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Capitolo 19.

• Buongiorno piccola ♥
• Buongiorno piccolo scemo ♥
• La smetterai mai di chiamarmi così? Uff :(
• Ma mi piace chiamarti così :(
• Allora cambio io soprannome..
• Mmh?
• Sto pensando
• Perché? Tu pensi?
• Sì, tanto quanto tu pensi a me! ;)
• Oops, mi hai scoperta haha allora, questo soprannome?
• Scimmia! ♥
• Ma sono belle le scimmie!
• Lo so, tu sei bella ;) 

Non ero ancora abituata a quei complimenti, perché adesso sapevo che erano veri, che non mi stava mentendo. Nel giro di due giorni le cose erano cambiate al meglio e non ero solamente io l'unica felice, ma pure Louis e tutto il resto del gruppo. In teoria non proprio tutto: Zayn stava sempre sulle sue, non aveva mai parlato nè espresso la sua opinione. Io e Louis non stavamo insieme ufficialmente, infatti i ragazzi erano solo felici per il fatto che finalmente parlavamo civilmente tutti insieme. 

• Smettila di dirmi così :)
• Ma è vero, sei bella! Avevo i prosciutti negli occhi prima, come ho fatto a non accorgermi di te?
• Evidentemente troppo preso nel fare il fighetto della scuola ;)
• Già.. che ci posso fare se tutti mi amano ;)
• Mi sto pentendo....
• Sto scherzando piccola! 


Ecco, una cosa che mi piaceva era il fatto che scherzavamo come sempre.

• Quando diremo di noi agli altri? digitai velocemente. Volevo dirlo ai miei amici, renderli partecipi della mia, della nostra vita. 
• Non dovremmo parlare di questo per messaggi..
• Già ehm, hai ragione.. anche perché sto ancora dormendo in piedi haha
• SVEGLIAAAAAA haha devi andare a scuola
• Perché, tu no?
• Entro a seconda ora ;)
• E ti sei svegliato presto per mandarmi un messaggio?
• Ovvio che no. Mi ha svegliato mia mamma con le sue urla e ne ho approfittato per cercarti.
• Oh, capisco...

Lasciai il mio cellulare a caricare sul comodino e poi andai a lavarmi e vestirmi. 
Un altro nuovo giorno era sorto a Doncaster e stranamente non mi ero svegliata con la luna storta: ultimamente ero felice e so qual'era il motivo della mia improvvisa felicità. Louis. Dalla sera del bacio erano passati ormai due giorni circa e il sorriso sul mio viso lo avevano notato tutte le persone attorno a me.


"Beth, come mai quel sorriso?" chiese mia madre infatti, mentre prendevo posto a tavola e iniziavo a fare colazione con una tazza di the e delle fette biscottate.
"Nulla mamma" alzai le spalle e portai la tazza sulle labbra per bere.
"Non me la racconti giusta, cara mia piccola Beth!" mia mamma rise ed io insieme a lei, non fiatando e continuando a mangiare.

"Beth, vuoi un passaggio a scuola?" chiese mio padre, entrando in cucina mentre sistemava per bene la sua cravatta. Io guardai l'orologio appeso al muro e annuii, sbrigandomi a finire il the. Salii in fretta in camera e presi il mio cellulare: lo sbloccai per vedere se c'erano notifiche.

• Hey.. scherzavo, piccola! Non è vero che mi sono svegliato a causa delle urla di mia madre. Mi sono svegliato presto solo per mandarti il buongiorno! 

