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Un bivio che non c'era

In quei giorni in cui i miei amici andavano in missione, io continuai a occuparmi senza sosta di ZampaCanterina. Volevo renderla forte, agile e furba, perché io non sarei stata sempre accanto a lei a proteggerla. Non volevo che anche lei se ne andasse, né ZampadiLampone né ZampaMacchiata.
I tre cuccioli sono stati molto male, e spesso io e LaMassiccia cercavamo di tirarli su. Ma anche da parte nostra c'è malumore: vederli solamente in tre fa saltare subito all'occhio che c'è un vuoto.
La zia si è chiusa in sè stessa, ed è diventata ombrosa e non vuole parlare con nessuno se non che con IlCacciatore. Alle volte esce e coccola i suoi cuccioli, o chiacchiera con LaMassiccia, ma nient'altro.
Nonna provò a parlarle, ma venne cacciata a suon di soffi. Poco dopo sentivo zia piangere.
Odio sapere in che condizione è.
Una volta si è avvicinata a PiedediQuercia, e l'ha invitato nella tana. Al ritorno, il gatto ci ha detto che gli aveva chiesto informazioni sul Clan della Tenebra. Allora abbiamo iniziato a preoccuparci. A cosa pensava MammaAmorevole?
Ora StellaRossa ha chiamato me e MacchiaChiara come prossimi messaggeri: dobbiamo recarci dal Clan del Cielo. ZampaCanterina può venire con noi. Quanto a ZampadiGrillo, meglio che rimanga a riposo.
Partiamo presto, perché la camminata è lunga.
ZampaCanterina è ancora assonnata, mentre MacchiaChiara tiene il muso.
"Che c'è?" gli chiedo.
"Niente." fa lui bruscamente "È che il Clan del Cielo non è uno dei miei preferiti."
Mi sta nascondendo qualcosa, ma è meglio lasciarlo sbollire prima di chiedere altro.
Attraversiamo il Sentiero del Tuono, poi Settealberi, fin che non entriamo nel territorio del Cielo.
"Per fortuna non abbiamo trovato pericoli." dice ZampaCanterina.
Anche io sono sollevata. Solo ieri IlCacciatore aveva percepito odore di Neve nel nostro territorio. Doveva essere un solo gatto, che non è riuscito a trovare.
Ci fermiamo un attimo. Qui gli alberi sono enormi, e i loro rami sono molto larghi, facili da attraversare.
MacchiaChiara arriccia il naso. "Lo senti anche tu, PanteraNera?"
In effetti qualcosa avevo sentito, e con mio sollievo era un odore familiare. "MantoMaculato?" chiamo.
Dalle foglie di un albero spunta fuori la scura testa pezzata della gatta. "PanteraNera, ciao. Che sorpresa. Salite, vi prego."
Ci arrampichiamo sull'albero ed entriamo nello scudo di foglie.
MantoMaculato ci guarda con gioia. Abbasso la testa e lascio che mi strofini il naso sulla fronte, poi ripete lo stesso gesto su ZampaCanterina, poi su MacchiaChiara.
Arrivata a quest'ultimo, scodinzola e dice: "Mi fa piacere rivederti. Perché all'ultimo Raduno non c'eri?"
Lui scuote la testa e risponde, guardando altrove: "Non mi sentivo in forma."
"Beh, sono felice che siate qui. Anche se non capisco il perché."
"Dobbiamo parlare con StellaAlta, se non è impegnato."
Lei annuisce. "C'è stato in problema, ma credo che riuscirà a ricevervi. Seguitemi."
Inizia a balzare da un ramo all'altro, e noi la seguiamo.
È una bella camminata, ma alla fine giungiamo in un luogo a dir poco magico: si tratta di dieci grandi fusti disposti in cerchio, sotto di loro vi è una radura, ma è sopra che questi gatti vivono. I rami dei dieci alberi sono enormi, e si intrecciano tra loro in modo da creare una sorta di pavimento. Certo, camminando è necessario salire e scendere sugli intrecci dei rami, e c'è sempre il rischio di cadere in una zona vuota. Ma di sicuro i gatti del Cielo sono abituati e conoscono ogni pericolo del pavimento. Infatti non sembrano farsene problemi. Le tane sono i buchi degli alberi.
MantoMaculato entra nel campo e miagola forte, un suono dolce e melodioso. A quel richiamo tutti i gatti si voltano verso di noi e miagolano un dolce saluto.
"Vi stanno dando il benvenuto." spiega la gatta pezzata "Ora copiate le mie mosse."
La seguiamo per il campo, saltando dove lei salta. Alla fine arriviamo all'albero più imponente, ed entriamo nella cavità. L'interno è formato da una specie di struttura in legno che ruota su sé stesso salendo, come una di quelle buffe scale dei Bipedi. Saliamo e arriviamo nella tana del leader: molto ampia, con un giaciglio preparato, e una scura alta coperta da alcune foglie scostabili.
