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Would you be my best friend for a week?

Sento il suono della campanella per il pranzo e immediatamente mi catapulto fuori dall'aula sotto braccio con Kim, la mia migliore amica. Quella mattina l'intero istituto scolastico sembrava nettamente più tranquillo e il motivo era semplice, anzi i motivi erano semplici e avevano quattro nomi: Liam Payne, Harry Styles, Louis Tomlinson e Niall Horan.

Quei quattro ragazzi, nonché miei amici, durante il week end si erano beccati la varicella e quindi per tutta quella settimana sarebbero stati chiusi in casa sotto le coperte e questo stava a significare che per tutta la settimana l'intera scuola sarebbe stata tranquilla e non avrebbe rischiato di finire a fuoco.

Raggiungo il mio armadietto sempre con Kim e poso il libro di matematica avanzata al suo interno.

"Joey, arrivo subito, vado un secondo in bagno" mi informa la bionda di fianco a me chiudendo il suo armadietto di scatto.

Annuisco distrattamente e la vedo sparire dietro l'angolo. Sospiro leggermente e prendo i libri di Inglese, materia che avrei avuto dopo la breve pausa pranzo.

"Ehi Joey! Ricordi che mi devi un favore?" riconosco subito quella voce, Zayn Malik, anche lui mio amico e nella stessa compagnia dei ragazzi, peccato che lui fosse stato l'unico a non beccarsi la varicella visto che l'aveva già contratta da piccolo.

"Non ricordo nulla del genere, Malik" rispondo poggiando il libro contro il petto.

Lo sento ridere leggermente.

"Ok va bene, comunque dovresti farmi un favore" dice sorridendo.

Chiudo immediatamente l'armadietto e mi volto verso di lui corrugando la fronte. Zayn Malik non è per sé un brutto ragazzo, al contrario; è alto e ben messo, la pelle di un meraviglioso color ambrato, i capelli neri come la pece perfettamente pettinati in un ciuffo che si alza sulla destra e gli occhi di un colore paragonabile al cioccolato fondente. Porta due buchi alle orecchie ed è il più "ribelle" del gruppo. Oggi indossa un paio di jeans semplici e una camicia a scacchi blu e rossa.

"Quanto vuoi Zayn?" domando guardandolo scettica.

Lui ride di nuovo mostrando così una fila di denti bianchi, perfetti; alzo leggermente l'angolo destro della bocca e inizio a camminare verso la mensa.

"No, no, non voglio denaro, voglio solo chiederti un favore" dice affiancandomi e posandomi un braccio attorno alle spalle.

"Spara" rispondo sospirando.

Conoscevo perfettamente tutti e cinque i ragazzi della compagnia e sapevo che quando ognuno di loro veniva a chiedermi un favore o voleva dei soldi, oppure voleva chiedermi una cavolata enorme.

"Beh, ti andrebbe di essere il mio migliore amico per una settimana?" domanda con semplicità sorridendomi beatamente.

Mi fermo di colpo lasciando addirittura cadere i libri sul pavimento.

"Mi stai prendendo per il culo?!" chiedo sgranando gli occhi e spalancando la bocca.

Ne avevo sentite tante da quei cinque ragazzi; mi chiedevano sempre se potevo andare a parlare con quella ragazza figa e chiederle il numero, se potevo parargli il culo per le interrogazioni, aiutarli a prepararsi psicologicamente per un appuntamento con una ragazza e li avevo addirittura aiutati a fare shopping ma mai, e sottolineo mai, nessuno di loro mi aveva chiesto di essere il suo migliore amico per una settimana. Era una cosa completamente ridicola!

"Ehm... ti sembra che ti stia prendendo per il culo?" ammicca avvicinandosi lentamente a me.

Inizio a ridere in modo molto paranoico e raccolgo i libri dal pavimento freddo e sporco della scuola.

"Malik, fuma meno" è l'unica cosa che mi viene da dire mentre riprendo a camminare.

Lui fa lo stesso.

"Andiamo Joey, ti chiedo solo di diventare il mio migliore amico per una settimana!" si posiziona davanti a me facendo il labbruccio.

Roteo gli occhi e mi fermo di colpo cercando di non finirgli addosso.

"Perché?" domando sistemandomi i grossi occhiali da vista sul naso.

Lui sorride soddisfatto come se gli avessi appena risposto che accettavo e, dopo essersi sistemato il colletto della camicia, inizia a parlare.

"Semplice: questa settimana i ragazzi non ci sono e ho bisogno di qualcuno che prenda il loro posto."

"E perché proprio io?" domando sempre più confusa, continuo a domandarmi se oltre alle sigarette Zayn avesse iniziato a fumarsi qualche cosa di pesante.

