Martina POV's

Appena sveglia, chiamai Louis al telefono...

Io:"Louis?"

Louis:"Ehi ciao tesoro, dimmi tutto."

Io:"Tu vieni a scuola?"

Louis:"No..."

Io:"Perché?"

Louis:"Non sto tanto bene."

Io:"Oh mi dispiace, casomai oggi pomeriggio ti vengo a trovare."

Louis:"Grazie amore."

Io:"Ora vado ciao, ti amo."

Staccai il telefono e lo misi in tasca.

Mi dispiaceva molto per lui che stava male, a me dispiace vedere le persone malate.

Non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio così andavo da lui per stargli accanto.

Volevo accarezzare il suo ciuffo ribelle e stringerlo forte a me, per fargli sentire il mio affetto possibile.

Presi le cuffie e uscii di casa.

Nel cortile della scuola non c'era nessuno e pensavo che io fossi in ritardo oppure era chiusa.

Ma strano, erano le 8:00 ed ero puntuale.

Mi abbracciai le spalle e poi mi girai dietro.

Dopo sentii una persona fischiare dall'entrata della scuola e io, spaventata, non mi girai.

Questa persona sia avvicinò a me e poi, inquadrandola bene dal viso, notai che era Melany, ovvero quella che mi aveva fatto cadere alla trave in palestra.

Mi prese la spalla e mi girò.

Era con un gruppo di amici, ovvero gli altri bulli della classe e mi guardavano strano...

Io:"C-ciao Melany..."

Melany:"Ciao Martina, e il tuo Louis dov'è?"

Io:"Louis? Louis ha la febbre."

Tremai e ad ogni respiro indietreggiai di un passo.

Melany avanzò con il mio stesso ritmo e poi mi strinse forte l'avambraccio...

Melany:"Cos'è, hai paura?Prima mi chiami stronza e poi ti spaventi di me?"

Io:"No..."

Melany mi spinse facendomi cadere per terra e lei con i suoi amici si misero a ridere.

Io la guardavo con un'aria molto arrabbiata.

Giuro, se io avessi tanto coraggio, la prendevo e la sbattevo ad un muro!

Mi alzai lentamente e mi pulii la maglietta...

Melany:"Oh ti ho sporcato la maglietta?Ma sai che non mi dispiace affatto?"

Io:"Lascia stare..."

Melany:"Cosa devo lasciare stare? Tanto il tuo Louis ha mentito sul fatto che sta male perché devi sapere che sta con tre ragazze ahahah"

Ero sul punto di picchiarla, ma mi stavo ferma.

Se ne andarono ridendo e io ancora mi pulii la maglietta.

Me ne andai dalla scuola, come se avessi marinato e con lo zaino andai nel parco.

Mi sedetti sulla panchina e giocai con il telefono.

Era molto strano che non c'era nessuno nel cortile della scuola a quell'ora.

Forse perché c'era sciopero degli insegnanti e non si entrava, ma siccome ero una ragazza con la testa tra le nuvole, ero andata lo stesso a scuola.

Mentre giocavo, una signora mi diede una pacca sulla spalla.

La guardai strana, ma notai che aveva un viso famigliare.

Somigliava molto a mia zia Rose, sorella di mio padre e morta con lui, perché aveva gli stessi lineamenti, ma era solo un pò più vecchia tipo... una decina di anni in più.

E se fosse lei?

Zia Rose:"Tu devi essere Martina Smith?"

Io:"Ehm...si...come mi conoscete?"

Zia Rose:"Martina, sono tua zia, zia Rose!"

Io:"Ma cosa sta dicendo? Mia zia è morta con mio padre!"

Zia Rose:"Sì, ma siamo sopravvissuti in aereo!"

Io:"Ma andate a...Va bene, io vado."

Mi alzai dalla panchina e uscii dal parco.

Ripensandoci, quella vecchietta assomigliava molto a mia zia, ma mia zia era morta quindi o si era fumata qualcosa oppure sapeva della morte di mio padre e e aveva fatto finta di essere mia zia.

Camminai verso casa di Louis e arrivata, suonai alla porta.

La mamma aprii e mi fece entrare...

Mamma:"Oh ciao Martina, niente scuola?"

Io:"No, oggi non si entrava."

Mamma:"Allora perché porti lo zaino?"

Io:"Perché c'era uno sciopero e non si entrava, ma siccome ho la testa in un altro mondo, sono venuta con lo zaino."

Mamma:"Aah capito...Senti, Louis è di sopra e ha la febbre, ma se vuoi,puoi entrare!"

Io:"Oh grazie!"

'Se vuoi, puoi entrare', che domande, ovvio che volevo entrare!

Aprii lentamente la porta della camera di Louis ed entrai.

Louis POV's

Quel giorno stavo assolutamente male.

Dolori alla pancia, vomito, febbre alta ed ero rosso e pallido come un morto allo stesso tempo.

Non avevo nemmeno la forza per alzarmi dal letto che ci voleva una grù per sollevarmi.

L'unica cosa che mangiavo era solo quella minestrina del cazzo che preparava mia madre!

Ma per fortuna, Martina era sempre presente nel momento del bisogno.

Martina fece una faccia preoccupata e si sedette sul letto dandomi la mano...

Martina:"Oh Dio, come ti senti?"

Io:"Tu come mi vedi?"

Martina:"Ehm okay...A quanto ce l'hai la febbre?"

Io:"Non lo so...Prendi il termometro, mettimelo in bocca e misurami la febbre."

Martina prese il termometro e me lo mise in bocca.

Dopo un trenta secondi il termometro suonò e Martina lo prese.

Fece una faccia sorpresa e poi mi guardò...

Martina:"40.1?!"

Io:"Cosa?!Ma porca troia!"

Martina:"Scommetto che se ti dò un bacino, ti passerà subito."

Martina stava posizionando le sue labbra sulle mie, ma io la bloccai...

Io:"Ehm no!"

Martina:"Scusa e perché?!"

Io:"Perché ho la febbre e te la posso mischiare."

Martina:"Tutte stronzate, allora Melany aveva ragione."

Io:"Aspetta...Martina?"

Prese il suo zaino e sbattè la porta della camera.

Cosa le avrà detto quella troia?

-SPAZIO AUTRICE-
Salveee questo è il mio sedicesimo capitolo! Secondo voi, Martina e Louis litigheranno? Beh, scoprite tutto nel prossimo capitolo!♥
-Marty.