ISABELLA

"Mamma, ti presento Tamara Isabella Hamilton Norris" Dice Aaron, porgendomi in braccio la nuova arrivata.
Sono così piccoli quando nascono, quasi te lo dimentichi dopo tanti anni.
Tamara in particolare è bellissima, anche se io sono di parte nel dirlo.
Ha il viso che ricorda tantissimo mio figlio appena nato, seppur sia troppo presto per poterlo dire, è ovvio.

Le lacrime mi scendono come un fiume in piena, mentre Lewis dietro di me mi stringe con forza.
"Nonno Lewis" Gli dico ridendo, cercando di fermare il pianto a dirotto "Suona bene" Continuo, facendo ridere tutti i presenti.
Questa bambina ancora non lo sa, ma avrà molte storie da ascoltare quando crescerà.

Vorrei tenerla sempre fra le mie braccia, ma so di doverla lasciare anche agli altri. Così, a malincuore, la passo a zia Diana, che entusiasta se la coccola e bacia per bene.

Il resto della nottata lo passiamo al loro fianco ed è l'alba quando decidiamo, esausti, di tornare a casa.
"Che ne dite di fare colazione insieme prima di andare a dormire?" Domanda Lewis a Lando e consorte, i quali accettano con piacere.
Optiamo così per il primo bar aperto della zona, ordinando quantità industriali di cibo e poco caffè, decaffeinato.

"Mi ricorda i vecchi tempi, quando uscivamo dalla discoteca, prendevamo un boccone al volo e subito ripartivamo per un'altra avventura" Dico, appoggiando la testa alla spalla di Lewis.
Mio marito ride lievemente, ritirando fuori qualche vecchio ricordo che sembra far divertire molto i nostri commensali.

"Ora che siamo soli puoi anche dirmelo Isabella, com'era questo scapestrato quando stavate insieme?" Mi chiede Taylor, sorprendenomi. Quasi mi strozzo con il boccone che avevo in bocca, ma il viso paonazzo di Lando mi riporta subito alla realtà.
"Era simpatico, da morire. Mi ha conquistata a colpi di crampi dal ridere! E poi era unico, viveva in un mondo tutto suo, fatto di arcobaleni e unicorni. Ma quando saliva in macchina e abbasava la visiera, diventava di colpo serio, un piccolo prodigio della Formula 1 e faceva tempi da paura" Mi zittisco, sentendo lo sguardo pesante di Lewis su di me.

"E com'è che poi vi siete lasciati?" Continua lei, ricevendo una gomitata da parte del marito.
Non riesco bene a capire dove voglia andare a parare, ma non posso di certo sottrarmi alle sue domande.
"La verità? Non lo so nemmeno io, non lo ricordo. So solo che Lewis era lì, che era quello di cui avevo bisogno e che lo è stato sempre" Afferro sotto il tavolo la mano del più volte campione del mondo, che me la stringe con forza.
Ecco, per me Lew è questo.
È la roccia nei momenti in cui il mio mare era in tempesta.
È sempre stato lì, senza fare domande, senza rinfacciarmi niente.
Non sarà l'amore della mia vita, ma certamente è quanto di più si possa avvicinare ad esso.

"E tu Lando che mi dici, una volta mi dissi che l'amavi molto e che quando vi siete lasciati eri ancora innamorato di lei".
Lui sospira, scuotendo la testa scocciato "Taylor dove vuoi andare a finire con queste domande? A cosa ti serve rinfangare il passato proprio ora?" Lei sbuffa, scocciata, voltandosi nervosamente verso il marito.
"Voglio solo sapere se sei ancora innamorato di lei, Lando!" La sua voce si fa improvvisamente acuta e il tono più alto.
Io e Lando ci guardiamo, terrorizzati, mentre Lewis cerca di capire cosa stia succedendo.

Il cuore sta per esplodermi nel petto, mentre mi è sempre più difficile respirare con regolarità.

"Lo è".

Lewis risponde secco alla domanda di Taylor, lasciando sbalorditi tutti e tre.
Io mi giro di scatto verso di lui, in affanno.
Mentre Lando cerca di dire qualcosa, con scarsi risultati.
Taylor, infine, è immobile con un ghigno sul volto, di chi sapeva di avere ragione e ne ha finalmente certezza.

Lewis, fortunatamente,riprendere subito a parlare.

"Lando è innamorato di Isabella e lei lo è di lui. È sempre stato così e lo sarà per sempre. So che è una brutta verità, ma sono l'uno il rispettivo primo amore dell'altro. C'ho messo anni ad accetarlo sai? Vedere mia moglie che, seppur inconsciamente e distintamente, gioiva ogni qualvolta Norris vincesse. Vedevo i suoi occhi illuminarsi ogni volta che Lando veniva anche solo nominato.
Lei che cercava di trattenere un sorriso anche solo a vederlo in fotografia o a sentirlo parlare durante una stupida intervista.
Ho vinto più mondiali di chiunque altro, più gare, più pole position. Eppure lei continuava ad amare un altro"
Si interrompe, guardando prima me e poi Lando.

"E a te sta bene così?" Chiede nervosamente lei, scostandosi da suo marito, che cercava di calmarla.
"No. Si. Non lo so. Io amo Isabella, so che è la mia metà al mondo e di questo sono felice. È una donna straordinaria, una madre fantastica. Invidio Norris solo perchè se solo volesse, potrebbe schioccare le dita e riaverla indietro.
Ho vissuto nel terrore che questo accadesse per anni, poi ho capito che stavo sbagliando. Non sarò l'amore della sua vita, ma Isabella passerà il resto dei suoi giorni con me, perchè nonostante Lando, nonostante lo amasse allora e, probabilmente, lo ami tutt'ora, insomma, nonostante tutti i nonostante, Isabella ha scelto me".

Non ho mai sentito Lewis parlare così apertamente, con il cuore in mano.
Ho vissuto tutta una vita pensando che la sua apparenza dura ed egocentrica fosse in realtà la sua vera essenza, sbagliandomi.
Sono emozionata dalle sue parole, toccata ed incredula.
Vorrei dirgli qualcosa, ma nessuna parola potrebbe aggiungere un di più a quanto da lui appena detto.

Ha ragione, ha veramente ragione.

Potevo lottare per Lando, potevo non andarmene mai da quella camera d'albergo anni fa, potevo chiedergli di restare.
Ma me ne sono andata.
Perchè? Forse perchè il destino aveva deciso così, forse perchè non sempre l'amore della nostra vita è la persona con cui siamo destinati a passare il resto dei nostri giorni.

"Taylor ora andiamo" Lando si alza, prendendola sotto braccio e facendola alzare a sua volta.
Mi fa un cenno di scusa, prima di sparire verso la sua vettura.

Io e Lewis rimaniamo in silenzio qualche secondo, prima di alzarci anche noi. Lui và a pagare, mentre io resto ad aspettarlo.

Nuovo messaggio da: Lando Norris

Ciao, mi dispiace per quanto è appena successo, davvero.
So che ci rivedremo a breve, visto che ora siamo praticamente parenti😉

Temo però che la nostra storia debba finire qui. Taylor è mia moglie e, per quanto non condivida i metodi, oggi aveva tutte le ragioni del mondo per arrabbiarsi.

Lewis ti ama davvero, sono felice ti possa rendere felice.
Love you forever, Isabella Bella ❤

Visualizzato

"Tutto bene?" Alzo lo sguardo dal cellulare, incontrando quello afflitto di Lewis.
Mi avvicino a lui, stringendolo con forza a me e baciandolo.
"Nonostante tutti i nonostante eh" Sussurro, prendendogli la mano e incamminandoci verso la macchina.

Il cielo sopra Londra è rosastro, il freddo pungente e le prime persone iniziano ad abitare la città, che si sta risvegliando.

Saliamo insieme sulla Ferrari, mentre in radio passa Wonderwall.
Sorrido guardando fuori dal finestrino, socchiudo gli occhi e per un breve istante ripercorro tutta la mia storia con Lando.
Poi, prendo un profondo respiro e scuoto leggermente la testa, come a scacciare quei pensieri.

"Ti amo Isabella" Mi dice mio marito, al mio fianco.
"Ti amo anche io, Lewis Hamilton".

Ti amo anch'io, penso, sorridendo nuovamente e posando la testa sulla sua spalla, crollando in un sonno profondo.