"Perché ti conosco dall'asilo e poi, Joey, credo tu sia perfetta per prendere il posto di Harry, Louis, Liam e Niall. Insomma, sei identica a loro caratterialmente" risponde scrollando le spalle.

"Continuo a non capire" ammetto ormai al limite della sanità mentale che mi restava.

Lui scuote lentamente la testa, come se fossi io quella strana che sparava minchiate.

"Ok, cercherò di spiegarti il meglio possibile. Sei bella come Harry, strana come Louis, saggia come Liam e mangiona come Niall. Quindi, chi meglio di te può prendere il posto di loro quattro durante questa settimana?" poggia le mani sulle mie spalle sospirando.

Aggrotto la fronte e scuoto leggermente i capelli corti e ricci. Rimango in silenzio continuando a fissarlo, in tutta sincerità non sapevo cosa rispondere perché, nonostante trovassi la cosa altamente stupida, mi sembrava a mia volta interessante.

"Ma sono una ragazza."

"Non è un problema" risponde scrollando le spalle.

Rimango in silenzio per qualche secondo senza dare segno di vita.

"Quindi?" domanda lui fissandomi speranzoso.

Sospiro leggermente e annuisco con stanchezza, provocando così una pazzia sfrenata in Zayn che si mette ad esultare proprio come quando il Manchester United vince una partita. Mi stringe in un forte abbraccio alzandomi addirittura da terra, lo sento ridermi nelle orecchie e poi lasciarmi di colpo. Presa dalla sprovvista rischio anche di cadere a terra ma fortunatamente ho abbastanza equilibrio.

"Perfetto, ti aspetto a pranzo. E Kim sta arrivando" mi saluta con un cenno della mano e saluta anche Kim che mi si è appena affiancata.

Non rispondo nemmeno al suo saluto e immediatamente poggio la testa contro il petto della ragazza e lancio un urlo liberatorio. Perché diavolo ogni volta che Kim non era con me, finivo sempre col fare una cazzata? Molto probabilmente Zayn aveva ragione, ero strana come Louis però tecnicamente dovrei essere saggia come Liam, stando sempre alle parole di Malik. Oh ma che diavolo mi metto anche ad ascoltare quello che dice quel fumato?

"Joey, tutto bene?" domanda Kim non appena termino di urlare come una scema, attirando così gli sguardi di qualsiasi alunno o professore che ci passasse di fianco.

Scuoto così velocemente la testa che rischio addirittura di farmi cadere gli occhiali dal naso.

"Vuoi dirmi che è successo?" domanda lei passandomi una mano tra i ricci.

Alzo la testa su di lei e la fisso tristemente.

"Sarò il migliore amico di Zayn Malik per una settimana" rispondo seriamente.

Lei però si lascia scappare una delle sue risate acute che provocano il diretto smaltimento dell'apparato uditivo.

"Dimmi che mi stai prendendo in giro!" urla talmente forte da farmi sobbalzare.

Si asciuga una lacrima provocata dalle risate e si appoggia al muro di fianco a noi. A malincuore scuoto la testa lentamente facendole capire che ero veramente seria: la sua espressione muta completamente.

"Oh mio Dio Joey, non posso lasciarti un secondo da sola che mi combini un casino del genere?!"

"Scusa ma... sai che non riesco a dire di no!" incrocio le braccia al petto poggiandomi al muro vicino a lei.

"Tu sei strana. Te l'hanno mai detto?" chiede fissandomi seria, annuisco leggermente.

"Sì, Malik un paio di secondi fa. Secondo lui sono strana come Louis" rispondo seriamente.

Kim però sembra essere sotto effetto di una bombola di gas esilarante.

"Effettivamente Zayn non ha tutti i torti!"

Scuoto lentamente la testa, possibile che sia io a passare per quella strana, al posto di Zayn?!

Mi stacco dal muro e riprendo a camminare verso la mensa con Kim che mi raggiunge a breve.

"E narra un po', in cosa consiste essere il migliore amico di Zayn Malik?" chiede curiosa la bionda, passandomi un braccio attorno alle spalle.

Scrollo le spalle e sospiro.

"Onestamente non ne ho la più pallida idea. Ed è questo che mi preoccupa di più" rispondo entrando in mensa.


Salve a tutti, raggi di sole!
Inizio col dirvi che questa storia non è mia ma di Destiny, che l'ha pubblicata su Efp.
Adoro questa fan fiction, mi ha sempre strappato un sorriso, dalla prima all'ultima volta che l'ho letta. Sicuramente una delle più belle di sempre. La trama è davvero originale e scommetto qualsiasi cosa che anche voi vi farete tante risate leggendola. Ma oltre al suo aspetto comico ha tanto altro che, al contrario, vi farà battere forte il cuore.
Un bacio a tutti,

Coccolamimalik 🌙

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