39. Hide and Seek
Io e Niall ci guardammo leggermente spaesati.
Non che non sapessimo dov'eravamo, però capito. Eravamo completamente scioccati da quello che i nostri occhi stavano vedendo.
Zayn era pronto a battersi con un cazzo di uomo, e non dava segno di paura o altro... Lui era... Tranquillo, come se fosse davvero il suo ambiente...
"Dobbiamo portarlo via, dobbiamo...." mi portai le mani ai capelli, mentre Niall mi guardava seriamente, nonostante non volesse far trapelare un briciolo della sua paura "Dobbiamo fermare l'incontro... in qualche modo e... riportarlo con noi sano e salvo, si" blaterai confusa, e lui mi prese i polsi, cercando di farmi calmare
Mi costrinse a guardarlo negli occhi "Lydia, sei impazzita? Se proviamo a fermare l'incontro, possiamo considerarci morti, hai capito che gente c'è qui? Diamine!" mi strinse il polso, costringendomi a camminare "Devo portarti via" annunciò serio come non mai, ed io ruotai gli occhi
"NO!" dissi dimenandomi dalla presa, e Niall si girò ruotando gli occhi
"Maledizione, Lydia! Non fare la stupida e vieni con me!" disse cercando di riprendermi la mano, facendomi arrabbiare
Sembrava stessimo giocando a pollicino, dato che continuava a prendermi la mano, ed io continuavo a dimenarmi. Sembravamo stessimo giocando a quei giochini da bambini con le filastrocche accompagnate dai battiti delle mani
"Smettila di fare la bambina" disse a denti stretti, ed io lo guardai con il broncio.
Io, bambina? Seriamente?
"Non faccio la bambina" brontolai, mentre cercavo di liberarmi dalla sua presa "Sei tu che non la smetti di fare l'idiota"
"Perchè ogni cazzo di volta, non mi ascolti? Diamine, Lydia!" si lamentò allontanandosi leggermente, mentre io ridevo malvagiamente, perchè avevo vinto la battaglia mano nella mano eheh.
Troppo forte, modestamente.
"Non me ne vado senza Zayn, potrebbero fargli del male" dissi preoccupata, e Niall sospirò portandosi la mano alla faccia
"Lydia, ascoltami bene... E' il suo ambiente, tu ora vieni con me, ed io ritorno qui.. Senza. di. te." disse serio, poggiando le mani sulle mie spalle, mentre notavo Zayn iniziare il match, facendomi salire l'ansia
"No, ormai sono qui, non mi succederà nulla... Tu hai deciso di seguirmi, se non l'avessi fatto, non ti saresti trovato in questa situazione" dissi con fare ovvio, e lui inarcò il sopracciglio
"E quindi?" chiese, lasciandomi per un attimo senza parole.
Diamine, non mi aspettavo che mi chiedesse di continuare la mia frase... E niente
"Cazzi tuoi"
"Fantastico" ironizzò per poi guardare il match insieme a me. Zayn si muoveva in un modo veloce, ma controllato. Era come se sapesse già dove l'avversario doveva colpire. Era troppo... troppo bravo.
"Come fa? Sembra un professionista..." sussurrai, quando lo notai sferrare un pugno deciso contro l'avversario, facendolo un attimo cadere a terra
"E' allenato... Molto allenato... Per essere solo un ragazzo a cui piace fare a botte" sussurrò Niall vicino a me, mentre annuivo
"Sicura di voler restare?" chiese girandosi verso di me, ed io annuii
Niall sospirò pesantemente, per poi prendermi dai fianchi, facendomi arrossire come non mai "Bene, allora dobbiamo fare a modo mio, non dare nell'occhio" disse all'orecchio, facendomi quasi tremare per la sua voce... Avevo i brividi su tutto il corpo
"Si... va bene..." sussurrai per poi dargli una gomitata "Ma non starmi così vicina AHAHA" dissi scoppiando in una risata non normale, facendolo abbassare dal dolore
Oh cazzo.
