Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 4

Love is friendship set on fire.
                                           Jeremy Taylor

POV Sara

L’alone di mistero su chi fosse il colpevole delle rapine a Star City permase per qualche giorno in casa. Tuttavia, non permisi a questi pensieri di invadere e infrangere la mia routine che mi ero creata: la mattina stavo a casa, il pomeriggio davo lezioni di autodifesa e la sera/notte svolgevo alcune missioni con Arrow oppure stavo in casa con Nyssa.
Il nostro rapporto era alle stelle; dopo aver chiarito avevamo iniziato la nostra storia da zero e lei si era trasferita a casa mia. Inutile dire che gli altri non vedevano di buon occhio questo mio attaccamento a lei, temendo che fosse solo per farmi abbassare la guardia, ma lo rispettavano.
-Mamma mia, sono sfinita!- dissi buttandomi sul divano. Due rapine sventate e tre inseguimenti, non vedevo l’ora di farmi una bella dormita!

-Serata impegnativa?- chiese Nyssa sedendosi accanto a me e dandomi un bacio.

Annuii. -Star City pullula di criminali-.

Sorrise, iniziando a massaggiarmi la schiena come faceva ogni volta che tornavo da qualche missione. -Una delle migliori assassine che si lascia battere da dei semplici criminali?-.

-Fidati, è peggio inseguire qualcuno per tutta la città-.

Le nostre serate erano così, parlavamo di tutto e cercavamo di recuperare i vecchi anni; ogni tanto le raccontavo dei miei viaggi nel tempo e ogni volta che lo facevo mi venivano in mente i miei vecchi compagni. Chissà come se la cavava Ray come capitano…

Il giorno seguente andai a trovare mio padre: ormai si era rimesso quasi completamente, ma i medici ancora non si fidavano a lasciarlo uscire.
-Devo parlarti di una cosa…- dissi sedendomi accanto al letto.

-Devo aver paura?- chiese ridacchiando.

Risi. -No, tranquillo. Forse potresti essere un po’ sorpreso, ecco…-.

-Mi stai nascondendo qualcosa? Aspetta… non sei incinta vero?!-.

Diventai rossa come un peperone. -No! No, certo che no!-.

Lui rise, tirando un sospiro di sollievo. -Non che ne fossi dispiaciuto, ma non credo che in questo periodo un figlio sia una buona cosa-.

-Tranquillo, nessun piccolo Lance che sgambetta a destra e sinistra in arrivo- dissi ridacchiando.

-Avanti, di cosa potrei essere sorpreso?-.

Tirai un respiro profondo. -Sono giorni che sto frequentando… una ragazza-.

-È una tua amica?- chiese lui.

-Di più di un’amica. Lei è… importante per me. Non odiarmi, per favore-. Sì, mio padre non era mai venuto a conoscenza delle mie relazioni con varie ragazze.

Mi sorrise, stringendomi la mano. -Credi che io possa odiarti se sei innamorata di una ragazza?-.

Abbassai la testa. -Ehy, non importa che tu stia con un uomo o una donna, l’importante è che tu sia felice- disse guardandomi.

Sorrisi e lo abbracciai. -Ti voglio bene papà-.

Mentre tornavo verso sera passai per il centro per comprare qualcosa di particolare per cena. Dopo aver girato vari supermercati optai per la pizza a domicilio, che ordinai in negozio e mi feci portare a casa.
Mentre stavo tornando a casa vidi delle auto della polizia in lontananza e mi avvicinai, vedendo un collega di mio padre.
-Che è successo? Un’altra rapina?-.

-Già. Vorrei tanto che ci fosse tuo padre ad aiutarmi, in due faremmo meno fatica a trovare quel dannato ladro. Oppure mi andrebbe bene anche l’aiuto del Vigilante, mi chiedo perché non faccia niente per prendere quel tipo- disse il poliziotto.

Sospirai: come se Oliver non avesse altro da fare durante il giorno!
-Magari ha altro di più importante di cui occuparsi- dissi -Beh vi lascio fare il vostro lavoro; lo prenderete, ne sono certa!- e me ne andai.

Quando superai di due isolati le auto della polizia entrai nel vicolo dove poco prima avevo visto un’ombra muoversi. Seguii la sagoma della persona in movimento e la atterrai, bloccandola.
-Ehy ma che vuoi?!-.

Quella voce… Lo guardai in faccia e spalancai gli occhi: -Snart? Che ci fai qui?!-.

-Gradirei se ti tirassi su. Sai non sei proprio leggera come un canarino-.

Ancora perplessa mi alzai, mentre lui faceva lo stesso. -Fantastico, hai sporcato la mia giacca nuova!- disse pulendosi.

-Non hai risposto alla mia domanda-.

Sospirò: -Ray fa schifo come capitano e dopo due missioni quasi suicida me ne sono andato-.

-E hai deciso di rapinare qualche negozio per mantenerti- dissi facendo due più due -Trovare un lavoro come tutti i comuni mortali no eh? E poi perché non sei andato a Central City?-.

-Là c’è Flash-.

Beh, il ragionamento non faceva una piega… -Hai intenzione di continuare a derubare tutta Star City?-.

-Non so, ho guadagnato un bel po’ di soldi in questi giorni- disse pensieroso.

-Fa come vuoi, sappi che io non vengo a tirarti fuori di prigione se ti dovessero arrestare- dissi e feci per andare, ma poi mi fermai -Ah e fai attenzione ai rimasugli di ghiaccio che ti lasci dietro-.

Mi allontanai sotto il suo sguardo. Una parte di me sapeva che l’avrei rivisto.

Note:
Ecco comparire anche Leonard!
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro