"Quindi, uh, sicura di non voler una mano?"

La palla si è incastrata su un albero, per colpa tua, così ti sei messa in testa che la devi prendere tu.

In fondo, non te la cavi male ad arrampicarti, quindi perché non mostrare a tutti di che pasta sei fatta?

«Shh, mi stai deconcentrando...» Dici, zittendo immediatamente Tzal, che ora ti guarda assolutamente incuriosito.

La palla è lì, nel ramo esattamente di fronte al tuo, incastrata tra le fronde e le foglie.

Spirit:"Vai (T/n)! Noi crediamo in te." Spirit urla, facendoti sobbalzare bruscamente.

Senti i rami agitarsi, poi torna la calma.

«Appena scendo, tu sei morto.» Minacci, aggrappandoti saldamente al tronco dell'albero.

Le tue dita sono a pochissimi centimetri dallo sfiorare la palla, quando un rumore rompe il silenzio che si era creato.

Un'esplosione nel cielo.

Subito dopo, vedi degli oggetti dalle strane forme cadere dal cielo come missili e precipitarsi sul terreno, provocando delle forti scosse.

I ragazzi subito balzano in piedi, pronti a mettersi in azione. Tu sei ancora sull'albero, aggrappata saldamente al tuo ramo d'appoggio.

La palla è passata in secondo piano, a quanto pare.

Gli oggetti che si erano schiantati in terra non sono finiti: altri ne arrivano, mentre quelli già caduti cominciano a prendere forma.

Rimani per un secondo a fissare la scena, con aria sia curiosa che stupita.

Hanno forme umane, pensi, quelle... cose cadute dal cielo sono plasmabili e modellabili... e sono luminose e di mille colori diversi.

"Ah, e io che credevo di potermi riposare almeno per un istante..." La voce di Tzal fa tornare la tua attenzione su di lui.

A quanto pare, aveva chiamato a raccolta il suo 'esercito' mentre eri impegnata a capire cosa stava succedendo. Ombre di ogni dimensione e forma ora stanno combattendo con gli esseri luminosi.

Il tuo sguardo vaga ancora: vedi Spirit, Gane, Rai e Almos stanno a loro volta entrando a far parte della mischia, usando ossa sbucanti dal terreno e blast di diverso genere.

Localizzi subito Flowey, in un angolo del prato, intento a nascondersi e godersi lo spettacolo al sicuro, all'ombra di un grande abete.

Lasci che le tue labbra si pieghino in un leggero sorriso all'immagine, prima di venire scossa dai nuovi fatti.

Letteralmente.

Alcune ombre sono vicine al tuo albero, intente ad usarlo come riparo dagli attacchi degli esserini luminosi.

«Oh, certo, grandioso...» Mormori fra te e te, mentre ti aggrappi ancora più saldamente al tuo ramo.

Cerchi di concentrarti su quel che sta succedendo sotto di te, ma a quanto pare il tentativo si rivela vano e inutile... almeno finché qualcosa non ti colpisce, facendoti sbilanciare e cadere.

Tra la sorpresa è il panico generale, riesci fortunatamente ad aggrapparti al ramo, ma le scosse cominciano a farsi sempre più forti...

«Ah, cavolo. Non voglio morire, non voglio spiaccicarmi al suolo come una frittata, sono troppo giovane e carina per morire...» Dici, sentendo la tua presa che si fa sempre più debole, fino a che...

...cadi. Ti ritrovi nel vuoto, sperimentando alcuni momenti di puro terrore. In quei brevissimi istanti, riesci a sentire i battiti del tuo cuore chiari e forti... il tuo respiro affannato... e la tua testa che grida "panico panico panico, allarme rosso". Chiudi gli occhi e aspetti.

E proprio mentre pensi di essere morta, un paio di braccia ti prendono e ti mettono in salvo. Apri lentamente gli occhi, ritrovandoti davanti la faccia di Frisk che ti guarda preoccupato.

Frisk:"Tutto bene? Sei ferita?" Chiede, i suoi occhi che ti scrutano come se volesse leggere nella tua mente.

Fai un sospiro di sollievo, mentre sorridi e lo abbracci, grata che ti abbia presa al volo.

«Grazie, grazie, grazie. Frisk, grazie.» Gli dici, appoggiando una mano sulla sua spalla, mentre lui ti guarda, ancora non molto sicuro sulla situazione.

In quel momento, una voce familiare vi interrompe.

"Non per interrompere questa scenetta romantica, ma... Siamo piuttosto impegnati qui, quindi che ne dite di dare una mano?" Chiede Tzal, chiaramente irritato.

Annuisci subito, guardandoti intorno alla ricerca di un'arma efficace. Torni a guardare verso l'albero e... bingo.

Prendi un grosso ramo spoglio e subito cominci ad usarlo come una mazza da baseball pronta a segnare molti fuoricampo.

Ti avvicini al primo essere, colpendolo in testa con foga. Puff. Il cosetto sparisce, lasciando dietro di sé una scia di fumo rosato.

Oh... questi affari sono più fragili del previsto...

Constatato ciò, cominci a prendere a mazzate chiunque ti si avvicini, lasciando attorno a te un cumulo di fumo di colori diversi.

Poco tempo dopo, tutti gli esserini luminosi sono spariti, l'unica cosa lasciata alle loro spalle sono i buchi nel terreno e un po' di fumo che vi è rimasto addosso.

Guardi Tzal, una domanda che si forma istantaneamente sul tuo viso.

Cosa è appena successo?

A/N
Hola!
Secoli che non aggiorno questa storia, lo so.
Piccolo avviso, tra poco aprirò un secondo account quindi non so se riuscirò a continuare/finire le storie che ho in ballo ora, ma ci proverò.
Auguratemi buona fortuna.
Bye!
-GS02