Francine "Frankie" Jones.

18/11/2029, Gotham City: Upper East Side, 02:38.

Stavo dormendo assieme ad Adam nel nostro appartamento quando fummo svegliati dallo squillare del mio telefono.

Adam:"Chi diavolo è a quest'ora?" Mi chiese lui.

"Non lo so." Dissi prendendo il cellulare per rispondere.
"Pronto?" Dissi stanca avvicinandolo all'orecchio.

"Frankie, mi senti?"

"Babs?! Va tutto bene? È successo qualcosa?" Le chiesi.

Babs:"Beh qualcosa è successo. Si tratta di Fries."

"Dimmi." Dissi mettendomi dritta sul letto.

Babs:"Credo che sia meglio che tu venga a vedere con i tuoi occhi."

"Va bene, dammi venti minuti."

Babs:"Ok, sbrigati." Disse per poi riattaccare.

Adam:"Hey, che è successo?" Disse accarezzandomi il braccio.

"Una cosa a lavoro.
Tornerò per la colazione ." Dissi togliendomi la vestaglia, per poi andare al bagno a lavarmi i denti e a vestirmi in tutta fretta.

Adam:"Promesso?" Mi chiese alzandosi.

"Promesso." Gli risposi sorridendo andando in cucina .

Adam:"Era Barbara al telefono?" Mi chiese seguendomi in cucina aprendo il frigorifero.

"Sì." Dissi mentre cercavo il mio cappotto.

Adam:"Si tratta di Victor Fries?"

"Lei ha detto così."

Adam:"Hmm, pensi che gli sia successo qualcosa di grave?" Chiese per poi bere del succo di frutta dal cartone.

"Non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo.
Ti chiamo quando ho finito." Dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Adam:"Ok, ti amo."

"Anche io, ciao." Dissi uscendo, entrai con velocità in auto, misi in moto e mi avviai verso Sprang River, nella base segreta del dipartimento di polizia di Gotham City dove Mr. Freeze era internato.
Babs mi aspettava fuori dalla sua auto, oramai lei era diventata il nuovo commissario della GCPD.
Nonostante si trovasse su una sedia a rotelle questo non le impediva di essere il migliore agente della polizia di Gotham.
Stava piovendo, la zona circostante il fiume era scivolosa e fangosa.
Babs:"Eccoti." Disse lei avviandosi seguita da due uomini della S.W.A.T verso un vecchio Magazzino.
"Diamine." Dissi cercando di liberare i miei Jeans da quello che rimaneva di una vecchia recinzione. I due agenti aprirono la porta, mi fecero spegnere il cellulare, mi perquisirono e poi mi diedero un cartellino col quale potevo accedere al piano sotterraneo di cui Barbara ovviamente era già in possesso.
Mi ritrovai davanti a diversi agenti della scientifica e benché meno ad Amanda Waller.
Amanda Waller:"Commissario Gordon.
Avvocato Jones."

Babs:"Waller." Ci trovavamo davanti alla cella di Fries.

"Allora posso sapere perché mi avete fatto venire qua alle tre del mattino?"

Amanda Waller:"Perché non lo scopre?" Disse aprendo la porta. Entrai ritrovandomi il cadavere dilaniato di Fries riverso in una pozza di sangue.

Amanda Waller:"Ora è chiaro il motivo per cui è qui, avvocato?
L'uomo che domani pomeriggio dovrebbe mandare in prigione è morto e non si è trattato di un incidente."
Mi abbassai per osservare il corpo più da vicino.
Amanda Waller stava parlando con dei suoi agenti mentre Barbara venne verso di me.

Babs:"Deve essere una persona molto ben addestrata, forte, alta e abbastanza intelligente da riuscire a disattivare le telecamere senza lasciare la più minima traccia." Disse guardandomi.

"Damian." Dissi sotto voce. Era evidente che era stato lui, mi aveva rubato i fascicoli che trattavano del caso di Mr. Freeze il giorno prima, sapevo che qualcosa non andava ma non credevo sarebbe arrivato a tanto.
Amanda Waller:"Venite nel mio ufficio. Ora."
La seguimmo nel suo ufficio, era piccolo ma ben ordinato dove ci fece accomodare mentre studiava ogni nostra mossa.
Amanda Waller:"Dobbiamo parlare.
Sapete bene che io ho una posizione di carico, Gotham è una se non la più malfamata città che abbia mai visto ma ho assicurato ai miei superiori che quel bastardo avrebbe passato il resto della sua vita in carcere.
E ora mi ritrovo con un cadavere.
Qualcuno la pagherà per questo."

Babs:"Cattureremo il colpevole."

Amanda Waller:"Lo spero per lei commissario e lei, avvocato Jones, può tornare a casa, questo caso non è più affar suo."

"Capisco, ma-"

Amanda Waller:"-E se lei ha intenzione di rivelare qualsiasi cosa che ha visto o sentito qui o ignorare i miei ordini non ci sarà nulla che mi fermerà dal spararle in testa personalmente se necessario, è chiaro?"