StellaAlta è lì, e ci sta osservando. "Ospiti. Salve, PanteraNera, MacchiaChiara e... questa deve essere una delle nipoti più giovani della mia cara amica."
"Lei è ZampaCanterina." presento.
"Molto piacere, giovane apprendista." StellaAlta svolge il rito di saluto, poi chiede: "Perché siete qui."
"Vorremmo trattare un accordo."
Al leader tremano i baffi, poi dice: "Sento che è una questione tra noi due, PanteraNera. Preferirei che per ora i tuoi compagni ci lascino soli. MantoMaculato, perché non fai fare loro un giro."
La gatta lancia un'occhiata ai miei amici. "Molto volentieri."
MacchiaChiara mi guarda come per chiedermi qualcosa, e io gli faccio cenno di andare. Di StellaAlta posso fidarmi.
Una volta usciti, il gatto si siede. "Verranno nutriti. Anche tu devi essere affamata. Prego, i cacciatori sono appena tornati." Mi porge un piccione, e io accetto volentieri, così lo dividiamo.
"StellaAlta, hai saputo cos'è successo a due dei nostri apprendisti?"
"Ho saputo, e vi faccio le condoglianze. Uccidere cuccioli è un'azione da codardi."
"Sappiamo che c'era sotto il Clan della Tenebra. Il nostro Clan sta creando alleanze con gli altri. Il Clan del Vento purtroppo è sotto il controllo della Tenebra e della Neve."
"Lo so." interrompe lui "E ti dico come lo so. Giusto ieri un guerriero della Neve ci ha raggiunti e ci ha chiesto di unirsi a loro. Ci ha anche minacciati. Sanno di quello che state facendo."
"Cosa? E come?"
"Non lo so. Comunque sia, sono rimasto in silenzio fin che non se n'è andato. Tranquilla, non ho intenzione di accettare la loro proposta." Sospira. "Il mio intento era quello di riportare i vostri Clan alla pace, ma tutti mi state rendendo le cose ancor più difficili."
"Scusami, ma forse hai aspettato un po' troppo."
"Anche questo è vero." Inizia a pulirsi gli artigli. "Il punto è che so chi ha torto, e anche chi ha ragione, però preferirei non combattere. Tuttavia, non posso ignorare la minaccia di ieri. Il Clan del Tuono che ne pensa?"
"StellaSpedita accetterebbe, ma preferisce sapere cosa farai tu."
"Io? Beh, è complicato."
"Il Clan della Stella... sembra che voglia tutto questo. Niente sarebbe successo se non fosse per la Profezia..."
"Tu dimentichi cosa ti ho detto quella notte al Raduno."
Abbasso la testa, ricordando e pentendomi di aver pensato male dei gatti lassù. "Giusto. Chiedo scusa."
"Non c'è problema."
Poi mi viene un'idea, e dico: "Già, forse lassù nessuno vuole una guerra. Eppure sembra che ci sarà. E se tutti noi cercassimo di far ragionare chi ha torto?"
StellaAlta fa le fusa. "Vedo che riesci a capire."
Abbasso un orecchio, confusa. "Allora lo pensavi anche tu."
"Sì. Anche se non so bene come procedere. Questo devi saperlo tu, e il tuo compagno."
Annuisco.
"Io accetterò la proposta di alleanza. Anche io ho commesso i miei errori: mi sono fermato troppo a riflettere, a scegliere tra quale strada prendere, quando in realtà il bivio me lo sono creato io. Però promettetemi che se si può evitare il sangue, allora troveremo un'altra soluzione. Non chiedo altro in cambio."
"Faremo il possibile." Mi alzo soddisfatta e mi pulisco il pelo dal sangue di piccione. "Grazie di tutto."
StellaAlta sorride. "Ora torna a casa."
Mi accompagna fuori e scopriamo che c'è tensione nell'aria.
Tutti i gatti sono rivolti verso due figure: MacchiaChiara se ne sta seduto, con le orecchie e la testa bassa, e la coda fra le zampe. MantoMaculato intanto tiene ritto il pelo, con artigli e zanne sguainate, e soffia in direzione del mio amico.
"Quel che dici non ha senso!" grida lei.
"Non ce la faccio come vuoi tu, MantoMaculato." ribatte lui "Mi dispiace."
La gatta salta su di lui e lo graffia sul muso, mentre alcuni gatti intervengono per separarli.
"Ti odio!" fa MantoMaculato, e corre via, dentro a una tana.
Mi avvicino a MacchiaChiara, che ha una ferita su una guancia. "Che succede?"
Lui si pulisce dal sangue e scuote la testa. "Niente."
Non capisco e faccio per scusarmi con StellaAlta, ma questo non sembra arrabbiato. "Tranquilli. Ora tornate a casa, e che il Clan della Stella vi protegga... che ci protegga tutti."
Recuperiamo ZampaCanterina e torniamo indietro con una scorta.
Vorrei chiedere a MacchiaChiara cosa è successo, ma dalla sua espressione preferisco evitare.

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