Tre fratelli
Non abbiamo aspettato altro e siamo subito partiti. Tigre si è voltato un attimo per dire addio alla sua casa, ma sa che torneremo.
Siamo rientrati in città e l'abbiamo attraversata. Ci siamo fermati una notte. Il giorno dopo siamo passati davanti casa di Canon e gli altri, ci siamo fermati a salutarli e loro hanno insistito per darci asilo per una notte. Abbiamo raccontato loro della foresta, e sono rimasti sorpresi di sapere che vi abitano dei lupi.
Il mattino seguente siamo ripartiti e siamo rientrati nella foresta. Tigre si guardava attorno alla ricerca di CuorediLupo, e lo stesso ArtiglioMicidiale, ma la gatta non si è fatta viva. Non era nemmeno alla sua tana.
Tigre ha messo il muso per un po', ma poi gli è passata. Ma non ad ArtiglioMicidiale.
Mentre viaggiamo racconto a Tigre del Clan e lo istruiamo sul codice guerriero. Non sembra contento di dover seguire delle regole così rigide.
Attraversiamo il Clan della Neve, raccontando a mio fratello del pericolo di questi gatti e di quelli del Clan della Tenebra.
Alla fine, al tramonto, rientriamo nel nostro territorio.
Tiro un sospiro di sollievo e annuso l'odore familiare della mia famiglia.
MacchiaChiara urla di gioia e scatta in avanti, diretto al campo. Lo imitiamo e gli corriamo dietro. Io e Tigre corriamo vicini, e mi si scalda il cuore sentendolo ridere.
Alla fine attraversiamo i cespugli confinanti con il nostro campo e ci ritroviamo il Clan davanti. I gatti stanno mangiando e si scambiano leccate.
I baffi mi vibrano di gioia. Siamo a casa. Tigre è con me. Ce l'abbiamo fatta.
"Benvenuto, Tigre."
Lui sorride, osservando curioso il campo.
Un gatto grigio scuro passa lì vicino. "Zio!"
Si volta e strabuzza gli occhi. "Siete tornati."
Gli corro incontro e ci facciamo le fusa. "Tigre, lui è IlCacciatore, nostro zio."
Il guerriero osserva suo nipote. "Benvenuto."
Tigre abbassa la testa in segno di rispetto. "Grazie."
"PanteraNera!" sento urlare.
Mi volto e vedo ZampaMassiccia che mi sta correndo incontro. La raggiungo, entusiasta, ci saltiamo addosso e rotoliamo per terra, salutandoci con zampate amichevoli.
"Sono così felice di rivederti, ZampaMassiccia."
Lei abbassa un orecchio, lo sguardo falsamente confuso. "Chi è ZampaMassiccia?" mi fa l'occhiolino "Ah, forse vuoi dire LaMassiccia."
Capisco all'istante e scatto in piedi. "Sei una guerriera!"
"Esatto!" Mii trascina con sé verso la tana dei guerrieri, dove i gatti stanno mangiando fuori.
Tutti mi salutano, felici.
LaMassiccia indica ZampaGraziosa e ZampaaPunti. "Ti presento FioreGrazioso e PeloaPunti."
Mi congratulo con le mie amiche, e saluto MenteAstuta e PassoMusicale. Ma dov'è LinceRossa?
D'un tratto la vedo uscire dalla tana di nonna StellaRossa. Le corro incontro e ci saltiamo addosso, giocando e salutandoci.
"Mi sei mancata."
"Anche tu." rispondo.
Saluto mia nonna, scuoto la coda felice.
"Ma lui dov'è?"
Ops. Penso di aver lasciato Tigre in disparte. Infatti è a fianco di IlCacciatore, seduto più in là.
Trascino nonna, cugina e sorella da loro.
Tigre le vede e si alza. Le presento con orgoglio ed entusiasmo.
StellaRossa si avvicina a suo nipote e gli tocca la testa con il naso. "Salve, nipote."
"Nonna." mormora lui, il pelo in fremito.
LaMassiccia lo saluta con una leccatina.
Alla fine LinceRossa si avvicina. Sono naso a naso. Si mettono a parlare pianissimo, mormorando, le spalle a volte si scuotono per le risate, sento LinceRossa piangere. Infine, i due si coccolano, entrambi con le lacrime agli occhi.
Mi avvicino e mi unisco alla coccola. Allora rimaniamo così, noi tre. Tre fratelli, separati dalla nascita ma ora di nuovo insieme. Siamo insieme, finalmente.
Ho fatto conoscere Tigre a nonna Gobba, MammaAmorevole e ai cuginetti, oltre che agli altri guerrieri.
StellaRossa sta radunando il Clan per presentarlo.
Lei è sul tronco, e fa cenno a me, LinceRossa e a Tigre di raggiungerla. Obbediamo e lei inizia il suo discorso: "Clan, dopo un anno, i miei tre nipoti si sono finalmente riuniti. I figli di MantoMoro e SguardoDuro mi stanno affiancando in questo momento. Abbiamo accolto PanteraNera l'anno precedente, una micia cresciuta con i Bipedi, un paio di mesi fa è toccato a LinceRossa, sempre devota al codice guerriero, e adesso è il momento di Tigre, crescito da solitario." Si volta verso di lui. "Tigre, prometti d'impegnarti nella protezione e nell'avanzamento del Clan del Sangue?"
Tigre fa per rispondere, ma poi abbassa la testa, pensieroso.
Il cuore inizia a battermi forte per la paura.
Tigre ci guarda. LinceRossa annuisce, come incitandolo ad andare avanti. Io mi limito a osservarlo.
Tigre prende un respiro profondo e alza di nuovo la testa, il petto in fuori. "Prometto." risponde.
Io e LinceRossa ci sorridiamo, tirando un sospiro di sollievo.
StellaRossa carezza Tigre con il naso, poi annuncia. "Allora io ti proclamo direttamente guerriero, e il tuo nome sarà TigreBianca!"
I gatti scoppiano in miagolii di gioia, e ripetono il nome di nostro fratello.
TigreBianca si guarda intorno, imbarazzato e un po' confuso. Io e LinceRossa ci avviciniamo e ci congratuliamo.
Lui scuote la testa. "Nessuno mi ha detto che dovevo cambiare nome."
"Pensavo avessi capito che nel Clan tutti i gatti hanno due nomi uniti."
"E gli anziani? Nonna Gobba ha un nome solo."
LinceRossa gli da una spinta amichevole con la zampa. "Chiudi il becco e lascia perdere."
"Potete chiamarmi Tigre?" continua lui.
Noi ignoriamo la domanda e scendiamo dal tronco, mentre TigreBianca continua a lamentarsi dietro di noi.
Ora è buio, ma io e i miei fratelli siamo ancora svegli. Nonna StellaRossa ci ha consigliato di andare a dormire, ma non ci riusciamo.
Ce ne stiamo al confine del campo, accoccolati l'uno all'altra, e parliamo.
"Quindi, questi due Clan sarebbero nostri nemici?" fa TigreBianca.
"Già."
"E tu prima eri nel Clan del Fiume?"
"Sì."
"Ma perché mamma e papà ci hanno separati? Solo per proteggerci? E perché se ne sono andati?"
Nessuna di noi due risponde, le domande si disperdono nell'aria.
Appoggio il mento alle zampe unite e chiudo gli occhi.
Poi LinceRossa dice: "Vorrei presentarti alcuni amici del Clan del Fiume."
"Ti hanno addestrata bene." commento, ricordando la missione contro FioccoBianco qualche giorno prima. LaMassiccia mi ha raccontato tutto.
LinceRossa sorride e abbassa la testa imbarazzata.
Scatto a sedere e osservo i miei fratelli. "Anche io voglio presentarvi Siria, mia madre adottiva. È una gatta domestica."
"Ci è permesso andare?"
"Cosa?" esclama TigreBianca "Non ditemi che è vietato parlare con i gatti domestici! Le gattine più carine vivono con i Bipedi."
Noi due soffiamo.
Lui si affretta a dire: "Ma nessuna supererà la bellezza delle mie sorelline."
Emetto fusa divertite e rispondo: "Non è vietato. Però sarebbe meglio di no. Comunque posso chiedere il permesso a nonna."
"Sì sì, a parte questo." m'interrompe TigreBianca "Qualche micetta quaggiù è senza compagno?"
LinceRossa alza gli occhi al cielo. "TigreBianca..."
"Che c'è? Sto crescendo, ho bisogno di una compagna. Pantera ha LucediFuoco da quel dì a quanto ho capito."
"Sta' zitto." ringhio.
Lui ridacchia.
Gli tiro una zampata e lui scatta in piedi e indietreggia. LinceRossa lo morde a un orecchio. Io con un salto gli arrivo dietro e gli tiro la coda. TigreBianca miagola tentando di liberarsi. Con uno scrollo libera l'orecchio, si volta con uno scatto e mi salta addosso, atterrandomi. LinceRossa gli balza sulla schiena, e insieme rotoliamo nella polvere, come tre cuccioli.
Quando ci fermiamo ci rialziamo, ridendo.
MusoStriato si affaccia dal nido e soffia, intimandoci di fare silenzio. Chiediamo scusa e lei torna dentro.
Noi tre ci sdraiamo di nuovo, accoccolati. Facciamo le fusa e pian piano chiudiamo gli occhi. Fa freddo, ma noi siamo al caldo.
Autrice
Ciao ragazzi. Come va?
Vi sta piacendo la storia. Chiedo ancora scusa a chi non è stato ancora aggiunto nella storia. Tranquilli, ho già programmato dove apparirete.
Volevo chiedervi che cosa ne pensate. E sono curiosa di sapere quale sia il vostro personaggio preferito :).
Commentate e fatemelo sapere.
Grazie ancora per i voti.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro