiamassi.

O ma sta zitta! 《Benino tu?》rispondo fredda così capisce che sono arrabbiata.

《 Male. Molto male. Mi manca la mia migliore amica》 anche a me. Resisti Francesca resisti.

Si. 《Mi sei mancata tanto in questi giorni. Lo so, sono stata una stronza, ma non l'ho fatto apposta. Sai che non volevo dirlo mi è scappato. Perdonami ti prego》 mi supplica. Come faccio a dirgli di no? In fondo so com'è fatta non lo voleva dirlo.
RESISTI. Ma mi ha chiesto scusa perché dovrei essere cattiva con lei?
Tu ascoltami che non sbagli mai.
Invece si che sbaglio. Voglio fare pace con lei.
E non la fai stare sulle spine neanche un pó? È stata male tre giorni. Tre lunghi giorni. Se non mi sbaglio anche tu sei stata male. Abbiamo avuto il mal di testa con tutti quei pensieri.

Non centra niente. Si che centra.

No, ti dico.
Si, ti dico.

O senti questa è la mia vita e comando io. Decelebrata siamo la stessa persona e quindi questa è anche la mia vita.

Quindi anche tu sei una decelebrata.

...........

Non rispondi.
Sei troppo stupida per avere una risposta. Ti sei offesa di nuovo.
Ritorniamo alla questione di Ludovica. Non puoi accettare subito le sue scuse.

Si che posso. No, non puoi.

Vuoi scommettere?

Vinco. 《 Ludo anche tu mi sei mancata. Mi dispiace per essere stata così dura con te. Ti voglio bene.》《Anch'io. Siamo e saremo per sempre CELAPS ( significa checca e ludo amiche per sempre se qualcuno se lo stesse chiedendo)》《sempre non vedo l'ora che arrivi lunedì per riabbracciarti》《Anch'io. Ora devo andare in piscina》《 fai una nuotata anche per me》ride e con lei anch'io 《si certo puoi scommetterci. Ciao》《ciao》
Siamo e saremo per sempre CELAPS odiosa e troppo sdolcinata.

Hai perso la scommessa cara.
Siamo la stessa persona quindi anche tu hai perso e anch'io ho vinto.

..........
Cosa c'è non parli.

Stai zitta vocina del cavolo.