Warren si stropicciò gli occhi per la stanchezza, le cartelle dei medici erano tutte aperte e sparse sulla scrivania marrone: Tarantine, Connor, Paris, Echo, Cameron, Chang, Dawson, Marley, Duhër e Piemont.

Inoltre aveva letto da poco la cartella dell'avvocato Mike Afton colui che si occupava della paziente Waterlook, il caso voleva che facesse un salto proprio quel giorno.

"Avril siamo ancora allo start da quando sono qui non hai fatto progressi".

Disse con un leggero tono di esasperazione il legale, era moro con dei capelli ben curati, indossava giacca e cravatta come fosse in aula.

"Io non ho bisogno di te".

Ribattè la ragazza mora dai capelli lisci e lunghi con le spalle rivolte a Mike in segno di totale disprezzo verso di lui.

"Invece si...".

L'avvocato si alzò e si avvicinò al lettino della paziente.

"...Ti senti al di sopra della legge, pensi di poter fare tutto quello che vuoi".

"È un Paese libero".

La ragazza non si mosse di un centimetro.

"Non così libero...hai versato un secchio pieno d'acqua contro un giudice, hai rubato il portafoglio a una persona che in passato era stata a capo di una giuria e per poco non facevi venire un infarto al procuratore distrettuale con quei petardi".

La ragazza restò in silenzio mentre gli si abbassarono leggermente e crearono uno sguardo pieno di collera, chi non sapeva non poteva capire.

"Chi non sapeva cosa?"

Chiese Adam.

"Signori...".

Una cameriera bionda si avvicinò all'unico tavolo occupato.

"Stiamo per chiudere".

Adam con uno scatto tirò fuori cinque banconote da venti dollari e le posizionò sul tavolo.

"La prego questo incontro è importante ci lasci finire e sono sue".

Disse il capo, la cameriera dopo aver annuito si allontanò.

"Pazienta signor East".

Afton uscì dalla stanza e non appena la porta fu chiusa estrasse il suo registratore nero con il pollice destro premette il tasto grigio che diede inizio alla registrazione.

"Ventesima seduta, la paziente è sempre più violenta e instabile sono costretto a restare sulla porta per evitare eventuali scatti d'ira, non vedo altra scelta se non lasciarla al suo destino ma per il momento continuerò a tornare sperando in un miracolo".

Non appena il pollice venne rimosso Philip si avvicinò e nel modo più discreto possibile allungò due bancone da cinquanta dollari al legale.

Menzogne per denaro lo scambio più antico del Mondo.

I due non sapevano che Avril era con l'orecchio attaccato alla porta e con gli occhi ancora stretti nello sguardo di rabbia che dentro di lei cresceva sempre più.

Quentin era seduto nella stanza mentre fissava il soffitto con la mente assorta in dilemmi, fu Sarah a distrarlo quando scese le scale.

"Ottime notizie, gran parte dei pazienti è fuori gioco".

Sorrise la bionda.

"Chi manca?"

"Wulkoff, Blackwater, Sunshine, Good, Flannagars, Moore, Horn, Young e Factory".

Il dottore si alzò e consegnò un elenco alla dottoressa.

"Ci serve man forte fra due giorni il giornalista sarà qui contatta quei medici".

CIAO A TUTTI spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti e ci vediamo al prossimo capitolo CIAU.