Harry mi guardava manco fossi un panino appena uscito da Food Porn

"Cazzo hai visto? La Madonna?" chiesi e lui si portò le mani alla faccia.

Mi guardava con la sua faccia da cucciolo disperato mentre lentamente si sedeva accanto a me.

"HO VISTO UN CAZZO DI NIENTE, SOLO LA MIA DISPERAZIONE!" Esclamò ed io ruotai gli occhi

"Andiamo Harry, non fare il tumblr boy con il mare dentro" dissi annoiata e lui fece il labbruccio per poi distendersi sul letto mentre si scombinava i ricci disperato 

"Pensi che io sia malato?" chiese ed io mi distesi accanto a lui, lo guardai e gli sorrisi cercando di dirgli quelle parole che lo potessero rincuorare. 

"Si, di cervello, rincoglionito di merda, ma che cazzo pensi?" 

Ed anche oggi, si consola qualcuno domani

"Lydiaaaaaaaaaaaa" piagnucolò Harry per poi farmi il labbruccio e guardarmi con quegli occhioni verdi. Sospirai ed incrociai le braccia al petto mentre lo guardavo

"Spero che facendo questa specie di finta cover della locandina di Colpa Delle Stelle, serva a qualcosa" dissi ironica per poi schiarirmi la voce "Harry, perchè diamine pensi questo?"

"Non lo so" borbottò girando poco lo sguardo per osservare il soffitto 

Cazzo c'era di così interessante, solo lui lo sapeva, boh.

"Insomma... E' normale non sentire niente per qualcuno... Cioè, nel senso, non è che se baci una ragazza, devi proprio sentire qualcosa... Significa che non provi nulla per lei, semplice" spiegai per poi sorridere come una rincoglionita "Quindi non provi nulla per Summer" azzardai sognando "Grazie a Dio"

"Come?" chiese Harry ed io mi girai stile film horror verso di lui con un sorriso abbastanza inquietante.

"Come?" ripetei. Lui mi guardò per poi sospirare e grattarsi la nuca lentamente quasi come se grattandosi risolvesse i problemi. Bah, coglione. Ci avevo già provato io mille volte, quindi boh.

"Lydia, sul serio... Pensavo fosse quella giusta. E' splendida, è divertente, gentile.." iniziò ad elencare dei pregi che io non vedevo e che probabilmente non avrei mai visto manco col binocolo

"Davvero" dissi sorridendo nervosamente e lui mi guardò per poi sbuffare 

"Lydia, dico sul serio... Non mi piace questa situazione, affatto" disse ed io sbuffai come non mai distendendomi di fianco per guardarlo meglio 

"Dico, fai sul serio?" chiesi nervosa "Ti stai facendo mille problemi perchè hai capito che Summer non è quella giusta?" continuai e lui si morse il labbro facendomi sospirare esasperata "Harry, non è la prima volta che ti accorgi che la ragazza che hai baciato non fa per te, quindi... ci deve essere qualcosa sotto oltre questo" continuai assottigliando lo sguardo

"Cosa...?" chiese ed io mi avvicinai 

"Oh si, c'è qualcosa sotto Harry, c'è qualcos'altro che non mi vuoi dire, perchè?" chiesi e lui si morse il labbro per poi alzarsi 

"Uhm, okay, potrei... Potrei aver... pensato a... insomma, qualcos'altro mentre... io" si portò le mani alla faccia "Uhm, dovrei andare a prendere qualcosa, si, tipo un bicchiere d'acqua in stanza" disse sorridendo nervosamente andando verso la porta ed io mi sedetti sul letto a braccia conserte 

"Harry" lo richiamai e lui si avvicinò dandomi un bacio alla guancia quasi come per salutarmi 

"Si?" chiese pizzicandomi la guancia nervosamente 

"Siamo già nella tua stanza."