"Porca miseria" si lamentò, mentre io mi guardavo attorno non sapendo che fare
"Scusa Niall... Mi è partito il Jackie Chan interiore, piango" dissi iniziando a blaterare, con le guance rosse, e lui si rialzò sorridendomi dolcemente, quasi come per tranquillizzarmi
"Va bene, tranquilla" disse per poi schiarirsi la voce "Mettiamoci una pietra sopra..." sorrise acidamente "O dovrei dire... Una tenda sopra, no?" chiese, ed io aprii la bocca indignata
"Non mi starai dicendo che te la sei presa per oggi pomeriggio, vero?" chiesi mettendomi le mani ai fianchi, mentre Zayn continuava a dare pugni assestati contro l'avversario, e tutti lo acclamavano
"MI HAI FOTTUTAMENTE CHIUSO LE TENDE IN FACCIA, DOPO CHE IO TI HO DEDICATO UNA CANZONE!" mi rinfacciò, ed io risi ironicamente
"Cosa minchia ti aspettavi?" chiesi arrabbiata "Che ti saltassi addosso dicendo Oh Nello Nello, perchè minchia non vai a vendere Cocco Bello?" chiesi ironica imitando il verso di Giulietta
"Beh... Ovvio che no!" rispose per poi sospirare "Ma almeno, che mi venissi a parlare... Cazzo" si portò le mani ai capelli "Perchè diamine sembra che non riesca più a riavvicinarti?" chiese, ed io mi bloccai un attimo
"Forse perchè ormai... Hai Melanie... E tu mi hai detto chiaro e tondo che... avevi problemi quando ti stavo accanto... Sai una cosa?" chiesi guardandolo "La verità è che tu non sai cosa vuoi, Niall, ed io non ho intenzione di... di restare così... su un filo"
"Lydia" sussurrò, ma io mi girai, cercando almeno di avere un po' di respiro, perchè guardare Niall mentre si dicevano quelle cose, faceva un brutto effetto "Ti prego, io voglio te... Non hai capito la canzone?" chiese prendendomi il polso, costringendomi a girarmi verso di lui "Non volevo sicuramente dirtelo in un posto del genere.." sussurrò accarezzandomi le guance "Ma davvero... Io ho scelto, Lydia... Voglio stare con te."
Mi bloccai, così come il mio cuore, così come tutto ciò che c'era attorno a noi...
Diceva sul serio? No... Perchè mi veniva da piangere, non volevo illudermi così come volevo farlo.. Volevo credere fermamente che stesse dicendo la verità, perchè mi andava bene... Mi sarebbe piaciuto stare di nuovo con lui.. Insomma, almeno provare...
"Niall... Cioè..." arrossii tantissimo, iniziando ad agitare le braccia nervosamente "Insomma, non puoi uscirtene così, idiota, perchè?" piagnucolai rossissima in viso, che passata di pomodoro di Zia Rita, levati
"Diamine, quella passata di pomodoro sembrava sangue" sussurrai a me stessa, bloccandomi "E se mia zia fosse una vampira?" chiesi a me stessa, per poi riconcentrarmi sulla situazione
"Lydia, mi dispiace..." Niall si grattò la nuca "Melanie è una ragazza splendida, un'amica fantastica"
"Qualcuno si deve preparare alla super friendzone allora" sussurrai a me stessa, per poi sorridere angelicamente a Niall, che sembrava imbarazzato. Si continuava a passare la mano sui capelli, gli occhioni azzurri erano fissi sui miei ed il viso pallido era leggermente contornato da delle sfumature rosee alle guance. Sembrava un angelo, e mi veniva da sorridere automaticamente
"Ma lo sai... Quello che è successo fra noi è stato un po' un casino... Ed è un po' colpa mia"
"Tutta." precisai, e lui mi guardò male
"Non proprio tut.."
"Tutta."
Sospirò pesantemente "Come vuoi" disse ironico, mentre io sorridevo malvagiamente "In ogni caso... Dicevo il vero con la mia canz.."
"Hey, bellezza, sei per caso qui per lavorare o per parlare con i clienti?" chiese un uomo, prendendomi dal braccio, ed io risi nervosamente
"Veramente io sono una..." guardai Niall, che mi mimò di non dire chi ero davvero, così mi ritrovai nel panico "Postina" sorrisi angelicamente, mentre Niall si sbatteva la mano in fronte
"Una postina... Di sera... qui" analizzò l'uomo con un dente d'oro più brillante della mia speranza di vita o del mio futuro in generale
"Beh, faccio gli straordinari" spiegai, cercando di dimenarmi, e l'uomo rise
"Ragazzi, abbiamo una bellezza che non ha idea di dove sia" ridacchiò, mentre altri si avvicinavano, ed io mi guardai attorno
"Ma di chi cazzo parlate?" chiesi guardandomi dietro, per poi osservarli e guardarmi con fare ovvio
"Parlano di te, idiota" disse Niall avvicinandosi, ed io a quel punto collegai
"Ooooh" dissi sorridendo per poi bloccarmi
"Volevo dire...Oh." dissi iniziando a preoccuparmi
"Lasciate stare la mia ragazza" disse Niall ringhiando, ed io mi bloccai un attimo
"E' la tua ragazza?" chiese l'uomo, ed io inclinai la testa da una parte, mentre l'uomo mi guardava "E' il tuo ragazzo?"
