Louis POV's

Vedere Martina fumare una sigaretta, mi aveva fatto stare male ed ero talmente arrabbiato che volevo alzarle le mani, ma non potevo assolutamente farlo.

Vicino all'armadietto vidi Cheryl con le lacrime agli occhi e singhiozzava a bassa voce.

Mi avvicinai e lei si girò di scatto con il viso colato di matita e mascara...

Io:"Che succede?"

Cheryl:"Parliamone in luogo dove non c'è nessuno..."

La presi dal polso e la portai lungo il corridoio isolato dove c'erano soltanto i bagni.

Mi posizionai davanti a lei e la guardai.

Lei piangeva e non faceva altro che piangere.

Non capii cosa le fosse preso e pensai chel lo facesse solo per attirare la mia attenzione, così diventai impaziente...

Io:"Insomma, mi vuoi dire cosa è successo?!"

Cheryl:"Niall, mi ha scaricata..."

Cosa?!Tutta questo silenzio solo perché mi doveva dire che quel ritardato l'aveva mollata!

Che poi se io fossi al suo posto, griderei di gioia!

I miei nervi cominciarono a saltellare dalla rabbia, ma per non apparire indifferente e impaziente, poggiai le mani sulle sue spalle...

Cheryl:"Cosa dovrei fare?"

Io:"Mandalo direttamente a quel paese."

Cheryl:"Non ci riesco."

Io:"È così facile, non ci vuole tanto."

Cheryl:"Ma per te è facile perché lo odi!"

Io:"Solo io? Tutto il mondo."

Cheryl:"Ma smettila!"

Tolse le mani dalla spalla e se ne andò.

La guardai che se ne andava singhiozzando, quando all'improvviso Martina sbucò all'angolino del corridoio.

Si avvicinò e io l'abbracciai forte...

Martina:"Cosa hai fatto a Cheryl?"

Io:"Io niente, Niall qualcosa."

Martina:"L'ha lasciata?!"

Io:"Sì, cosa c'è di così tanto triste?"

Martina:"Ah tranquillo, se tu mi lasciassi, io salterei di gioia."

Ridacchiò in silenzio e io le lanciai uno sguardo minaccioso.

Le accarezzai le braccia...

Io:"Tranquilla, non ti lascio da nessuna parte."

Martina:"Lo so, stavo scherzando!"

Mi baciò le labbra e poi entrammo in classe.

Eravamo pochissime persone quel giorno a causa di un'assemblea sindacale e si doveva uscire prima.

Presenti in quella dannata classe eravamo:Io, Martina, Cheryl, Niall, Melany e Zayn e non vedevo l'ora di uscire perché non potevo stare con Niall e Melany.

Non vedevo l'ora che finissero quelle dannate due ore e andare in spiaggia ad accarezzare i candidi capelli di Martina.

Niall si avvicinò a lei e le accarezzò il viso.

Li guardai e poi vidi Niall che stava avvicinando troppo al suo orecchio.

Andai dietro di lui e gli presi il braccio.

Si girò con quel sorriso maledetto e mi guardò...

Niall:"Che c'è? Ti da fastidio che parlo con la tua ragazza?"

Io:"Si molto, soprattutto se sei tu quello.."

Niall:"Martina, hai un ragazzo gelosissimo...Nessuno può parlare con te, altrimenti lui picchia tutti."

Io:"Ehy, vacci piano."

Niall:"Martina, hai un ragazzo sfigato."

Lo presi dalle braccia e lo spinsi verso il suo banco.

Sbattè con la schiena e poi si piegò, accarezzandosi con la mano.

Melany si avvicinò a lui e gli accarezzò il viso.

Forse avevo capito il perché Niall aveva lasciato Cheryl...

Melany:"Ehi tesoro, tutto bene?"

Niall:"Si grazie."

Volevo parlare, volevo chiamarlo "bastardo" davanti a Melany, ma per questione di rispetto non l'ho fatto.

Martina POV's

Eravamo tutti fermi lì, a guardare la ridicola scenetta tra Melany e Niall.

Cheryl era seduta vicino a me e non vedeva l'ora di far uscire la sua tristezza e la sua rabbia.

Quelle due ore finalmente finirono e così uscimmo da scuola, quando all'improvviso Louis mi prese il polso.

Sbattei la testa al petto e lui mi guardò mordendosi il labbro...

Louis:"Che ne dici di andare in spiaggia?"

Io:"A fare?"

Louis:"Stiamo un pò insieme, da soli..."

Io:"Va bene!"

Mi prese dalle gambe e mi portò in braccio per tutto il tragitto.

Mi sentivo così sollevata (non proprio nel vero senso della parola eh) e felice perché sapevo che in spiaggia lui mi coccolava quanto voleva.

E io volevo essere coccolata da lui, da Louis Tomlinson.

Arrivati, ci sedemmo sulla sabbia.

Si sedette con le gambe inginocchiate e io misi la testa sulle sue ginocchia.

Louis trovò un fiore per terra e me lo mise sotto il naso...

Louis:"Questo è per te!"

Io:"Grazie, sei gentile!"

Louis:"Faccio di tutto per te."

Io:"Pure prendermi dei fiori?"

Louis:"Sì. Ti amo cucciola, non dimenticarlo."

Io:"Non potrei mai dimenticare una frase di cui solo una persona di questo pianeta me lo ha detto."

Louis:"Ahaha vieni qui!"

Mise la mano sotto la mia testa e mi baciò le labbra.

Dopo mise l'altra mano nella mia maglietta accarezzando i fianchi.

Cominciava ad andare molto più in alto, ma d'istinto lo fermai...

Io:"Stai attento con le mani."

Louis:"Le mani sono mie e decido io."

Io:"Sì, ma il corpo è mio."

Louis:"Eh Martina, tu non hai ancora capito niente!"

Si alzò e dopo mi diede la mano per aiutarmi.

Cosa significava che io non avevo ancora capito niente?

Mi era sfuggito qualcosa e non me ne sono resa conto?

Ci prendemmo per mano e mi accompagnò a casa.

-SPAZIO AUTRICE-
I'm back! Questo è il mio ventisettesimo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto e che lo votate in tante.
Ora vi lascio, notte:*
-Marty.