-

"Grazie papi, ci vediamo a casa!" salutai mio padre con un bacio sulla guancia e scesi dalla macchina, sbattendo poi lo sportello. Mi incamminai verso l'entrata principale e mi guardai intorno, alla ricerca dei miei amici.
Vidi ad un tratto Ally alzare il braccio e sventolare la mano in mia direzione. Scoppiai a ridere e mi avvicinai a lei, schioccandole un bacio sulla guancia.
"Buongiorno pulce" dissi felice.
"Buongiorno a te Miss Sorriso" mi strizzò le guance e io mi scansai infastidita. "Mi stai nascondendo qualcosa?" incarcò un sopracciglio.
"Io? No, nulla. Mi sono semplicemente svegliata bene stamattina.." respirai profondamente e sistemai lo zaino sulle mie spalle.
"C'entra Louis" disse e non era affatto una domanda, ma una chiara affermazione.
Io alzai le spalle, continuando a sorridere "Può essere" rimasi vaga, ma poi Ally mi guardò male e "Diciamo che sì, c'entra lui.. Mi piace il fatto che abbiamo chiarito, che siamo diventati più uniti, ci stiamo conoscendo davvero.." dissi. Non era una bugia: alla fine ero davvero felice che avessimo chiarito, ma soprattutto lo ero perché stava provando a conoscermi come Louis e non come Elle e poi cosa che non doveva passare in secondo piano gli piacevo, era innamorato di me -come lo ero io di lui.
Ally mi regalò uno dei suoi sorrisi che sottintendevano la frase lo sapevo, ma so che c'è dell'altro e presto gliel'avrei detto. Giuro.

"Adesso andiamo in classe" mi tirò per un braccio ed io sbuffai, per poi scoppiare a ridere. Non vedevo Louis da quella sera e sapere che lo avrei rivisto a scuola mi faceva sentire eccitata, elettrizzata, ansiosa. Per questo volevo che la prima ora passasse in fretta, avevo voglia di vederlo, perdermi nei suoi occhi cristallini, sentire le gambe molli davanti a un suo sorriso. Aprii il mio quaderno di inglese e iniziai a scrivere frasi senza senso, sconnesse tra loro, ma che per me avevano un significato.. tutte riferite a Louis, a ciò che mi faceva provare e a come mi faceva sentire. Seguite ovviamente da cuoricini e stelline.
Non badai molto a quella lezione, non sapevo nemmeno di cosa stesse parlando la prof, tanto che non sentii nemmeno la campanella suonare. Mi ridestai dai miei pensieri e scattai in piedi, una volta che la prof uscì dall'aula. Raccolsi in fretta i miei libri, li infilai nel mio zaino e riposizionai la sedia sotto il banco.
"Dove stai andando con tutta questa fretta?" mi chiese Ally, alzando un sopracciglio e guardandomi divertita.
"Devo passare dall'armadietto a prendere dei libri che non ho qui con me per la lezione successiva" dissi velocemente ed uscii dalla classe, diretta al mio armadietto, dove avrei sicuramente visto passare Louis.

E così fu. Attraversò il corridoio insieme ai suoi quattro amici, sorridente e passandosi di tanto in tanto una mano fra i capelli. Io feci finta di posare i libri nell'armadietto, mi morsi il labbro e, dato che ero la sola in corridoio, sperai di attirare la sua attenzione.

"Ciao principessa" okay, magari non mi aveva salutato Louis, ma sentivo il suo sguardo su di me. Mi voltai e mi scontrai con gli occhi verdi di Harry.
"Ciao Harry" sorrisi e lo abbracciai. "Dove sei stato?" chiesi.
"Sono stato con i ragazzi.. visto che entravano a seconda ora, ho marinato la prima ora" scoppiò a ridere "Insieme a Niall" aggiunse poi, indicando il biondo.
"Che bulli!" affermai divertita, guardando il mio migliore amico e poi Niall, e poi inevitabilmente guardai pure Liam, Louis e Zayn. Inutile dire che Louis mi stesse sorridendo e non potetti trattenermi: gli sorrisi anche io e mi trattenni dal saltargli al collo e abbracciarlo -e baciarlo, ovvio.
Scoppiarono tutti a ridere per la mia affermazione e io mi strinsi nelle spalle.
"Piccola, io vado in classe. Horan vieni con me?" chiese Harry.
"Oh sì, abbiamo la lezione insieme adesso" confermò Niall.
"Ragazzi.. ho lezione con voi" precisai e li guardai.
"Allora andiamo no?" inarcò un sopracciglio Harry, sistemandosi la sua tracolla.
"Ehm, sì. Adesso arrivo, intanto andate voi" volevo stare da sola con Louis, volevo salutarlo per bene, potevo? Così i ragazzi annuirono e si incamminarono vero l'aula.

"Louis andiamo anche noi?" disse Liam, seguito da Zayn. Occhi azzurri annuì e in un primo momento pensai che non avesse la mia stessa voglia di salutarmi.
"Sì, andate voi.. io arrivo, devo prendere una cosa nell'armadietto" i due ragazzi lo guardarono un secondo, si voltarono verso di me e poi annuirono, sparendo pure loro dentro l'aula.
Io mi voltai di nuovo verso l'armadietto, imbarazzata e col cuore a mille. 
Beth, cerca di respirare. 

Sentii un paio di mani posarsi sui miei fianchi e sussultai.
"Buongiorno piccola" mi sussurrò all'orecchio e mi lasciò un bacio alla base del collo. Io rabbrividii e mi girai per guardarlo e sorridergli.
"Buongiorno a te.." poggiai il naso sul suo "..piccolo scemo" aggiunsi. Louis sbuffò, alzando gli occhi al cielo e poi tornò a guardarmi e lasciarmi un bacio a fior di labbra. Giurai di vedere le sue guance colorarsi di rosa.
"Non.. non vedevo l'ora di vederti" mi sussurrò ancora, accarezzandomi una guancia con la sua mano con un tocco delicato che non credevo potesse fare un tipo come Louis.
"Anche tu" ammisi e, abbassai lo sguardo posandolo sui miei piedi. Lui portò un dito sotto il mio mento e mi alzò il viso, permettendomi di ammirare il suo, rilassato e sorridente. Portò entrambe le sue mani sul mio viso, mi baciò e lo approfondì passando la lingua sul mio labbro inferiore. Gli diedi l'accesso e la sua lingua accarezzò dolcemente la mia, facendomi entrare in una dimensione diversa dalla realtà in cui mi trovavo. Stavo diventando troppo sdolcinata? 
Lo sei sempre stata, Beth. 

"Ragazzi, in classe! La campanella è suonata da più di cinque minuti!" il bacio si interruppe bruscamente a causa delle urla del bidello. 
"Bidello rompicoglioni" borbottò Louis ed io trattenni una risata. Chiusi in fretta il mio armadietto e ci incamminammo verso le nostre classi.
"Hey, pss" mi rinchiamò dopo pochi secondi Louis. Io mi voltai e lo guardai, sorridendogli. Lui si avvicinò, mi prese la mano e gli diede un bacio su di essa. 
Io rimasi colpita da quel gesto così delicato, semplice, non da Louis, non da tutti i ragazzi. Gli sorrisi ancora di più, arrossii ed entrai definitivamente in classe.. non prima di avergli mimato con le labbra un 'A dopo' e mandandogli un bacio volante.


Zayn's pov. 

Okay, io e Louis non avevamo ancora chiarito, ma se ero il suo migliore amico un motivo c'era. Lo conoscevo per bene e se c'era una cosa che non mi sfuggiva era quando Louis mentiva. Lo conoscevo come le mie tasche ed ero più che sicuro che non dovesse prendere niente dal suo armadietto. 
Così, abbassandomi di colpo feci finta di allacciarmi le scarpe.
"Hey Zayn, tutto apposto?" chiese Liam, abbassando lo sguardo su di me.
"Sì Liam, tu vai.. devo solo allacciare queste stupide scarpe" e feci finta di prendermela con i lacci che si scioglievano sempre. Il mio amico annuì ed entrò nell'aula. Io invece mi alzai e feci qualche passo indietro e mi misi dietro al muro per osservare il mio migliore amico. 
Lo vidi insieme a Beth: la stringeva dai fianchi, sorrideva davvero e le lasciava dei baci dolci teneri. Mi sorpresi, ma non più di tanto. Nelle ultime settimane non avevo parlato con Louis, ma avevo studiato i suoi comportamenti, i suoi sguardi e le sue parole. All'inizio avevo intuito che Louis avesse iniziato a provare qualcosa per Beth, ma pensavo fossero miei stupidi pensieri. Poi però l'ho sentito suonare al pub, l'ho sentito cantare e pronunciare quelle parole così intime personali. E lì ho subito capito che Louis provava davvero qualcosa per Beth. E quei sorrisi me lo dimostravano e me lo confermavano. Louis aveva perso la testa per quella ragazza. Notai un suo cambiamento: Louis non era un ragazzo dai teneri baci sul collo o dai sorrisi dolci.. perché sì, quel sorriso era molto raro vederlo sul viso del mio migliore amico. Ciò significava una sola cosa: si era invaghito -in senso positivo- di Beth e sorrisi alla visione di un bacio sulla mano. Louis aveva appena baciato la mano della ragazza, prima di lasciarla andare in classe. No, seriamente: dov'era finito il mio migliore amico? Mi venne da ridere, ma poi mi intenerii perché forse Louis aveva trovato una persona che lo rendeva felice: io non avevo mai sorriso in quel modo, se non verso mia madre.