"Sì." Dissi, lei mi fece segno di uscire e così feci presi il mio cappotto e me ne andai.
Tornai in ufficio cercando di trattenere la rabbia e di trovare un modo per affrontare Damian.
Uscì dallo studio legale verso le sei del pomeriggio, Erano le sei e un quarto quando la mia auto si ruppe a due chilometri da Wayne Manor, camminai sotto la pioggia battente, presi il telefono, ormai quasi scarico che scivolandomi dalle mani cadde rompendosi. Mentre mi incamminavo pensavo a quali potessero essere le motivazioni di Damian per uccidere Freeze, vendetta? ma per cosa esattamente? Bruce era morto da una settimana se non erro, ma Fries non poteva aver nulla a che fare con questo...
Perché Damian?
Ero arrivata a Wayne Manor, bussai alla porta strizzando l'acqua dai miei capelli.
Alfred:"È un piacere vederla qui, Signorina Jones-"Disse aprendomi."-Sta bene?"

"Sì, a parte il fatto che mi si è rotta l'auto e il cellulare e che ho dovuto camminare per due chilometri sotto la pioggia battente per arrivare sin qui, sto bene."

Alfred:"Oh, capisco. Vorrebbe accomodarsi per una tazza di tè?"

"Sinceramente vorrei prima parlare con Damian di una questione abbastanza importante."

Alfred:"Certo, glielo chiamo subito-"

"-No, potresti dirmi dove si trova? Così dal poterlo raggiungere, infondo mi sono già fatta due chilometri a piedi, ho già fatto riscaldamento." Gli dissi in tono scherzoso.
Alfred mi guardò, capí immediatamente dove si trovasse senza che dicesse una parola.
Entrai all'interno della Bat cave, erano secoli che non ci mettevo piede.
Damian era davanti al gigantesco schermo del computer. Lui era alto uno e novanta, era ben addestrato, forte... in quel momento fu sicura, ebbi la certezza che era stato lui a uccidere Fries.
Si accorse della mia presenza quando incroció il mio sguardo riflesso nello schermo del Bat computer.
Damian:"Jones" Disse voltandosi.
"Stai facendo gocciolare su tutto il pavimento."

"So quello che hai fatto." Lui non rispose, mi guardava dritto negli occhi, non riuscivo a scorgere nemmeno una traccia di pentimento o vergogna, anzi forse mi stava persino aspettando, sapeva bene quanto me che sarei venuta da lui.
"Hai ucciso Fries, non è vero?"

Damian:"Sì."

"Perché?" Gli chiesi con un filo di voce appoggiandomi ad una sedia, lui non rispondeva si limitava a guardarmi.
"Perché?!" Urlai questa volta.

Damian:"Perché era la cosa giusta da fare." Disse con tono deciso.

"La cosa giusta da fare?! Tu hai ucciso una persona, Damian e non dimostri neanche un minimo di rimorso! "

Damian:"Ho ucciso un criminale! Lui si meritava questo!"

"No, nessuno si meritava quello che tu gli hai fatto."

Damian:"Forse ora non lo capisci Jones, ma io l'ho fatto per proteggere Gotham, un giorno probabilmente mi ringrazierai." Stavo tremando dalla rabbia, come poteva solo pensare di aver fatto una cosa buona?

"... Tu sei pazzo." Dissi guardandolo dritto negli occhi per poi voltarmi e allontanarmi.

Damian:"Jones, aspetta-" Disse lui tirandomi il braccio.

"Non mi toccare!" Spingendolo lontano da me, per poi dargli un calcio.
Il tutto accadde in fretta, ci misimo a combattere, erano anni che non lo facevo, ma questo non mi impedii di lottare, lui mi diede un calcio in faccia ed io con mia sorpresa riuscii ad evitarlo, gli diedi un pugno facendolo sanguinare, lui non esitó un secondo dal cercare di colpirmi, infatti ci riuscì, rimasi stordita per qualche secondo e lui si fiondò addosso a me.
Mi teneva stretta per la gola, eravamo a pochi millimetri di distanza.
"Forza, fallo. Uccidimi come hai fatto con Fries, per Gotham." Gli dissi con voce soffocata.
Lui mi guardò e mi lasciò cadere a terra, facendomi respirare.

Damian:"Cosa vuoi, Jones?"

"Vo-Voglio che tu la smetta di uccidere gente."

Damian:"Adesso ti importa quello che faccio? Strano, in più di cinque anni che non ci parliamo adesso ti illumini?"

"Non mi interessa di te, a me interessa quello che tu pensi di proteggere; Gotham, ma al tuo contrario io cerco di proteggerla nel modo giusto.
Combattere, uccidere dietro ad una maschera è sbagliato, usare la violenza come abbiamo appena fatto è sbagliato, Damian.
Vuoi davvero continuare a vivere in un mondo dove per qualsiasi cosa bisogna usare la violenza? Perché non puoi fare anche tu la cosa giusta?"

Damian:"I miei metodi potranno non essere ortodossi ma sono giusti."

"No, non lo sono. Tutto questo provoca solamente un continuo circolo vizioso di violenza e sangue-" Dissi rialzandomi. "-Spero che tu possa capire e rimediare a quello che stai facendo prima che sia troppo tardi, fa' la scelta giusta Damian."
Quella fu l'ultima volta che misi piede a Wayne Manor.