Harry si bloccò sul posto e si guardò attorno per poi ridere nervosamente facendomi alzare il sopracciglio 

"Giusto, beh, vado a giocare a calcio allora" disse ed io inclinai la testa da una parte notando quel riccio selvaggio scapparsene 

"MA TU NON SAI GIOCARE A CALCIO, HARREEEEEEH!" Lo richiamai affacciandomi dalla finestra mentre correva 

"NON E' VERO, STRONZA"

***

Luke sobbalzò non appena sentì Lydia urlare il nome di Harry, per poi fare spallucce e aprire la porta della sua stanza ritrovandosi un Michael concentrato ad accordare la sua chitarra seduto sul letto.

Forse non aveva ancora notato il biondo perchè il ragazzo in quel momento sprigionava la tranquillità, la delicatezza e l'amore per la musica... Sul serio, Michael sembrava ancora più bello delle altre volte. 

La testa era china sulla chitarra, qualche ciuffo di capelli blu ricadeva davanti, ma il ragazzo non ci faceva troppo caso, troppo preso nel stringere una corda per accordare lo strumento. 

"Per quanto tempo starai lì impalato a guardarmi mentre fai entrare quel cazzo di freddo a causa della porta aperta?" chiese con voce pacata Michael girando lo sguardo verso Luke, che si sentì davvero un idiota 

"Scusa" disse Luke chiudendo la porta alle spalle "Stavo ammirando il signor Clifford stranamente non mestruato" commentò ironico e Michael lo osservava mentre si toglieva la giacca e si spogliava

"Lo sai che esiste il bagno?" chiese Michael guardandolo male e Luke sospirò

"Qualche problema se mi cambio qui?" chiese con fare ovvio e Michael ritornò ad accordare la corda 

"Beh" alzò di nuovo lo sguardo "Meno male, perchè io mi sto andando a fare la doccia" annunciò alzandosi dal letto facendo inarcare il sopracciglio a Luke 

"Non è che lo stai facendo per non vedermi mezzo nudo?" chiese "Ooohw, oppure ti devi segare pensando a me?" lo stuzzicò scherzando meritandosi un'occhiataccia di Michael

"Ma sei frocio davvero?" chiese schifato e Luke si bloccò ancora con solo i pantaloni addosso 

"Davvero ti fanno così schifo i gay?" chiese incazzato Luke e Michael fece un passo avanti verso di lui stringendo la mascella 

"Non hai risposto alla mia domanda" disse puntando il dito  contro e Luke sorrise 

"Neanche tu alla mia" disse e Michael si bloccò un momento per poi grattarsi la nuca 

"Si ma... Io l'ho chiesto prima!" disse e Luke fece spallucce

"Non mi interessa." disse il biondo e Michael assottigliò lo sguardo 

"Senti, fammi un cazzo di favore. Tornatene fuori, stavo benissimo prima che tu entrassi" sputò incazzato nero e Luke rise leggermente 

"Oh, quanto mi dispiace, ti devo ricordare che sono il tuo compagno di stanza?" chiese ridacchiando e Michael si morse il labbro 

"Non per molto"

Luke inarcò il sopracciglio "... Perchè?" chiese stranito

"Perchè probabilmente una notte di queste finalmente attuerò il mio piano per il perfetto omicidio" sorrise acido "E come cavia perchè non utilizzare il mio splendido compagno di stanza?" chiese sbattendo le ciglia facendo schiarire la voce al biondo 

"Sempre gentile" disse Luke incrociando le braccia al petto 

"Con te sempre, principessa" disse e Luke digrignò i denti irritato come non mai

"Non mi chiamare così" disse Luke avvicinandosi pericolosamente a Michael che gli dette uno spintone 

"E tu smettila di starmi così appiccicato, frocio" disse Michael spingendolo e Luke strinse la mascella

"Stammi tu lontano! Sei tu il frocio, probabilmente ti odi perchè lo sai dato che continui a fare discorsi di merda sui gay, cazzo avresti contro di loro? Sentiamo!" esclamò e Michael lo guardò malissimo per poi dargli un altro spintone che lo fece cadere.