Vidi il mio amico tornare verso la classe e così mi affrettai a prendergli il polso e trascinarlo dietro di me, non curandomi delle sue continue domande o imprecazioni. Lo trascinai fuori in giardino e con un colpo secco mi girai verso di lui, senza fiatare. Lo guardai solamente.
"Ma sei impazzito?" sbottò, guardandomi male. "Stavo entrando in classe" indicò un punto indefinito dietro di se.
"Ti ho visto con Beth, prima" cercai di fare il serio e lo vidi deglutire "State insieme?"
"Perché dovrei dirtelo? Così mi sfotti?" inarcò un sopracciglio.
"Sei ancora seccato con me?" lo guardai quasi deluso.
Lui stette un attimo in silenzio, mi scrutò attentamente e poi "No coglione, non sono seccato con te.. non più. Volevo vedere se continuavi a fare cazzate, ma.. non ne hai fatte!" disse.
"Quindi sono perdonato?" chiesi sorridendo.
"Sì scemo, basta che non fai più cose del genere!" mi avvertì.
"Okay, scusami davvero.." portai le mani avanti "..però non ti lamentare! Alla fine devi ringraziare me e la mia cavolata se adesso tu e Beth state insieme" gli puntai un dito contro e lui rise e scosse la testa.
"Sì, su questo hai ragione" sbuffò e mi tirò una spallata. Guardai l'ora nel telefono e notai che ormai la seconda ora era quasi finita e così presi la mia sigaretta, la accesi e iniziai a fumarla. "Passamene una" se ne uscì Louis "credo di meritarmela!" scoppiammo a ridere e gliene offrii una, gliel'accesi col mio accendino e fumammo insieme, come ai vecchi tempi.

"Come ti trovi con Beth?" chiesi ad un tratto, per spezzare quel silenzio che non era per nulla imbarazzante. Lui mi guardò e sorrise.
"Non stiamo insieme da molto, solo tre giorni circa.. però mi sento.. come nuovo, non so spiegarti esattamente ciò che sento" alzò gli occhi verso il cielo. "L'unica cosa di cui sono certo è che adesso non voglio perderla perché mi fa stare bene" sentenziò e buttò fuori il fumo.
"Gli altri lo sanno che state insieme?"
"No, dovremmo dirlo oggi a pranzo se tutto va bene" io annuii "Credo che.. dovresti chiedere scusa pure a Beth per la tua cavolata" mi consigliò e io non ero mai stato d'accordo con lui come in quel momento. Ci avevo riflettuto in quelle settimane, mi ero ripromesso di chiedere scusa alla ragazza, ma mai avevo trovato il coraggio perché mi ero sentito una vera merda. Dovevo chiarirmi le idee e dopo aver parlato con Louis e aver capito che era serio sull'argomento Beth, non avrei esitato a chiederle scusa.


Passammo pure la terza ora fuori: parlammo tanto, in fondo non ci eravamo rivolti la parola per intere settimane e non era da noi. Questo forse era stato il litigio più serio che avevamo avuto in dieci anni di amicizia. Gli chiesi come mai non ci aveva parlato del suo voler cantare in pubblico, lo avremmo appoggiato e non lo avremmo preso in giro. Mi rispose che doveva per forza esternare ciò che sentiva dentro, e qual è il modo migliore se non scrivere i propri sentimenti tra i versi di una canzone e comporci sopra la melodia? 

-

"Ragazzi, ma dove eravate finiti?" chiese Liam, guardando me e Louis.
"Eravamo fuori, abbiamo parlato e abbiamo chiarito" gli passai un braccio sopra le spalle e lo strinsi amichevolmente a me.
"Hey bro, queste effusioni solo quando siamo a casa da soli" scherzò Louis, allontanandosi da me e scoppiando a ridere.
"Mi fa piacere ragazzi" disse entusiasta Liam. Prendemmo posto al solito tavolo della mensa e aspettammo il resto del gruppo. Si avvicinarono a noi dopo pochi minuti e mi voltai verso Louis: guardava Beth con quegli occhi dolci che brillavano e quel sorriso. A quel punto mi voltai verso la ragazza che imbarazzata sorrideva e abbassava lo sguardo. Mi morsi il labbro e trattenni una risata. 
"Ciao ragazzi" disse Ally che prese posto accanto a Liam, Niall ed Harry accanto a me e poi, casualmente, Beth vicino a Louis. Si guardarono e si parlarono all'orecchio: lei annuì e vidi un po' di nervosismo sul suo volto, poi ad un tratto si rilassò e guardò tutti noi. "Okay" mimò con le labbra.

Louis' pov. 

Strinsi la mano a Beth per farla rilassare, non volevo farla agitare, però volevo dirlo a tutti: ormai Zayn l'aveva scoperto e non aveva senso tenere nascosta la nostra relazione. Feci dei cerchi concentrici col pollice sulla sua mano e involontariamente, quasi non rendendomi conto del luogo affollato, le baciai la tempia. Ovviamente gli altri si voltarono verso di noi e sgranarono gli occhi per il mio gesto. Tossicchiai e mi allontanai, sentendo improvvisamente caldo.
"Tommo, cos'era quello?" Niall fu il primo a parlare e mi guardò con quei suoi occhi di ghiaccio. 
"Ehm.. un bacio sulla fronte?" dissi ovvio e quasi nervoso. Iniziai a torturarmi le mani.
"Certo.. dovete per caso dirci qualcosa?" ad Ally non sfuggiva mai nulla, dannazione. Cinque paia di occhi erano rivolti verso me e Beth. Presi la mano di quest'ultima e la strinsi forte.
"In realtà sì.. io e Beth stiamo insieme!" morsi ancora il mio labbro inferiore e guardai le reazioni dei miei amici.
"Oh! Era ora amico!" disse Niall sorridente. Ally invece scattò in piedi e andò ad abbracciare la sua amica.
"Finalmenteeee!" esclamò entusiasta "Tomlinson, ti sei svegliato eh!" istintivamente abbracciò pure me e le sorrisi.
"Meglio tardi che mai, no?" mi passai imbarazzato una mano dietro la nuca.
"Certo. Ma prova a spezzarle il cuore e sei un uomo morto!" Ally assottigliò lo sguardo e mi puntò un dito contro.
"Dai amore, non esagerare" rise Liam "Credo che Louis abbia imparato la lezione" mi guardò "Non è vero?"
"Ovvio che sì, non rifarò lo stesso errore" e guardai teneramente la mia ragazza.
"Noooo" disse Harry "Non è possibile!" tutti lo guardammo male. Inarcai un sopracciglio.
"Perché no?" chiesi, diventando quasi irritato.
"Perché adesso che state insieme mi parlerà in continuazione di te, peggio di come faceva prima, e chi la sopporta?!" sbuffò divertito Harry. Tutti scoppiammo a ridere.
"Harry, sei morto" disse Beth imbarazzata e io la abbracciai, sentendola poi ridere contro il mio petto.
"Adesso per festeggiare... patatine per tutti!" esclamò Niall, portando le braccia in aria. Si alzò e prendendo un vassoio si avvicinò al bancone.

Nel frattempo che aspettavamo tutti il biondo, Zayn si schiarì la voce e guardò Beth.
"Beth.." la ragazza alzò lo sguardo verso di lui e attese ciò che avesse da dire "..ehm, io credo di doverti delle scuse" si morse il labbro "Ho fatto una cavolata, me ne rendo conto, ti ho fatta soffrire e si, sono uno stronzo" rise "Spero però tu possa perdonarmi, perché dai.. alla fine guardatevi," ci indicò "state insieme" sorrise "E se non fosse stato per la mia cavolata, Louis non si sarebbe accorto di te, non vi sareste conosciuti e-" 
"Okay okay, amico. Pochi meriti!" dissi, ridendo. Gli altri scoppiarono a ridere.
"Tranquillo Zayn. Okay, magari ti avrei voluto uccidere con le mie stesse mani ma, hey, è tutto passato. E' tutto risolto!" gli sorrise Beth e Zayn di rimando si alzò e la abbracciò -gesto non da lui- e "Prenditi cura del mio amico, è uno stronzo a volte, ma a te ci tiene" sussurrò all'orecchio. 
"Hey amico, ti ho sentito!" lo canzonai e scoppiammo a ridere.

-

Adesso potevo prenderle la mano davanti a tutti, abbracciarla e baciarla. Come in quel momento.
Ci eravamo incontrati fuori in corridoio, alla fine della quinta ora. Le stavo tenendo la mano per accompagnarla al suo armadietto per posare i libri. Una volta fatto si voltò verso di me e poggiò la sua schiena sul metallo e mi guardò.
"Sono felice" sussurrò, ma nonostante il chiasso proveniente dall'esterno, la sentii forte e chiara.
"Anche io lo sono, tanto" le sorrisi e le accarezzai la guancia "Anche se quando ci nascondevamo dagli altri la situazione era più intrigante" risi.
"Hai ragione. Diciamo agli altri che abbiamo rotto e continuiamo ad amarci in segreto" propose, divertita.
"Molto divertente, qualche volta dovremmo farlo" le presi le mani e mi avvicinai ancora di più a lei. E rimanemmo in silenzio per un bel po', fino a quando "Non ti ho ancora chiesto una cosa" dissi, pensandoci su.
"Cosa?" chiese curiosa.
"Non ho esperienza in campo, non so come si corteggia seriamente una ragazza, non sono un ragazzo perfetto e ho milioni di difetti. Però voglio stare con te, voglio che tu sia mia. Forse non sarò all'altezza, ma voglio amare ed essere amato. Così voglio provarci, mettendo in gioco tutto me stesso. Vuoi.. vuoi essere la mia ragazza?" le chiesi col cuore che quasi mi usciva dal petto.
Sul volto le si formò un sorriso e che man mano le si allargava sempre di più. Aveva un sorriso bellissimo. Scosse la testa "Forse non sei un ragazzo perfetto, ma ai miei occhi sì. Non ho esperienza in questo campo nemmeno io," rise imbarazzata "però possiamo provarci entrambi, insieme e.. Sì, Louis, voglio essere la tua ragazza" sorrisi ampiamente e annullai la distanza che c'era tra noi. Feci scontrare le nostre labbra in un bacio delicato. La strinsi più a me prendendola dai fianchi e lei circondò il mio collo con le braccia. 
"Sei salata" risi, guardandola negli occhi.
"Anche tu.. colpa delle patatine" si morse il labbro divertita.
"Ma ti amo lo stesso" ammisi convinto.
"Ti amo anche io, Louis"

NdA.

Finalmente ho pubblicato il capitolo! Vi chiedo perdono per il ritardo, ma davvero io NON ce li ho già scritti i capitoli: io li scrivo sul momento della pubblicazione e quindi NON posso aggiornare velocemente, ma devo avere il tempo di elaborarli. Comunque.. non sono carini Beth e Louis? Aww. Al prossimo capitolo ♥
Buona domenica!

ehipaola

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