Flowey:"Allora? Hai intenzione di rimanere imbambolata ancora per molto?" domanda, risvegliandoti dai tuoi pensieri.

Scuoti la testa e muovi i tuoi passi verso gli scheletri che poco prima hai lasciato soli.

Non appena torni da loro, Rai ti viene in contro preoccupatissimo.

Rai:"OH, ERO COSI' PREOCCUPATO. Sai, non ci fidiamo molto di Tzal quando si tratta di essere ragionevoli." sorride, rassicurandoti.

Mr Narciso intanto è tornato al suo 'trono', ovvero la sedia sotto l'ombrellone.

Non riesci più a vedere l'ombrellino parasole di Mary Poppins e la cosa ti rattrista molto.

Spirit:"È andata tutto bene con il nostro Signor Magnifico?" ti domanda.

Annuisci, anche se poco convinta.

Almos:"Bene, perché stasera andremo a Discotale!" dice, battendo le mani e facendo un movimento brusco con il bacino.

Anche Gane sembra contento della cosa.

«Wo, wo, wo... Discotale?» chiedi, sperando di aver capito male.

Ho il disperato bisogno di pigiare un tasto 'RESET', non ce la faccio... pensi, con il morale a terra.

Spirit:"Yep, l'universo discoteca! Vedrai che ti divertirai un sacco." dice, sorridendo allegramente.

Cerchi lo sguardo di Rai.

Anche lui è contento della cosa.

Ah, esiste un AU fatto a discoteca e non un AU fatto a Nutella? QUESTO MONDO HA FALLITO. pensi, sentendo il rumore dei tuoi neuroni che concordano, unanimi, alle tue parole.

Flowey:"Dai, non vederla così in negativo... Almeno socializzerai con qualcuno." ti da un colpetto sulla spalla, anche lui raggiante.

Ma che caspita di problemi avete? la voce fa eco nella tua testa, rivolgendo un'occhiata ai presenti.

Rai:"Oh, a proposito... Come ti chiami, umana?" chiede.

Banana Split ha fatto una domanda sensata.

«Oh, giusto. Io sono (t/n).» rispondi forzando quello che dovrebbe essere un sorriso.

Almos:"Carino, anche se non ti si addice." mette una mano sotto al mento.

Alzi gli occhi al cielo, impaziente.

«Allora... Quando andiamo in discoteca?»

***

La discoteca dell'Underground è tremendamente rumorosa e affollata.

Si entra dalle rovine e subito si è avvolti da una musica strana.

Poi, al livello di Snowdin si incontra il primo minuscolo e relativamente poco frequentato bancone bevande.

Al livello della New Home si hanno i bagni.

Core, Hotlands e New Lab consistono nella vera discoteca.

Toppi mostri e poca voglia di parlare, in sostanza.

Sei seduta su uno sgabello di un gigantesco piano bar luminoso, con il tuo terzo cocktail in mano.

Non ti hanno nemmeno chiesto l'età prima di dartelo.

Tzal l'ha ordinato per te e il barista te l'ha consegnato senza fare storie.

Cose da non credere.

Rivolgi lo sguardo verso gli scheletri che ti hanno accompagnato.

Spirit è circondato da mostri femmina e continua a farle ridacchiare, non si sa come.

Lo stesso vale per Rai, che si è portato dietro un canarino giallo di nome Nix.

Almos e Gane sono scomparsi.

Tzal, anche lui è circondato da ragazze mostro ("No, io voglio stare da solo in discoteca."), con indosso i suoi occhiali da sole.

Si starà sicuramente vantando. pensi, rivolgendo nella sua direzione un'occhiata contrariata.

Flowey:"Hm... la discoteca la immaginavo più divertente..." dice, guardandosi attorno.

«Io devo andare in bagno. I cocktail mi hanno fatto effetto.» dici, alzandosi dal tuo sgabello per avviarti verso i bagni.

Flowey:"Vengo anche io." dice.

«Non se ne parla. Non ti faccio entrare nel bagno delle donne.»

Flowey sbuffa, tu inizi a camminare.

Il pavimento della discoteca è composto da mattonelle di simil-vetro che cambiano colore a ritmo di musica.

Ti fai largo a fatica tra la folla.

Finalmente arrivi, dopo esserti fermata un paio di volte a chiedere indicazioni.

Le porte dei bagni sono gigantesche e di fronte ci sono dei soggetti poco raccomandabili.

Entri di fretta dalla porta che ha il segno luminoso che indica le donne sopra.

Non appena dentro, noti due scheletri vestiti in modo provocante.

Uno alto e uno basso.

Grandioso, ora mi toccherà discutere anche con Pinco e Pallino. pensi, abbastanza irritata e confusa allo stesso tempo.

