2 months later

ISABELLA

Montecarlo è spettacolo, lusso, vip e vita mondana. Montecarlo è tutto quello che qualsiasi persona potrebbe desiderare, la città paradiso dei sogni.
Ci sono stata solo una volta in vita mia fino ad ora, ed è stata una meravigliosa sorpresa. Eppure c'è una sola, singola settimana l'anno, in cui il centro di tutta la vitalità della città è racchiusa all'interno del circuito che percorre le sue strade.
È Maggio, è caldo, il sole splende sul Principato e la Formula Uno è arrivata in città.

Dopo l'Australia non ho più partecipato ad alcun gran premio, ufficialmente perchè avevo troppi impegni in giro per il mondo, ma la realtà è che evitare Lando sembrava la scelta migliore per dimenticarlo.
E così è stato.
Ho dimenticato Lando Norris, completamente e sinceramente.
E dopo due mesi di relazione forzata posso anche dichiararmi legata a Lewis, in una sorta di strano equilibrio di coppia.

È proprio mano nella mano con lui che entro nel suo lussuoso appartamento, vista mare.
Non è la prima volta che ci vengo, come già detto, ma continuo a stupirmi della cura nei dettagli messa in questa casa.
"Stasera abbiamo la festa di Donatella, te lo ricordi vero?" Mi domanda l'inglese gettando sul tavolo un mazzo di chiavi e sparendo in una delle stanze.
"Certo. In fondo non capita tutti i giorni di essere invitati ad un party esclusivo di Versace" Ammetto levandomi le scarpe ed uscendo sul terrazzo, per prendere una boccata di fresca aria marittima.
Sento le sue braccia forti stringermi da dietro, mentre sorride tra i miei capelli "Se stai con Hamilton sì, capita tutti i giorni". Mi fa voltare così da guardarlo dritto negli occhi, poi mi bacia dolcemente.

Mi sono abituata anche a questo, ai suoi gesti d'affetto improvvisi, alternati molto spesso con delle uscite al quanto scontrose. Lewis è fatto così, perlomeno con me. Sa essere il ragazzo più meraviglioso del mondo, oppure il più stronzo.
Ma suppongo che io debba accettare tutto il pacchetto, no?

È da qualche settimana, inoltre, che mi sono abituata all'idea di passare una quantità di tempo indefinito con lui. Prima stressavo tutti per sapere quando avremmo potuto finire questa farsa, ma ora le cose sembrano cambiare. È come se tutto improvvisamente combaciasse, come se tutto sommato non fosse così male passare il resto dei miei giorni con Lewis.

"E ora corri a prepararti, abbiamo ospiti a pranzo" Esclama il pilota, facendomi fare una buffa giravolta e rientrando nell'appartamento.

Non sapendo di chi si tratti, opto per un outfit semplice come dei jeans a vita alta e una T-shirt bianca della Tommy Hilfiger, o per meglio dire della collezione di Lewis per Tommy.
Lo vedo sorridere quando mi osserva entrare in salotto, per salutare i nostri ospiti.

"Voi due vi conoscete già" Dice mentre stringo la mano a Daniel, l'unico Australiano che io abbia il piacere di conoscere.
"Lui invece è Nico, mio ex compagno di squadra" Ha un tono diverso nel presentarmi il ragazzo, biondo e con tratti particolarmente dolci.
Potrei scommettere che non gli fosse particolarmente simpatico, ma forse dopo qualche anno i vecchi dissapori possono essere sotterrati, dopotutto.
"Scusate se sono così diretta, ma come mai abbiamo organizzato un pranzo con voi?" Chiedo ridendo per smorzare l'imbarazzo naturale che una domanda simile potrebbe creare.
I due ragazzi sorridono dolcemente, prima che Daniel prenda allegramente la parola "Lewis voleva vantarsi della sua fidanzata probabilmente!" Scherza scatenando in me una forte ilarità, al contrario di Lewis che risponde quasi seriamente. E dico quasi perchè con Daniel nessuno può rimanere del tutto serio.
"È solo che noi piloti non ci vediamo mai come amici e il Gran Premio di casa è una buona occasione. Mister Ricciardo fa il finto tonto, ma sono anni che organizziamo una cena fra noi prima del weekend di gara. Solo che questa sera io e te saremo impegnati" Mi fa un occhiolino, che mi fa sorridere, per poi andare ad aprire la porta a cui il nostro ultimo ospite ha appena suonato.
Dall'ingresso vedo comparire il pilota che forse conosco meglio fra i tre ospiti, Sebastian Vettel. Non che lo conosca di persona, ma Lewis ne parla sempre particolarmente bene, pur essendo il suo più grande rivale.