Luke si aggrappò ai suoi polsi tirandolo sopra di se sul letto. Michael non ci fece tanto caso all'inizio 

"Sta. zitto." scandì il ragazzo dai capelli blu stringendo ancora i polsi di Luke, che si stava mordendo nervosamente il piercing. 

In quel momento Michael si bloccò e si allontanò come scottato da Luke, si portò le mani alla testa, afferrò l'asciugamano e si chiuse in bagno lasciando il biondo totalmente paralizzato.

Perchè cazzo i cuori di entrambi battevano come non mai in quel modo?

***

"Dovrei fare i reclami" dissi come una cogliona parlando con me stessa "Tipo" mi schiarii la voce "Perso un riccio alto un metro ed un gigante, con un cespuglio di ricci domati da una bandana, occhi verdi da fattone e faccia da fattone" dissi facendo l'arcobaleno con le mani "Geniale"

"Hey!" 

Mi girai e sorrisi non appena vidi l'unica persona tranquilla dell'intero gruppo avvicinarsi a me. 

Calum.

"Hey Cal" lo salutai mentre mi guardavo attorno cercando traccia di quel riccio troppo cresciuto

"Stasera vai al ritrovo del college?" chiese mentre mi si affiancava ed io sorrisi nervosamente. Non che non mi piacesse andare in una specie di discoteca, vedere tutti divertirsi, strusciarsi a vicenda... 

Ma chi prendo in giro, non mi piacerebbe neanche se ci andasse il mio idolo

... No okay, ci andrei

"Il tuo parlare con te stessa sta aiutando?" chiese Calum interrompendo i miei monologhi interiori ed io sospirai 

"Non esattamente" risposi sincera. Portai una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio e lo guardai mentre annuiva 

"Oh, beh neanche io" disse mentre nascondeva le mani dentro le tasche dei suoi jeans neri "Quindi ti volevo chiedere, che ne pensi di vederci insieme un film?" chiese ed io rimasi per un attimo bloccata

In verità continuavamo a camminare, bloccata nel senso... nei pensieri, boom insomma.

Prima che potessi aprire bocca, lui aggiunse con un sorriso "Ho il cofanetto di tutti gli Harry Potter, me lo sono portato con me perchè sapevo sarebbe servito" continuò con fare ovvio facendomi ridere

"Immaginavo" dissi divertita, e lui rise mentre si portava la mano destra ai capelli scostandoli leggermente, mostrando i suoi muscoli ben accentuati delle braccia e ben in vista dato che addosso aveva una canottiera nera degli Arctic Monkeys.

"Oh, uhm, però se non ti va.... Ho anche il cofanetto di Merlin, la serie tv oppure di Sherlock" iniziò ad elencare mentre io lo guardavo con un grande sorriso. Era divertente vederlo mentre elencava tutto ciò che aveva portato con sè "Doctor Who, oppure mio Dio, il cofanetto di Supernatural, sai quanti dvd sono? Un sacco!" 

Risi leggermente e lui si bloccò leggermente seccato "La domanda che mi viene da porti è... Ma sono entrati dei vestiti nella valigia?" chiesi e lui mi guardò con fare ovvio 

"Li ho messi nella valigia di Ashton"

"Ah" dissi perplessa per poi scoppiare a ridere e lui fece spallucce 

"Beh, a questo servono gli amici" disse per poi agitare la manina a delle ragazze che ci stavano osservando da un po'. Le due sobbalzarono leggermente e imbarazzate ricambiarono il saluto per poi camminare via lasciando Calum perplesso

Si girò verso di me con fare indifferente "Boh" disse non capendo il loro comportamento. Risi leggermente mentre lo guardavo rendendomi conto di quanto Calum fosse meraviglioso. 

