Capitolo 6
Zampad'Oceano trotterellò nel campo, con affianco i due fratelli, i compagni di clan e la misteriosa AladiRondine. StellaTurchese si avvicinò con un'espressione preoccupata sul volto, ma l'apprendista non le diede il tempo di parlare: erano diretti dai tre anziani del Clan della Collina.
Li trovarono distesi davanti alla tana della sciamana e non persero tempo. -Chi è l'Ultimo?- Li interrogò ZampaBlu.
I tre gatti lo guardarono stupiti.
Prima che il fratello si mettesse a urlare dal nervosismo intervenne ZannadiCinghiale: -Che sta succedendo qui?- Chiese irritata, poi vide ZampadiMarea e sgranò gli occhi dalla curiosità. -Cosa avete visto?- Chiese ansiosa.
Invece di rispondere, Zampad'Oceano indicò con la coda AladiRondine. -Abbiamo trovato lei. È una profetessa, e ci ha detto che gli anziani del Clan della Collina avrebbero saputo dirci di più sul sogno di ZampadiMarea.-
Gli occhi di TempestaEstiva divennero due fessure. -Noi?- Chiese scettica.
Intanto attorno a loro si era radunato l'intero clan. Arrivò anche StellaTurchese, con la coda gonfia che tradiva la sua preoccupazione. -Esigo sapere che sta succedendo!- Tuonò. -In quanto leader devo essere sempre al corrente di cosa succede nel mio clan, vi è chiaro?-
Zampad'Oceano abbassò lo sguardo. Non avrebbe voluto far infuriare la leader, ma era stato necessario.
-StellaTurchese- Si fece avanti la sciamana maculata, -Mi dispiace di non averti informata, ma è successo tutto molto in fretta.
-Allora spiegami adesso!-
ZannadiCinghiale prese un respiro.-Questa notte ZampadiMarea ha fatto un sogno; ma non un sogno qualunque: è stato il clan della stella a mandarglielo. Mentre me lo confidava nella mia tana, un'altro segno degli antenati guerrieri ha portato lei e i suoi fratelli fino a questa presunta profetessa...
-... Che ci ha detto che gli anziani del clan della collina avrebbero saputo interpretare la mia visione.- Concluse per lei ZampadiMarea.
StellaTurchese socchiuse gli occhi, pensierosa. -E che cosa diceva questo sogno?- Chiese all'improvviso.
Zampad'Oceano vide la sorella aprire la bocca per cominciare a raccontare, ma ZannadiCinghiale fu più veloce. -La tua apprendista mi ha raccontato che, agli Scogli dei Clan, un antenato le ha parlato, ordinandole di trovare "l'ultimo".- Spiegò la sciamana.
ZampadiMarea corrugò la fronte. -Aspetta... Scogli dei Clan? Io non ho mai detto di essere Scogli dei Clan!
-Come no!- Le rammentò la gatta. -Hai detto che ti sei svegliata nel luogo dove si incontrano i clan!-
-Ma... Il gatto ha detto che il posto si chiamava "Quattro Cascate"!-
ZannadiCinghiale stava per ribattere, poi però serrò la bocca, un'espressione confusa dipinta in volto. -Non ho mai sentito parlare delle Quattro Cascate...- Sussurrò.
Anche ArtiglioScheggiato, il più anziano del clan, scosse la testa.
A quel punto l'ex sciamano del clan della collina scattò in piedi e andò verso i tre fratelli. -So io cosa sono le Quattro Cascate!
-Davvero?- Esclamò stupita Zampad'Oceano.
Il vecchio annuì. -Quand'ero solo un cucciolo, mia madre mi raccontava sempre la storia degli antichi clan. Moltissime stagioni or sono, i clan non erano quattro, bensì sei. Oltre a Fuoco, Pietra, Collina e Mare c'erano anche il clan del Giorno e il clan della Notte: i primi cacciavano solo di giorno, erano grandi, forti e sempre pronti ad aiutare gli altri clan; i secondi, invece, uscivano dalle tane al calar delle tenebre, erano scaltri, misteriosi e pieni di segreti. Ogni luna piena i sei clan si incontravano in un posto chiamato proprio le Quattro Cascate. Luna dopo luna, però, le prede cominciarono a scarseggiare, finché non ce ne furono abbastanza per tutti. I nostri clan decisero di scappare via da quella terra maledetta, ma il Clan del Giorno e quello della Notte si rifiutarono di partire.
Zampad'Oceano restò a bocca aperta: "l'Ultimo" non era un gatto, bensì un intero clan!
-Quindi...- rifletté ad alta voce la sciamana, -Il viaggio che stiamo preparando non ci porterà in terre sconosciute, anzi, ci farà tornare a casa!-
AladiRondine fece delle fusa sonore: -Finalmente ci siete arrivati! Al clan della stella non è mai andato a genio che i clan fossero scappati dalle terre sacre, il terremoto è stato la scusa perfetta per farvi dare una mossa!-
ZannadiCinghiale fece una smorfia e la fissò truce. -Come fai a dirlo? Non mi sembri fatta di stelle...- Sibilò, forse forse con una punta di gelosia.
La gatta nera rise. -Se te lo svelassi non ci sarebbe gusto- Affermò, poi si avvicinò all'orecchio della sciamana e sussurrò qualcosa di simile a: "lui ti saluta". La gatta maculata soffiò e si allontanò da AladiRondine, con un'espressione stupita dipinta in volto.
A quel punto parlò anche StellaTurchese: -Se questi gatti dicono il vero, allora il viaggio sarà molto meno insidioso di quanto pensassi. Entro un'ora dovrete essere tutti pronti a partire -compresa tu, AladiRondine- quindi chi non ha ancora mangiato le erbe per il viaggio si sbrighi. E, tanto per essere chiara, ogni sogno, visione o profezia dal clan della stella d'ora in poi dovrà sempre essermi riferito, intesi?-
I tre fratelli annuirono, e la leader si ritirò soddisfatta.
Ma nel cuore di Zampad'Oceano c'era ancora una questione che le faceva gelare il sangue: la Profezia del Traditore. Guardando i suoi fratelli e i suoi amici non riusciva a credere che uno di loro potesse tradirli. Ma la gatta era stata chiara: uno di loro sta facendo -o farà- il doppio gioco, ma chi? Forse addirittura lei!
Ma la domanda era: sarebbe saggio avvertire la leader che fra loro sei poteva nascondersi un traditore?
MusodiSalmone si affiancò a lei, e, come se le avesse letto nel pensiero, scosse la testa. -StellaTurchese non lo deve sapere- Sussurrò.
L'apprendista tricolore annuì poco convinta e si diresse verso i fratelli. Forse si sbagliava, ma aveva la sensazione che tenere la leader all'oscuro fosse il più grande errore della sua vita.
ANGOLO AUTRICE:
So che ora mi odierete perché sono anni che non aggiorno e per giunta il capitolo è corto, ma credetemi, era necessario!
A presto(spero) guerrieri!
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