???:"Bene bene bene, chi abbiamo qui?~" quello basso tira fuori la lingua, mentre gli occhi gli si illuminano.

Una parola: schifo. i tuoi neuroni annuiscono.

«Oh, scusate. E' questo il bagno delle donne?» chiedi, conoscendo già la risposta.

???:"Certo che si.~" risponde quello alto, strofinandosi le mani guantate fra loro.

A tutti e due si vede la gabbia toracica.

AAAAH, ODDIO. Ma non è che sono trans e li ho offesi? ti chiedi, consapevole che potrebbe essere una valida opzione.

Il tempo di sbattere le palpebre e quello basso scompare, comparendo accanto a te un nanosecondo dopo.

Sussulti.

???:"Come ti chiami?~" domanda.

Non hai intenzione di dire il tuo vero nome.

Noti la scritta che è sopra al contenitore di salviettine umidificanti.

«Ehm... Fresh. Si, sono Fresh.» lo ripeti, nel tentativo di convincerti.

???:"Ma che bel nome.~" lo scheletro basso ti sta lentamente spingendo verso una delle pareti.

Non vuoi sapere cosa ha intenzione di fare.

???:"Io sono Lust, ma tu puoi chiamarmi come vuoi.~" ti fa l'occhiolino.

Maniaco andrebbe bene? chiedi ai tuoi neuroni.

«Lust andrà più che bene.» accenni un sorriso impacciato.

Ormai hai le spalle al muro.

Le tue dita si attorcigliano attorno al tuo ciondolo a forma di cuore.

Guardi di traverso Lust, cercando di farlo indietreggiare in qualche modo.

Reset,reset,reset,reset,reset,reset! Ho bisogno di un reset! pensi, ormai visibilmente preoccupata.

Lust:"Che ne dici se ci divertiamo?~" domanda, in tono malizioso.

«Mi dispiace, ma i miei genitori mi hanno vietato il divertimento fino ai trent'anni.» rispondi, tra il sarcastico e il nervoso.

Lui mette le mani ai lati della tua testa e mostra la lingua.

SALVATEMI DA QUESTO PEDOFILO. UNIVERSO, PARLO ANCHE CON TE! urli interiormente.

Lust:"Non credo che questo possa essere un problema...~" dice, avvicinando la lingua alla tua faccia.

Mentre stai per sferrargli un pugno, la porta si apre di poco, rivelando gli occhiali da sole scuri e la faccia di...

«Tzal?» lo guardi, piacevolmente sorpresa.

Lust sorride, come se la cosa non lo turbasse.

Lust:"Qualche problema?" chiede, fissandolo con aria di sfida.

Tzal entra, chiudendosi la porta alle spalle.

Ma qualcuno di loro si è accorto che questo è il bagno delle ragazze? ti chiedi, fissandolo.

"Dipende..." comincia.

Ti rivolge un'occhiata.

"...signorina, ha qualche problema?" domanda.

Scuoti la testa, in segno di negazione.

Puoi benissimo stenderlo da sola, senza l'aiuto di un babysitter.

Lui abbassa lo sguardo per un secondo.

"Okay. Abbiamo un problema." dice, avvicinandosi leggermente a voi due.

Lust lo guarda divertito.

Tzal si toglie gli occhiali da sole, rimanendo serio.

"Avete cinque secondi per uscire senza che vi facciate male." avverte, scrocchiando le ossa delle sue mani scheletriche.

I due scheletri scoppiano a ridere.

"...quattro..."

Non succede nulla, tonto. pensi, provando vergogna.

"...tre..."

I suoi occhi si illuminano.

"...due..."

Alza la mano destra.

"...uno..."

Un breve secondo di silenzio fa salire la tensione.

Non appena schiocca le dita, dietro di lui compaiono delle ombre gigantesche.

Scure e abbastanza inquietanti.

Noti della leggera paura sul volto di Lust.

"...tempo scaduto." dice.

La girandolina del suo occhio sinistro emana un bagliore, dopodichè le ombre iniziano a fare di tutto a Lust e l'altro scheletro.

Riescono a farli gridare e fare un sacco di confusione esagerata, distruggendo mezzo bagno.

In tutta questa confusione, Tzal ti prende per mano e ti porta fuori dal bagno.

«MA DEVI FARE PIPÍÍÍÍ!» urli per farti a sentire, a causa del frastuono.

"TIENITELA! COS'HAI? CINQUE ANNI?" risponde, irritato.

Fuori dal bagno, potete riprendere a respirare normalmente.

La corsa verso la libertà è stata dura.

Vi fissate per un istante.

UNIVERSO...? GRAZIE DI NIENTE.