Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 11

Sara’s POV

I polsi sembravano urlare da quanto mi facevano male. Mai come in quel momento desideravo pesare di meno in modo da gravare di meno sulle mie mani.

Avevo il volto sporco di sangue e terriccio, così come il resto del corpo e probabilmente avevo qualcosa o di rotto o di slogato.

Probabilmente la gamba destra era lussata, era in una posizione poco naturale.

-Ah bene! Vedo che ti sei svegliata- disse David avvicinandosi.
Ero svenuta? Nemmeno me ne ero accorta, probabilmente era successo per via del dolore che mi aveva procurato.

-Perché lo fai?- chiesi, la voce roca per via dell’enorme sete che avevo.
-Obbedisco agli ordini della mia padrona, niente di più-.

-Perché non mi hai ancora portato da lei allora?- chiesi -So bene che vuole uccidermi, se la fai aspettare si infurierà-.

Lui si avvicinò, fermandosi a pochi centimetri da me.
-Io non vorrei ucciderti, è un peccato sprecare un talento come te- disse accarezzandomi la guancia.

Mi scostai, ringhiando.
Lui rise: -Che ne dici di divertirci un po’ prima che arrivi la tua ragazza?- disse e poi mi colpì sulla gamba probabilmente lussata, facendomi mozzare il fiato dal dolore.

Mi salirono le lacrime agli occhi e strinsi i denti.
-Se vuoi catturare anche lei sappi che non ci riuscirai-.

-È qui che ti sbagli, lei farà di tutto per riaverti indietro, anche consegnarsi a me-.

Ad un certo punto uno dei suoi uomini arrivò trafelato:
-Mio signore! È qui!-.
David ghignò.

-Ci vediamo tra poco piccola- disse e poi uscì, lasciandomi da sola.
Dall’altra parte sentivo spari, colpi vari e urla; iniziai a pregare che Nyssa non finisse tra le vittime, non volevo che morisse per causa mia.

All’improvviso qualcuno sfondò la porta, creando un gran polverone; dal fumo uscì Nyssa.
-Oh mio Dio!- disse correndo verso di me e liberandomi.

Caddi a terra di peso, le gambe non riuscivano a reggermi.
-Riesci a camminare?- mi chiese e scossi la testa, mostrandole la gamba destra.

-Accidenti, devo portarti in ospedale il prima possibile!-. Mi mise un braccio intorno alla vita, mentre io mi appoggiavo alle sue spalle con le braccia.

Mi aiutò a camminare fino alla porta, dove poi mi prese in braccio, dicendo che così avremmo fatto più in fretta e in effetti aveva ragione.
-Dove sono tutti?- chiesi mentre scendevamo le scale.

-Sono scappati. Abbiamo chiesto aiuto al Team Arrow, più eravamo meglio era- mi spiegò.
-Lui tornerà- dissi posando la testa sulla sua spalla.

-Lo so e saremo pronti. Hey! Resta sveglia, resta sveglia!- disse ma pian piano chiusi gli occhi, cadendo nel buio.

****
Nyssa’s POV

Camminavo nervosamente avanti e indietro per il corridoio di casa.

Alla fine non avevamo portato Sara in ospedale, se l’avessimo fatto si sarebbero chiesti come si fosse ridotta in quello stato, così Oliver si stava occupando di lei. Per fortuna che aveva fatto un corso su queste cose, era tornato veramente utile!

-Starà bene, vedrai- disse Felicity posando una mano sulla mia spalla.

Annuii: sapevo che lei non si sarebbe arresa senza combattere, ma allo stesso tempi avevo paura che David le avesse dato il colpo di grazia.

-Vado alla vostra base con Laurel, cerchiamo delle informazioni su David- disse Felicity.
Annuii e loro uscirono.

Andiamo Oliver, quanto ci metti?! Stavo letteralmente morendo con tutta quell’attesa.
Dopo un tempo infinito John uscì dalla stanza.

-Come sta?!- chiesi avvicinandomi.
-Sta bene, Oliver sta finendo di fasciarle la gamba. Non potrà camminare per qualche giorno, ma si riprenderà- disse sorridendo ed io sospirai di sollievo.

Dopo alcuni minuti uscì anche Oliver, il quale mi disse nuovamente di stare tranquilla.
-Una cosa non capisco, perché suo padre non è ancora arrivato?- chiese John.

-Al Giorno del Ringraziamento hanno litigato, lui è furioso con lei perché ci siamo rimesse insieme- dissi e lui sospirò.

-Non cambierà mai- disse.
Rimanemmo a chiacchierare per qualche minuto, dopodichè loro se ne andarono ed io andai in camera: Sara stava dormendo, sul suo volto c’era un’espressione serena.

Mi sedetti accanto a lei godendomi quella bellissima vista: erano veramente pochi i momenti in cui l’avevo vista così tranquilla, si potevano tranquillamente contare sulle dita.

-Hey- dissi dolcemente vedendo che si stava svegliando.
Lei sorrise: -Stai bene- disse.
-Sì, lo sai che non mi faccio battere facilmente- dissi e la baciai.

-Sarà terribile dover stare fermi- disse mettendosi seduta.
-Beh io sarò qui a farti compagnia e almeno passerai il Natale in compagnia, non hai scuse- dissi.

-Natale e il mio compleanno bloccata a letto. Che bello!- disse sarcastica.
Risi e le diedi un altro bacio.
-Potrei viziarti nel frattempo- dissi e lei sorrise.

-Potresti cominciare preparando qualcosa per cena, sto morendo di fame- disse.
Sorrisi e mi alzai, andando verso la porta: -D’accordo, però tu riposa nel frattempo-.

Annuì ed io iniziai a cucinare: questa volta mia sorella aveva superato il limite, non vedevo l’ora di trovarmela davanti e ucciderla con le mie stesse mani.


Note:
Fatemi sapere che ne pensate con un commentino se vi va 😊
Bye

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro