Avete mai avuto la sensazione di non essere davvero voi nel vostro corpo,ma di essere come dominati da una strana presenza?
So che è una cosa abbastanza strana da dire e anche da pensare,in effetti solo una persona strana come me potrebbe pensarlo e infatti la gente spesso fa difficoltà a capirmi. Comunque sia,in questi giorni mi sento spesso così.
Penso sia una cosa piuttosto normale per una giovane adolescente di 16 anni,ma devo comunque ammettere che non è una bella sensazione. Mi sento abbastanza incompresa,come se il mondo mi avesse messo contro tutto e tutti e soprattutto mi sento..sola. Forse è per via di quello che è successo,da quel giorno sento come se nella mia anima ci fosse un pezzo del puzzle mancante che aspetta solo di essere ritrovato,ma la mia acida personalità e la gente che mi circonda non contribuiscono a ciò ma,anzi,alimentano la perdita dei pezzi.
Non mi piace sentirmi così vuota e inutile e ovviamente so che se un adulto leggesse ciò che sto scrivendo probabilmente mi manderebbe a quel paese e mi direbbe che c'è chi sta peggio per cose molto più serie o che sono solo all'inizio della mia vita e ho tante altre cose da scoprire,ma proprio ciò mi fa sentire inutile. Vorrei fare un sacco di cose,aiutare qualche persona in difficoltà,risolvere qualche problema,ma per quanto io mi impegni finisco per rovinare sempre tutto,come le amicizie più importanti o i valori più significativi della vita. E tutto questo perché? Perché,arrabbiata con me stessa,me la prendo con gli altri dando la colpa al troppo stress scolastico o cose varie,ma la verità è che ce l'ho a morte con me stessa per aver sprecato un intero anno della mia vita cercando di raggiungere un obbiettivo che si è rivelato un totale fallimento e,ovviamente,la mia debole anima è caduta nella trappola facilmente e purtroppo ciò ha influito anche sulla mia più grande passione.
Continuo ad avere in mente una canzone che dice "I wollte neve forget you,you'll be always be by my side,from the day that I met you,I knew that I would love you till the day I die" e quando la ascolto non penso ad una persona ma ad una cosa,ovvero la danza,la quale mi accompagna nella mia vita da quando ero piccola e grazie a lei ho superato tutti gli ostacoli che la vita mi ha sempre presentato e che continuerò a superare. Fino a poco tempo fa con questa frase avrei pensato ad altro.
Altro è il mio ostacolo attuale,ce la sto facendo a superarlo e sono orgogliosa di me stessa. È davvero bello rendersi conto che c'è sempre qualcosa di più bello di ciò che credevi unico. Spesso sono le cose più semplici e quotidiane che ti salvano dall'affondo totale,quindi grazie musica,grazie danza,grazie vita!