"Grazie dell'invito" Esordisce il tedesco, stringendomi la mano sorridente e porgendomi poi una bottiglia di ottimo vino rosso italiano.
"Ringrazia Hamilton, casa sua inviti suoi" Rispondo ironicamente andando a posare la bottiglia sul tavolo già apparecchiato.
Subito dopo tutti i ragazzi mi raggiungono, sedendosi attorno alla tavola rotonda e aspettando chiaccherando l'arrivo della cameriera con il cibo.

"Non vorrei tirare in ballo questioni di lavoro, ma cosa mi devo aspettare da questo Gran Premio?" Chiedo seriamente interessata a quelli che potrebbero essere gli sviluppi del weekend, soprattutto visto il tracciato particolare.
"Sicuramente non una vittoria di Dan come lo scorso anno, no?" Dice scherzando Sebastian, facendo ridere tutti fuorchè l'australiano.
"Sicuramente non una vittoria Ferrari, visto che non curvano" Ribatte pungente Daniel.
"Io punto su Lewis, per quanto odi ammetterlo" Dice infine Nico, sorridendo al suo vecchio compagno di Scuderia.
Lewis non dice nulla, si limita a ringraziarlo con un cenno del capo.
"Bene, quindi tutto noioso?" Continuo io, prendendo una delle ultime forchettate dal mio piatto di spaghetti.
"C'è Charles che è di casa, non si sa mai cosa potrebbe fare quel folle!" Scherza Daniel, che invece ha già finito di mangiare da un pò.
"In generale i giovani quest'anno sembrano indemoniati. Non voglio dirlo Hamilton, ma mi sa che i nostri tempi stanno finendo" Sebastian posa scherzosamente una mano sulla spalla del mio ragazzo, facendolo sorridere.
"Parla per te Vettel, io posso ancora distruggere uno qualunque dei nuovi arrivati".
Si stiracchia mentre la mia attenzione viene attirata all'altro lato della tavola, dove Nico prende la parola.
"Io fossi in te starei attento Lewis, la concorrenza inglese si fa sempre più forte. Russel è penalizzato dalla macchina, ma Norris corre forte".

Norris.
Sento tutto d'un tratto gli occhi di Lewis fissi su di me, come se volessero in qualche modo incenerirmi.
Cerco di rimanere composta ed impassibile, ma il discorso che ne segue non aiuta il mio autocontrollo.
"Ma Isabella, non eri sua amica?" Domanda un fin troppo ingenuo Daniel, a sua volta ucciso dal mio sguardo come io da quello di Lewis.
"Conoscente" Ribatto freddamente, senza avere il coraggio di voltarmi verso Hamilton.
"Per quanto mi riguarda lo trovo simpatico" Si intromette Sebastian, facendo spallucce.
"Già, anche io" Mi limito a dire, prima di alzarmi con una banale scusa da quel tavolo che si faceva ormai sempre più stretto.

Vado in bagno chiudendo la porta a chiave, mi poso al lavandino e respiro profondamente.
"L'hai dimenticato" Sussurro continuando a ripetermelo, quasi per convincermi della veridicità delle mie parole.
Poi come d'istinto afferro il telefono e lo sblocco, andando diretta sul suo profilo instagram.
Non lo aprivo da due mesi, non guardavo il suo viso da due lunghissimi mesi.
E forse era meglio così.

landonorris
Montecarlo, Monaco

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landonorris Call me Captain Norris 👨🏼‍✈️⚓

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Charles_leclerc Foto palesemente fatta per raccimolare qualche like
/landonorris Non tutti mettiamo in mostra il nostro fisico scultoreo Charlie

Carlossainz55 Landooo 😎
/landonorris Carlooos🤠

F1 🤣🤣🤣

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So che avevo detto che non avrei pubblicato per un pò, ma mi è venuta un'ispirazione quindi eccoci qua. So che mi perdonerete se pubblicherò comunque, no?😂