T/n's pov

Aeroporto internazionale di xxxx

Mikasa:"Eren sbrigati o perderemo l'aereo..."gridò esasperata la corvina.

Ci trovavamo all'aeroporto e mancavano solo pochi minuti alla partenza. Avevo salutato Levi solamente 1 ora fa, ma sentivo di già della nostalgia. Il pensiero che non avrei visto Levi per un indeterminato periodo di tempo non mi allettava, specialmente considerando che ora eravamo più che semplici amici.

Eren:"T/n stai bene?"mi chiese offrendosi di reggere il mio bagaglio a mano.

Non volevo rispondere perché non avevo voglia di parlare, così scossi la testa simboleggiando un 'sì'. Nel frattempo pensavo a tutti i ricordi ed i momenti passati assieme a Levi, anche se erano veramente pochi. Non ho avuto la fortuna di passare molto tempo con lui ed ero molto triste che avrei portato con me solo dei miseri ricordi, ma dentro di me, provavo a rincuorarmi pensando che un giorno lo avrei rivisto.

Armin:"Mancano dieci minuti all'imbarco. Non vedo l'ora di arrivare in Inghilterra. Levi mi ha riferito che vivremo in Londra!"esclamò felicemente il biondino.

Il mio treno di pensieri si fermò tutto di un tratto, e tornai nella dimensione umana.

T/n:"Armin?"chiesi attirando la sua attenzione.

Armin:"Che c'è T/n?"rispose lievemente preoccupato.

Mikasa:"T/n sembri molto distratta. Sei sicura di stare bene?"mi chiese senza girarsi la corvina.

T/n:"Erm...si. Ma- avevo una domanda..."balbettai nervosamente.

Mikasa:"Ovvero?"

T/n:"Vivremo in un albergo? Perché non penso che ci lasceranno restare nello stesso albergo per anni..."dissi confusa.

Armin:"No."rispose ridendo "Alloggeremo in una delle ville di Levi. Stranamente ci ha dato il permesso di rimanere nella sua villa più grande."

Villa? Villa più grande? Cosa? Quanto è ricco questo uomo?

T/n:"Oh okay. Grazie."ringrazia evitando di chiedere altre domande.

—Time Skip—

Mikasa's pov

Centre of London

Ci stavamo recando verso la nostra futura casa. Osservai attentamente i palazzi del centro di Londra dal finestrino del taxi. Non mi sarei mai immaginata che un giorno avrei dovuto vivere in Londra, non che sia male, ma preferirei non essere qui.

Ripensai a tutto ciò che Levi mi aveva detto. La mia missione era proteggere T/n ad ogni costo, e ciò è quello che farò.

Levi:"La dovrai proteggerla a tutti i costi. Se vogliamo fermare tutto questo pandemonio, dovremmo per forza proteggere T/n. Non c'è altra maniera per distruggere la black hand gang."

Mikasa:"Capito."

Proteggere T/n non sarebbe stato difficile. Non è una ragazza complicata, non mi darà molti problemi, quindi non sarà un lavoro molto difficile. Tutto ciò che dovrò fare sarà nascondere T/n e farla uscire il meno possibile. Meno gente la vede, meglio è.

Levi:"Nella casa dove vivrete c'è un bunker. È stato costruito per proteggere chiunque si trovi in pericolo. Se qualcosa succede, nascondi T/n lì dentro. Per entrare dentro al bunker devi recarti nell'ascensore e pressare tre volte il bottone '-1'. In questa maniera accederei ad un livello segreto della casa, dove troverai delle armi. Usale solo ed esclusivamente se ne hai bisogno."

Ero così immersa nei miei pensieri, che non mi accorsi che nel frattempo eravamo arrivati davanti al portone della. Pagai il tassista e scesi dal veicolo.

Ero alquanto sorpresa da quanto fosse grande la Villa. Sapevo che Levi fosse ricco, ma non credevo fosse così ricco. Lanciai uno sguardo ad Armin che era egualmente sorpreso e tirai le chiavi che Levi mi avevano consegnato fuori dalla mia tasca destra.

Ero felice del fatto che non avevamo vicini, e che quindi nascondere T/n sarebbe stato più facile.

Aprii la porta ed entrai tenendo la porta aperta per i miei "compagni". Ci ritrovammo in una sala gigante decorata molto semplicemente. Tutto quanto era pulito e perfetto.

Strano...

Una signora in uniforme nera arrivò da ciò che sembrava essere la cucina.

X:"Benvenuti nella reggia Ackerman. Mr Ackerman mi ha parlato di una certa T/n."

T/n:"Si...sono io."rispose nervosamente.

X:"Piacere di conoscerla, il mio nome è Ellie Smith. Mi prendo cura di questa casa da anni oramai. La prego di seguirmi, Mr Ackerman mi ha dato delle istruzioni precise da seguire."

T/n:"Unh...certo."

Eren:"E noi?"chiese curioso il moro.

Ellie Smith:"Mr Ackerman mi ha riferito che avete il permesso di rimanere in una stanza a vostro piacimento. Nella cucina vi è locata una mappa dell'intera Villa. Vi prego di accomodarvi e di lasciare i bagagli all'entrata. Un maggiordomo dovrebbe arrivare tra poco per raccogliere le vostre cose."

Mikasa:"Signorina Smith, potrebbe dirmi dove si trova l'ascensore?"

I suoi occhi si illuminarono. Penso che abbia capito cosa stavo cercando di fare.

Ellie Smith:"Vede quel corridoio?"disse indicando il corridoio con il suo dito indice "Prosegua in quella direzione e giri a destra alla prima occasione. Li si trova il corridoio."

Mikasa:"Grazie mille. Armin seguimi per favore."

Eren:"Ed io?"chiese confuso.

Mikasa:"Trova delle stanze. Ci ritroveremo tutti in cucina tra 1 ora. Abbiamo delle cosa da discutere."

Armin&Eren&T/n:"Okay."

Hanji's pov

Hanji:"So perfettamente come ti senti."dissi provando a far sentire il corvino meglio.

Levi:"Ne dubito. Mi sento come se qualcuno mi avesse strappato una parte del mio cuore. È normale?"chiese disperato.

Hanji:"Sono una dottoressa non una terapista."risposi arrendendomi.

Levi:"Ugh. Sei inutile, volevo solamente parlare con qualcuno."

Hanji:"Levi, ti sei innamorato, penso che sia naturale, non per te magari, ma è normale. In più la rivedrai. Ora più che altro dovremmo finire il nostro lavoro. Sai...il più velocemente lo finiamo il meglio è."

Levi:"La voglio chiamare."

Hanji:"Ma stai ascoltando?"chiedo lanciandogli una penna.

Levi:"Ugh. Quattrocchi sei noiosa. Me ne vado."

Hanji:"Cosa?"

Levi:"Arrivederci."

Good evening.
Sono tornata con un nuovo capitolo. Volevo ringraziarvi per i commenti nel capitolo precedente. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Non so quando aggiornerò, ma sicuramente presto.

Bene, con questo ho finito.
Bye