"E' il mio ragazzo?" chiesi di rimando a Niall, che sospirò pesantemente
"DIO MIO" esclamò dando un pugno all'uomo, per costringerlo a lasciarmi, ed io sorrisi
"Aw, grazie Niall, mi hai salvato!" dissi abbracciandolo, e lui sorrise ricambiando l'abbraccio
Riaprii gli occhi notando altri uomini accerchiarci, mi allontanai e lo guardai sorridendo "Volevo dire..." sussurrai, mentre poggiavo le mani vicino al suo collo sistemandogli la canottiera
"TESTA DI CAZZO, LI HAI FATTI ARRABBIARE, ALTRO CHE SALVATA, AIUT!" esclamai, e Niall sorrise nervosamente, quando notò gran parte delle persone, girarsi verso di noi
Mi strinse la mano, mi spinse dietro di lui con fare protettivo. Iniziai a sentire abbastanza tensione, ma la stretta di Niall magicamente mi faceva sentire al sicuro...
Intanto Zayn aveva appena sconfitto l'avversario, e si guardò attorno soffermandosi su di noi. In quel preciso momento, io mi guardavo attorno cercando una via d'uscita, e lì incrociai lo sguardo di Zayn, che alzò gli occhi al cielo mimando un "Ma veramente?" a denti stretti
"Sentite, non vogliamo problemi" disse Niall, mentre indietreggiava insieme a me
"Lo potevi dire prima di dare un pugno al nostro amico" ringhiò uno, cercando di tirarmi via da Niall
"Lasciami!" esclamai stringendo di più la mano di Niall, che si girò cercando di tirarmi a sé e proprio in quel momento sentì un pugno contro il suo fianco, che lo fece gemere leggermente dal dolore
"Lydia!" esclamò, mentre io lo guardavo terrorizzata
"Hey!" tutti si bloccarono non appena videro Zayn con addosso il suo accappatoio, ed il cappuccio alzato. Stava fumando una sigaretta ed osservava tutti con uno sguardo indifferente "Che cazzo succede nella mia arena da quattro soldi?" chiese fulminando tutti con lo sguardo
"The Master, questi pivelli meritano una lezione, ci pensiamo noi" disse l'uomo che mi stringeva a sé dopo avermi fatta staccare da Niall
Zayn si girò e notò l'uomo stringermi a sé. Buttò la sigaretta, stringendo la mascella e si avvicinò "Non toccatela" ringhiò dando un pugno ben assestato all'uomo facendolo cadere a terra stordito.
In pochi minuti ci ritrovammo, gli uomini a terra, e Zayn che si stiracchiava e ci guardava in malo modo.
Ci guardò da capo a piedi, per poi uscire ed iniziare a camminare verso il college, dopo aver ricevuto una mazzetta dal proprietario del bar probabilmente.
"Zayn, aspetta...!" disse Niall, cercando di raggiungerlo, ma Zayn sembrava non volesse parlare... Lo sentivo, era silenzioso, non aveva commentato nulla... E questo lo ritenevo come qualcosa di abbastanza brutto. E Niall non lo aveva capito.
"Non hai intenzione di parlarcene, vero?" sussurrai a bassissima voce, sapendo perfettamente che non mi avrebbe sentito. Ma era brutto vederlo in quel modo... Forse doveva riposare, e ci avrebbe spiegato tutto il giorno dopo, ero fiduciosa
"Zayn, cazzo! Fermo!" esclamò Niall, e subito Zayn si girò e gli prese il colletto, fino a spingerlo contro il muro, facendomi sentire il panico
"Zayn!" lo richiamai avvicinandomi
"Tu. devi. stare. zitto." sussurrò a denti stretti "Sono cazzi miei, e voi state ficcando troppo il naso nei miei affari" continuò, ed io deglutii accanto a lui
"Zayn..." sussurrai tirandolo dalla manica del suo giaccone, e lui girò lo sguardo verso di me incontrando i miei occhi.
"Stai bene?" chiese, ed io sorrisi leggermente, perchè per quanto Zayn si sforzasse di apparire freddo e menefreghista, si vedeva negli occhi il velo di preoccupazione o comunque le vere emozioni, che cercava sempre di celare
"Si... Grazie mille" risposi, lui sospirò e lasciò andare Niall
"Devi imparare a difenderti e a difendere" lo ammonì, e Niall lo guardò leggermente spaesato
"Beh, e tu dovresti imparare a dire queste cose anche in un modo più carino" disse ironico, facendolo sbuffare
"Pff... Porco il mondo, ma mi doveva capitare un compagno di stanza così tonto?" chiese al cielo, facendomi ridere, meritandomi l'occhiataccia di Niall. Zayn sospirò e ci guardò
"Non fatemi domande... Andiamo a casa" storpiò l'ultima parola, facendoci sorridere leggermente
***
"Michael." annunciò Luke entrando in camera, sospirando pesantemente, facendo inarcare il sopracciglio ad un Michael in boxer, preso a stiracchiarsi dopo una doccia. Luke si bloccò notando i capelli leggermente bagnati, ed il petto del ragazzo umido. Si schiarì la voce "Dobbiamo parlare"
"Proprio ora? Volevo andare a letto, sai... Domani abbiamo scuola" disse ironico, mentre camminava e si buttava sul proprio letto
"No... Davvero" disse Luke spogliandosi velocemente, imbarazzandosi leggermente sentendo lo sguardo di Michael addosso, ed il ragazzo neanche fece finta di non guardarlo dopo che Luke si girò. Continuava a fissarlo, fino a quando non si sedette sul letto.
"Perdente, ti vedo giù" disse Michael "E la cosa mi disturba, dato che so che non è colpa mia... Non ti ho insultato a dovere oggi?" chiese sorridendo in modo antipatico
"No infatti...Non è per te" sbuffò portandosi le mani ai capelli biondi, e Michael a quel punto smise di ridere
Si sedette, per stare almeno di fronte a Luke, e si schiarì la voce "Allora, vuoi parlarne?" chiese, e Luke lo guardò con un sorrisetto
"Ti stai preoccupando?" chiese, e Michael ridacchiò
"Ma ti pare, principessa?" chiese facendo sbuffare Luke per il nomignolo "E' solo perchè tu dovresti avere questo musone solo per i complimenti che ti faccio io"
"Si, perdente, idiota e cazzate varie" commentò ironico "Stronzo"
"Ohw, anche tu non scherzi con i complimenti, ricambio con tanto affetto, perdente" disse facendo il cuore con le mani, facendolo ridacchiare leggermente
"Ti vorrei strozzare, ma alla fine so che mi mancheresti, paradosso" sospirò Luke con leggerezza, distendendosi sul letto, lasciando per un attimo Michael bloccato. Luke guardava il soffitto, quando si accorse che Michael era rimasto seduto sul letto, ancora fermo dopo quello che aveva detto "Michael?"
"Davvero pensi... Davvero pensi questo?" chiese Michael guardandolo con i suoi occhioni verdi, e Luke rimase per un attimo perplesso nel vedere il ragazzo con quel velo stupito e leggermente triste... Quasi come se non avesse creduto alle sue parole, come se non ci volesse credere
"Beh... Ehm" si passò la mano ai capelli leggermente perplesso, e Michael si schiarì la voce
"Lascia perdere"
"Si" disse facendo bloccare Michael. Si guardarono di nuovo negli occhi e Luke fece spallucce "Non avrei motivo di mentirti"
"Perchè?" chiese Michael "Nessuno è così stupido da... dire questo a colui che solitamente lo prende in giro"
Luke ridacchiò e o guardò negli occhi "Mi pare... Di averti detto che è facile capire una persona apparentemente schiva, dalla musica che produce, dai testi..." gli ricordò, e Michael si passò la mano ai capelli blu sospirando
"Sei davvero... senza speranze" sospirò Michael non nascondendo il sorriso, e Luke si imbarazzò
"Mi mancheresti perchè non posso fare discorsi di questo genere con tutti, con te viene spontaneo, è bello parlare con te, Michael" disse semplicemente
Michael si alzò, e senza dire nulla si sedette accanto a Luke "Sei fatto di qualche sostanza?" chiese e lui sbuffò
"Idiota, no" borbottò e Michael sorrise poggiando la mano sui suoi capelli biondi, scombinandoglieli leggermente
"Grazie Luke, sai? Sei un casino di ragazzo" disse divertito e Luke gli fece il dito medio
"Come se per te fosse diverso"
"Ne vado fiero, perdente..." disse con un sorriso stronzo. Luke lo guardò malissimo, scatenando la sua risata cristallina e dolce. Si bloccò quando Michael si avvicinò e lo guardò seriamente "Grazie... davvero" disse, e Luke sorrise fino a quando Michael non cadde accanto a lui completamente addormentato, facendogli sgranare gli occhi
"Eh no... Michael... Michael!" esclamò Luke cercando di svegliarlo, ed in risposta, si ritrovò stretto a Michael come un orsacchiotto, mentre dormiva. Michael in quel momento lo stringeva talmente forte, che neanche ci provò a dargli pugni... Lo guardò imbarazzato al massimo e sospirò pesantemente.
