2° tema
Avete presente fantozzi? E vi ricordate di Bridget jones? Ecco ora uniteli e da quel l'unione nasco io. Si proprio così sono una sfigata, ecco, lo ammetto. La sfortuna mi segue ovunque vada. Ora vi chiedo di sforzarvi ancora un pó. Vi ricordate la figlia di fantozzi? Bene, ora mettetele le trecce di pippi Calzelunghe e, sfortunatamente, tra questo incrocio esco io. Si esattamente sono sfigata anche in questo. Madre natura mi ha tirato un brutto scherzo, di sicuro quando mi stava creando aveva litigato con qualcuno e per sfogarsi a preso a pugni la mia faccia, e solo dopo avrà capito l'errore, anzi no, l'orrore che aveva fatto, ma ormai era troppo tardi e mia madre già mi aveva in grembo. Pensate che mia madre quando è andata a fare la prima ecografia e mi ha visto ha detto "o ma guarda che bel faccino" la dottoressa la guardata dispiaciuta e le ha detto "mi dispiace ma quelle non sono le sue ecografie, queste sono le sue signora" allora mia madre le prese in mano e per poco non morí dallo spavento, ero bruttissima. "Non può essere. Cos' è quello sgorbio" aveva urlato "non si preoccupi vedrà che quando nascerà sarà bellissima" quelle parole mi hanno rovinato, perché quando sono nata mamma si aspettava una bimba bellissima ma quando i dottori mi presero in braccio per portarmi da mia madre, lei vedendomi svenne. Non aveva urlato ne aveva pianto per il dolore del parto ma era svenuta a causa mia. Cose da pazzi. Ma come darle torto? Anch'io spesso mi faccio paura. Mi ricordo che quando avevo 4 anni feci un'incubo, e mia madre venne nella mia stanza preoccupata perché avevo urlato. Quando accese la luce io urlai più forte perché vidi un mostro proprio dall'altra parte della stanza. Mia madre mi chiese cosa avessi ed io in tutta risposta dissi "un mostro, un mostro" indicando la figura davanti a me. Mi madre guardò 'il mostro' poi me e disse "tesoro quella sei tu" non potevo crederci, guardai meglio e capii che mia madre aveva ragione. Era proprio il mio riflesso. Da allora però non ebbi più paura dei mostri poiché capii che nessun mostro faceva più paura di me. Ora vi pregherei di smetterla di ridere, perché io vi sto raccontando in breve la mia vita e no quella di una scimmia, bhe quasi quasi. In molti mi hanno dato questo soprannome ma non penso perché ero simpatica credo per l'aspetto fisico. Comunque prima di perdermi in chiacchiere mi stavo descrivendo. Bhe per quanto riguarda l'aspetto fisico non ho nient'altro da aggiungere poiché vi ho già detto abbastanza o addirittura tutto. Ora vi vorrei rendere partecipi di qualchr mia figuraccia. Sono stata bocciata al liceo per una cosa, secondo me, ingiusta. Allora, stavo un po giù di morale e il mio amico Mirco per farmi ridere mi raccontò una barzelletta mentre io bevevo del succo alla pesca.
C'e un francese ed un romano che passeggiano. All'improvviso vedono una cacca di cane. Il francese dice 《Parbleau!》. Allora il romano lo guarda e dice 《 bha a me pare marrone》
Quando finí di raccontare la barzelletta io iniziai a ridere così forte che sputai tutto il succo. E indovinate un pó a chi ho colpito? Si esattamente, proprio la professoressa che era appena entrata. Io ero mortificata e mentre lei mi urlava contro io per pulirle la maglietta presi una bottiglia di acqua e la versai sulla sua maglietta. Allora lei urlò più forte e mi fece sospendere e poi alla fine dell'anno bocciare. Ma questo è solo un piccolissimo assaggio di quello che mi succede ogni giorno. Ora vorrei raccontarvi la giornata più imbarazzante della mia vita. Cominciamo dall'inizio. Mi svegliai in ritardo e così non ebbi il tempo di lavarmi. Avete presente la puzza del pelo di un cane bagnato? E invece la puzza di cipolla sotto le ascelle? Bene io puzzavo in quel modo, orribile si. Comunque andai a scuola puzzolente e buona. La prima ora avevamo matematica che ci aveva portato i compiti corretti. La più intelligente della classe ebbe 8. Quando io andai a prendere il mio compito non potevo crederci. Avebo preso 9. Allora urlai e ballai energicamente vicino alla secchiona della classe urlando " ho avuto più di teeeee" lei si tappò il naso, prese il mio compito e disse. "Capra, hai il foglio all'incontrario, hai preso 6. E fatti una doccia ogni tanto" io guardai il foglio. E come sempre avevo fatto una figuraccia assurda. Dopo matematica facemmo 3 ore di italiano. E fino a qui tutto bene. Dopo italiano educazione fisica. Scendemmo in palestra e facemmo i soliti esercizi. Dopo un pó faccio uno strano rumore con le scarpe e i miei compagni si girano pensando che quel rumore era una puzza ed iniziarono a ridere. Io dico che quel rumore proveniva dalla scarpa ma non mi vollero ascoltare, allora chiesi alla professoressa di andare in bagno. 《Si vai, ho sentito che hai mal di pancia》 e mi strizzó l'occhio. Volevo morire, anche la prof. credeva che in realtà avevo fatto una puzza. Andai in bagno e come sempre c'era qualcuno che fumava. Io odiavo la puzza del fumo. 《 hai da accendere? 》 mi chiese una ragazza.《no mi dispiace》. Mentre me ne stavo andando aprirono la porta di scatto ed io ero proprio dietro ad essa. Caddi come una stupida e mi uscì del sangue dal naso. Mi feci venire a prendere non ne potevo più. Alla fine la prof volle parlare con mia madre. Entrati in macchina mia madre disse 《 Geltrude ma si può sapere come ti è venuto in mente di fare una puzza in palestra. Contegno signorina ci vuole contegno》 mi misi le mani in faccia. Che giornata infernale!
So cosa state pensando " che nome" e si mia madre disse che ormai la mia vita già era rovinata dal mio aspetto e quindi mi volle mettere un nome ancora più brutto. Questa è la mia vita spiegata brevemente.
Ps: quel giorno tornata a casa mi sono lavata state tranquilli.
Spazio autrice:
Spero vi sia piaciuta. Fortunatamente questa non è la storia della mia vita hahahahaha
Baci
Vivendo-sognando
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro