Tu e Flowey avete smesso di 'prepararvi' da parecchi minuti.

Ora stai tamburellando con le dita sul pavimento grigio.

Siete entrambi annoiati.

Talmente annoiati che ti metti a canticchiare senza nemmeno accorgertene.

«Ho faaaaameeeee» cominci, fissando il vuoto con occhi spenti.

Flowey:" Ho soooonnooooo" ti fa eco, assumendo la tua stessa espressione.

Lo guardi compiaciuta.

Non lo facevi capace di tanta audacia.

«Ho voglia di toooooonnnoooo» dici, senza starci a pensare troppo, guardi Flowey sorridendo.

Il tuo buon umore si sta riaccendendo lentamente.

Flowey:" Da mangiare con mio noooonnnooo." comincia anche lui a tamburellare per terra con le due foglioline presenti sul suo gambo.

Continuate andando in sincronismo, mentre pensi alla tua prossima battuta.

«Ho voglia di far feeeestaaaaa» guardi il tuo piccolo amico, curiosa.

Lui ci pensa un attimo poi, convinto, fa la sua mossa.

Flowey:" Con una capra in teeestaaaa" dice soddisfatto.

Ti metti a ridere, domandandoti quali pensieri gli siano passati per la mente quando ha deciso di formulare la frase.

Ti sdrai in terra, ridacchiando divertita, chiudi per un istante gli occhi.

Quando li riapri, vedi il teschio dello strano scheletro che ti sta fissando, cercando di capire cosa tu stia facendo.

Ti alzi, imbarazzata senza nemmeno saperne il motivo, poi scuoti leggermente i tuoi abiti.

Lo guardi.

Le sue maniche ora ricoprono tutto il braccio, dietro di lui scorgi un portale.

Lo fissi spaesata, è luminoso quasi da abbagliare.

Prendi Flowey sulla spalla.

Tzal si avvia verso quella luce, prima di entrare si mette gli occhiali scuri sugli occhi.

Non appena varca la soglia del portale lo segui a ruota; meglio essere abbagliata che continuare a rimanere in quel deprimente posto scuro e tetro.

Va bene tutto, ma qui sembra di essere piombati in 'Nightmare before Christmas' e non nella notte dove tutto si sistema.

***

Sei stata accecata da un forte bagliore.

Apri gli occhi, lasciandoti scappare in verso di stupore.

Sei in uno spazio bianco a dir poco gigantesco, non riesci neppure a scorgerne la fine.

Ti guardi attorno, è pieno di scheletri di ogni tipo e genere.

Tzal intanto si sta allontanando.

Lo segui, camminando molto velocemente.

«Ehm... Dove siamo?» domandi.

Nessuna risposta.

Sei spazientita.

«Scusami? Sai dirmi che posto è?» chiedi ancora.

E di nuovo lui ti ignora.

Incroci le braccia e lo segui imbronciata.

«EHI, mister silenzio, mi vuoi dovere dove accidenti ci hai portati?» riesci a farlo fermare.

Si gira, ti rivolge un'occhiata stupita, poi mugugna qualcosa riguardo al chiederlo a una ragazzina.

Te la indica, mentre prosegue nel suo cammino.

Raggiungi la ragazza in questione.

Bassa, sempre spenta, è completamente grigia dalle scarpe fin sopra i capelli.

È voltata, le poggi una mano sulla spalla.

«Ehm... Scusa?» la chiami.

Si gira.

Sussulti, i suoi occhi sono completamente neri.

Tu e Flowey vi scambiate un'occhiata, poi torni a parlare.

«Ehm... Che posto è questo?» le domandi, pacatamente.

???:" Omega time-line." risponde.

Si volta per un secondo, tu continui a non capire.

Poi torna a te.

Ti porge la mano e tu l'afferri, stringendola.

???:" Io sono Core!Frisk. Questa è una time-line che tutti possono usare e alla quale tutti possono accedere. Il tempo che si può passare qui è illimitato... però... In teoria non si potrebbe far entrare altre persone della propria time-line contemporaneamente qui dentro, ma... " ti guarda, storcendo la bocca, ha visto che non sei uno strano scheletro.

Da quello che hai capito, la omega time-line è come un contratto telefonico minuti illimitati verso tutti.

Bene, fin qui ci sei.

Ti guardi attorno, hai perso di vista Tzal.

Dove può essersi cacciato?

Fai per aprire la bocca, ma Core!Frisk ti precede, mentre la sua attenzione torna su altro.

Core!Frisk:" Sempre dritta, dopo quarantatré passi gira a destra, vai dritta e quando vedi un ombrellone li troverai." dice, per poi cominciare ad ignorarvi.

Flowey:" Molto... socievole..." commenta.

Poi ti volti, camminando lentamente e ripetendo ad alta voce i numeri che conti.

Quaranta... Quarantuno... Quarantadue... Quarantatrè. Ti volti verso destra e ti guardi attentamente attorno.

Scheletri che giocano a pallone... Che chiacchierano... Che ballano?

Sei confusa.

Giri la testa a destra e vedi un grosso ombrellone nero, con accanto un tavolo e delle sedie.

Flowey:" Non possiamo cercare un altro passaggio? Magari verso casa?" domanda, mentre cammini incerta nella direzione dell'ombrellone.

«Flo non essere cieco. Dobbiamo assolutamente scoprire cosa ha fatto quel... Quel mostro a Sans.» dici, convinta.

Li raggiungi.

Sono cinque scheletri, tutti molto alti, seduti al tavolo, Tzal sta su una seggiola con un cocktail in mano (come tutti gli altri, del resto), all'ombra dell'ombrellone.

Li osservi, ormai anche i loro occhi si sono posati su di te, incuriositi.

L'unico che non si degna minimamente di guardarti è Tzal.

Lo trafiggi con lo sguardo, indignata.

???:"Ehi, Tzal. Qui c'è una ragazzina che sembra ti conosca..." dice uno scheletro vestito di giallo e nero, con un canarino sulla spalla.

Tzal ha ancora indosso gli occhiali scuri.

"Ah si, si... Lei è... Tesoro, dì loro come ti chiami." dice, bevendo un altro sorso di cocktail, ancora ignorandoti.

Sei scioccata.

Flowey lo guarda disgustato.

Sospiri e sorridi in modo forzato agli altri, senza aprire blocca.

Ti sorridono, sembrano più simpatici di Tzal.

Uno ha la mascella fatta in ferro, una fascia in testa e i vestiti rossi.

È... Strano...

Un altro ha tutta la gabbia toracica scoperta.

Sei assolutamente stupita dalla naturalezza di questi scheletri a conciarsi in questo modo per uscire.

Tutti loro hanno la pupilla sinistra non conforme alla destra.

Non capisci molto bene la situazione.

Flowey:" Oook, ora andiamo a capire chi è buono e chi è cattivo..."