Era un ragazzo che non si accorgeva di essere davvero meraviglioso, e forse era questo che lo rendeva bellissimo.

"Comunque, uhm, a me va bene di vedere il terzo Harry Potter" dissi leggermente imbarazzata

Insomma, non mi andava di stare sola, e poi sarebbe stato bello stare con lui e fangirlare su Harry Potter. 

"Perchè il terzo?" chiese incrociando le braccia al petto facendomi fare spallucce 

"Fierobecco ti dice qualcosa? Il cazzotto di Hermione a Draco? Il Giratempo? Sirius Black? Lupin? Duuuuh" aprii le braccia con fare ovvio e lui sorrise 

"Sono fiero di te"

***

Harry era seduto sul prato di un parco vicino al college. La fortuna di avere un college nella città, ma allo stesso tempo in una zona della periferia tranquilla lo faceva sentire meglio. Non poteva di certo andarsi a "nascondere" da Lydia nel cortile del college, sapeva che la ragazza l'avrebbe trovato subito

E lui aveva bisogno di stare da solo... forse... Forse aveva bisogno di qualcuno che lo capisse...

E non era per cattiveria nei confronti di Lydia... Lei era la sua sorellina, quella che lui abbracciava, proteggeva sempre... Quella con cui aveva sempre condiviso tutto fin da bambini... Harry spesso si chiedeva se la ragazza sapesse dell'amore che lui provava verso di lei... Era l'amore più sincero di sempre, quello fraterno, quello che non sarebbe morto nonostante gli anni, nonostante tutto. 

La loro amicizia era sempre stata, come ogni cosa normale, con tanti alti e bassi... Ma forse era proprio questo che rendeva il tutto... l'amicizia perfetta, quella reale. Perchè spesso ci si blocca appena si vede un ostacolo che potrebbe provocare danni al rapporto. Lydia ed Harry si erano sempre stretti la mano, e affrontato tutto insieme arrivando fino a quel punto dove stavano vivendo il loro sogno.

Ma... chi l'avrebbe detto che quell'anno all'estero stesse portando così tanti dilemmi e problemi di natura sentimentale ai due?

Harry si morse il labbro pentendosi di quello che aveva fatto... Lydia voleva soltanto aiutarlo, e capirlo... E lui era scappato perchè...

Non voleva apparire uno sbaglio, qualcosa di malato, strano... diverso.

Perchè avere paura di questo davanti alla propria migliore amica che considerava quasi una sorella?

Beh, aveva paura di rovinare la splendida amicizia per un suo problema... Un suo grande problema.

Appoggiò la schiena all'albero e sospirò pesantemente mentre si stringeva i ricci. Non voleva che Lydia lo iniziasse a guardare male.... Aveva paura... paura. Così tanta da non permettergli di aprirsi alla ragazza per spiegare poi cosa? Non lo sapeva neanche lui cosa gli succedeva... 

E se Lydia scoprendo qualcosa... di diverso di lui, lo avesse iniziato a prendere in giro? No, lei non lo avrebbe mai fatto...

Si creava così tanti problemi in testa... Sentiva quasi di voler piangere per sfogarsi perchè si sentiva un casino. Non voleva perdere Lydia, non voleva perdere la sua sorellina, non voleva apparire come un mostro davanti a lei... 

"Hey..."

Vide un'ombra accanto a lui e corrugò le sopracciglia. Alzò lo sguardo ed incontrò il sorriso del suo migliore amico.

"Liam..." disse Harry mentre lo guardava sedersi accanto a lui.

Liam gli sorrise dolcemente, ed Harry ricambiò il sorriso sentendosi calmo. Quel ragazzo esprimeva la semplicità in persona e questo rendeva il riccio tranquillo.

"Come mai qui da solo? Il mio compagno di stanza ha bisogno di relax?" chiese tirandosi le ginocchia al petto e poggiando i gomiti sulle ginocchia.

