Guardo mia madre passeggiare nervosamente avanti e indietro tra i lunghi corridoi di quel piccolo negozio.
Okay, è una giornata NO per lei.
E so che renderà nervosa anche me tra non molto.
<<Camila>> mi chiama.
La raggiungo con passo felpato e la vedo indietreggiare di poco, non accorgendosi della mia presenza.
<<Questo o questo?>> domanda alzando due capi apparentemente di alta moda, il suo solito.
Annoiata, indico il secondo abito alla sua destra.
Mi giro sbuffando e allungo il passo velocemente per andare, quando sento delle mani bollenti sulle mie spalle scoperte.
<<Dove credi di andare?>>
<<Da papà>> le rispondo semplicemente, indicandolo in lontananza.
<<Non se ne parla, sai che hai bisogno di nuovi vestiti, soprattutto per viaggiare>>
<<Ma mamma, ho letteralmente un armadio pieno!
non so più dove mettere quella..robaccia.>>
<<Quella non è robaccia, e poi se magari buttassi tutte quelle cose che non ti servono avresti più spazio.
Sono fuori moda da almeno due stagioni!>>
Strinsi i denti senza risponderle.
<<Tesoro>> mi girai velocemente all'udire di quella voce che tanto amavo, ignorando mia madre.
<<Non dovevi comprare..le tue auricolari?>>
Sorrisi. <<Sì>> risposi a gran voce.
Mio padre prese dolcemente la mia mano, discutendo come al solito con mia madre per il suo 'vizio insensato di pensare solo alla moda e ai suoi sfizi'.
Adesso vi dirò di mio padre.
Mio padre?
È l'opposto di mia madre.
È solare, divertente e...supporta la comunità LGBT, per me è un vero e proprio modello d'ispirazione.

Ma per adesso fermiamoci qui.

Vi racconterò una storia adesso.

Il magico mondo di internet, si sa, può nascondere molti segreti oscuri ma può anche diventare una gran parte della tua vita.

C'è per chi ne diventa la metà, o per chi sostituisce una possibile vita reale a quella.

Beh, mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma faccio parte della seconda categoria.

Mia madre mi ha sempre vietato tutto sin dalla tenera età, e ad un certo punto  ho pensato "se non posso vivere una vera vita come le mie coetanee, allora provo a costruirmi quella che vorrei."

E così, eccomi qua.

Sono anche molto conosciuta.

Ho un canale Youtube e una pagina Instagram, dove carico le mie cover.

Questo è quanto.

Adesso passiamo al mio argomento preferito: lei.

Una gelida sera di novembre, decisi di navigare tra i commenti di Instagram, proprio sotto la cover di Who Are You.

'ommiodio sei bravissima, sposami'

'che voce, ho i brividi'

ecco, questa era più o meno la tipologia dei commenti sotto i miei post.

Ma uno in particolare mi colpì.

'Non ho mai sentito una voce così spettacolare e...calda.Non ne ho mai avuto il coraggio, ma ho finalmente detto la mia. Ti osservo da un po' Cabello, e devo ammettere che mi piaci...anche tanto.
vorrei scriverti..probabilmente non ti accorgerai mai di me, ma va bene.
sono letteralmente ossessionata da te e la tua voce, a volte credo di amarla Camila.'

Quelle parole toccarono il mio cuore e riempirono in poco tempo la mia testa.

Lauren.

Parlerò di te adesso.