Si bloccò quando poggiò la propria mano sul petto, sentendo il cuore battere velocemente. Si morse il labbro, e girò di poco lo sguardo, notando Michael dormire stretto a lui
"Hai ragione, Michael... Sono un casino di ragazzo"
Ed in tutto questo, Michael aprì pian piano gli occhi, notando Luke sistemare il cuscino pensieroso non notando affatto il suo sguardo serio su di lui... Non vide neanche Michael sorridere, mentre chiudeva gli occhi...
***
"Ancora nulla?" chiese Liam uscendo dal bagno a petto nudo, asciugandosi i capelli, mostrando i muscoli delle braccia, mentre Harry stava disteso sul letto a controllare il cellulare
"No, Dio santo... E' una primadonna." si lamentò, facendo ridere il castano, che si sedette sul proprio letto, guardandolo. Harry notò lo sguardo ed inarcò il sopracciglio "Che c'è?"
"Osservi il cellulare da tipo mezzo'ora, Harry... Forse Louis sarà andato a dormire" ipotizzò per poi sorridere dolcemente "Perchè non lo vai a trovare in stanza?" chiese ed il ricciolino si imbarazzò
"Ma... ti pare io... ehm..." iniziò ad agitare le braccia, facendo annuire lentamente Liam "E' lontano."
"Di tre stanze..." precisò e Harry sorrise nervosamente, per poi sbuffare
"Okay... No." Harry poggiò il cellulare sul comodino, e si passò la mano ai capelli togliendosi la sua amata bandana "Mi ha nascosto tutta una storia dietro Lydia... Dovrei davvero evitare di mandargli un messaggio... No, non lo farò"
"Ma a noi hai perdonato... Insomma, ci sei passato sopra" disse Liam per poi assottigliare lo sguardo "Cosa ha lui di diverso?"
"LUI E'... Louis..." sussurrò Harry "Volevo che lui... mi... non lo so... Non me l'aspettavo da lui... Pensavo avessimo un... rapporto diverso"
"Un rapporto diverso... mh?" chiese Liam divertito mentre si distendeva, e Harry arrossì
"Non sono affari tuoi, Liam..." borbottò il riccio, nascondendosi sotto le coperte
Liam ridacchiò, per poi schiarirsi la voce notando il suo cellulare squillare.
"Pronto?" sussurrò sedendosi sul letto, per poi inarcare il sopracciglio
"Non è tornata?" sussurrò per poi alzarsi e velocemente indossare dei pantaloncini ed una canottiera da notte, sperando che Harry non stesse origliando la chiamata
Uscì e sospirò "Madison, dove cazzo è andata Lydia?"
"Non lo so! Pensavo fosse andata da Harry, ma ancora non è tornata!" disse ansiosa, e Liam chiuse gli occhi cercando di fare mente locale
"La vado a cercare, perchè non sei andata con lei?" chiese quasi con tono da rimprovero
"Sono al cesso, non posso muovermi!"
Liam ruotò gli occhi e chiuse la chiamata camminando verso il cortile, e si fermò quando notò dalla finestra, Zayn camminare velocemente guardandosi attorno, e un po' dietro Lydia e Niall guardarsi imbarazzati
"Che. diamine. è. successo?"
- COSO AUTRICE -
Yo raga, la mia avventura per gli aeroporti è finita grazie a Dio
Un giorno intero di volo. Morta.
E tipo che qui in Arizona sono le 4:37 ed io non dormo da due giorni perché jet lag ahahah ti amo
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
I muke sono awwww e Zayn... Inizia il casino da lui ehehehe
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
ZAU *agita la manina*
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