"Beh... Si..." sospirò Harry mentre si grattava la nuca "Confusione Liam..."

Liam lo guardò e si schiarì la voce "Harry, se vuoi uhm... puoi... puoi parlarmene... Anzi, con Lydia?" chiese serio ed il riccio si morse il labbro triste come non mai 

"No... Io... Io non voglio che lei... mi veda come un mostro" disse abbassando lo sguardo, e Liam inarcò il sopracciglio

"Tu un mostro? Harry, sul serio?" chiese ridacchiando leggermente guardando il riccio, che si mordeva il labbro "Andiamo, cosa c'è che non va?" 

"E' che... è tutto così strano, io mi sento strano" sospirò nervoso per poi sorridere leggermente "Forse è stare qui, in un posto tutto nuovo che mi sta portando cose... nuove... Ugh" borbottò e Liam rise notando il broncio del riccio

"Oh finalmenteeeeeeeee!" Liam e Harry sobbalzarono non appena videro Louis davanti a loro con le mani ai fianchi 

"ZAAAAAAAAYN, LI HO TROVATI!" esclamò Louis per poi girarsi e guardare Harry con un grande sorriso. Harry sentì un tonfo all'altezza dello stomaco e rabbrividì mentre guardava Louis avvicinarsi 

"PORCO IL MONDO, LIAM!" esclamò Zayn mentre i due si alzavano 

"Hey hey, Zayn, calmati" disse Liam ridendo leggermente osservando Zayn incazzato come non mai davanti a lui

"Dovevamo studiare insieme biologia, porca troia" disse e Liam sospirò prendendo il cellulare 

"Ci eravamo dati appuntamento alle 18:30, sono solo le 17:50" fece osservare e Zayn si bloccò per poi schiarirsi la voce 

"Beh..." si grattò la nuca "Ovviamente volevo iniziare prima per sbrigarci dato che abbiamo la serata al ritrovo, duh" borbottò e Liam rise leggermente 

Alzò le mani in segno di resa mentre gli sorrideva "Okay, scusa, andiamo? Uh, ciao Harry, stammi bene" disse facendogli l'occhiolino ed Harry sorrise agitando la mano a Zayn che per saluto fece il dito medio

"Alloraaaaa" disse Louis guardandolo "Volevi scapparmi, riccio?" chiese avvicinandosi ad Harry, che rise leggermente 

"Oooh, ovvio, o forse sei tu che vuoi scappare da me, ma l'attrazione che provi nei miei confronti è talmente tanta da farti ritornare da me?" chiese avvicinandosi e Louis rimase per un attimo bloccato. Harry stava scherzando ovviamente, ma appena notò la faccia di Louis leggermente paralizzata, ridacchiò

"Andiamo Lou, scherzavo!" disse con fare ovvio dandogli un pugnetto alla spalla, e Louis si riprese scoppiando a ridere 

"Modesto mi dicevano" disse ironico il liscio mentre gli dava una leggera spallata "Ho interrotto qualcosa fra te e Liam?" chiese e Harry quasi non inciampò 

"C-cosa?" balbettò e Louis lo guardò con fare ovvio 

"Insomma... segreti fra compagni di stanza? Vedevo Liam molto attaccato, così... tanto per" disse Louis e Harry si riprese nervosamente 

"Si, niente di che" gli sorrise e Louis lo guardò mentre sorrideva ed i suoi occhi verdi erano leggermente semi-aperti... Harry che sorrideva era una figura paradisiaca per lui. Si schiarì la voce per tentare di riprendersi e sorrise 

"Beh... pronto per la serata di stasera?" chiese il liscio e Harry ridacchiò mentre si stiracchiava accanto al liscio 

"Oh si" disse guardando il cielo "Spero solo mi diverta..."

- COSO AUTRICE -

EHEHEH IL PROSSIMO SARA' UNO SBUM

CORRO

ADDIO

SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO 

ZAUUU *agita la manina*